Anche gli yankees in pista

[jumpingjackflash]

non riesco comunque a credere che sia una bufala, dovremmo veramente abbattere il ponte dell'Ariccia nel caso o per lo meno farlo presidiare dall'esercito.

Vero, ma quando firma dago, In questo caso fa solo il copia e incolla da altri giornali, in primis il Sole 24 Ore (Gianni Dragoni il giornalista) che da tempo -  a causa della mancanza di informazioni - spara a zero sugli americani. Oltre tutto Dragoni ha capito che così lo chiamano in radio e in TV (ieri a SkyTg24).

Inoltre come facevano a dire che era partito/sparito se si sapeva perfettamente ogni movimento.

Ancora una volta giornalisti cazzaroni.

no, quel pezzo era firmato da dagospia e da suoi inviati

[zorba]

(Il Riformista 01.04.2011)

Di Benedetto ancora non firma

(di Gianmaria Pica)

Trigoria. Gli analisti: «Sul titolo della Roma volatilità elevata». Tradotto: si specula sulla vendita e sull’imprenditore americano. Abete: «Abbia rispetto per l’Olimpico». Ma il finanziere di Boston pensa allo stadio giallorosso.

«Aspettiamo la firma. Spero che quello di DiBenedetto sia un progetto per un lungo periodo, ringraziando sempre la famiglia Sensi per tutto quello che ha fatto per la Roma». Sono le parole del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, sulla trattativa in corso tra Unicredit e Thomas DiBenedetto per l’acquisto della Roma.
«Le polemiche non sono collegate al suo arrivo, ma al mondo del calcio stesso - ha aggiunto Abete - detto questo c’è grande attesa e curiosità». Poi, però, il presidente della Federcalcio tira una stoccata all’imprenditore americano. «Ci vuole rispetto per i nostri dirigenti, i club e le strutture, Olimpico in primis». Il riferimento è chiaro: la costruzione della cittadella dello sport con annesso stadio della squadra giallorossa. Molti osservatori oggi scommettono che l’imprenditore americano Thomas DiBenedetto sia interessato più agli affari edili che al perfezionamento della rosa romanista.
Ma tutto è in discussione. È stato raggiunto un accordo tra la cordata americana capeggiata dal finanziere di Boston e Unicredit (banca che oggi controlla la Roma), ma la firma per la cessione del 60 per cento a DiBenedetto ancora non è arrivata. Bisognerà aspettare il 15 aprile. Intanto DiBenedetto, che sarebbe dovuto partire per gli Stati Uniti, è rimasto nella Capitale. Ieri l’imprenditore statunitense ha avuto un colloquio col direttore operativo della Roma, Giampaolo Montali. Secondo fonti legali, i due hanno avuto una conversazione «cordiale e positiva» per quasi quattro ore in cui si e parlato «del presente e del futuro del club». DiBenedetto dopo aver parlato con Montali si è intrattenuto per oltre due ore nello studio legale Tonucci di cui fa parte il pool di avvocati che curano il passaggio di proprietà per la cordata statunitense. Il finanziere è uomo di mondo, conosce i meccanismi del mondo dello sport e i suoi tifosi. Così, a sorpresa, ha fatto visita anche allo storico Roma Club Testaccio. Ha brindato con al collo una sciarpa giallorossa e con alle spalle anche una bandiera americana. Lì ha dichiarato: «È un onore per me far parte della grande famiglia romanista». E al Tg5 ha detto: «L’obiettivo è vincere lo scudetto prima possibile. In realtà speriamo di vincere già quest’anno, perchè la qualificazione alla prossima Champions sarebbe già una grande vittoria». Qualificazione che vale circa 3,5 milioni di euro per il club.
I tifosi lo acclamano. Ma non la Borsa. Gli analisti non credono a un suo arrivo nella società giallorossa. Ieri a Piazza Affari, il titolo “As Roma” ha chiuso a 1,09 euro in calo dell’1,44 per cento. Gli analisti di Borsa Italiana - sulla chiusura registrata a 1,1 euro nella seduta di mercoledì - dicono che la giornata è stata «molto negativa per As Roma che ha archiviato un calo del -7,5 per cento, saldo che rischia di favorire una evoluzione di breve termine al ribasso». E ancora: «Lo strumento ha fatto peggio del mercato. I volumi sono risultati pari a 3.142.364 pezzi scambiati, un valore superiore sia alla seduta precedente sia alla media settimanale. La partecipazione degli operatori si sta intensificando, probabile l’avvio di una fase a volatilità elevata». Insomma, si sta speculando sulla vendita della Roma e su DiBenedetto.
Le uniche garanzie messe sul tavolo dall’americano sono circa 80 milioni di euro per rilevare il 60 per cento della società e il centro sportivo di Trigoria (oggi fuori dal perimetro aziendale della Roma). Si dice che tra gli incontri romani di questi giorni, DiBenedetto abbia visto anche diversi imprenditori: la famiglia Toti e Francesco Angelini. La questione è relativa alla quota del 40 per cento che rimarrebbe in possesso di Unicredit. La banca non vorrebbe uscire del tutto, ma sarebbe intenzionata a cedere un altro 30-35 per cento. Chi comprerà? Sospetti su Francesco Gaetano Caltagirone. Dal suo gruppo però ci fanno sapere che «l’ingegnere non investirà mai nello sport, è la sua religione». Eppure, secondo la Camera di Commercio, Caltagirone possiede 40 azioni della Roma. Certo, è un cifra molto bassa, ma che smentisce le sue parole.

[CiPpi]

...
Le uniche garanzie messe sul tavolo dall’americano sono circa 80 milioni di euro per rilevare il 60 per cento della società e il centro sportivo di Trigoria (oggi fuori dal perimetro aziendale della Roma). ...

se le cifre sono queste e le inclusioni pure, val la pena ricordare che trigoria fu ceduta per 30 milioni.

da qualche parte c'e' forte svalutazione, e Dipeneretto tanto micco non da certo l'impressione di essere.

Pene, Pene 

[bak]

Roma è una principessa e noi ne faremo una nuova Reggina"  .

[Boks XV]

Thomas DiBenedetto...di origine abruzzesi, molisane e campane

manca giusto qualche particella di Calabria e poi il DNA del tipico romanista purosangue è completo.

[TD]

ma c'è gente che dice che c'è di mezzo il Chinaglia. Sarà vero?

[Bill Kelso]

Se fossi così stappo lo schiumante... in due anni se ne vanno in serie B.

[AlonZo]

ma c'è gente che dice che c'è di mezzo il Chinaglia. Sarà vero?

sicuro c'è joe tacopina.

[lollapalooza]

ma c'è gente che dice che c'è di mezzo il Chinaglia. Sarà vero?

[bak]

manca giusto qualche particella di Calabria e poi il DNA del tipico romanista purosangue è completo.

nota il richiamo sopra il tuo post 

[Brunogiordano]

ma c'è gente che dice che c'è di mezzo il Chinaglia. Sarà vero?

...fosse arrivato il momento de riattaccà il poster di Chinaglia!?! 

[WBB]

ma c'è gente che dice che c'è di mezzo il Chinaglia. Sarà vero?

se così fosse, apro una banca del seme, da solo

[Whistle]

Ma non é strano il fatto che non abbia ancora firmato nulla né messo un dollaro, ma che sia giá andato all'ASMerda Club Testaccio e si sia fatto fotografare con i beoti con tanto di bandiera americana (proprio romani doc, complimenti)?
Non puó essere che lo stia facendo per mettere un po' di pressione alla banca?

Mah... ma poi questo non si sa manco chi sia e che potere economico abbia e giá lo stanno trattando da Papa con vergognosi servizi televisivi (sky) con tanto di mappa dell'itinerario seguito dal simpatico bamboccione!
Sappiamo bene come é finita tutte le volte che hanno festeggiato prima (quindi sempre)!
Chissá che anche stavolta non ci scappi la sorpresa... anche se purtroppo non lo credo.
Penso piú che questo sia una sorta di Lotito americano...

[ammiraglio]

certo che è strano, whistle.
sotto questo punto assomiglia al signor burton atterrato a bari tra ali di folla.

la differenza, in questo caso, dovrebbe essere l'opera di recruiting di unicredit.
dovrebbe.

[Andre]

la differenza, in questo caso, dovrebbe essere l'opera di recruiting di unicredit.
dovrebbe.

già, si rivelasse una bufala per me sarebbe davvero una sorpresa illogica ...

[ammiraglio]

già, si rivelasse una bufala per me sarebbe davvero una sorpresa illogica ...

appunto. non posso credere che un istituto che deve recuperare un bel po' di spicci non abbia avuto un minimo di garanzie.
è evidente poi che la famosa short list di pretendenti è stata aggirata col seguente modo, più o meno fantomatico.
il dialogo allucinogeno è quello tra un massimo dirigente unicredit e gianni a., detto il sindaco.

dir.: aho, qua dobbiamo recuperare i soldi perchè sta barcaccia l'abbiamo tenuta in ballo noi.
gianni:  ... e quindi cosa vorreste fare?
dir: abbiamo un soggetto con un po' di liquidità garantita che nel medio termine ci fa rientrà dell'operazione. altro che shortlist ... noi vogliamo lavorà con questo!
gianni: io avevo altre idee  per la testa, una roma a dei romani!
dir: se ci metti i bastoni tra le ruote chiudiamo i rubinetti e gli stipendi chi li paga?
gianni: mmm
dir: mica vorrai essere il sindaco della grande crisi giallorossa? allora la cosa che devi fare è semplice: proteggerci politicamente dall'ambientone romano, noi la roma la diamo fuori. e i meriti mediatici saranno pure tuoi.
gianni: ahvabbè.

[CiPpi]

...
la differenza, in questo caso, dovrebbe essere l'opera di recruiting di unicredit.
dovrebbe.

pensiero personale e' che Unicredit abbia contattato vari esponenti della finanza, ad esempio Fisher a cui fu spedita proposta di partecipare all'asta, o che magari hanno semplicemente contattato per avere dritte, e che questi poi gli abbiano 'trovato' qualcuno interessato.

un po' come DiBenedetto che una volta in contatto si e' messo solo dopo a cercare compagni di avventura con cui mettere su la plc.

il Bostoniano, sempre lasciato fuori dai grandi giri nella sua america, probabile sia stato affascinato dalla possibilita' di farsi qualche affare proprio che non riesce a fare dall'altra parte del 'pond'.

i bagni di folla, cosi come diversi incontri, potrebbero essere altresi' esche di Unicredit per invogliarlo a firmare, piu' che DiBenedetto gia' entrato nei meccanismi del salotto 'romanista'.

magari la banca sperava in un pollo da fare al sugo, ma mi sa che tanto pollo DiBenedetto non sia.

[disabitato]

In tutto questo chi ne esce vincente e sorridente è rosella sensi (più le sorelle), che si sono fatte cancellare un buffo che MAI E POI MAI sarebbero riuscite a coprire, dando in cambio 4 depositi sgangherati a civitavecchia ed una scatola vuota, garantendosi peraltro la presidenza della lega calcio.

insomma le cose sono due: o questa donna è un genio, o il più grande istituto finanziario europeo è capitanato da mozzi..

vista anche la gestione della vendita del cetriolo dai colori immondi, protendo per la seconda ipotesi.

in ogni caso, se c'è una vincitrice, è rosella sensi. Potrà sempre dire: "eh ma quando c'ero io siamo andati più di una volta vicinissimi a vincere lo scudo.." si può darle torto?

[Matita]

Dibenedetto si è rotto un dente.

Rientro anticipato negli States.

[lollapalooza]

Dibenedetto si è rotto un dente.

Se sarà preso un caffé a trigoria e voleva vede' se le monete del resto erano vere.