Autore Topic: Bonatti: "Nessuno può toglierci quanto di buono compiuto in questa stagione"  (Letto 470 volte)

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Il tecnico della Primavera Andrea Bonatti, dopo il match contro la Roma, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“C’è grande amarezza, inutile negarlo. Dopo dieci mesi di lavoro è stata vanificata la splendida occasione di dimostrare il percorso di crescita; dopo 15 minuti siamo rimasti in dieci, non c’è stata partita al cospetto di una squadra dai grandi valori tecnici e di esperienza in questo tipo di gare. Questa squadra nell’arco della stagione ha avuto una crescita notevole, in campo ha mostrato elevati valori morali come lo spirito di sacrificio, la passionalità, il carattere per non arrendersi mai. Siamo cresciuti tecnicamente e a livello organizzativo. Dichiarare questo dopo una gara dall’epilogo amaro può sembrare fuori luogo ma nella vita ci sono tappe negative. È importante trovare la forza di rialzarsi, mentre le persone deboli si lasciando andare allo scoramento. Aver cresciuto ragazzi che si sono avvicinati alla Serie A e aver ottenuto l record vittorie consecutive non può togliercelo nessuno.

Io sono il responsabile di questo gruppo, se c’è quindi da individuare una persona con maggiori colpe, quella sono io; non è di certo uno dei miei giocatori. In questi contesti, l’elemento emotivo è principale. Il nostro è un gruppo giovane, che a inizio anno annoverava solo due elementi con più di cinque presenze in Primavera. I giovani sono cresciuti con il supporto vecchi: oggi i più esperti possono aver pagato un po’ d’emozione e vanno a condizionare tutto il gruppo. È necessario analizzare con lucidità la partita odierna e tutta l’annata così da trarre i giusti spunti per ripartire più compatti e uniti di prima.

In alcuni momenti, la soluzione migliore è il silenzio. Non ho bisogno di pacche sulle spalle, sono orgoglioso, umile e determinato. Ci sarà tempo per parlare di futuro, prima di oggi il mio unico pensiero era rivolto alla partita di stasera, quindi non mi sono confrontato con la società. Sono orgoglioso di far parte di un club che rivolge grande attenzione verso la Primavera. Mi auguro che mia aspirazione possa trovare conferme.

La Roma è campione d’Italia in carica, che ha già vinto la Coppa Italia in questa stagione, così come la Supercoppa italiana, rifilando un 4-0 all’Inter che è un’altra squadra qualificata alle Final Four. Noi abbiamo pagato la mancanza di esperienza, che si acquisisce anche con serate di questo tipo. Sono certo che trarremo beneficio anche da questo evento, come accaduto nella sconfitta in Coppa Italia. Non ci sono altre partite e non potremo rigiocare questa: ora servirà umiltà”.

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