Autore Topic: L’illusione di trasformare il tifoso in investitore  (Letto 86602 volte)

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #540 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:48:32 »
Poi certo, se le vittorie non le sai far fruttare economicamente, sei un pirla e infatti in questo il buon Cragnotti a suo tempo è stato pirla e lo ammette pure.

All'indomani dlelo scudetto, quando il nostro SErgio - il saggio, il sommo, il compassioneole - andava a destra e manca a spendere e a spandere rimanevo perplesso perché sapevo ceh avevamo la Cirio dietro (gruppo da 1500 miliardi di lire di fatturato), ma ero perplesso sul fatto che potessimo andare avanti in quel modo per molto.
Di fatto si impiccò sui contratti onerosi che poi furono la nostra rovina perché azzerarono i nostri margioi di manovra quando un paio di anni dopo, il 2002, fummo costretti a comiciare il risanamento.
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Offline MagoMerlino

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #541 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:49:22 »
Se Lotito gli ha riso in faccia la colpa è loro, non di Lotito.
A Robè, ma "loro" chi? Ma chi so' 'sti "loro", ma soprattutto quanti so'? Ma che adesso so' tutti "loro", "nostri" 'n ce ne stanno più?
Ci dovremmo preoccupare se fosse così, o no?
Pensare che tutto il mondo ce l'abbia con Lotito e tutto il mondo sbaglia, qualche dubbio lo dovrebbe creare.
Poi non è che lui gli ride in faccia, li manda affanculo direttamente senza passare per il via..... se per te si fa così a prescindere dall'interlocutore, vabbè.
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Offline cartesio

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #542 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:52:11 »
L'Inter che vince tutto, paragonata a quella che non vinceva niente, mi sembra dimiostri che vincendo guadagni molto di più.

Da http://www.calciopro.com/inter/bilancio-inter-perdite-oltre-500-milioni-ultimi-3-anni/

Se oggi entrassero il vigore le nuove norme del fair play finanziario volute da Michel Platini, l’Inter non potrebbe più disputare le coppe europee. Secondo la precisa analisi di Marco Liquori, pubblicata su Tuttomercatoweb, la società nerazzurra nell’ultimo bilancio ha presentato una perdita di 154,4 milioni di euro.
Un’enormità, che sembra addirittura misera se consideriamo che, unendo le perdite dei bilanci degli ultimi 3 anni, la società nerazzurra è sotto di 509 milioni di euro. E per fortuna che c’è Moratti che appiana sempre di tasca sua le perdite, altrimenti oggi l’Inter sarebbe in bancarotta.
La situazione è tragica da qualsiasi punto di vista la si guardi. In primo luogo, le norme del fair play finanziario dovrebbero entrare in vigore nell’arco di 2-3 stagioni. Se l’Inter non dovesse registrare un recupero miracoloso, del valore di centinaia di milioni di euro, rimarrebbe fuori dalle competizioni internazionali. Certo, si potrebbe sempre fare come si è sempre fatto, e cioè con Moratti che apre il portafoglio e sgancia tante banconote. Ma se finora lo ha potuto fare, con le nuove regole non potrà più farlo.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #543 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:53:37 »


Anche trattenere Radu configura un mancato introito derivante dalla sua cessione e un maggior esborso per i futuri emolumenti. E' evidente che trattasi di scelta di gestione, che non può tener conto solo degli aspetti economic: si deve cercare il punto di equilibrio tra la necessità di far quadrare il bilancio e quella di mantenere un livello tecnico più elevato possibile.

Lo stesso dicasi per il main sponsor. E' stato fissato un limite sotto il quale si decide di farne a meno: ogni offerta inferiore è inadeguata, punto.

Sono due cose del tutto diverse,Rob: la prima (Radu) rinforza la squadra; la seconda,la mancanza di sponsor,la indebolisce.Visto che non abbiamo un miliardario russo come presidente,meglio anche un milione di euro che niente. Mi sembra talmente ovvio. Il rinforzo è solo dell'ego del presidente e della sua "tigna",non può mai essere un bene per la Società.
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Offline MagoMerlino

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #544 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:55:10 »
Lo stesso dicasi per il main sponsor. E' stato fissato un limite sotto il quale si decide di farne a meno: ogni offerta inferiore è inadeguata, punto.
Il primo anno può andar bene, alla lunga, permettimi, è 'na cazzata....
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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #545 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:55:35 »

Lo stesso dicasi per il main sponsor. E' stato fissato un limite sotto il quale si decide di farne a meno: ogni offerta inferiore è inadeguata, punto.
questa posizione sarebbe comprensibile, anche condivisibile sotto certi aspetti, se nel frattempo non ci fossero stati i bruscolini edileuropa e paideia grazie ai quali è stato svalutato il marchio. non lo dico io, lo dice elle che contemporaneamente si contraddice. se non si "accetta" questo dato oggettivo preliminare è inutile discuterne.

RobCouto

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #546 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:56:04 »
Caro Rob
il tuo ragionamento sul meglio arrivare secondi e mantenere certi ricavi, ma anche certe spese, oppure arrivare primi e conseguire certi ricavi, ma sostenere anche certe altre spese, è convincente e fondato, anche se di chiara ispirazione lotitiana.

No, il primo a dirlo fu Franco Sensi. Poi l'ha detto anche il Dottore, se non sbaglio.

Galliani spiegò che il campionato italiano, al Milan, serviva solo per qualificarsi per la CL.

Sui disastri economici provocati dalla vittoria dello scudetto in piazze non consuete c'è ampia casistica. Lazio, Roma, Verona, Napoli, Sampdoria.

Da azionisti, molto meglio arrivare secondi...

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #547 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 17:59:29 »
E' un'altra applicazione del principio "la distanza in una trattativa va sempre colmata da Lotito". Corollario: se non è andata a buon fine, è colpa sua.

Se a Lotito chiedono 10 per un calciatore, e lui offre 9, doveva raggiungere la richiesta.

Se Lotito chiede 10 per un calciatore, e gli offrono 9, deve cedere.

Non ci siamo. I ragionamenti devono portare a una conclusione: non si parte dalla conclusione adattando il ragionamento ad essa.

Anche trattenere Radu configura un mancato introito derivante dalla sua cessione e un maggior esborso per i futuri emolumenti. E' evidente che trattasi di scelta di gestione, che non può tener conto solo degli aspetti economic: si deve cercare il punto di equilibrio tra la necessità di far quadrare il bilancio e quella di mantenere un livello tecnico più elevato possibile.

Lo stesso dicasi per il main sponsor. E' stato fissato un limite sotto il quale si decide di farne a meno: ogni offerta inferiore è inadeguata, punto.

il paragone con radu non è  attinente proprio perchè come tu hai detto radu è una risorsa tecnica.
o rinnovi quindi o vendi. e se vendi devi sostituire sperando di non beccà ... un altro garrido, ohibò.
probabilmente la lazio non si sente di immettere per due anni di fila un terzino sx sul mercato ed il discorso fila tecnicamente ed economicamente.

lo sponsor è proprio un'altra questione.
se volessi vendere il mio appartamento, a roma, a 550 mila euro non trattabili, beh ti garantisco che starei tre-quattro-cinque-sei-enne anni di fila senza venderlo.
esattamente come la maglia della lazio ancora intonsa ad oggi.

non vendo casa? evidentemente è  fuori mercato per gli esperti e per i clienti alla ricerca di una nuova abitazione.

hai letto lazio style, la rivista? hai visto che pubblicità di ... basso livello.
roba da pescasseroli calcio.
è evidente che qualcosa nella lazio "comm.le" non funzioni a dovere.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

RobCouto

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #548 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:02:23 »
questa posizione sarebbe comprensibile, anche condivisibile sotto certi aspetti, se nel frattempo non ci fossero stati i bruscolini edileuropa e paideia grazie ai quali è stato svalutato il marchio. non lo dico io, lo dice elle che contemporaneamente si contraddice. se non si "accetta" questo dato oggettivo preliminare è inutile discuterne.

Finalmente.

Tanto è vero che a suo tempo qualcuno andò a spulciare i bilanci e tirò fuori le cifre, che erano risibili. Pur assumendo che una sponsorizzazione per una partita non va moltiplicata per 38 per ottenere il teorico corrispettivo annuo, perché con una sponsorizzazione annuale hai molta più visibilità (giornali, copertine, almanacchi, internet...), veniva fuori che Edileuropa e Paideia avevano pagato coi bruscolini.

Questo vuol dire, scartando l'ipotesi che Lotito sia stupido (che è l'ultima cosa probabile su questa terra) che si è trattato di quelli che comunemente definiamo "marchettoni". Legittimo, ma decisamente criticabile.

Offline seminuovo

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #549 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:08:27 »
Finalmente.

Tanto è vero che a suo tempo qualcuno andò a spulciare i bilanci e tirò fuori le cifre, che erano risibili. Pur assumendo che una sponsorizzazione per una partita non va moltiplicata per 38 per ottenere il teorico corrispettivo annuo, perché con una sponsorizzazione annuale hai molta più visibilità (giornali, copertine, almanacchi, internet...), veniva fuori che Edileuropa e Paideia avevano pagato coi bruscolini.

Questo vuol dire, scartando l'ipotesi che Lotito sia stupido (che è l'ultima cosa probabile su questa terra) che si è trattato di quelli che comunemente definiamo "marchettoni". Legittimo, ma decisamente criticabile.
finalmente? burlone...
comunque non mi limiterei a due sole ipotesi

Mazzola

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #550 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:10:06 »
Sai benissimo che non funziona così o, almeno non dovrebbe.

Sono tra i maggiori assertori che le categorie e/o edichette non esistono, la Lazio sopra tutto, senza patenti di Lazialità tolte o concesse. Non è che lo posso ripetere ogni volta che intervengo in un topic che finisce a fronti contrapposti. Ognuno ha la sua personale opinione che andrebbe rispettata a prescindere, molti fanno fatica, qualcuno neppure ci pensa. Come esempio rileggi certi interventi spot in questo topic.

Se per te quella richiesta è "cojonella" e significa che il sottoscritto è aduso a coglionare in continuazione gli altri utenti, spero sia opinione solo tua e non generalizzata degli altri utenti.
Poi se è sufficente una richiesta un po' ironica per arrivare a generalizzare sulla cojonella continua, vabbè, ne prendo atto, lo terrò presente.


Sulle cose che ti scrivono in privato, non lo so e non lo voglio sapere, credo non sia neppure corretto riportare pubblicamente certe cose, a meno che non si siano superati certi limiti e si possa configurare qualche reato. Se posso permettermi mi sembra pure strano che ti arrivino messaggi di tono eccessivo, dal momento che pubblicamente sei tra gli utenti più apprezzati e gli applausi contrapposti alle pernacchie lo testimoniano (sempre che poi sia tu l'oggetto di certi messaggi).

P.S. resta il fatto che dare del romanista a qualcuno è offensivo qualunque motivo, anche scherzoso, abbia portato a scrivere l'appellativo ingiurioso.


Sull'offensivo trovo peggiori altre cose che vengono dette.
Il tuo invito a darsi una "regolata" mi trova d'accordo al 100%
Lo dovremmo fare Tutti, darci una regolata prima di mettere le dita sulla tastiera.
Ma damosela tutti.
Perchè qualche limite si è superato. Ma la chiudo qui.

Come vedi 27 pagine di discussioni e arriviamo a questo.

...
A questo serviva nell'economia della discussione il retroscena, con tanto di nomi e cognomi, del Giangoverni, il quale si è esposto personalmente e anche troppo. Invece qui subito a chiedere documenti come se avesse senso una richiesta del genere. Mi domando a volte se siamo in un forum o in tribunale.
...

Non si vuole capire. Si fa finta di non capire per portare avanti le proprie "arringhe".
Come si fa in tribunale.
Pubblici Ministeri e Avvocati Difensori.
A tutti viene chiesto di portare delle "pezze di appoggio" a quanto viene detto, se uno si sbilancia.
Per giangoverni (nulla contro di lui ci mancherebbe), non è così.
Mi sono pure stancato di dirlo.
Trovo "disonesto" questo modo di fare in una discussione.
Ma chiudiamo qui pure questa, perchè qualcuno troverà offensivo il termine disonesto tra virgolette. E non la finiamo piu.
Se mi capiterà l'occasione, sparerò qualche "minchiata voluta" (non come quella della redbull, informazione vera a cui io personalmente ho sempre creduto) e poi risponderò nello stesso modo in cui si è risposto qui...provate a smentirmi...che siamo in tribunale ? ecc

A Robè, ma "loro" chi? Ma chi so' 'sti "loro", ma soprattutto quanti so'? Ma che adesso so' tutti "loro", "nostri" 'n ce ne stanno più?
Ci dovremmo preoccupare se fosse così, o no?
Pensare che tutto il mondo ce l'abbia con Lotito e tutto il mondo sbaglia, qualche dubbio lo dovrebbe creare.
Poi non è che lui gli ride in faccia, li manda affanculo direttamente senza passare per il via..... se per te si fa così a prescindere dall'interlocutore, vabbè.

Vedo inoltre che si continua a parlare di "Loro".
Se si parla di Loro, si parla pure di Noi, come fai tu, e pure di Voi come fa FK.
Categorie appunto.
Non se ne viene fuori.


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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #551 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:17:16 »
Finalmente.

Tanto è vero che a suo tempo qualcuno andò a spulciare i bilanci e tirò fuori le cifre, che erano risibili. Pur assumendo che una sponsorizzazione per una partita non va moltiplicata per 38 per ottenere il teorico corrispettivo annuo, perché con una sponsorizzazione annuale hai molta più visibilità (giornali, copertine, almanacchi, internet...), veniva fuori che Edileuropa e Paideia avevano pagato coi bruscolini.

Questo vuol dire, scartando l'ipotesi che Lotito sia stupido (che è l'ultima cosa probabile su questa terra) che si è trattato di quelli che comunemente definiamo "marchettoni". Legittimo, ma decisamente criticabile.

Bene. Ottimo intervento.
E allora questo post delle 21.04 di mescole 16 che significato aveva?

Altro dato interessante.

Stagione - sponsor della maglia - ricavi da sponsorizzazioni (fonte: bilanci SS Lazio)

2005/06 - INA ASSITALIA - 9,1 milioni

2006/07 - INA ASSITALIA - 8,1 milioni

2007/08 - Edileuropa (in 6 partite, se ricordo bene) - 9,2 milioni

2008/09 - Cucciolone, PES e Groupama, per un totale di 4 partite - 8,2 milioni

2009/10 - Paideia in 2 partite - 9,1 milioni

---------------------------

Direi che l'urto terribile sul bilancio della maglietta "pulita", dati alla mano, NON ESISTE.

A questo avevo replicato con un post abbastanza lungo e corposo che ripercoreva gli ultimi 4 bilanci nonché riferimenti a Juventus e Roma.

Caro Rob
Dalla lettura degli ultimi bilanci della SSLazio, devo dire che la tua tabella sugli introiti degli sponsor mi induce a sollevare qualche perplessità.
Una prima considerazione riguarda un paio di aziende che, secondo i dati da te riportati, sarebbero state capaci di sborsare la cifra di 9,2 milioni di euro: mi riferisco a Edileuropa e alla clinica Paideia. Mi sembra anche qui ardito credere che una società, costituita peraltro qualche anno fa e capace di un fatturato di 10 mln di euro, sia in grado di sostenere un contratto di sponsorship per una cifra come quella da te riportata. Quanto alla clinica Paideia sono sicuro che la sua attività è florida, ma tendo ad escludere che sia in grado di pagare per 2 partite un corrispettivo di 9,1 milioni di euro, neanche fossimo i Los Angeles Lakers.

Ho avuto modo di notare, però, che le cifre da te riportate nella tabella e che tu associ al logo del main sponsor, combaciano sistematicamente con il dato dei ricavi da sponsorizzazione indicato nel bilancio. In tal senso, il riscontro documentale è corretto; forse andrebbe ripensato l’uso del suo significato.
(… )
Pertanto, la spiegazione degli impressionanti dati da te riportati - e che sembrano disvelare una nuova realtà sulla capacità di attrarre capitali e finanziamenti da parte dell’azionista di maggioranza - si trova, a parere di chi scrive, nella lettura del bilancio alla voce Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità.
Nel bilancio chiuso al 2010 viene riportata a pagina 69 del paragrafo 31.3. recante “Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità” una descrizione dei ricavi per le sponsorizzazioni i quali ammontano a Euro 9.151 migliaia e sono principalmente rappresentati dai ricavi derivanti dal contratto perfezionato con la RTI S.p.A., per Euro 8.991 migliaia relativo al centro sportivo di Formello.
Inoltre, i proventi pubblicitari ammontano ad Euro 2.496 migliaia e sono principalmente rappresentati dai proventi derivanti dal contratto stipulato con la B & G. Consulting per l’abbinamento pubblicitario della maglia.



Per quanti volessero proseguire nell’approfondimento citerò i 4 precedenti bilanci dove si trovano spiegazioni puntualmente analoghe dei ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità.

bilancio chiuso al 30/6/2009, alla voce ricavi da sponsorizzazioni (pagina 27) si afferma che i ricavi per le sponsorizzazioni ammontano a Euro 8.211 migliaia e sono principalmente rappresentati dai ricavi derivanti dal contratto perfezionato con la RTI S.p.A., per Euro 7.992 migliaia relativo al centro sportivo di Formello.
I proventi pubblicitari ammontano ad Euro 515 migliaia e sono principalmente rappresentati dai proventi derivanti dal contratto stipulato con la Casa di Cura Paidea., per Euro 187 migliaia.

bilancio chiuso al 30/6/2008, al paragrafo 5.3. Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità (pagina 70) si afferma che rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente tale voce è aumentata di Euro 102 migliaia (si ricorda che questa è la stagione della partecipazione alla Champions League).
I ricavi per le sponsorizzazioni ammontano a Euro 9.229 migliaia e sono principalmente rappresentati dai ricavi derivanti dal contratto perfezionati con la RTI S.p.A., per Euro 8.992 migliaia relativo al centro sportivo di Formello.
I proventi pubblicitari ammontano ad Euro 675 migliaia e sono principalmente rappresentati dai proventi derivanti dal contratto stipulato con la EdilEuropa S.r.l., per Euro 398 migliaia, per l’esposizione sulle magliette di gioco della prima squadra.

bilancio chiuso al 30/6/2007, al paragrafo 5.3. Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità (pagina 76) Rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente tale voce è diminuita di Euro 6.232 migliaia a causa, principalmente, dei proventi pubblicitari, ridottosi di Euro 4.999 migliaia, e delle sponsorizzazioni, ridottesi di Euro 1.039 migliaia.
Si segnala come tale decremento complessivo sia la conseguenza del conferimento, nell’ambito del ramo commerciale nella società S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A., dei contratti con la Puma Italia S.r.l. e con la S.E.D.S. S.A. per la parte pubblicitaria ricavi per le sponsorizzazioni ammontano a Euro 8.082 migliaia e sono principalmente rappresentati dai ricavi derivanti dai contratti perfezionati con la Puma Italia S.r.l., per Euro 696 migliaia, con la INA Vita S.p.A. – Assitalia S.p.A., per Euro 2.571 migliaia e con la Sky Italia S.r.l., per Euro 3.991 migliaia relativo al centro sportivo di Formello e del ritiro estivo..
I proventi pubblicitari ammontano ad Euro 1.748 migliaia e sono principalmente rappresentati dai proventi derivanti dal contratto stipulato con la S.E.D.S. S.A., per Euro 1.613 migliaia, per la cartellonistica all’interno dello stadio per le partite casalinghe.


bilancio chiuso al 30/6/2006, pagina 58 dove si dichiara che i ricavi per le sponsorizzazioni sono aumentati, rispetto al periodo precedente, di Euro 4.221 migliaia, principalmente a seguito del nuovo Main Sponsor INA-Assitalia e dello Sponsor Sky S.p.A., relativo al centro sportivo di Formello e del ritiro estivo.
L’ammontare di tale voce al 30 giugno 2006 è principalmente rappresentato dai ricavi derivanti dai contratti perfezionati con la Puma Italia S.r.l., per Euro 2.579 migliaia, con la INA Vita S.p.A. – Assitalia S.p.A., per Euro 2.574 migliaia e con la Sky S.p.A., per Euro 2.998 migliaia.
I proventi pubblicitari ammontano ad Euro 6.747 migliaia. Al 30 giugno 2006 l’ammontare dei ricavi sono rappresentati principalmente dai proventi derivanti dal contratto stipulato con la S.E.D.S. S.A., per Euro 6.465 migliaia, per la cartellonistica all’interno dello stadio per le partite casalinghe.



Infine, per coloro che non ancora sazi di lettura serali di bilancio di squadre di serie A riporto un paio di brani degli ultimi docuemnti presentati dalla Juventus FC e la AS Roma relative a sponsorizzazioni e ricavi da pubblicità. Si avrà modo di notare, peraltro, uno stile maggiormente circostanziato.
Non ci metto commenti: lascio a voi l’incombenza. Buona lettura.

Pagina 12 del bilancio Juventus al 30 giugno 2010
In linea con tale strategia, il 3 aprile 2010 è stato firmato l’accordo con Betclick UK Ltd. Che sarà “Official sponsor” della Juventus, con marchio “Betclic”, a decorrere dal 1° luglio 2010 e fino al 30 giugno 2012.
Il contratto attribuisce a Betclick il diritto di apporre il proprio marchio sulla prima maglia da gioco (bianconera) della Juventus in tutte le competizioni sportive nazionali e internazionali della Prima Squadra.
Il contratto prevede un corrispettivo base complessivo per Juventus di € 16 milioni (€ 7,5 milioni per la stagione sportiva 2010/2011 e € 8,5 milioni per la stagione sportiva 2011/2012) ed un corrispettivo variabile determinato in funzione dei risultati sportivi nelle competizioni nazionali e internazionali. A seguito della mancata qualificazione alla UEFA Champions League 2010/2011 il corrispettivo base per la medesima stagione sarà ridotto a € 6,5 milioni.

Pagina 9 del bilancio AS Roma al 30 giugno 2010
l’efficacia del contratto di sponsorizzazione si è estesa alla stagione sportiva 2009/2010, a fronte di un corrispettivo fisso di 7 milioni di euro, oltre IVA, e di un corrispettivo variabile, determinato in funzione del raggiungimento di predeterminati risultati sportivi nelle competizioni nazionali e internazionali. Inoltre, lo scorso 8 giugno 2010, è stato raggiunto l’accordo per prolungare il rapporto di sponsorizzazione ufficiale fino al 30 giugno 2013, in base al quale è previsto il riconoscimento in favore di A.S. Roma di un corrispettivo fisso di 5 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2010/2011, di 5,5 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2011/2012, e di 6 milioni di euro, per la stagione sportiva 2012/2013, incrementabili di 1 milione di euro, oltre IVA, per ciascuna stagione sportiva in cui la squadra partecipi all’Uefa Champions League, nonché di un corrispettivo variabile, determinato in funzione del raggiungimento di predeterminati risultati sportivi nelle competizioni nazionali e internazionali.
(…)
E’ proseguito positivamente anche l’accordo triennale in essere con Basic Italia S.p.A. (Marchio Kappa), per la sponsorizzazione Tecnica dell’A.S. Roma la licenza per la produzione e commercializzazione di alcuni prodotti di merchandising a marchio A.S. Roma, che ha previsto per la stagione 2009-2010, il riconoscimento di un corrispettivo complessivo di 5,2 milioni di euro, oltre a royalties sul fatturato realizzato con prodotti a marchio A.S. Roma. Inoltre, lo scorso 11 giugno 2010, è stato prolungato il rapporto di partnership, relativo alla sponsorizzazione tecnica delle squadre dell’A.S. Roma, con effetti fino al 30 giugno 2017. Il contratto prevede, a fronte dei diritti concessi, il riconoscimento da parte di Basic Italia di un corrispettivo, comprensivo delle forniture tecniche, di 5,1 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2010/2011, di 6,1 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2011/2012, di 6,6 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2012/2013, di 7,1 milioni di euro, oltre IVA, per le stagioni sportive 2013/2014 e 2014/2015, di 7,6 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2015/2016, e di 8,1 milioni di euro, oltre IVA, per la stagione sportiva 2016/2017, garantiti da apposita fideiussione bancaria annuale a prima richiesta rilasciate in favore di A.S. Roma, oltre a royalties sul fatturato realizzato con prodotti a marchio A.S. Roma da BasicItalia.


In sintesi

b]bilancio chiuso al 30/6/2006[/b],
- sponsorizzazioni – 8.082 migliaia (Puma 2.579 migliaia, INA 2.574 migliaia Skyk Italia 2.998 migliaia) (aumento di 4.221 migliaia
- proventi pubblicitari – 6.747  migliaia (diminuzione di 4.999)

b]bilancio chiuso al 30/6/2007[/b],
- sponsorizzazioni – 8.082 migliaia (Puma 696 migliaia, INA 2571 migliaia Skyk Italia 3.991 migliaia) (diminuzione di 1.039 migliaia
- proventi pubblicitari – 1.748 migliaia (diminuzione di 4.999)

b]bilancio chiuso al 30/6/2008[/b],
- sponsorizzazioni – 9.229 migliaia (RTI spa per 8.992)
- proventi pubblicitari – 675  migliaia

b]bilancio chiuso al 30/6/2009[/b],
- sponsorizzazioni – 8.211 migliaia (RTI spa per 7.992)
- proventi pubblicitari – 515 migliaia

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RobCouto

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #552 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:23:28 »
hai letto lazio style, la rivista? hai visto che pubblicità di ... basso livello.
roba da pescasseroli calcio.
è evidente che qualcosa nella lazio "comm.le" non funzioni a dovere.

Perfettamente d'accordo. LazioStyle è una grossa delusione, sotto molti aspetti. Posso dire che, visto il modo in cui il nostro sta gestendo la faccenda di radio, rivista e tv, di cui ho avuto qualche riscontro diretto (da brividi), è un vero miracolo che esista. Probabilmente si regge tutto sulla determinazione e la serietà di qualche volenteroso: il che può andar bene nella fase pionieristica del giornalino di quartiere -  ma si rivelerà fallimentare a lungo termine anche in questi piccolissimi ambiti - non certo per la rivista ufficiale di una SpA calcistica.

Non vedo il problema nell'evidenziare quello che non va. Però i concetti che vada accettata qualunque offerta di sponsorizzazione o che Lotito le rifiuti perché "accecato dal suo ego" (che ppalle co' 'sta frase), per me, sono irricevibili.

@fish: quel post, rileggilo bene, spiega come gli introiti COMPLESSIVI da sponsorizzazioni non risentivano in maniera drammatica, come da te paventato, della mancanza di pezza sulla maglia. Nessuno è così scemo da pensare che Edileuropa abbia cacciato 9 milioni per tre partite, manco si trattasse del Superbowl.

CiPpi

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #553 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:30:09 »
Perfettamente d'accordo. LazioStyle è una grossa delusione, sotto molti aspetti. Posso dire che, visto il modo in cui il nostro sta gestendo la faccenda di radio, rivista e tv, di cui ho avuto qualche riscontro diretto (da brividi), è un vero miracolo che esista. Probabilmente si regge tutto sulla determinazione e la serietà di qualche volenteroso: il che può andar bene nella fase pionieristica del giornalino di quartiere -  ma si rivelerà fallimentare a lungo termine anche in questi piccolissimi ambiti - non certo per la rivista ufficiale di una SpA calcistica....

piu' o meno sono le stesse coe che si dicevano della gestione della societa' qualche anno fa, per cui possiamo essere fiduciosi :)

Offline MagoMerlino

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #554 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 18:33:21 »

Sull'offensivo trovo peggiori altre cose che vengono dette.
Il tuo invito a darsi una "regolata" mi trova d'accordo al 100%
Lo dovremmo fare Tutti, darci una regolata prima di mettere le dita sulla tastiera.
Ma damosela tutti.
Perchè qualche limite si è superato. Ma la chiudo qui.

Come vedi 27 pagine di discussioni e arriviamo a questo.

Non si vuole capire. Si fa finta di non capire per portare avanti le proprie "arringhe".
Come si fa in tribunale.
Pubblici Ministeri e Avvocati Difensori.
A tutti viene chiesto di portare delle "pezze di appoggio" a quanto viene detto, se uno si sbilancia.
Per giangoverni (nulla contro di lui ci mancherebbe), non è così.
Mi sono pure stancato di dirlo.
Trovo "disonesto" questo modo di fare in una discussione.
Ma chiudiamo qui pure questa, perchè qualcuno troverà offensivo il termine disonesto tra virgolette. E non la finiamo piu.
Se mi capiterà l'occasione, sparerò qualche "minchiata voluta" (non come quella della redbull, informazione vera a cui io personalmente ho sempre creduto) e poi risponderò nello stesso modo in cui si è risposto qui...provate a smentirmi...che siamo in tribunale ? ecc

Vedo inoltre che si continua a parlare di "Loro".
Se si parla di Loro, si parla pure di Noi, come fai tu, e pure di Voi come fa FK.
Categorie appunto.
Non se ne viene fuori.

Mazzola, però non possiamo neppure negare che una contrapposizione all'interno del pianeta Lazio esiste ed è pure bella radicata. Ne dobbiamo prendere atto e tenerla presente. Altrimenti rischiamo di raccontarci barzellette. Poi è giustissimo non arruolare l'interlocutore di turno in uno dei fronti a nostro piacimento, però anche questo in certi casi fa parte del confronto e della discussione.
Non è negando che esiste questa contrapposizione che risolviamo qualcosa, a mio avviso. Bisognerebbe non farla entrare in tutte le discussioni, ma purtroppo l'attuale situazione ha prodotto, volenti o nolenti, questo fastidioso effetto collaterale.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Mazzola

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #555 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 19:07:40 »
Mazzola, però non possiamo neppure negare che una contrapposizione all'interno del pianeta Lazio esiste ed è pure bella radicata. Ne dobbiamo prendere atto e tenerla presente. Altrimenti rischiamo di raccontarci barzellette. Poi è giustissimo non arruolare l'interlocutore di turno in uno dei fronti a nostro piacimento, però anche questo in certi casi fa parte del confronto e della discussione.
Non è negando che esiste questa contrapposizione che risolviamo qualcosa, a mio avviso. Bisognerebbe non farla entrare in tutte le discussioni, ma purtroppo l'attuale situazione ha prodotto, volenti o nolenti, questo fastidioso effetto collaterale.

Come detto, a volte, sono d'accordo con te.
100% di quello che hai detto.
E nonostante la provocazione (SE NE DEVE ANNA') le cose non cambieranno nenache quando se ne andrà elle (pensa a cosa siamo arrivati) come qualcuno lo chiama.
Verrà inaugurata, te lo dico adesso con molto anticipo, la categoria "Vedove di Lotito".

Esiste questa contrapposizione (per me vere e proprie spaccature) dalla quale non se viene fuori.

Da "Lotitiano di ferro"...
LazioStyle è a livello di Lazialità, nè piu nè meno.
Di questa Lazialità degli ultimi anni, in crisi. Quella di qualche anno fa era nettamente migliore.
E non è possibile che la rivista ufficiale seppur agli inizi, sia allo stesso livello di quella di un Tifoso/Giornalista.

Ha ragione robcouto quando afferma che è sempre Lotito che deve fare il passo indietro in tutto.
E non può funzionare così.

Nel caso dello sponsor, dando per buona la notizia riportata da giangoverni, l'eventuale distanza tra domanda e offerta, poteva essere "ammortizzata" da altri fattori:

1. l'importanza dello sponsor, conosciuto a livello mondiale, anche per la F1.
Immaginiamo contratto in scadenza e prospettiva di rinnovo prima di Pechino. Dopo la vittoria, in mondovisione con il marchio sul petto, se ne poteva parlare di eventuali "adeguamenti". Immaginiamo altro...tutta la squadra ai box della scuderia nel GP di Italia. Con la possibilità di essere visti da un bacino di utenti "leggermente" superiore a quello del campionato italiano, per dire.
2. l'importanza dello sponsor a livello di squadre italiane. Insieme a quello del Milan sarebbe stato il "migliore". Niente da spartire con le ceramiche o le scommesse su internet.
3. l'importanza dello sponsor in virtu di quelli che potevano venire dopo la fine dell'eventuale contratto. Se hai puma, puoi "aspirare" dopo la fine del contratto a nike ed adidas.

E mi fermo qui.


Mazzola

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #556 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 19:56:30 »
...
A questo serviva nell'economia della discussione il retroscena, con tanto di nomi e cognomi, del Giangoverni, il quale si è esposto personalmente e anche troppo. Invece qui subito a chiedere documenti come se avesse senso una richiesta del genere. Mi domando a volte se siamo in un forum o in tribunale.
...

...da altro topic.

...
e comunque ripeto che Profumo non e' stato mandato via per caso all'inizio di tutta l'operazione

Illazione del tutto indimostrabile e del tutto priva di fondamento o riscontri.
Complottismo, in definitiva.

Come volevasi dimostrare.
Due pesi e due misure.
...e non c'è stato neanche bisogno di aspettare tanto tempo.

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #557 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 20:15:04 »
Si Mazzò, però pure 2 persone differenti, è logico che abbiano 2 opinioni che possono in qualche modo contrastare, soprattutto se prese da 2 contesti completamente differenti tra loro......
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Mazzola

Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #558 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 20:25:59 »
Si Mazzò, però pure 2 persone differenti, è logico che abbiano 2 opinioni che possono in qualche modo contrastare, soprattutto se prese da 2 contesti completamente differenti tra loro......

Mago sia f_m che FZ GIUSTAMENTE chiedono sempre conto di quanto si afferma.
In questo caso no.
E ci si stupisce se qualcun altro invece chiede delle "prove"
Io non conosco nè gg ne cipi.
Per me quello che dice l'uno ha lo stesso valore di quello che dice l'altro.
Tutti e due devono dimostrare quello che affermano.
e non basta fare i nomi, chiaramente.

Offline giangoverni

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Re:L’illusione di trasformare il tifoso in investitore
« Risposta #559 : Venerdì 18 Febbraio 2011, 22:39:54 »
L?importante è che si presenti un manager appositamente munito di delega firmata con la cera lacca, iscritto all'albo.

E che si becca il 30 per cento di mediazione...