Autore Topic: Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....  (Letto 4575 volte)

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Offline Fabio70rm

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Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« : Domenica 11 Giugno 2017, 13:08:54 »
Riparto da qui:

Oggi girano sui vari giornali le perplessità di FA "Ogni giocatore vorrebbe giocare ad alti livelli, giocare per vincere". Se non si sostituiranno adeguatamente DV, Biglia e BaldeK, l'anno prossimo vedremo i tormentoni di Felipe e Milinkovic allertati da altre sirene. De Roon nell'Atalanta mi era sembrato buonino.
Ma con l'aria che tira con i diritti TV (Mediaset non ha presentato offerte all'asta. Unica SKY con 500 milioni, più o meno la metà dello sperato) il calcio italiano rischia che la fuga sia generalizzata per tutta la serie A.



La situazione, caro Fulcanelli, sembra ben diversa, almeno a leggere quest'Ansa:

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/10/diritti-tv-mediaset-no-offerte-serie-a_7a3a97a9-ba94-4eef-9d04-0cfd95fd35d8.html


Diritti tv, Tavecchio: 'Nuovo bando con stesso valore'
"Il valore di partenza sarà quello indicato in questo bando", ossia un miliardo di euro. C'è tempo fino a novembre-dicembre



Lanciare un nuovo bando con più esclusive per prodotto, oppure andare per la propria strada creando un canale della Lega Serie A. Le società sono divise, tutto sarà più chiaro lunedì, quando si riunirà la commissione diritti tv. Intanto il triennio 2018-21 del campionato resta invenduto, perché alla prima asta non si sono presentati Vivendi, Telecom né Mediaset, con Sky unico a proporre offerte assieme alla digital media company inglese Perform Group: solo per 4 dei 5 pacchetti, con cifre lontane da quelle pretese dalla Lega e dall'advisor Infront che puntano al miliardo di euro. Così l'assemblea dei club all'unanimità ha deciso di non assegnare nessun pacchetto, nella convinzione che il valore del campionato non sia in discussione e che entro dicembre si potrà tornare sul mercato trovando situazioni più favorevoli. Visto il legame di interdipendenza, la grande fuga delle tv dal calcio appare solo un primo atto.

Le strategie, intrecciate con il bando di settimana prossima per la Champions, sono state condizionate da pacchetti considerati di scarso appeal dai broadcaster e dallo stallo di Vivendi, che non si è mossa con la controllata Tim, né con l'altra partecipata, Mediaset, nonostante nella notte ci siano state trattative - non confermate - fra il gruppo francese e il Biscione per presentare un'offerta. "È in fase di definizione la situazione complessa di Vivendi, Telecom e Mediaset: a un certo punto al colosso Sky si contrapporrà quello Vivendi-Mediaset-Telecom. Quindi non sono preoccupato", ha detto l'ad di Infront, Luigi De Siervo, esprimendo delusione per le mosse dei "campioni nazionali".

Il riferimento è a Sky, Tim e Mediaset, che ha deciso di non presentare offerte, dopo aver avanzato un esposto contro il bando, respinto dall'Antitrust poco prima che fossero aperte le buste in Lega. Quasi come una presa in giro è stata vissuta dai club la doppia offerta di Sky: 230 milioni di euro (30 più del minimo richiesto) per il pacchetto A (gare sul satellite di 8 squadre, fra cui Juve, Napoli, Milan e Inter: il 73% dei tifosi) e 210 milioni di euro per il pacchetto D (quotato almeno 400 milioni) che copre 12 squadre (27% dei tifosi), fra cui Roma, Lazio, Torino e Fiorentina (324 eventi, 132 in esclusiva, incluso il derby della Capitale). Comunque si trattava di quasi mezzo miliardo considerando i 60 milioni offerti per i diritti accessori. "Noi abbiamo fatto la nostra parte", sottolineano da Sky: "Se anche gli altri operatori avessero effettuato offerte anche solo pari alla base minima d'asta, la Lega si sarebbe trovata a disporre del target economico tanto auspicato".


http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/10/diritti-tv-sky-fatto-nostra-parte_d2491a16-629d-41f0-9a94-e3c0f86d2759.html


Diritti tv: Sky, fatto nostra parte
Se altri avessero proposto minimo Lega avrebbe target auspicato


MILANO, 10 GIU - Noi abbiamo fatto la nostra parte.
    E' il senso di una nota di Sky. "Ci siamo attenuti alle regole stabilite dalla Lega e dall'Antitrust e oggi abbiamo partecipato regolarmente all'asta dei diritti tv con un'offerta vicina al mezzo miliardo di euro, con tutti i pacchetti opzionali - spiega la nota -. Se oggi anche gli altri operatori già esistenti sul mercato avessero effettuato offerte anche solo pari alla base minima d'asta, la Lega Calcio si sarebbe trovata a disporre del target economico tanto auspicato", ossia un miliardo di euro.


http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/10/tv-de-siervo-presto-vivendi-contro-sky_a62e6583-6108-46de-8bfe-7757e8daf097.html

MILANO, 10 GIU - "E' in fase di definizione la situazione complessa di Vivendi, Telecom e Mediaset: a un certo punto arriverà a maturazione e al colosso Sky si contrapporrà quello Vivendi-Mediaset-Telecom. Quindi non sono preoccupato": così l'ad di Infront, Luigi De Siervo, dopo la prima asta sui diritti tv della Lega Serie A andata a vuoto. Per l'advisor dei club "non c'è deflazione" e se non andasse in porto il polo Vivendi-Telecom-Mediaset "il canale della Lega sarebbe l'unica ipotesi plausibile", ha aggiunto.

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/10/diritti-tv-ferrerofacciamo-canale-lega_725a094d-40f8-4f43-a211-89ae9a1ee909.html


Diritti tv: Ferrero,facciamo canale Lega
'Calcio vale di più, soluzione nostra più rispondente a mercato'

ROMA, 10 GIU - "Il prodotto-calcio vale molto, ma davvero molto di più". Massimo Ferrero esprime la propria ira per l'esito del bando dei diritti tv, e individua la soluzione per uscire dallo stallo: "Le società di A sono tutte allineate, adesso valuteremo se procedere con il canale della Lega che, al momento, ci sembra la soluzione più rispondente alla situazione di mercato dei broadcaster". Quindi, una stoccata a Sky: "Chi troppo vuole, nulla stringe. Non devono dimenticare che, grazie al calcio, guadagnano circa 3 miliardi...".


http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/10/diritti-tv-solo-2-le-offerte-per-la-a_9b803cfa-4891-4708-81f2-1e594588b7e4.html

MILANO, 10 GIU - Sono due, e non tre come inizialmente riferito, le offerte presentate all'asta per i diritti tv della Lega Serie A 2018-21. Si sono fatti avanti Sky (non è chiaro ancora per quali pacchetti) e Perform Group (per i pacchetti C1 e C2, piattaforma internet). Secondo quanto filtra, ci sarebbe stata solo una contestazione al bando e non una proposta economica - come invece era apparso in un primo momento - nella busta presentata da Italia Way Srl (non Italian Way come inizialmente riportato), società collegata all'imprenditore Francesco Di Stefano, il fondatore di Europa 7, protagonista a cavallo fra gli anni '90 e 2000 di una lunga battaglia legale contro Mediaset per l'assegnazione delle frequenze. Una contestazione al bando è stata presentata anche da Mediaset.

Dunque riassumendo:

- La Lega e le società di A vogliono  1 miliardo di euro di diritti tv, da ripartire nelle tre piattaforme, satellitare, digitale terrestre e internet.

- Di tre piattaforme, l'unica coerente è stata Sky, che per la sua piattaforma (satellite) ha presentato un'offerta di mezzo miliardo.

- Mediaset ha presentato un esposto per non si è capito bene quali motivi: alcune agenzie battono prezzi troppo cari, altre dicono che è contro Sky, accusata di essere monopolista e di aver fatto alzare lei i prezzi.

- Mediaset, acquisita da Vivendi, sta facendo cartello con Telecom; probabilmente presenteranno una controproposta a tre, ma non credo assolutamente per quelle cifre richieste dalla Lega.

- Ferrero è stato rozzo e stupido, attaccando tra l'altro l'unica piattaforma (Sky) che ha fatto il suo, ma esprime il pensiero di molti presidenti di A: dateci i danari o facciamo un canale della Lega e poi ci pagate ogni partita salata.

Insomma si prospetta una bella e lunga battaglia...e chi ci rimetterà saremo noi utenti.

Come e dove vedremo la nostra Lazio l'anno prossimo (2018 in poi)?

Inoltre, sarà frattaglia con coppe da una piattaforma e campionato dall'altra? E la nuova piattaforma internet, sarà all'altezza delle misere connessioni a banda larga disponibili nelle case italiane?

E, quesito molto importante, questa ripartizione, aumentando notevolmente gli introiti se andrà a buon fine, come cambierà gli equilibri delle squadre? Le molte che vivono sogni di gloria grazie ai diritti tv (Napoli, Lazio, asfalliti e Florentia su tutti), saranno pesantemente ridimensionati in caso di introiti non rispondenti al bando richiesto??
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Fulcanelli

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #1 : Domenica 11 Giugno 2017, 15:12:58 »
Per noi tifosi è difficile fare previsioni. Non sappiamo cosa c'è dietro certe decisioni. Manovre strategiche? Calcoli sbagliati? Nuova ripartizioni dei poteri e dei proventi Tv?
Però teniamo presente la posizione di Mediaset. Si è letto che Premium è in crisi, che la famiglia Berlusca vorrebbe mollarla (fallito il tentativo Vivendi) e forse solo Piersilvio insiste. Se Premium rinunciasse davvero al calcio, avrebbe una pioggia di disdette e andrebbe gambe all'aria.  Se presentasse un'offerta in linea con le attese della Lega forse non potrebbe permetterselo. Chi sono gli altri soggetti plausibili, finanziariamente e tecnicamente in grado di subentrare? Ha ragione Lotito quando afferma che bisognerebbe trovare fonti alternative di finanziamento per non restare vincolati ai soli diritti TV. Ma neanche lui sa come fare, visto che soprattutto di quei soldi continua a vivere  anche la Lazio.
In Inghilterra i diritti TV (in Spagna e Germania non so) si vendono molto meglio che da noi. Ma è anche vero che lì giocano tanti campioni che rendono appetibile il prodotto anche all'estero. Più si immiserisce il calcio italiano, con allenatori e giocatori che espatriano, meno il prodotto sarà appetibile e varrà di meno. Del resto un campionato che replica sempre la stessa classifica che suspense crea? E con partite spalmate dal sabato al lunedì? La mia idea  è che il calcio avrebbe bisogno di una bella riforma generale, ma nessuno è in grado di farla e di imporla.
 

Offline gentlemen

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #2 : Lunedì 12 Giugno 2017, 18:33:26 »
Per noi tifosi è difficile fare previsioni. Non sappiamo cosa c'è dietro certe decisioni. Manovre strategiche? Calcoli sbagliati? Nuova ripartizioni dei poteri e dei proventi Tv?
Però teniamo presente la posizione di Mediaset. Si è letto che Premium è in crisi, che la famiglia Berlusca vorrebbe mollarla (fallito il tentativo Vivendi) e forse solo Piersilvio insiste. Se Premium rinunciasse davvero al calcio, avrebbe una pioggia di disdette e andrebbe gambe all'aria.  Se presentasse un'offerta in linea con le attese della Lega forse non potrebbe permetterselo. Chi sono gli altri soggetti plausibili, finanziariamente e tecnicamente in grado di subentrare? Ha ragione Lotito quando afferma che bisognerebbe trovare fonti alternative di finanziamento per non restare vincolati ai soli diritti TV. Ma neanche lui sa come fare, visto che soprattutto di quei soldi continua a vivere  anche la Lazio.
In Inghilterra i diritti TV (in Spagna e Germania non so) si vendono molto meglio che da noi. Ma è anche vero che lì giocano tanti campioni che rendono appetibile il prodotto anche all'estero. Più si immiserisce il calcio italiano, con allenatori e giocatori che espatriano, meno il prodotto sarà appetibile e varrà di meno. Del resto un campionato che replica sempre la stessa classifica che suspense crea? E con partite spalmate dal sabato al lunedì? La mia idea  è che il calcio avrebbe bisogno di una bella riforma generale, ma nessuno è in grado di farla e di imporla.
Bisognerebbe prendere esempio dagli sport professionistici americani.
Innanzitutto COMPETIZIONE vuol dire COMPETIZIONE....per cui un campionato dove c'è un dislivello enorme agonistico, conseguenza di quello della distribuzioni dei ricavi, un campionato dove nelle ultime 5-6 partite ci sono partite ridicole, in cui anche un bambino si rende conto che ci sono squadre che regalano letteralmente goals e partite, un campionato dove manca effettivamente agonismo e qualità, e non certo perché mancano i giocatori di valore, ma perché questi sono concentrati in 3-4 clubs, è normale che non riesca ad attrarre investimenti; chi lavora per valutare quanto offrire per i diritti alla trasmissioni non è certo nato ieri, anzi sono manager che studiano tutto al dettaglio.
Negli anni '80-90 i grandi giocatori li avevano molte squadre, dalla Juventus, al Torino, al Milan, all'Inter, al Napoli, la stessa Lazio, Sampdoria, Genoa, Verona, Udinese.....solo con questo conteggio veloce siamo a 10 clubs.....NON C'E' COMPETIZIONE, sono 6 anni che vince sempre e solo la Juventus...a passeggio....o se lo mettono in testa o andrà sempre peggio.

Offline sergio

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #3 : Giovedì 15 Giugno 2017, 09:59:06 »
Il problema è mediaset. Tre anni fa hanno fatto il passo più lungo della gamba comprando l'esclusiva della CL per una cifra spropositata, ma non sono riusciti ad aumentare gli abbonati né a a rifarsi della spesa, quindi stanno traccheggiando nella speranza che la lega calcio abbassi le pretese perché 200 milioni da investire sulla serie A non ce li hanno mica. Se mediaset resta fuori, è chiaro che sky non può pagare da sola il prezzo che prima veniva garantito da due operatori. Inoltre i pacchetti proposti dalla lega sono troppo rigidi, e nel caso del pacchetto D c'è un prezzo assurdo. Dovrebbero semplicemente tornare a fare come un tempo quando ognuno si poteva comprare il pacchetto della sua squadra, però gli operatori televisivi dovevano acquistare l'intero prodotto e poi gestirselo.
Lo scenario più plausibile è che alla fine la lega venga incontro a mediaset e modifichi i pacchetti e i prezzi richiesti (cosa gradita sicuramente anche a sky) col risultato che i club (tutti) prenderanno qualche soldo in meno dalle pay tv.

Offline M_T_k

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #4 : Venerdì 16 Giugno 2017, 09:08:01 »
Per me che non ho Sky, questa storia è una disgrazia.  >:(
M.T.k

Offline MagoMerlino

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #5 : Venerdì 16 Giugno 2017, 12:22:27 »
Ma il deus ex machina che si vantava di aver messo d'accordo Sky e Mediaset, non più tardi di 36 mesi fa, che dice?
Odio perdere più di quanto ami vincere

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geddy

Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #6 : Venerdì 16 Giugno 2017, 12:26:43 »
Che sono passati tre anni

Offline fish_mark

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #7 : Venerdì 16 Giugno 2017, 12:33:45 »
Che sono passati tre anni

Mediaset si è scottata e di brutto con la Champions. Il campionato italiano "tira" poco (da 6 anni vince la solita e le altri non sembrano mai, dico mai, in grado di impensierirla). In queste condizioni ovvio che accade l'irreparabile, ossia uno dei contendenti neanche si presenta.
Il miliardo se lo sognano i nostri presidenti.
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Offline MagoMerlino

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #8 : Venerdì 16 Giugno 2017, 12:55:55 »
Che sono passati tre anni

Questo lo possono vedere tutti, da un deus ex machina ci si aspetterebbe un contributo di maggiore spessore.

Certo, è comprensibile che quando le cose sono facili è altrettanto facile prendersene i meriti e vantarsene, molto meno comprensibile che quando le stesse cose si complicano, si fa finta di niente e si diventa uccel di bosco.... così so' bòni tutti eh!
Però, magari, sta lavorando nel sottobosco, chissà....
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Offline Davide

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #9 : Venerdì 16 Giugno 2017, 13:07:45 »
Mediaset ha fatto una cazzata piu' grande di lei svenandosi per tre anni di champions....ma veramente qualcuno ai piani altri ha anche solo pensato per un istante che potesse bastare la champions per rubare clienti a sky ? no dico ma veramente? quelli che hanno sky si sono ritrovati come si faceva una volta nei bar,nei pub o a casa di amici quelle volte che interessava loro la partita ed hanno risolto, nessuno sano di mente a cui piace la programmazione sky si leva dalla parabola per pagare 35 euro al mese premium, che fa onestamente cacare.....infatti ora hanno perso tutto, che gli rimane ? portogruaro-villanova o la meravigliora league one australiana....aaaaa beh....

Offline lazio_alè

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #10 : Venerdì 16 Giugno 2017, 13:16:14 »
Mediaset ha fatto una cazzata piu' grande di lei svenandosi per tre anni di champions....ma veramente qualcuno ai piani altri ha anche solo pensato per un istante che potesse bastare la champions per rubare clienti a sky ? no dico ma veramente? quelli che hanno sky si sono ritrovati come si faceva una volta nei bar,nei pub o a casa di amici quelle volte che interessava loro la partita ed hanno risolto, nessuno sano di mente a cui piace la programmazione sky si leva dalla parabola per pagare 35 euro al mese premium, che fa onestamente cacare.....infatti ora hanno perso tutto, che gli rimane ? portogruaro-villanova o la meravigliora league one australiana....aaaaa beh....

esiste anche lo streaming...dai paesi più sconosciuti e con telecronache improbabili
ma sufficienti per farti seguire la partita.
oltretutto...l' Italia è il paese dei comuni, quindi una marea di gente
resta a sky dove si vede la sua squadra di B
più la premier, a volte la championship... per me spesso molto più affascinanti d'una qualunque partita di A.
Mettici pure che mediaset non copre TUTTO il campionato e hai fatto filotto.
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

Offline Davide

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #11 : Venerdì 16 Giugno 2017, 13:28:58 »
esiste anche lo streaming...dai paesi più sconosciuti e con telecronache improbabili
ma sufficienti per farti seguire la partita.
oltretutto...l' Italia è il paese dei comuni, quindi una marea di gente
resta a sky dove si vede la sua squadra di B
più la premier, a volte la championship... per me spesso molto più affascinanti d'una qualunque partita di A.
Mettici pure che mediaset non copre TUTTO il campionato e hai fatto filotto.

Io parlo di cose legali....il mio discorso era sul cambio di abbonamanto tra sky e premium.

Offline lazio_alè

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #12 : Venerdì 16 Giugno 2017, 13:46:49 »
Io parlo di cose legali....il mio discorso era sul cambio di abbonamanto tra sky e premium.

ma io te stavo a da' ragione...
streaming a parte, che comunque su pc ne trovi a secchiate,
resta valido il discorso che mediaset non offre neppure tutta la serie A,
d'altra parte Sky non solo te la da TUTTA
(anche Torino-Samp, due squadrette mica da niente in quanto a pubblico),
ma ti regala anche la B (che non è pochissimo in termini di tifosi/utenti)
e in più la premier e championship...
cioè, io non farei a cambio manco se mediaset me venisse regalata.

" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

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Offline AlenBoksic

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #13 : Venerdì 16 Giugno 2017, 13:53:41 »
esiste anche lo streaming...dai paesi più sconosciuti e con telecronache improbabili
ma sufficienti per farti seguire la partita.
oltretutto...l' Italia è il paese dei comuni, quindi una marea di gente
resta a sky dove si vede la sua squadra di B
più la premier, a volte la championship... per me spesso molto più affascinanti d'una qualunque partita di A.
Mettici pure che mediaset non copre TUTTO il campionato e hai fatto filotto.

Per giunta una volta che ha avuto un prodotto appetibile - ossia la juve quest'anno - han dato tutto in chiaro con grande gioia dei locali pubblici che avevano sottoscritto l'abbonamento (assai più salato di quello domestico).
Per adesso comunque siamo in fase di avvio, non mi stupirei alla fine si tornasse allo status quo ante
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Offline Davide

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #14 : Venerdì 16 Giugno 2017, 14:17:55 »
ma io te stavo a da' ragione...
streaming a parte, che comunque su pc ne trovi a secchiate,
resta valido il discorso che mediaset non offre neppure tutta la serie A,
d'altra parte Sky non solo te la da TUTTA
(anche Torino-Samp, due squadrette mica da niente in quanto a pubblico),
ma ti regala anche la B (che non è pochissimo in termini di tifosi/utenti)
e in più la premier e championship...
cioè, io non farei a cambio manco se mediaset me venisse regalata.

In piu' chi ha sky, tra documentari e palinsesto mooooolto piu' ricco, non passera' mai a premium......ps : io non ho ne l'uno ne l'altro.... 8)

Offline franz_kappa

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« Risposta #15 : Venerdì 16 Giugno 2017, 16:27:43 »
Da non utente di pay-tv vi chiedo un parere: in Inghilterra - a quanto ne so - non tutte le gare sono teletrasmesse. Mi pare che non più del 60-65% delle gare totali siano visibili non unicamente dal vivo.
Posto che non è materia nostra e quindi nessuno è in grado di dare una risposta adeguata mi chiedo: adottare una simile soluzione per il calcio italiano svilirebbe ulteriormente il prodotto "Serie A" o lo potrebbe in qualche modo qualificare?
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Russotto

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« Risposta #16 : Venerdì 16 Giugno 2017, 16:33:40 »
Da non utente di pay-tv vi chiedo un parere: in Inghilterra - a quanto ne so - non tutte le gare sono teletrasmesse. Mi pare che non più del 60-65% delle gare totali siano visibili non unicamente dal vivo.
Posto che non è materia nostra e quindi nessuno è in grado di dare una risposta adeguata mi chiedo: adottare una simile soluzione per il calcio italiano svilirebbe ulteriormente il prodotto "Serie A" o lo potrebbe in qualche modo qualificare?

Visti i moderni ed eccezionali impianti sportivi di cui disponiamo, nonchè gli efficienti e meravigliosi servizi di traporto pubblico presenti in tutte le città italiane, sarebbe certamente il modo giusto per rilanciare la Serie A con il turbo.

Offline franz_kappa

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #17 : Venerdì 16 Giugno 2017, 16:51:41 »
Visti i moderni ed eccezionali impianti sportivi di cui disponiamo, nonchè gli efficienti e meravigliosi servizi di traporto pubblico presenti in tutte le città italiane, sarebbe certamente il modo giusto per rilanciare la Serie A con il turbo.
Non mi riferivo in prima battuta al rilancio del canale 'stadio': mi chiedevo se una forma di maggiore esclusività rispetto alla trasmissione universale di tutte le 10 partite di tutte le 38 giornate potrebbe rendere, nel medio termine, il calcio italiano un prodotto televisivamente più appetibile oppure no.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Diritti TV, una battaglia che sarà molto lunga (temo)....
« Risposta #18 : Venerdì 16 Giugno 2017, 17:05:33 »
Rispondo si alla domanda posta da Franz.
Minimo spezzatino, molte partite in contemporanea (un anticipo il sabato, un posticipo la domenica al massimo: niente lunedi e venerdì).
Partite di scarso richiamo da non trasmettere in contemporanea: es. Lazio Atalanta non trasmessa su Roma (la vuoi vedere? ce vai!).

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Offline WombyZoof

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« Risposta #19 : Venerdì 16 Giugno 2017, 17:16:20 »
 es. Lazio Atalanta non trasmessa su Roma (la vuoi vedere? ce vai!).

con il satellite impossibile tecnicamente
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»