Anche gli yankees in pista

[DinoRaggio]

Dice che Pallotta stasera non va allo stadio, ma a Ciampino.

Fiorentino gli aveva detto che la partita con la Samp sigillava la qualificazione alla Champions League, Pallotta era venuto dall'America per la festa qualificazione. Poi Fiorentino gli ha dovuto dire la verità: "Gnamo fatta, nonostante avessimo tentato di tutto".

E Pallotta ha preso il primo aereo e se n'è andato...

[aaronwinter]

[disabitato]

è una mia impressione o questa nuova proprietà guidata da tom5cessi ha già contratto una cifra di buffi con unidebit?

ad oggi gli americani hanno messo 6 mln in quattro.. o sbaglio?

[CeiZanettiGarbuglia]

Ragazzi ci sarà da divertirsi, ci invidieranno Lotito!!!!

La nuova Roma si spacca in due 
Domenica 29 Maggio 2011 10:39 
(Il Messaggero - U.Trani) In attesa di conoscere il nuovo allenatore, non prima del fine settimana, con il testa a testa ormai annunciato tra Luis Enrique e Deschamps, la Roma si spacca improvvisamente in due.

Non è la vecchia e nemmeno la nuova. E’ la Roma e basta, quella che aspetta DiBenedetto presidente entro fine giugno. E che entro poche ore deve essere operativa a 360 gradi, perché in grave ritardo sui movimenti in entrata e uscita, compreso l’ingaggio del tecnico per la prossima stagione.

Serve chiarezza e domani sarà il giorno della verità. Gli equilibri ormai sono saltati. Perché domani, alle ore 12, scade l’ultimatim di Walter Sabatini. Il diesse in fieri, già ufficializzato da DiBenedetto, è pronto a chiamarsi fuori se la nuova proprietà non gli permetterà di entrare a Trigoria e di prendere subito di petto la situazione, colloqui con giocatori e tecnici (anche quelli delle giovanili), in assoluto con i tesserati del club giallorosso.

Sabatini, ancora senza contratto (vuole firmare solo per un anno), non ha alcuna intenzione di parlare e confrontarsi con Montali. «O io o lui» ha fatto sapere ai legali di DiBenedetto, allo stesso futuro presidente via email e a Franco Baldini che il prender tempo non giova soprattutto alla Roma.

Sabatini pretende immediatamente chiarezza e anche per questo ha rinviato i viaggi, in sequenza, in Spagna (dove lo avrebbero visto già giovedì scorso, per un blitz segreto che l’interessato smentisce) e in Francia, per i colloqui decisivi con Luis Enrique e Deschamps: partenza spostata a martedì o addirittura mercoledì. Prima di volare, vuole che sia apra per lui il cancello di Trigoria.

E soprattutto vuole parlare da romanista: per spiegare come, in attesa del ritorno in giallorosso di Baldini a ottobre, intende ricostruire la Roma dopo il fallimento di questa stagione. Inutile usare giri di parole: non vuole lavorare con Montali, perché non lo ritiene uomo di calcio o almeno non in sintonia con le sue idee. Non c’è mediazione che tenga, nè trattativa.

Sabatini non sopporta di vivere nell’equivoco e domani aspetta una risposta. Se non sarà accontentato, dirà addio al progetto dei bostoniani. Intanto stasera sarà all’Olimpico per la finale di Coppa Italia tra Palermo e Inter e ovviamente tiferà per l’amico Delio Rossi.

Baldini da Londra sta cercando di risolvere la grana. Ma da lontano può far poco, dovendo tra l’altro, da manager dell’Inghilterra, pensare sino a sabato prossimo alla gara della nazionale di Capello contro la Svizzera, valida per le qualificazioni.

Ha comunque promesso che lunedì prossimo sarà a Roma per definire il nuovo organigramma. Ieri mattina ha incontrato Daniele Pradè e gli ha chiesto di avere ancora un po’ di pazienza: presto saprà. Tanto ha due anni di contratto e può stare tranquillo: se resta, ipotesi già presa in esame, c’è da capire con quali compiti.

A Wembley, invitato proprio da Capello e Baldini, pure Antonio Tempestilli, che tornerà quasi sicuramente a fare il team manager. Fuori dal contesto, Gian Paolo Montali, anche lui a Londra, da giovedì, e sempre con i vertici di UniCredit. Ma lontano da Baldini, nessuno colloquio tra i due, a parte gli incroci informali nell’albergo dei meeting e dei party dell’Uefa e dei suoi sponsor (tra i quali proprio la Banca partner degli americani nel club giallorosso). Spetterà a UniCredit, parlando con i legali di DiBenedetto, decidere come comportarsi con il direttore operativo che ha un contratto di primo piano, con scadenza tra un anno. La soluzione non è facile. Giovane e straniera. Così vogliono la Roma, in tandem, Baldini e Sabatini.

 

[POMATA]

Pallotta aveva detto che dopo la CL si sarebbe saputo il tutto...

[Sick Boy]

Secondo Sky Sport 24 il passaggio di proprietà potrebbe slittare di un mesetto circa, ai primi di luglio, per questioni bancarie. Domani un incontro per capire chi potrà firmare contratti o prendere decisioni in queste settimane, per così dire, di "transizione".

[WBB]

volesse Iddio

[bak]

Secondo Sky Sport 24 il passaggio di proprietà potrebbe slittare di un mesetto circa, ai primi di luglio, per questioni bancarie. Domani un incontro per capire chi potrà firmare contratti o prendere decisioni in queste settimane, per così dire, di "transizione".

secondo l'americani l'accannano in alto mare, in mezzo ai pescecani. Dio volesse

[Il frigorifero]

Secondo Sky Sport 24 il passaggio di proprietà potrebbe slittare di un mesetto circa, ai primi di luglio, per questioni bancarie. Domani un incontro per capire chi potrà firmare contratti o prendere decisioni in queste settimane, per così dire, di "transizione".

Non ci posso credere, giuro

[POMATA]

Secondo Sky Sport 24 il passaggio di proprietà potrebbe slittare di un mesetto circa, ai primi di luglio, per questioni bancarie. Domani un incontro per capire chi potrà firmare contratti o prendere decisioni in queste settimane, per così dire, di "transizione".

Allora? c'è quarcuno in sala che firma er rinnovo de montella???

[BobCouto]

Uno che ha comprato una società, anche se deve ancora finire di pagarla, ne dispone. E si sceglie i collaboratori, senza possibilità di equivoci.

Ergo, Di Benedetto non è ancora proprietario di nulla. Se mai lo sarà.

[POMATA]

Comincio a scongelá i gingilli...

[disabitato]

Oppure gli era stata garantita un CL che poi non c'è stata. Ergo vanno rivisti i termini dell'accordo.. insomma si ricomincia da capo.

[POMATA]

Oppure gli era stata garantita un CL che poi non c'è stata. Ergo vanno rivisti i termini dell'accordo.. insomma si ricomincia da capo.

Me sá de si...erano sicuri di andarci ma non avevano fatto i conti con la loro storia di merda che puntualmente si é presentata nel momento topico

[POMATA]

E mó me dovreste fa un altro sconticino...ma nun lo vedete sto majone tutto vecchio che m'aritrovo?

 

[Il frigorifero]

Vabbè, se fosse veramente che devono rivedere gli accordi perchè non sono andati in CL, allora siamo in una botte di ferro. Perchè vuol dire che, comunque, questi che arrivano non ci mettono una lira.
Santo cielo, 9 mesi per riuscire a mettere giù uno straccio di accordo preliminare....ora io non sarò un fulmine, ma una cosa la so: se hai davvero la volontà  e i soldi a palate ( in 4 finanzieri avrebbero un patrimonio di circa 18 miliardi di dollari come più volte letto sui giornali), a chiudere ci vogliono 10 minuti. Non che dopo un anno ancora non se capisce un cacchio. Sto dicendo cazzate?

[borges]

alea iacta est

[disabitato]

No caro elettrodomestico,

Ipotizzando in 20 mln l'introito dato da una passerella in CL, ora quei soldi vengono a mancare e qualcuno ce li deve pur mettere.

Il pensiero riomanista vuole che se uno ha 18 miliardi di dollari di patrimonio personale, debba essere ben lieto ed onorato di buttarli in quel pozzo senza fondo che è la torpedo.
Lo scenario che si sta delineando sempre più, è quello che (semplicemente per ordine pubblico), non sarà la banca a fare carne di porco e tagli dolorosi NECESSARI per la sopravvivenza del club, bensì li faranno fare ad uno zio tom a distanza di sicurezza da roma. Ci sarà un quinquiennio o meno di mediocrità e poi la società, ridotta ai minimi termini a livello tecnico, ma sana a livello contabile verrà venduta da unicredit ad un nuovo messia.

[borges]

No caro elettrodomestico,

Ipotizzando in 20 mln l'introito dato da una passerella in CL, ora quei soldi vengono a mancare e qualcuno ce li deve pur mettere.

Il pensiero riomanista vuole che se uno ha 18 miliardi di dollari di patrimonio personale, debba essere ben lieto ed onorato di buttarli in quel pozzo senza fondo che è la torpedo.
Lo scenario che si sta delineando sempre più, è quello che (semplicemente per ordine pubblico), non sarà la banca a fare carne di porco e tagli dolorosi NECESSARI per la sopravvivenza del club, bensì li faranno fare ad uno zio tom a distanza di sicurezza da roma. Ci sarà un quinquiennio o meno di mediocrità e poi la società, ridotta ai minimi termini a livello tecnico, ma sana a livello contabile verrà venduta da unicredit ad un nuovo messia.

perchè secondo te basterebbero?

[Trilux]

Sky sta confermando, tra voci rotte dal pianto  e forti imbarazzi dei giornalai romanisti: la cessione slitta di un mese. Domani si sentiranno  unidebit + dibenedetto (!) per poter operare sul mercato e scegliere il nuovo allenatore della dinamo trigoria