Autore Topic: Anche gli yankees in pista  (Letto 178023 volte)

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Offline AlonZo

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #520 : Giovedì 24 Marzo 2011, 20:31:14 »
è fondamentale che non entrino in CL

Fuori dall'europa anche minore sarebbe un grosso danno di immagine più che economico. Con il rischio che potendosi concentrare solo sul campionato l'anno dopo facciano molto bene.

Quasi mi auguro che arrivino sesti...

Offline disabitato

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #521 : Giovedì 24 Marzo 2011, 21:16:39 »
mi metto comodo ed aspetto il cadavere portato dal tevere..
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline chinaglia

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #522 : Giovedì 24 Marzo 2011, 21:43:46 »
scusate se ripropongo ciclicamente questa questione..
vediamo se ho capito bene:

1) di benedetto è il capo cordata di un consorzio di non meglio precisati investitori americani. Non è un Moratti che caccia i soldi di tasca sua.

In realtà i soldi li caccia lui e i compagni di cordata, ma lui comanda con la quota maggiore. E' un sistema abbastanza diffuso negli USA quello di creare una scatola che abbia la proprietà con più investitori (Celtics e Red Sox ne sono due esempi.

2) Una fetta più o meno consistente della setta satanica 1927 resterà in mano ad unicredit, almeno temporaneamente. O quantomeno finchè qualche altro gonzo non si accoderà al trenino dell'amore.

E' una richiesta specifica di DiBenedetto. Vuole la banca come partner. Cosa che conviene alla banca stessa, che presterà soldi alla asrioma. Parte poi della sua quota, che si diluirà con l'aumento di capitale necessario a ripianere il debito di quest'anno, verrà ceduto ad un imprenditore romano (probabile Parnasi, titoalre di aree a Tor di Valle). Nel frattempo l'assett asrioma si rivaluterà e la banca avrà guadagnato nel vendere più di quanto se l'avesse fatto ora al 100% della sua quota.

3) Mr benedict e soci devono portare profitti a casa, più o meno con candenza annuale. Questi profitti devono uscire da una politica di gestione dei topi atta ad aumentare i guadagni ed eliminare le perdite.

Profitti a cadenza annuale? Improponibile. L'obiettivo è evidentemente quello di creare un assett appetibile e rivendere tra alcuni anni. Solo che per renderlo tale l'operazione sarà svecchiamento, giovani, rilancio, marketing e risultati.

4) Unicredit (e MPS) dove, come e quando ha intenzione di rientrare del buffo di circa 400mln totali, visto che stando alle cifre in circolazione è grasso che cola se incasseranno 100 mln puliti da tutta questa giostra? IO non metterei MAI in mano i miei soldi ad una banca che presta 400 per riavere 100 indietro.

Per il rientro Unidebit se la sta vedendo con l'ormai ex patrimonio Sensi, che alla fine di tutta quest'operazione rimarrà con quattro soldi in tasca (ok, sempre di qualche milione parliamo, ma certo addio ricchezza di una volta). Quindi parliamo di altro oltre alla rioma. Per quanto riguarda il buffo è un'eredità che Unidebit siè ritrovata dalla geronziana Capitalia, che alla famiglia Sensi prestava anche sulla base di altre logiche.

5) La ospiti indesiderati 1927 dovrà divenire una macchina produci soldi, dovrà reggersi sulle proprie gambe (autofinanziamento) ed in più generare quel surplus di cassa necessario per far rientrare con profitto coloro che hanno messo la pecunia in questa operazione.

Più che rientrare la proprietà, i ricavi extra servono se vogliono rilanciare la squadra, considerato il necessario svecchiamento e il fair play finanziario, che ti consentirà di spendere sulla base di quanto incassi.

Il punto 5 non passa necessariamente per CL vinte, modiali per club, e scudi a volontà.. è più un discorso di carattere gestionale. Sicuramente una azienda come la xxxx ha un suo core business che genera un tot di fatturati indipendentemente dai gol del fesso e questioni meramente calcistiche.
Immagino che unicredit in primis, e poi fra circa 5 anni al massimo, gli americani vorranno veder tornare indietro qualche guadagno dal loro investimento..

In realtà sulle attività accessorie (brand, ecc.) la rioma fattura pochissimo, considerato il bacino d'utenza, Sponsorizzazion, biglietteria ridicola, ecc. Hanno margini di crescita enormi purtroppo.

Quasi quasi direi che stiamo meglio noi.. visto che buffi verso terzi non ne abbiamo, e facciamo i conti con ciò che produciamo durante l'anno. Se a chiusura bilancio ti trovi con un +20 mln (ipotizzo) sai che quei 20 mln sono tutti spendibili sul mercato (ad esempio) e non hai pendenze verso altri.

Meglio noi? Una volta risanati loro non direi proprio. Hanno un fatturato e margini di crescita assai maggiori dei nostri, con un bacino d'utenza nazionale che sto scoprendo impensabile sino a 10/15 anni fa, a causa del fesso e del battage mediatico di questi anni, senza precedenti. Quello che una volta faceva il trigoriere oggi è rimbalzato dalla rete ovunque. Purtroppo s'incontranno ormai giallozozzi ovunque, da Foggia a Genova, dalla Sicilia alla Lombardia. Una volta non era così. E questo è un problema per noi in prospettiva. Un po' come accaduto a noi con Signori e Gazza, che ci avevano attirato tanti ragazzi, ecco che nell'era della rete tutto è moltiplicato.

Riguardo le pendenze nostre, purtroppo debbo ricordare la rata annuale al fisco fino al 2028 di circa 6 milioni.

6) (e concludo) sono curioso di vedere come un modo di fare business con lo sport made in USA si possa applicare in una nazione come l'italia ed in una piazza come roma. Oltre a come reagirebbe tutto il sottobosco politico-imprenditoriale-mediatico romano quando si vedrà estranei a fare da padroni in casa loro.

Insomma da Laziale aspetterei un po' di tempo prima di fasciarmi la testa..
Poi se ho scritto una marea di cavolate ditemelo pure.. le mie sono solo supposizioni.

Rispetto agli USA arriviamo a certe cose 10 o 20 anni dopo. Sino ad oggi col calcio ci si è solo perso, ma l'abbondanza del passato è finita, e anche nel calcio bisogna cambiare registro. In questo Lotito ha in parte indicato la strada giusta.
Pwr quanto riguarda Roma l'ammaricani vanno ad infilarsi in una sfida difficile, in un posto con gente come i marione, i maxleggieri, i d'ubaldo, le signoreingiallozozzo, passando per gli alemanno, i cochi e così via. Il tutto con la probabile opposizione di caltariccone, escluso dalla partita (colpa sua, tanto liquido ma non sgancia mai), specie sullo stadio.

Personalmente la testa me la sono già fasciata. La buona speranza è che quest'ambiente di merda impedirà ai nuovi arrivati di fare quel che potrebbero.

POMATA

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #523 : Giovedì 24 Marzo 2011, 21:50:17 »
In realtà i soldi li caccia lui e i compagni di cordata, ma lui comanda con la quota maggiore. E' un sistema abbastanza diffuso negli USA quello di creare una scatola che abbia la proprietà con più investitori (Celtics e Red Sox ne sono due esempi.

E' una richiesta specifica di DiBenedetto. Vuole la banca come partner. Cosa che conviene alla banca stessa, che presterà soldi alla asrioma. Parte poi della sua quota, che si diluirà con l'aumento di capitale necessario a ripianere il debito di quest'anno, verrà ceduto ad un imprenditore romano (probabile Parnasi, titoalre di aree a Tor di Valle). Nel frattempo l'assett asrioma si rivaluterà e la banca avrà guadagnato nel vendere più di quanto se l'avesse fatto ora al 100% della sua quota.

Profitti a cadenza annuale? Improponibile. L'obiettivo è evidentemente quello di creare un assett appetibile e rivendere tra alcuni anni. Solo che per renderlo tale l'operazione sarà svecchiamento, giovani, rilancio, marketing e risultati.

Per il rientro Unidebit se la sta vedendo con l'ormai ex patrimonio Sensi, che alla fine di tutta quest'operazione rimarrà con quattro soldi in tasca (ok, sempre di qualche milione parliamo, ma certo addio ricchezza di una volta). Quindi parliamo di altro oltre alla rioma. Per quanto riguarda il buffo è un'eredità che Unidebit siè ritrovata dalla geronziana Capitalia, che alla famiglia Sensi prestava anche sulla base di altre logiche.

Più che rientrare la proprietà, i ricavi extra servono se vogliono rilanciare la squadra, considerato il necessario svecchiamento e il fair play finanziario, che ti consentirà di spendere sulla base di quanto incassi.

In realtà sulle attività accessorie (brand, ecc.) la rioma fattura pochissimo, considerato il bacino d'utenza, Sponsorizzazion, biglietteria ridicola, ecc. Hanno margini di crescita enormi purtroppo.

Meglio noi? Una volta risanati loro non direi proprio. Hanno un fatturato e margini di crescita assai maggiori dei nostri, con un bacino d'utenza nazionale che sto scoprendo impensabile sino a 10/15 anni fa, a causa del fesso e del battage mediatico di questi anni, senza precedenti. Quello che una volta faceva il trigoriere oggi è rimbalzato dalla rete ovunque. Purtroppo s'incontranno ormai giallozozzi ovunque, da Foggia a Genova, dalla Sicilia alla Lombardia. Una volta non era così. E questo è un problema per noi in prospettiva. Un po' come accaduto a noi con Signori e Gazza, che ci avevano attirato tanti ragazzi, ecco che nell'era della rete tutto è moltiplicato.

Riguardo le pendenze nostre, purtroppo debbo ricordare la rata annuale al fisco fino al 2028 di circa 6 milioni.

Rispetto agli USA arriviamo a certe cose 10 o 20 anni dopo. Sino ad oggi col calcio ci si è solo perso, ma l'abbondanza del passato è finita, e anche nel calcio bisogna cambiare registro. In questo Lotito ha in parte indicato la strada giusta.
Pwr quanto riguarda Roma l'ammaricani vanno ad infilarsi in una sfida difficile, in un posto con gente come i marione, i maxleggieri, i d'ubaldo, le signoreingiallozozzo, passando per gli alemanno, i cochi e così via. Il tutto con la probabile opposizione di caltariccone, escluso dalla partita (colpa sua, tanto liquido ma non sgancia mai), specie sullo stadio.

Personalmente la testa me la sono già fasciata. La buona speranza è che quest'ambiente di merda impedirà ai nuovi arrivati di fare quel che potrebbero.

 :ikes: :ikes: :ikes: :headbang: :headbang: :headbang: ;)

Offline robylele

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #524 : Venerdì 25 Marzo 2011, 08:53:20 »
i margini per aumentare il fatturato ci saranno pure, ma è tutto da dimostrare che questa cordata italo-americana sia in grado di fare un buon lavoro.. tutto da dimostrare.

una volta risanata? eh sì, arrivano quelli con la bacchetta magica..
quando non c'è di mezzo la Lazio sembra che gli altri siano tutti fenomeni, c'avete fatto caso?

che la tifoseria giallorossa sia aumentata non lo metto in dubbio, ma i contratti con le pay tv dicono che sono molto distanti dalle strisciate.
inoltre sulla rete ci siamo anche noi, c'è tanta gente che degli spot di Totti ne ha piene le tasche, così come dell'overdose della nuova casa Vianello..

infine la nostra rata, chiedo a F K, mi risulta di 4,75 e non di 6.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

POMATA

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #525 : Venerdì 25 Marzo 2011, 09:02:24 »
-5 :D :D :D

Offline WBB

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #526 : Venerdì 25 Marzo 2011, 11:12:34 »
Sul marketing del marchio c'è un ostacolo invalicabile.
Qualsiasi purciaro da 2 soldi può vendere magliette coi colori ATAC e scritto Roma: quello se arriva la GF je dice: aoh, er nome nun c'ha er copirait, i colori so' quelli der comune, er logo pure, che cazzo volete da me?
altro che cavoli, da questo punto di vista è una battaglia durissima, e probabilmente anche persa in partenza, puoi rimediare con un po' di export negli USA, ma... chissà perché non vedo grossi margini...
poi gli abusivi fino a che hai lo stadio non li puoi cacciare mai...
in più se non distribuiscono prebende a destra e sinistra senza scontentare nessuno, nè nella fogna sud nè nella fogna stampa dell'olimpyco, saranno cavolacci al primo scivolone interno... >:D
trigoria delenda est

Offline dukenduke

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #527 : Venerdì 25 Marzo 2011, 13:22:16 »
mi metto comodo ed aspetto il cadavere portato dal tevere..

Ti faccio compagnia e porto anche da bere  :D
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...

POMATA

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #528 : Venerdì 25 Marzo 2011, 13:23:18 »
Ti faccio compagnia e porto anche da bere  :D

La crema per il sole chi la porta? :D

CiPpi

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #529 : Venerdì 25 Marzo 2011, 13:27:51 »
io ormai gia' sto a pensa' al marketing speculativo  ;D


POMATA

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #530 : Venerdì 25 Marzo 2011, 13:32:19 »
io ormai gia' sto a pensa' al marketing speculativo  ;D



Minimo 10 milioni l'anno ;D ;D :P :P :P

jumpingjackflash

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #531 : Venerdì 25 Marzo 2011, 14:00:09 »


where is this fucking colossium that I bought?

Offline Matita

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #532 : Venerdì 25 Marzo 2011, 14:48:28 »
zio benedetto sta gia' a roma.


Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

POMATA

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #533 : Venerdì 25 Marzo 2011, 14:50:08 »
di Rosario Dimito

ROMA - Eccolo. Thomas DiBenedetto è a Roma. L’imprenditore di Boston, prossimo proprietario della Roma calcio, secondo quanto risulta a Il Messaggero, atterra oggi a Fiumicino. In anticipo rispetto al programma. Ha avvertito Paolo Fiorentino di aver sistemato tutti gli impegni e già in giornata potrebbe partecipare alle negoziazioni del contratto di compravendita e degli accordi parasociali con Unicredit sui quali stanno lavorando i legali. Con DiBenedetto arriva l’avvocato americano esperto di questioni fiscali che affiancherà Mauro Baldissoni nel rush finale.

Ma una foto del suo arrivo? ;D ;D ;D

Offline aaronwinter

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #534 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:11:15 »
Ma una foto del suo arrivo? ;D ;D ;D

Assieme a quella dei tuoi gingilli - doverosamente apparecchiati su vassoio argentato









 :P
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

Offline Matita

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #535 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:12:48 »
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

jumpingjackflash

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #536 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:16:04 »

speramo che sto dibbenedetto nun faccia l'indiano che qui ce serveno i quattrini mica le chiacchiere.

Offline aaronwinter

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #537 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:18:02 »


"c'mon boyz, baionetta innestata, e il primo che acchiappa i gingilli di pomata doppia porzione di amatriciana"
Damose da fa (remix di aaronwinter)
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CiPpi

Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #538 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:18:45 »


mtfckr, they told me Fiumicino was close to the sea, but never thought this close.
Hope they haven't done the same when they told me the marketing is gonna be a piece of cake.

Offline eaglefly1978

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Re:Anche gli yankees in pista
« Risposta #539 : Venerdì 25 Marzo 2011, 15:19:29 »
Assieme a quella dei tuoi gingilli - doverosamente apparecchiati su vassoio argentato


Veramente l'articolo è antecedente alla notizia del mancato imbarco sul volo...
Io tifo solo due squadre:
la Lazio e...chiunque giochi contro la roma!

''Ancora co sta rivoluzione culturale? Adesso ve lo dico, prendete appunti: la rivoluzione culturale é una cazzata''. Franco Melli, 14-02-2012

palla a Klose e s'abbracciamo, palla a Candreva e bestemmiamo!