Io e te di M. Ammaniti

[franz_kappa]

Brown.... seguendo quello che dici bisogna dire che ha ragione lui. ha venduto milioni di copie.
però ancora mi chiedo come ho potuto leggerne tre. tempo e soldi sprecati.

Non sostengono esattamente questo.
Se io dicessi: "Dan Brown? Mammamia, monnezza allo stato puro. Saprei fare molto meglio, se mi ci impegnassi. Quella mica è letteratura. Sono prodotti di consumo" mi attenderei che qualcuno mi replicasse: "Sicuro, sicuro... tu scrivi meglio di Brown. E quindi saresti in grado di produrre contenuti, anche popolari, di assoluta dignità letteraria. Altro che la fuffa di Brown su Vaticano, Santo Gral, angeli e demoni e compagnia cantante...".

Tutto vero, tutto giusto. C'è tuttavia un 'però' grande come una montagna... Però Brown vende milioni e milioni di copie in tutto il mondo, è universalmente conosciuto e incassa milioni e milioni di dollari. Io, al massimo, scrivi sui forum daaaa Lazio, peraltro manco col nome mio. Tra i due magari il più dotato non è Brown, ma lui - sicuramente - ha tratto maggior vantaggio dal suo scarso talento. Credo sia onesto riconoscere questo a un autore così letto nel mondo. Tutto qua.

[Centurio]

Caro WZ,so' vecchia abbastanza da aver letto quasi tutti i classici,antichi e più moderni 

Comunque e' il primo suo libro che leggo,me lo hanno regalato a Natale.

Mi sa che sara' pure l'ultimo.

tesoro mio, c'é il de bello gallico che é una meraviglia. Rileggiti quello.
(Cesare era della Lazio)

Tal Ammaniti poteva sceglierne tanti, é stato consigliato a dovere evidentemente da qualche correttore di bozze.
Un altro da segnarsi, comunque.

[borges]

e sei stato anche buono

IO o TD scriviamo molto meglio
ma molto, eh
 

ehm

[porgascogne]

Possibile. Ma lui ha pubblicato una decina di libri, com'è come non è. E venduto decine e decine di migliaia (se non centinaia di migliaia, chissà) di copie. E il giudizio del mercato almeno un po' va preso in considerazione. Come dire... La vostra capacità di scrittura la dovrebbe giudicare qualcun altro diverso da un utente di forum che spesso è anche un sodale, che è naturalmente portato a parlare bene di voi.
Ci vuole il giudizio del pubblico vero, insomma. Di quello che caccia i soldi per leggervi. 

il mercato non è un fattore da prendere in considerazione, scusa
lui, infatti, viene pubblicato, noi no
(seppure, io, ma pure Pank, qualcosina abbiamo pubblicato, eh)

quindi, Moccia è un bravo scrittore
è uno che vale, visto che ha spopolato, no?
 

[TD]

Possibile. Ma forse il nome resterà nella memoria di qualcuno oltre i suoi parenti stretti, non fosse altro per le decine (o centinaia? Boh...) di migliaia di copie vendute.
Ai noi poveri utenti di forum, invece, che scriviamo scriviamo scriviamo compulsivamente chi ci ricorderà? Ahinoi nessuno. Persino noi stessi ci dimenticheremo di noi, mi sa. 

Al mondo c'è chi scrive, c'è chi legge e chi fa tutte e due le cose. Ho un comodino che rischia lo schianto sotto il peso di autori di tutti i tipi, in un tempo ha avuto questo piccolo privilegio anche l'Ammaniti. Chi mi piace, ci torna. Lansdale. Roth. Leonard. Queneau. Calvino. Pennac. Sai, il tempo è poco, se uno lo spreca dietro Ammaniti... In ogni caso sullo scaffale quattro o cinque libri col nome mio sopra ci sono, magari un giorno mi chiama Niccolò e me ne chiede una copia, così tanto per sfregio. 

[TD]

Porga è troppo buono, lui scrive davvero bene e tra un libro suo e uno del Niccolò non avrei dubbi, prenderei il suo.

[porgascogne]

Al mondo c'è chi scrive, c'è chi legge e chi fa tutte e due le cose. Ho un comodino che rischia lo schianto sotto il peso di autori di tutti i tipi, in un tempo ha avuto questo piccolo privilegio anche l'Ammaniti. Chi mi piace, ci torna. Lansdale. Roth. Leonard. Queneau. Calvino. Pennac. Sai, il tempo è poco, se uno lo spreca dietro Ammaniti... In ogni caso sullo scaffale quattro o cinque libri col nome mio sopra ci sono, magari un giorno mi chiama Niccolò e me ne chiede una copia, così tanto per sfregio.

game, set, match





(mi limito a due, io)

[TD]

sì, ma sono da coautore, invidio molto chi è capace di farsi un qulo così per scrivere un libro, anche Ammaniti, ovviamente

[borges]

game, set, match





(mi limito a due, io)

uno solo......

[borges]

invidio molto chi è capace di farsi un qulo così per scrivere un libro, anche Ammaniti, ovviamente

in alcuni casi ciò è vero in tutti i sensi......

[porgascogne]

sì, ma sono da coautore, invidio molto chi è capace di farsi un qulo così per scrivere un libro, anche Ammaniti, ovviamente

ah, quello certo, certamente
chi riesce a scrivere anche UNO SOLO dei millemila libri che ha in testa e, ovviamente, a pubblicalo, merita lodi sperticate

seppure io abbia qualche cosina da dire i merito a CHI e COME viene pubblicato in Italia
 

[Breizh]

De gustibus...

Io Ammaniti lo considero fra i cinque romanzieri più rappresentativi della letteratura italiana contemporanea. Come dio comanda l'ho messo nel programma delle mie classi letterarie.
Giudizio personalissimo, ovviamente. È uno degli autori italiani di cui compro le opere "a scatola chiusa" (idem per Baricco, Eco, Tabucchi, Camilleri, Magris e pochi altri), anche prendendo delle sòle come nel caso di Che la festa cominci.

[NoSurrender]

http://tv.repubblica.it/rubriche/libridine/lazio-roma-piperno-ammaniti/55988?video

Ecco la differenza tra un laziale ed un romanista ( che la segue solo quando vince... )

Poi,Nicolo',se ci hai problemi con Papa' mica te la puoi sfogare con noi!!

[sassoxsasso]

Al mondo c'è chi scrive, c'è chi legge e chi fa tutte e due le cose. Ho un comodino che rischia lo schianto sotto il peso di autori di tutti i tipi, in un tempo ha avuto questo piccolo privilegio anche l'Ammaniti. Chi mi piace, ci torna. Lansdale. Roth. Leonard. Queneau. Calvino. Pennac. Sai, il tempo è poco, se uno lo spreca dietro Ammaniti... In ogni caso sullo scaffale quattro o cinque libri col nome mio sopra ci sono, magari un giorno mi chiama Niccolò e me ne chiede una copia, così tanto per sfregio.

a questo punto è d'uopo saper chi sei.
scusa l'ignoranza. anche con un messaggio privato.

[TD]

De gustibus...

senza dubbio, è una questione legata ai gusti personali e a cosa uno ha letto e quando lo ha letto. Se non ti ci prendi alla prima botta, un autore lo scarti, a meno che tu non abbia una motivazione particolare per riprovare a leggerlo. Sono rimasto dieci anni buoni lontano da Calvino perché la prima cosa che lessi di lui fu palomar, quando uscì, e non mi piacque. Parecchi anni dopo mi capitò il barone rampante e oggi adoro Calvino, ho riletto Palomar e non ho capito per quale motivo non l'avessi apprezzato a suo tempo, contiene dei passaggi che sono gioielli veri. Vai a sapere perché una volta ti ci ritrovi e una no. Di Ammaniti mi dispiacque un certo qual modo di rappresentare cose che non riconosco intorno a me. Essendo uno che ama il racconto alla Carver non mi ci ritrovo. Anche con altri ho avuto lo stesso problema. Primo tra tutti Pahlaniuk, che non leggo perché mi disgustò il racconto di un suo racconto. In un certo senso. Ma siamo OT.
In ogni caso, quello che ha trascritto NoSurr testimonia la poca accuratezza dello scrittore, un laziale vero avrebbe picchiato la mamma con la mazza da baseball ed evirato il rigazzino con le cesoie, per mangiarsene il pisellino gridando romammerda, attraversando nudo la strada menandoselo con la destra e incidendosi il torace con una lametta con la sinistra.
Questo per soddisfare le esigenze di cassetta, beninteso. Uno che se magna i pezzi de vetro non manca in nessuna famiglia da libro italiano che si rispetti. Yawn.

[Il lodolaio]

http://tv.repubblica.it/rubriche/libridine/lazio-roma-piperno-ammaniti/55988?video

Ecco la differenza tra un laziale ed un romanista ( che la segue solo quando vince... )

Poi,Nicolo',se ci hai problemi con Papa' mica te la puoi sfogare con noi!!

E' romanista, capito tutto.

[TD]

a questo punto è d'uopo saper chi sei.
scusa l'ignoranza. anche con un messaggio privato.

Nessuno, Piè, sono un tipo che a un certo punto certi etilisti hanno scambiato per giornalista. Allora hanno cominciato a farmi scrivere delle cose e cammina cammina in dieci anni queste cose si sono ammucchiate. Non ho mai scritto niente che non sia di tipo giornalistico (anche su qualche libro), a parte qualche raccontino breve per giocare con gli amici o qualche scemenzella ogni tanto tra qui, Lazionet, vari Magazine eccetera. Siccome i casi della vita ti portano a fare cose strane, oggi tra i vari incarichi poco o punto retribuiti mi trovo a fare l'amministratore di una casa editrice, addirittura. Ma non ci metto bocca per niente, anzi presto mi dimetterò perché non ho tempo. Se avessi la costanza che serve potrei scrivere uno dei mille libri che ho in testa ma dubito che li leggerei se mi capitassero davanti. Diciamo che internet ci ha regalato opportunità che prima non avremmo mai avuto.
Poi confesso che siccome non capisco niente di lirica mi mette soggezione parlare con un grande artista come te...

[aquilafelyx]

PS io il bruco della Lazio in macchina lo tengo e non lo tolgo neanche se mi torturono. Me lo regalò papà, e lo tengo come un cimelio.

La prossima volta però è meglio che offri un caffè alla signora e una pastarella al ragazzino

[IB]

Porga è troppo buono, lui scrive davvero bene e tra un libro suo e uno del Niccolò non avrei dubbi, prenderei il suo.

Soprattutto per le figure e le posizioni.
 

[IB]

tesoro mio, c'é il de bello gallico che é una meraviglia.

Quando me so rotto er cazzo dei francesi, in genere, lo leggo tenendo la mano sul pacco, cantando Po po po po  po pooooo.