Io e te di M. Ammaniti

[baol]

Gia cominciato il boicottaggio. Volevo prendere uno dei titoli suggeriti da Franz, ma alla fine ho preso Bar sport di Paolo Benni: Non sarà mica romanista pure lui?
In verità è stato decisivo il prezzo.

[semi OT]
Leggere i libri di Stefano Benni non è boicottaggio....
...ma avendo questo nickname sono di parte....
[/semiOT]

[geddy]

[semi OT]
Leggere i libri di Stefano Benni non è boicottaggio....
...ma avendo questo nickname sono di parte....
[/semiOT]

Ne ho sempre sentito parlare bene, ma non lo conosco assolutamente. Cmq è bar sport 2000, non bar sport.Mi sembra si possa leggere dalla fine all'inizio eoppure da metà in poi o  aprendo una pagina a caso. E' un pregio non un difetto.

[franz_kappa]

In un libro di Stefano Benni la Lazio è citata indirettamente (eh eh, io e Baol lo annoveriamo tra gli autori che ci sono cari. Lui più di me, a giudicare dal nick ).

C'è un passaggio - vado a memoria - in cui si cita, tra i modi di 'farsi del male', la bella pensata di andare all'Olimpico e inveire contro Chinaglia durante tutta la partita. 

Secondo me è Bar Sport (quello del 1975), perché unico libro di racconti di Benni scritto negli anni Settanta (se non erro). Ma forse sbaglio.

[NoSurrender]

Ieri sera ho finito il libro,che poi è più che altro un racconto.

Sinceramente,se dovessi giudicare Ammaniti da questa opera,direi proprio niente di che. Sembra l'abbozzo,una traccia,per un romanzo più lungo ed ancora da scrivere,non un libro già compiuto. E' carina solo l'idea del ragazzo che si inventa la settimana bianca con gli amici (per far felice la madre che soffre il suo disadattamento) e si chiude in cantina. Un po' poco. I caratteri sono solo abbozzati,lo svolgimento della trama piuttosto banale,il tutto un po' tirato via frettolosamente. Non memorabile.

Comunque dall'intervista di cui ho postato il link su Repubblica tv,ho capito che il padre era laziale e che lui è un romanista così tanto per dire. L'insipienza delle giornaliste ci ha poi lasciato con l'amaro in bocca visto che la domanda sul perchè l'unico cattivo del libro è un laziale viene formulata solo per dire che purtroppo non c'è tempo per rispondere,mentre a me sarebbe piaciuto sentire la risposta.
Problemini con la figura paterna? 

[giangoverni]

In un libro di Stefano Benni la Lazio è citata indirettamente (eh eh, io e Baol lo annoveriamo tra gli autori che ci sono cari. Lui più di me, a giudicare dal nick ).

C'è un passaggio - vado a memoria - in cui si cita, tra i modi di 'farsi del male', la bella pensata di andare all'Olimpico e inveire contro Chinaglia durante tutta la partita. 

Secondo me è Bar Sport (quello del 1975), perché unico libro di racconti di Benni scritto negli anni Settanta (se non erro). Ma forse sbaglio.

Non sbagli. Credo che fosse la raccolta di racconti pubblicati su qualche giornale. Se ci penso magari mi ricordo il titolo. Forse il Manifesto? Boh!

[Giglic]

Non sbagli. Credo che fosse la raccolta di racconti pubblicati su qualche giornale. Se ci penso magari mi ricordo il titolo. Forse il Manifesto? Boh!

Credo che fosse l'innamorato della cassiera in Bar Sport, una volta rifiutato causa il tamarro sudato che entra all'improvviso. Ma sto andando a memoria. La scena delle 100 lire che finivano nella scollatura è semplicemente da Premio Nobel

[giangoverni]

Il racconto più bello è quello della Luisona, una pastarella che sta sul banco da anni ed è diventata una di famiglia. Finché un giorno arriva un avventore ignaro e se la mangia lasciando nella costernazione tutti i clienti storici del bar sport. Un grido di dolore si propaga fra di loro: "Hanno mangiato la Luisona..."

[Giglic]

Il racconto più bello è quello della Luisona, una pastarella che sta sul banco da anni ed è diventata una di famiglia. Finché un giorno arriva un avventore ignaro e se la mangia lasciando nella costernazione tutti i clienti storici del bar sport. Un grido di dolore si propaga fra di loro: "Hanno mangiato la Luisona..."

E la Luisona si vendicò facendolo andare in cagotto in un autogrill 
 (ma perchè, il tennico? con il neologismo baluastro....)

[Boks XV]

Il racconto più bello è quello della Luisona, una pastarella che sta sul banco da anni ed è diventata una di famiglia. Finché un giorno arriva un avventore ignaro e se la mangia lasciando nella costernazione tutti i clienti storici del bar sport. Un grido di dolore si propaga fra di loro: "Hanno mangiato la Luisona..."

beh, pure la scena del tecnico inetto che va a riparare l'insegna del bar malfunzionante la quale, ad un certo punto, "inizia a trasmettere un documentario sui castori" per poi finire, squagliata, a comporre "un gruppo fuso di una certa bellezza"...

[jumpingjackflash]

beh, pure la scena del tecnico inetto che va a riparare l'insegna del bar malfunzionante la quale, ad un certo punto, "inizia a trasmettere un documentario sui castori" per poi finire, squagliata, a comporre "un gruppo fuso di una certa bellezza"...

dovevano farci un film, qualcuno ne sa qualcosa?

[franz_kappa]

dovevano farci un film, qualcuno ne sa qualcosa?

Progetto confermato in via definitiva.
Non ricordo se esce in autunno o iniziano a girare in autunno.
Ne parlava - in tv o alla radio di recente, purtroppo non so essere più preciso - uno degli attori che parteciperà alla pellicola.
Conto i giorni. 
E spero di non restare deluso.

[IB]

E la Luisona si vendicò facendolo andare in cagotto in un autogrill 
 (ma perchè, il tennico? con il neologismo baluastro....)

Il Baluastro della difesa, peraltro, era Franco Janich.
Nella famosa contesa dei tennici da Bar.

[baol]

In un libro di Stefano Benni la Lazio è citata indirettamente (eh eh, io e Baol lo annoveriamo tra gli autori che ci sono cari. Lui più di me, a giudicare dal nick ).

C'è un passaggio - vado a memoria - in cui si cita, tra i modi di 'farsi del male', la bella pensata di andare all'Olimpico e inveire contro Chinaglia durante tutta la partita. 

Secondo me è Bar Sport (quello del 1975), perché unico libro di racconti di Benni scritto negli anni Settanta (se non erro). Ma forse sbaglio.

Questo passaggio non me lo ricordo, di certo Chinaglia è citato qui

Il racconto più bello è quello della Luisona, una pastarella che sta sul banco da anni ed è diventata una di famiglia. Finché un giorno arriva un avventore ignaro e se la mangia lasciando nella costernazione tutti i clienti storici del bar sport. Un grido di dolore si propaga fra di loro: "Hanno mangiato la Luisona..."

beh, pure la scena del tecnico inetto che va a riparare l'insegna del bar malfunzionante la quale, ad un certo punto, "inizia a trasmettere un documentario sui castori" per poi finire, squagliata, a comporre "un gruppo fuso di una certa bellezza"...

E la Luisona si vendicò facendolo andare in cagotto in un autogrill 
 (ma perchè, il tennico? con il neologismo baluastro....)

Il Baluastro della difesa, peraltro, era Franco Janich.
Nella famosa contesa dei tennici da Bar.

...bravi, vedo che amate le buone letture come me (anche se mi state rubando il repertorio) 

P.S.: Mi scuso con NoSurrender per la deriva, ma questo off-topic vedo ci sta unendo nelle valutazioni ed almeno ci strappa qualche risata 

[franz_kappa]

P.S.: Mi scuso con NoSurrender per la deriva, ma questo off-topic vedo ci sta unendo nelle valutazioni ed almeno ci strappa qualche risata 

E' un bell'OT. 

Ah, come dimenticare il 'tennico' che negli anni 2000 (in Bar Sport 2000) evolve dal suo progenitore della 'preistoria' degli anni Settanta?

Quando si trova a dibattere con un suo avversario del Bar Sport dello sconosciuto James Okrumah (o come diavolo si chiamava) lui ne conosce ogni minima caratteristica grazie ai nuovi media. Roba di 10 anni fa che mi pare attualissima...

[WombyZoof]

grande janich, vero libero del vecchio calcio quello che stava sempre dietro, e soprattutto vincitore della nostra prima coppa italia

[RobCouto]

grande janich, vero libero del vecchio calcio quello che stava sempre dietro, e soprattutto vincitore della nostra prima coppa italia

Janich detiene un curioso record (negativo). E' il calciatore col maggior numero di partite in A, senza aver mai segnato un gol.

[Trilux]

In un libro di Stefano Benni la Lazio è citata indirettamente (eh eh, io e Baol lo annoveriamo tra gli autori che ci sono cari. Lui più di me, a giudicare dal nick ).

C'è un passaggio - vado a memoria - in cui si cita, tra i modi di 'farsi del male', la bella pensata di andare all'Olimpico e inveire contro Chinaglia durante tutta la partita. 

Secondo me è Bar Sport (quello del 1975), perché unico libro di racconti di Benni scritto negli anni Settanta (se non erro). Ma forse sbaglio.

Esatto

[Mazzola]

Janich detiene un curioso record (negativo). E' il calciatore col maggior numero di partite in A, senza aver mai segnato un gol.

OT
Se non ricordo male, affermò in tv che una volta (mi sembra nella Lucchese all'ultimo anno) segnò ma non gli fu attribuito il goal.
Un altro è Francesco Morini lo stopper biondo della Juventus anni '70.
Zero goal.
A questo proposito...sarà capitato un rigore sul 2 a 0, all'ultimo minuto...no ?
Mai una volta ti è venuta la voglia di dire...lo tiro io...voglio sapere cosa si prova segnando un goal...?
Bah.
Stesso discorso per Beppe Signori. Segni 188 goals in A e invece di provare a segnarne 12 (magari sei reti in due anni giocando nel Brescia come Baggio o nella Reggina) per arrivare a 200, come pochi in Italia, vai a giocare con l'Iraklis ed il Sopron ?
EOT

[WombyZoof]

Janich detiene un curioso record (negativo). E' il calciatore col maggior numero di partite in A, senza aver mai segnato un gol.

te credo, una volta il libero difficilmente passava la metà campo, dovrei controllare su qualche vecchio almanacco ma penso che anche gente come carantini, udovicich panzanato ceccarelli battisodo gonfiantini quello della fiorentina e poi del pisa, abbiano tabellini simili,  centinaia e centinaia di partite con al massimo un gol o due

chiudo qui che siamo in off topic clamoroso

[baol]

....
chiudo qui che siamo in off topic clamoroso

e potrebbe essere la miglior reazione ad Ammaniti. Dedicargli un topic per poi non intrupparcelo neanche di striscio....