Se mercoledì fumata bianca, in primavera avremo legge sugli stadi

[oizaL]

CALCIO: LEGGE STADI. BARBARO "IN PRIMAVERA SE MERCOLEDI' FUMATA BIANCA" ROMA (ITALPRESS) - "Sono pragmatico e in quanto tale non do mai nulla per scontato. Se pero' mercoledi' ci sara' la fumata bianca, potremmo varare la legge sugli stadi per la primavera". Claudio Barbaro, relatore del disegno di legge piu' atteso dallo sport italiano, tenta una previsione su una materia che ha conosciuto, sulla sua strada, ostacoli e difficolta' di varia natura. Mercoledi' il testo sara' ulteriormente esaminato dal Comitato ristretto della Commissione Cultura della Camera: se licenziato con l'ok di tutte le parti politiche, si avviera' quell'iter destinato ad esaurirsi positivamente in primavera. "Eravamo gia' usciti dalla Commissione con un testo base condiviso - ricorda all'ITALPRESS l'onorevole di Fli, 55 anni, presidente dell'Asi, Alleanza Sportiva Italiana - e ora ci torniamo perche' ci sono state delle novita' sollecitate dal Governo, producendo dunque un passaggio imprevisto". Non novita' di piccolo conto ma sostanziali, tanto da modificarne l'impianto sotto il profilo economico: "La parte che prevedeva il ricorso al Credito Sportivo viene cassata (rientrera' in un apposito disegno di legge, ndr) perche' non ci sono i fondi, che invece vengono destinati per lo sgravio fiscale delle societa' dilettantistiche". Per quanto riguarda i diritti televisivi, la quota resta il 10 per cento, cambia la suddivisione: "Alla Serie B resta il 7,5%, cambia il 2% da dividere tra Lega Pro e Dilettanti, che avranno rispettivamente l'1,2% e lo 0,8%".

Le modifiche piu' rilevanti riguardano la prima parte della legge, relativa al tema urbanistico: "Il Comitato ristretto aveva licenziato una legge che dice e non dice, ora sul tema della deregulation il testo e' piu' incisivo. Attribuire tutto il potere agli enti locali e' mettere acqua fresca nella legge, che senza norme piu' snelle serve a poco". Qualora mercoledi' vi sia l'ok, si avviera' un iter per acquisire "i pareri delle altre commissioni e ministeri, prima di giungere, dopo un mese, al  Senato". Gli ostacoli, a questo punto, sarebbero quasi del tutto superati. Per questo Barbaro e' convinto che "per la primavera dovremmo farcela". Sempre che mercoledi' il Comitato ristretto dia l'atteso semaforo verde. (ITALPRESS). mc/red 07-Feb-11 13:16 NNNN

[Centurio]

si vede che arrivano l'ammaracani, eh?

[fish_mark]

eh l'ottimismo ...

[disabitato]

si vede che arrivano l'ammaracani, eh?

Si è mobilitato il ratti club Montecitorio.. Foraggiati dai soldi americani.

[WBB]

arrivano i dollari...
comunque la primavera termina il 20 giugno, voglio proprio vedere...
fateci caso, 'sta famosa legge sugli stadi sta impiegando più tempo della redazione (partendo da zero) della Costituzione della Repubblica Italiana (una prece) 

[oizaL]

ANSA/ CALCIO: STADI; LOTITO NON BOCCIA OLIMPICO, MA URGE LEGGE ON.BARBARO (RELATORE DDL ALLA CAMERA):SPERO IN SETTIMANA NOVITA' (ANSA) - ROMA, 29 MAR - La ''battaglia'' sugli stadi di proprieta' lui la sta conducendo ''da sei anni''. E comunque il presidente della Lazio Claudio Lotito non condivide la premessa di Thomas DiBenedetto, prossimo acquirente della Roma, che ha bocciato anche l'aspetto sportivo dell'Olimpico, ponendo in cima al suo programma la realizzazione di un nuovo stadio. ''Io non recrimino sulla qualita' dell'Olimpico, impianto che il Coni ha reso a norma e che per l'Uefa e' a 5 stelle. Da un punto di vista pratico denigrarlo non ha senso. Se non ci fosse l'Olimpico Roma e Lazio dove andrebbero?'', si chiede Lotito. Detto questo, aggiunge, ''e' chiaro che non incarna per una societa' la possibilita' di sviluppo commerciale. Questo, pero', e' un altro problema''. ''Lo stadio del futuro deve essere fuori dalla citta', ma facilmente raggiungibile su gomma e su rotaia'', riassume all' ANSA Lotito. Soprattutto deve essere un patrimonio della societa', ''produrre ricavi, ospitare attivita' commerciali. Utilizzabile 24 ore su 24, 365 giorni l'anno''. Cosi' ''da diventare la 'casa' del tifoso''. Dopo l'approvazione al Senato, lo scorso febbraio, il ddl sugli stadi s'e' arenato alla commissione Cultura della Camera dove, per non dover transitare dall'Aula, ha bisogno dell'unanimita'. A bloccarlo e' stato un emendamento del governo, che prevede la possibilita' di costruire gli stadi (e le cubature residenziali e commerciali per finanziare gli investimenti) anche in aree sottoposte a vincoli archeologici, ambientali e idrogeologici. E l'opposizione ha puntato i piedi, sostenendo che tali vincoli graverebbero, ad esempio, sui progetti dei club della Capitale. ''In settimana potrebbe esserci qualche passaggio concreto. Di piu' non posso anticipare - spiega all'ANSA Claudio Barbaro, deputato di Futuro e Liberta' e relatore del provvedimento -. Sono in corso contatti tra le varie forze politiche. C'e' un aspetto urbanistico che e' l'oggetto delle principali dispute. Stiamo cercando di limare e trovare la quadra''. Barbaro tiene pero' a sottolineare che ''laddove volonta' politiche e condizioni economiche si incontrano lo stadio si fa, vedere la Juventus. Ha avuto bisogno della legge? No''. Sulle critiche all'emendamento torna Lotito che, in veste di consigliere federale, ha seguito l'iter parlamentare del ddl. ''Qualcuno ha voluto strumentalizzare la realta', sostenendo che si deroga ai vincoli. Non e' cosi'. Per realizzare gli stadi occorre un piano di fattibilita', poi incorporato in un accordo di programma che si attua attraverso la Conferenza dei servizi. Questa valuta la fattibilita' del progetto: se esistono vincoli, se sono superabili e con quali prescrizioni. Altrimenti il progetto sara' bocciato''. Gli oppositori, invece, ''vorrebbero, a monte della Conferenza, dire 'quella e' zona vincolata quindi niente stadio'. Con questa logica impianti sportivi in Italia non si costruiranno mai. Il vincolo non ha valore assoluto, puo' essere superabile. E lo deve stabilire la Conferenza dei servizi''. Ed a chi paventa speculazioni edilizie, il presidente della Lazio risponde: ''Impossibile, perche' l'unico soggetto proponente e' il Comune, o la societa' o una sua controllata''. Lo stallo in commissione, conclude Lotito, ''si supera con il buon senso''. Altrimenti ''in aula si vedra' se c'e' la convergenza di una maggioranza che vuole la competitivita' del calcio italiano''. In caso contrario - conclude - ''qualcuno si dovra' assumere la responsabilita' di aver negato alla societa' le risorse per essere competitivi a livello nazionale ed internazionale''. (ANSA). SL 29-MAR-11 18:22 NNN 

[robylele]

in caso di fumata nera è consigliabile uscire di casa?

[LaLazioMia]

Thomas DiBenedetto, santo subito 1

Claudio Lotito , speculatore edilizio

E er tifoso , vero o presunto...campa.




1 E' arrivato in turistica ( praticamente cor gommone) e con il pulloverino aragosta , ma il sindaco ha gia' prenotato una marchetta per mercoledi'. Prima in Campidoglio, poi al vaticano per la bestificazione.


CAZZARI

[Daniela]

si vede che arrivano l'ammaracani, eh?

[giangoverni]

Io sono favorevole alla costruzione di nuovi stadi a condizione che siano costruiti senza modifiche ai piani regolatori e senza alcun onere per gli enti locali e per lo Stato, soltanto su investimenti privati. In un paese dove si tagliano i fondi alla cultura, alla sicurezza, al welfare ci manca soltanto che lo Stato finanzi altri stadi. A Roma c'è l'Olimpico che basta e avanza, se poi le due società di calcio romane si vogliono fare il loro stadio se lo facciano senza alcun onere pubblico e senza modifiche al piano regolatore.

[fish_mark]

Si osserva che se non ci fosse l'Olimpico Roma e Lazio andrebbero a giocare al … Flaminio, ottimo stadio per il calcio.
Inoltre, si sottolinea la curiosità della perentoria affermazione per cui lo stadio del futuro deve essere fuori dalla citta', ma facilmente raggiungibile su gomma e su rotaia'. L’affermazione non convince molto.
Interessante vedere come lo stesso relatore tenga a sottolineare che ''laddove volonta' politiche e condizioni economiche si incontrano lo stadio si fa, vedere la Juventus. Ha avuto bisogno della legge? No''.
La questione su cui si è impantanata la legge è che c’è chi vuole rinviare alla Conferenza dei servizi la previsione dei vincoli e chi invece vuoli mantenerli nella legislazione indicandoli specificatamente anche nella legge sugli stadi. Il primo approccio è più flessibile e condiviso dai presidenti, il secondo è più rigido e più caro a chi vuole garanzie contro speculazioni.

[giangoverni]

Inoltre, si sottolinea la curiosità della perentoria affermazione per cui lo stadio del futuro deve essere fuori dalla citta', ma facilmente raggiungibile su gomma e su rotaia'. L’affermazione non convince molto.

Immaginate 40 mila persone che si riversano sulla Tiberina in automobile, perché la rotaia non c'è. Allora necessiterebbe, ammesso e non concesso che si consenta a Lotito di costruire lo stadio sui suoi terreni, raddoppiare la Tiberina e costruire una ferrovia ad hoc. E chi paga?

[BobLovati]

Io sono favorevole alla costruzione di nuovi stadi a condizione che siano costruiti senza modifiche ai piani regolatori e senza alcun onere per gli enti locali e per lo Stato, soltanto su investimenti privati. In un paese dove si tagliano i fondi alla cultura, alla sicurezza, al welfare ci manca soltanto che lo Stato finanzi altri stadi. A Roma c'è l'Olimpico che basta e avanza, se poi le due società di calcio romane si vogliono fare il loro stadio se lo facciano senza alcun onere pubblico e senza modifiche al piano regolatore.

cioè una società di serie A spende 150-200mln€ ( circa 400mld di lire ) usando solo risorse proprie e magari fa anche tutte le strade e infrastrutture ??
Allora meglio l´Olimpico; sennò ricordiamoci dell´esempio dello stadio della Reggiana, costruito per l´arrivo in A e che ora non so nemmeno in che serie giochi.
O di quello del Parma, pagato coi bonds argentini ...

Se non c´è un minimo di possibilità di costruire almeno grandi centri commerciali nell´area dei futuri stadi, non se ne farà nulla. E direi anche, giustamente ! 

[BobLovati]

Si osserva che se non ci fosse l'Olimpico Roma e Lazio andrebbero a giocare al … Flaminio, ottimo stadio per il calcio.

lei, caro f_m è troppo giovane per ricordare che lo stadio Flaminio, al momento dell´inaugurazione, doveva avere una capienza ( inclusi i posti in piedi ) di almeno 60.000 posti. Indovini perchè, quando ci si andava col pienone, non si arrivava mai a 45.000 ....
Per cui, se il Flaminio fosse stato costruito come si sarebbe dovuto ( leggi: capienza ), forse Lazio e trigoriese avrebbero giocato lì da sempre, con grande gioia di noi tifosi !
Allo stesso tempo ricordi, caro f_m, chi era il presidente del dell´Organizzazione dei Giochi della XVIIª Olimpiade, così capirà più agevolmente ...

In caso, chieda aiuto a giangoverni, che queste cos ele conosce sicuramente molto bene !

[fish_mark]

lei, caro f_m è troppo giovane per ricordare che lo stadio Flaminio, al momento dell´inaugurazione, doveva avere una capienza ( inclusi i posti in piedi ) di almeno 60.000 posti. Indovini perchè, quando ci si andava col pienone, non si arrivava mai a 45.000 ....
Per cui, se il Flaminio fosse stato costruito come si sarebbe dovuto ( leggi: capienza ), forse Lazio e trigoriese avrebbero giocato lì da sempre, con grande gioia di noi tifosi !
Allo stesso tempo ricordi, caro f_m, chi era il presidente del dell´Organizzazione dei Giochi della XVIIª Olimpiade, così capirà più agevolmente ...

In caso, chieda aiuto a giangoverni, che queste cos ele conosce sicuramente molto bene !

Per caso un politico locale, oggi novantenne, tifoso daa maggeca con una leggera gobba?

[giangoverni]

cioè una società di serie A spende 150-200mln€ ( circa 400mld di lire ) usando solo risorse proprie e magari fa anche tutte le strade e infrastrutture ??
Allora meglio l´Olimpico; sennò ricordiamoci dell´esempio dello stadio della Reggiana, costruito per l´arrivo in A e che ora non so nemmeno in che serie giochi.
O di quello del Parma, pagato coi bonds argentini ...

Se non c´è un minimo di possibilità di costruire almeno grandi centri commerciali nell´area dei futuri stadi, non se ne farà nulla. E direi anche, giustamente !

Pompei crolla, la macchine della polizia non escono perché non c'è benzina e noi spendiamo soldi per fare strade e ferrovie che portano agli stadi! ma stiamo scherzando!!!! Chi vuole lo stadio nuovo se lo paghi!

[giangoverni]

lei, caro f_m è troppo giovane per ricordare che lo stadio Flaminio, al momento dell´inaugurazione, doveva avere una capienza ( inclusi i posti in piedi ) di almeno 60.000 posti. Indovini perchè, quando ci si andava col pienone, non si arrivava mai a 45.000 ....
Per cui, se il Flaminio fosse stato costruito come si sarebbe dovuto ( leggi: capienza ), forse Lazio e trigoriese avrebbero giocato lì da sempre, con grande gioia di noi tifosi !
Allo stesso tempo ricordi, caro f_m, chi era il presidente del dell´Organizzazione dei Giochi della XVIIª Olimpiade, così capirà più agevolmente ...

In caso, chieda aiuto a giangoverni, che queste cos ele conosce sicuramente molto bene !

Era Andreotti. Però lo Stato fece un grande sforzo per quella Olimpiade e tutte le strutture sia quelle sportive che quelle civili sono state utilizzate e sono state di grande utilità alla città di Roma. Rimase fuori soltanto il velodromo ma quello perché il ciclismo su pista non si faceva più.

[giangoverni]

Per caso un politico locale, oggi novantenne, tifoso daa maggeca con una leggera gobba?

Andreotti è tifoso d'a magggica però quando la lazio si trovò sull'orlo del fallimento e nessuno voleva prenderla lui obbligò un imprenditore romanista (Bocchi) a correre in soccorso. e il suo aiuto fu fondamentale. Se la Lazio c'è ancora lo dobbiamo anche a Andreotti.

[LaLazioMia]

Vedrete che San Debenedetto arriva e costruisce lo stadio, le strade, le ferrovie con i propri dollari ( c'aveva er gommone pieno l'altro giorno a fiumicino ) e non ci mette intorno neanche una palazzina residenziale.

Debenedetto facce TARZAN

Del resto i VERDI( notoriamente di sinistra e quindi  secondo l'opinion makers  filo mmerdosi giallorosichi e non fassisti come i laziali) non permetteranno mai a Sandebenedetto una speculazione edilizia , lo spreco di denaro pubblico per le infrastrutture etc etc , ma anzi pretenderanno che l'impianto sportivo sia anche disponibile gratuitamente alla comunità degli atleti tesserati.

[Fabio70rm]

Io, lo confesso, sono molto curioso.

Ma molto.

Vorrei che questa legge si facesse, costringerebbe Lotito a scoprire le sue carte.

Sono anni che ci parla del....nulla.

Vuole uno stadio + indotto sulla Tiberina, lo sanno pure i sassi.

Però non ha mai detto che cosa ci vuole fare in questa struttura.

Centro commerciale? Parco a tema stile Mirabilandia? (in questo caso arriva tardi c'è quello di Valmontone) Oasi naturale? Centro puramente sportivo?

Attendo delucidazioni.