www.LaLazioSiamoNoi.it Un anno dopo, è di nuovo
Europa League. Può festeggiare la
Lazio, nonostante il quarto posto perso proprio all’ultima giornata di campionato. 365 giorni dopo ecco le aquile pronte a spiccare di nuovo il volo verso i
cieli continentali. Con l’obiettivo, ovviamente, di conquistare la prestigiosa
finale di Lione. Senza alcun tipo di ansie o pressioni: ogni grande successo si costruisce a piccoli passi. Il primo?
Superare i gironi, già ricchi di grandi nomi. Tutto dipenderà dalla posizione nel
ranking UEFA della Lazio che, qualora dovesse essere confermata testa di serie (dipende da chi sarà eliminato nei playoff di Champions), eviterebbe di incontrare le big all’inizio del proprio percorso. Da Mosca a Londra, da Berlino a Guimaraes:
ecco le città già certe di avere una squadra tra le migliori 48 d’Europa. Con l’
Italia che, oltre al ritorno della Lazio, si gode anche la sorpresa Atalanta.
LE CITTA' AI GIRONI - Il nostro viaggio inizia nella
soleggiata penisola iberica:
Villarreal o Donostia-San Sebastiá, sede del
Real Sociedad? Al momento sono queste le città spagnole con in tasca il pass per i gironi. In Germania, occhi su
Berlino: sarà proprio l’
Hertha a cercare di portare in alto i colori tedeschi. Offrendo ai tifosi che si recheranno nella città la possibilità di un
salto nel passato. Senza dimenticare il
Colonia, arrivato in campionato proprio davanti la truppa di Pál Dárdai. Chissà, magari la strada della Lazio potrebbe passare per
la bellissima Londra, con
l’Arsenal di Wenger in cerca di gloria fuori i confini nazionali. Se già l’Emirates Stadium può essere considerato un’attrazione, in giro per la capitale del Regno Unito non ci si annoia di certo. Oltralpe, ecco il
Lione che, nell’ultima edizione, eliminava i cugini della Roma. Non sarà Parigi, ma potrebbe bastare la “
Vecchia Lione” –
patrimonio dell’Unesco – per giustificare il costo della trasferta. A difendere la bandiera lusitana, invece, ci penserà il
Vitoria Guimaraes. Sebbene non estesissima, la città di Guimaraes è
ricca di storia: è proprio qui che prese avvio quella famosa
Reconquista che permise ai portoghesi di riappropriarsi delle terre invase dai Mori. Per gli amanti delle temperature sotto lo zero e dell’
architettura russa, potrebbe essere interessante la possibile sfida con il
Lokomotiv Mosca, già certa di un posto ai gironi. In
Ucraina, ecco lo
Zorja Luhans'k, mentre il
Belgio punterà tutto su l'
S.V. Zulte Waregem. E l
’Olanda? Per ora, sicure di un pass ci sono solo le aquile del
Vitesse, con la città di Arnhem pronta ad offrire ai turisti una suggestiva visita al
Royal Burges Zoo. Chiudono la
Turchia con il
Konyaspor e la
Svizzera con il Lugano: anche da qui, passeranno le strade per Lione.
ESPERIENZA CONTINENTALE - Per la
Lazio, si tratterà della
22esima partecipazione a una competizione continentale, la quinta nell’attuale Europa League. Per trovare la
prima volta in cui i capitolini si affacciarono su un palcoscenico europeo bisogna tornare al
1972, quando presero parte alla Coppa Uefa. Il ricordo più bello, invece, non può che essere la
Supercoppa Uefa alzata nel 1999 contro gli ‘invincibili’ del Manchester United. Il cammino più proficuo in Europa League? Nel 2013, quando fu il Fenerbahce, dopo due scontri non privi di contestazioni e polemiche, a staccare il biglietto per la semifinale.