Io e te di M. Ammaniti

[SAV]

E' romanista, capito tutto.

Bah... tipico soi-disant romanista... si dice tifoso quando gli fanno la domanda, ma in realtà non gliene frega una mazza...
Uno che dice che va allo stadio per vedere le facce dei tifosi e che, dopo qualche partita, smette di seguire il campionato... 
Ne conosco a pacchi di romanisti così...

[Boks XV]

un laziale vero avrebbe picchiato la mamma con la mazza da baseball ed evirato il rigazzino con le cesoie, per mangiarsene il pisellino gridando romammerda, attraversando nudo la strada menandoselo con la destra e incidendosi il torace con una lametta con la sinistra.

mi identifico pienamente in questa nuda rappresentazione.

[Breizh]

Quando me so rotto er cazzo dei francesi, in genere, lo leggo tenendo la mano sul pacco, cantando Po po po po  po pooooo.

"E i Francesi che si incazzano
Che le palle ancora gli girano" (cit.)

[franz_kappa]

quindi, Moccia è un bravo scrittore
è uno che vale, visto che ha spopolato, no?

E' uno che funziona. Fa soldi e ne fa fare.

[franz_kappa]

In ogni caso sullo scaffale quattro o cinque libri col nome mio sopra ci sono, magari un giorno mi chiama Niccolò e me ne chiede una copia, così tanto per sfregio.

Non lo sapevo (sapevo solo che forse avevi scritto uno dei racconti contenuti nel libro di racconti post scudetto, un'idea molto carina).
Che bello. Ti invidio.

[RobCouto]

Possibile. Ma forse il nome resterà nella memoria di qualcuno oltre i suoi parenti stretti, non fosse altro per le decine (o centinaia? Boh...) di migliaia di copie vendute.
Ai noi poveri utenti di forum, invece, che scriviamo scriviamo scriviamo compulsivamente chi ci ricorderà? Ahinoi nessuno. Persino noi stessi ci dimenticheremo di noi, mi sa. 

Pure Ted Bundy è famosissimo.

[franz_kappa]

Pure Ted Bundy è famosissimo.

E chi è? Never covered. 

E, comunque, mi pare che tu non abbia colto il punto della questione notorietà vs oblio, così come discussa in quel post che ne commentava uno precedente di TD.

[oizaL]

Sanremo, Belen legge Ammaniti, Canalis libri su reincarnazione Roma, 08 FEB (Il Velino) - Mentre Belen teme di sbagliare la presentazione dei cantanti: "Per il festival e' una liturgia, Morandi ci tiene molto, e ho paura che mi sgridi". Letture agli antipodi per le due primedonne: Belen porta a Sanremo "Io e te" di Ammaniti. Mentre Elisabetta dichiara: "Leggo tanti libri sulla reincarnazione, il mio autore preferito e' Raymond Moody, uno psichiatra americano. Sto leggendo Life after life, ma e' molto bello anche La luce oltre la vita. E' un mio interesse da sempre. Anche se sono cattolica, sono attratta dalle teorie sulla reincarnazione". E sui gusti culinari, Elisabetta dice: "Mangio di tutto e vado pazza per il cibo asiatico. Al mattino non rinuncio ai croissant. E faccio scorpacciate del nostro pane e di prosciutto crudo che negli Stati Uniti mi mancano molto". Mentre Belen spiega: "Non posso rinunciare alla cioccolata, e al latte con i biscotti alla mattina". E sulla loro presunta rivalita', Belen commenta: "Al pubblico divertirebbe vederci litigare sul palco. Abbiamo entrambe una grande occasione e vogliamo giocarcela al meglio". (com/ban) 081636 FEB 11 NNNN

[RobCouto]

Siamo pari, FK: io non sapevo chi fosse Ammaniti. Diciamo che se quest'ultimo dovesse raccontare la storia di Ted Bundy, scriverebbe che in macchina aveva la maglietta di Boksic e due DC di Toni Malco...

[fish_mark]

[Mazzola]

Mi resta sempre ignoto il motivo per cui un attore/attrice, un/una cantante, uno scrittore ecc della Lazio ha sempre molta ritrosia nel dichiarare di essere tifoso/simpatizzante della Lazio.
Temendo chissà quale boicottaggio (nelle vendite) da parte dei tifosi della roma.

Al contrario invece sono molto piu "spavaldi" e non si fanno problemi.
Ammaniti poteva scrivere quello che voleva e HA VOLUTO scrivere del "Laziale".
Sapeva quello che faceva e sapeva che al lettore della Lazio (visto che vende molto, avrà qualche lettore tifoso della Lazio no ?) questo avrebbe dato fastidio.
Ma non gliene è importato.

Strano 'sto fatto.

[TD]

La ricerca della notorietà è responsabile di una quantità di danni tale...

[RobCouto]

Sanremo, Belen legge Ammaniti, Canalis libri su reincarnazione Roma, 08 FEB (Il Velino) - Mentre Belen teme di sbagliare la presentazione dei cantanti: "Per il festival e' una liturgia, Morandi ci tiene molto, e ho paura che mi sgridi". Letture agli antipodi per le due primedonne: Belen porta a Sanremo "Io e te" di Ammaniti. Mentre Elisabetta dichiara: "Leggo tanti libri sulla reincarnazione, il mio autore preferito e' Raymond Moody, uno psichiatra americano. Sto leggendo Life after life, ma e' molto bello anche La luce oltre la vita. E' un mio interesse da sempre. Anche se sono cattolica, sono attratta dalle teorie sulla reincarnazione". E sui gusti culinari, Elisabetta dice: "Mangio di tutto e vado pazza per il cibo asiatico. Al mattino non rinuncio ai croissant. E faccio scorpacciate del nostro pane e di prosciutto crudo che negli Stati Uniti mi mancano molto". Mentre Belen spiega: "Non posso rinunciare alla cioccolata, e al latte con i biscotti alla mattina". E sulla loro presunta rivalita', Belen commenta: "Al pubblico divertirebbe vederci litigare sul palco. Abbiamo entrambe una grande occasione e vogliamo giocarcela al meglio". (com/ban) 081636 FEB 11 NNNN

[RobCouto]

Qualche tempo fa ho letto che a un tiranno fu chiesto come fosse stata possibile la sua lunga permanenza al potere: "semplice, nessuno ha cercato di impedirmela", fu la risposta.

Chi ricorda i film di Tomas Milian, alias il commissario Giraldi? In uno dei primi, va allo stadio per un'indagine, si gioca il derby. La compagna gli chiede: "Sei tifoso?" "No", risponde lui.

Qualche anno dopo, mentre la saga di Giraldi si regge ormai con gli stecchini, troviamo al collo del protagonista uno sciarpone giallo-rosso (non avevano ancora tirato fuori la storiella dell'"oro e porpora"): Giraldi è diventato romanista.

Questo è successo: un passo alla volta, si sono presi ogni licenza. Quella di pisciarci sui bagagli all'aeroporto, di danneggiare le auto coi nostri segni, di attaccare i calendari daaaroma in classe, di insultarci nei film e nei libercoli da quattro soldi che qualche ghost-writer gli scrive.

E noi abbiamo sempre abbozzato, perché "sono artisti". O perché c'hanno fatto credere che nella NOSTRA città è normale essere trattati da estranei. Un par de palle. Finanziare questo scrittore significa operare attivamente per la distruzione della Lazio: è un dato di fatto, non una mia opinione. 

[WBB]

Qualche tempo fa ho letto che a un tiranno fu chiesto come fosse stata possibile la sua lunga permanenza al potere: "semplice, nessuno ha cercato di impedirmela", fu la risposta.

Chi ricorda i film di Tomas Milian, alias il commissario Giraldi? In uno dei primi, va allo stadio per un'indagine, si gioca il derby. La compagna gli chiede: "Sei tifoso?" "No", risponde lui.

Qualche anno dopo, mentre la saga di Giraldi si regge ormai con gli stecchini, troviamo al collo del protagonista uno sciarpone giallo-rosso (non avevano ancora tirato fuori la storiella dell'"oro e porpora"): Giraldi è diventato romanista.

Questo è successo: un passo alla volta, si sono presi ogni licenza. Quella di pisciarci sui bagagli all'aeroporto, di danneggiare le auto coi nostri segni, di attaccare i calendari daaaroma in classe, di insultarci nei film e nei libercoli da quattro soldi che qualche ghost-writer gli scrive.

E noi abbiamo sempre abbozzato, perché "sono artisti". O perché c'hanno fatto credere che nella NOSTRA città è normale essere trattati da estranei. Un par de palle. Finanziare questo scrittore significa operare attivamente per la distruzione della Lazio: è un dato di fatto, non una mia opinione.

eh, bravo Robe'
carta da culo, nnasseammoriammazzato 'sto bruco

[darienzo]

Mi avete fatto venire voglia di andarmi a comprare l'opera omnia di Ammanniti e di tutta la generazione cannibale

[ammiraglio]

Mi avete fatto venire voglia di andarmi a comprare l'opera omnia di Ammanniti e di tutta la generazione cannibale

ho qualcosa in libreria, quando vuoi passare sei il benvenuto.
consiglio "fango", una buonissima raccolta di storie.
poi se vogliamo andare sul picaresco c'è anche l'esordio di "branchie".
per non parlare di "seratina" scritta con la brancaccio e apparsa sull'antologia gioventù cannibale.
del resto parliamo di uno che i libri li sa pensare e fare.

[benvolio]

Che poi l'abuso del termine artisti per onesti mestieranti c'avrebbe pure un po' sfranto...Scrittore, attore, quello che e' ma artista..Ricondotto al rango che gli compete il prode scrittore diventa come il collega che entra e affigge il calendario del marito della Blasi. Tanto da mandare in quel posto uno quanto l'altro...

[WombyZoof]

ma santo cielo, ma leggetevi  cervantes, balzac, tolstoi, maupassant, poe, swift, shakespeare, moliere, parini, petrarca, dumas, dickens, joyce, erodoto, ovidio, la bibbia, dostojevski, gogol, joseph roth, austen, e quando avete finito se vi viene ancora voglia di leggere prendetevi  melville, steinbeck aristofane asimov goethe goldoni leopardi voltaire beckett rilke  e se avete ancora voglia ricominciate da capo prima di prendere in mano questi scrittori commerciali di queste mode del cazzo  che sono pure della roma

[Breizh]

Qualche tempo fa ho letto che a un tiranno fu chiesto come fosse stata possibile la sua lunga permanenza al potere: "semplice, nessuno ha cercato di impedirmela", fu la risposta.

Chi ricorda i film di Tomas Milian, alias il commissario Giraldi? In uno dei primi, va allo stadio per un'indagine, si gioca il derby. La compagna gli chiede: "Sei tifoso?" "No", risponde lui.

Qualche anno dopo, mentre la saga di Giraldi si regge ormai con gli stecchini, troviamo al collo del protagonista uno sciarpone giallo-rosso (non avevano ancora tirato fuori la storiella dell'"oro e porpora"): Giraldi è diventato romanista.

Questo è successo: un passo alla volta, si sono presi ogni licenza. Quella di pisciarci sui bagagli all'aeroporto, di danneggiare le auto coi nostri segni, di attaccare i calendari daaaroma in classe, di insultarci nei film e nei libercoli da quattro soldi che qualche ghost-writer gli scrive.

E noi abbiamo sempre abbozzato, perché "sono artisti". O perché c'hanno fatto credere che nella NOSTRA città è normale essere trattati da estranei. Un par de palle. Finanziare questo scrittore significa operare attivamente per la distruzione della Lazio: è un dato di fatto, non una mia opinione.

Scusa, Roberto, ma visto che per una volta non sono d'accordo con te, lo scrivo.
Tra chi strumentalizza i colori di una squadra per ingraziarsi il pubblico, un amendola qualunque che è un poveraccio che fa un mestiere per il quale è negato solo per una questione di famiglia e che sbandiera la sua coattagine, e un Ammaniti che nei quattro romanzi e diversi racconti suoi che ho letto, crea un unico personaggio antipatico e violento e lo etichetta come laziale... be', c'è una grande differenza.
Ammaniti a mio modesto avviso e l'ho già detto, è un ottimo scrittore e nel leggere il suo ultimo romanzo, la presenza di questo personaggio non m'era neanche saltata particolarmente agli occhi: una nota di colore, banale, punto.

Non sono l'avvocato di Ammaniti. Ma se poi vogliamo essere onesti, in uno dei suoi racconti, Sei il mio tesoro (nella raccolta Crimini, ma non sono sicurissimo del titolo) e nel penultimo romanzo (che non mi è piaciuto, fra l'altro) Che la festa cominci due dei personaggi - di un livello intellettuale prossimo allo zero - sono giocatori della asroma...
Il che significa semplicemente IMHO che ha voluto mostrare UN tifoso e DEI calciatori per evidenziarne dei caratteri di stupida violenza, arroganza e maleducazione in un caso e la pochezza intellettiva e intellettuale di campioni acclamati, venerati e iperpagati dall'altra. La connotazione laziale o riommica a me pare nettamente passare in secondo piano, giusto perché in fondo, in storie che si svolgono a Roma, è la più "facile"...

In amicizia.
E ve lo dice uno che ha scritto una lettera di protesta alla casa editrice che propinava un manuale di italiano per studenti francesi in cui i tifosi laziali erano etichettati come "violenti e di estrema destra" (avevo lanciato un appello ad una lettera di protesta su LazioNet all'epoca). Esempio lampante di disinformazione e di pressappochismo, oltre che di disonestà intellettuale. Ovviamente il manuale in questione non l'ho mai fatto utilizzare in classe.