Autore Topic: Per i nostalgici del Flaminio  (Letto 19188 volte)

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Offline Fulcanelli

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Per i nostalgici del Flaminio
« : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:11:00 »
Leggo su Il corriere della sera, inserto roma, che oggi pomeriggio si terrà un convegno sulla tutela delle architetture di Luigi Nervi. Annunciato che: "seguira un dibattito su tutela e minacce di trasformazione di edifici olimpici (il particolare lo Stadio Flaminio). Partecipa il sovrintendente comunale Umberto Broccoli".
"Minacce": e questo chiarisce quanto sia fasulla la possibilità di trasformare il Flaminio, che qualcuno voleva mollarci, lasciando l'olimpico agli...arab..eschi mancati.

jumpingjackflash

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #1 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:13:54 »
avevi dubbi?

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #2 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:20:35 »
Intanto si tratta di un convegno e quindi una tavola rotonda dove interverranno illustri ospiti.
Faccio notare che in ogni caso si parla dello stadio Flaminio non del colosseo o delel Terme di Caracalla, per cui non credo che in qualunque caso si mobiliterebbe l'UNESCO a tutela di tale impianto storico.
La mia posizione è che si potrebbe andare anche al completo rifacimento dell'impianto, nel quadro di un progetto che riqualificherebbe l'intera area, anche della viabilità e dei trasporti pubblici, per un impianto di max 45 mila posti.
Ce lo consente l'attuale quadro delle leggi in tema di urbanistica come vieppiù l'attuale legge sugli stadi attualmente in discussione e di cui si sono perse le tracce.
Basta una decisione politica, che non c'è, perché sono altri gli interessi e gli obiettivi. A Londra demoliscono Wembley e lo rifanno; qui invece si temono i strali degli eredi del progettista.
Un paese piccolo guidato da una classe dirigente inetta.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #3 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:34:09 »
A Londra demoliscono Wembley e lo rifanno; qui invece si temono i strali degli eredi del progettista.
Un paese piccolo guidato da una classe dirigente inetta.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #4 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:36:36 »
appunto, non essendo inglesi, dimentichiamoci del flaminio.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #5 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 15:50:56 »
appunto, non essendo inglesi, dimentichiamoci del flaminio.

Forget Flamino? Ok, ma se non andiamo sulla Tiberina (Dio ne scampi) oppure sull'Aurelia (abbiamo riso abbastanza) dell'Olimpico cosa ne vogliamo fare?
Intanto il tempo passa ma l'attuale primo cittadino assicura i futuri e immaginifici proprietari della AS che sul nuovo stadio "cominceremo un ragionamento per questo processo" ...
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #6 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 16:06:33 »
Se aveste la possibilita di andare al Maxxi a vedere la mostra dell'architettura di Nervi probabilmente capireste perchè modificare quella struttura costituirebbe una barbarie.

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #7 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 16:11:20 »
Se aveste la possibilita di andare al Maxxi a vedere la mostra dell'architettura di Nervi probabilmente capireste perchè modificare quella struttura costituirebbe una barbarie.

Ci sono stato e ho visto il plastico dell'Olimpico nel suo progetto iniziale, quello dell'anteguerra.
Il problema non è modificare, ma come farlo.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #8 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 16:12:56 »
Forget Flamino? Ok, ma se non andiamo sulla Tiberina (Dio ne scampi) oppure sull'Aurelia (abbiamo riso abbastanza) dell'Olimpico cosa ne vogliamo fare?
Intanto il tempo passa ma l'attuale primo cittadino assicura i futuri e immaginifici proprietari della AS che sul nuovo stadio "cominceremo un ragionamento per questo processo" ...

l'olimpico può diventare:  stadio della nazionale, del rugby, dell'atletica, di renato zero vasco rossi e degli u2,  dei papa boys, del raduno delli alpini e dei testimoni di geova, delle finali di coppa etc

insomma  si mettessero al lavoro e lo facessero fruttare che a prendere l'affitto e basta so boni tutti
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #9 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 16:14:11 »
Se aveste la possibilita di andare al Maxxi a vedere la mostra dell'architettura di Nervi probabilmente capireste perchè modificare quella struttura costituirebbe una barbarie.
scherzi? e ledere così la senzibbilità dei tanti Laziali che vogliono lo stadio al centro?

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #10 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 16:19:47 »
l'olimpico può diventare:  stadio della nazionale, del rugby, dell'atletica, di renato zero vasco rossi e degli u2,  dei papa boys, del raduno delli alpini e dei testimoni di geova, delle finali di coppa etc

insomma  si mettessero al lavoro e lo facessero fruttare che a prendere l'affitto e basta so boni tutti

Già lo fanno quelli della CONI SERVIZI. Fu offerto anche a Lazio e Roma ma senza esito.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #11 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 18:33:14 »
Se aveste la possibilita di andare al Maxxi a vedere la mostra dell'architettura di Nervi probabilmente capireste perchè modificare quella struttura costituirebbe una barbarie.
Infatti, certe strutture o le demolisci, oppure le mantieni a costi esorbitanti per la comunità, usandola, rispetto ai relativi costi, molto poco.
Oppure rischi un altro velodromo dell'Eur.... che ricordava architettonicamente proprio il Flaminio, con....... la pista ciclabile
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #12 : Giovedì 3 Febbraio 2011, 20:21:07 »
Se aveste la possibilita di andare al Maxxi a vedere la mostra dell'architettura di Nervi probabilmente capireste perchè modificare quella struttura costituirebbe una barbarie.

Bravissimo. Finalmente uno che ragiona. Wemblay non era opera di un grande architetto del Novecento come il Flaminio.

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #13 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 00:31:31 »
Bravissimo. Finalmente uno che ragiona. Wemblay non era opera di un grande architetto del Novecento come il Flaminio.

Prendo da Wikipedi questo elenco delle opere di Nervi.

    * 1920/22 Ponte sul fiume Cecina nel comune Pomarance (PI) distrutto dall'ANAS di Firenze nel 2001
    * 1924 Copertura del Teatro Politeama Pratese di Prato
    * 1926/27 Teatro Augusteo di Napoli
    * 1930/32 Stadio "Berta" (ora "Artemio Franchi") di Firenze
    * 1935 Aviorimesse di Orvieto
    * 1935 Aviorimesse Idroscalo Marsala
    * 1939 Aviorimesse di Orbetello
    * 1940 Progetto del Padiglione della Civiltà Italiana e del Padiglione dell'Acqua e della Luce (EUR) - Roma)
    * 1947/49 Piscina per l'Accademia Navale di Livorno
    * 1950 Direzione lavori della rotonda e del trampolino dello stabilimento balneare Kursaal di Ostia su progetto dell'architetto Attilio Lapadula
    * 1953/58 palazzo dell'UNESCO a Parigi
    * 1954 Stazione di Napoli Centrale
    * 1955 Progetto centrale idroelettrica sul fiume Tenza
    * 1955/59 progettazione delle strutture in c.a. del Centro Pirelli di Milano, disegno architettonico di Giò Ponti
    * 1956/57 Palazzetto dello Sport(Video) di Viale Tiziano a Roma e Stadio Olimpico Comunale Carlo Zecchini di Grosseto
    * 1957 progetto dell'Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci (Roma)
    * 1957/59 Stadio Flaminio di Roma (In collaborazione con Antonio Nervi)
    * 1958/59 Palazzo dello Sport dell'EUR (Roma)
    * 1958/60 Viadotto di Corso Francia (Roma)

    * 1959/60 Palazzo del Lavoro (Torino)
    * 1960/62 Stazione Ferroviaria di Savona
    * 1960/62 Stazione degli Autobus di New York
    * 1961 Palazzo del Lavoro di Torino, disegno architettonico di Giò Ponti
    * 1961 Palazzetto dello Sport di Torino
    * 1961/63 Cartiera Burgo (Mantova)
    * 1961/63 Ponte Risorgimento (Verona)
    * 1961/67 Edificio Australian Square (Sydney)
    * 1962/66 Stock Exchange Tower, Tour de la Bourse (Montreal - Canada), con Luigi Moretti
    * 1964/71 Cathedral of Saint Mary of the Assumption , San Francisco, Disegno architettonico di Pietro Belluschi
    * 1966/71 Nuova aula delle Udienze Pontificie in Vaticano (Aula Paolo VI)
    * 1972 Palazzo Nervi-Scattolin (Venezia), con Angelo Scattolin
    * 1975/76 Centro di Buona Speranza (Città del Capo - Sudafrica)
    * 1976 Ambasciata Italiana, Brasilia
    * 1977/78 Torre Nervi (Reggio Calabria)

Ho selezionato alcune delle opere, in particolare quelle di Roma.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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CiPpi

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #14 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 07:38:41 »
... A Londra demoliscono Wembley e lo rifanno...

si prega la gentile clientela di informarsi meglio prima di fare paragoni.

sempre se si vuole fare discussioni con un minimo di spunto costruttivo.

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #15 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 10:04:01 »
sai come me... che ci scappa da ridere(cit.)
ah rega', l'ennesima barzelletta, su...
fra poco vedrete la FIR se non abbandona il crollando manufatto...
trigoria delenda est

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #16 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 10:06:43 »
si prega la gentile clientela di informarsi meglio prima di fare paragoni.

sempre se si vuole fare discussioni con un minimo di spunto costruttivo.

La gentile clientela accoglie il suo invito ricordando che il senso delle proporzioni lo ha presente e sa bene che il Wembley è uno stadio di molto più grande.
In ogni caso l'intervento da cui è originato il suo invito a una maggiore informazione - consiglio sempre prezioso - aveva unicamente il senso di far presente che a Londra si prendono il coraggio a due mani e demoliscono uno stadio storico per rifarlo da zero, mentre da queste parti (per motivi culturali e di incapacità congenita della nostra sedicente classe dirigente) ci fermiamo di fronte all'insormontabile ostacolo degli eredi del progettista di uno stadio, pur meritevoli di considerazione.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #17 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:00:16 »



ROMA - La Giunta comunale di Roma, presieduta dal sindaco Gianni Alemanno, ha approvato all'unanimità il documento che autorizza l'ampliamento dello Stadio Flaminio dagli attuali 24.300 posti a 41.845. Ne dà notizia il Campidoglio.

ACCOGLIENZA PER IL RUGBY - «Si tratta - spiega Alessandro Cochi, consigliere delegato allo Sport - di un atto fondamentale per consentire, anche in vista della candidatura di Roma a sede ospitante delle Olimpiadi del 2020, di incrementare le possibilità di accoglienza per il rugby, che è stato elevato al rango di disciplina olimpica. Con questo atto, il Comune di Roma avvierà il recepimento dello studio di fattibilità dell'ampliamento predisposto dalla Federazione Italiana Rugby, per il quale sono già stati stanziati quasi 6 milioni e mezzo di euro».

AMPLIAMENTO STADIO - Non appena saranno acquisiti i pareri delle Soprintendenze competenti, «potranno partire i lavori - continua Cochi - che amplieranno la capienza del Flaminio che sarà, così, a tutti gli effetti lo Stadio del Rugby della Capitale, rispondendo così ai criteri stabiliti da tutti gli organismi internazionali». (Fonte Agi)



il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila

CiPpi

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #18 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:18:07 »
...In ogni caso l'intervento da cui è originato il suo invito a una maggiore informazione - consiglio sempre prezioso - aveva unicamente il senso di far presente che a Londra si prendono il coraggio a due mani e demoliscono uno stadio storico per rifarlo da zero, mentre da queste parti (per motivi culturali e di incapacità congenita della nostra sedicente classe dirigente) ci fermiamo di fronte all'insormontabile ostacolo degli eredi del progettista di uno stadio, pur meritevoli di considerazione.

da te mancava giusto la ramanzina sul fatto che in Italia nun se prende il coraggio a due mani quando se tratta de butta' giu', de costrui', de fa' e de rifa', soprattutto in tema di stadi.

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #19 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:34:26 »


ROMA - La Giunta comunale di Roma, presieduta dal sindaco Gianni Alemanno, ha approvato all'unanimità il documento che autorizza l'ampliamento dello Stadio Flaminio dagli attuali 24.300 posti a 41.845. Ne dà notizia il Campidoglio.

ACCOGLIENZA PER IL RUGBY - «Si tratta - spiega Alessandro Cochi, consigliere delegato allo Sport - di un atto fondamentale per consentire, anche in vista della candidatura di Roma a sede ospitante delle Olimpiadi del 2020, di incrementare le possibilità di accoglienza per il rugby, che è stato elevato al rango di disciplina olimpica. Con questo atto, il Comune di Roma avvierà il recepimento dello studio di fattibilità dell'ampliamento predisposto dalla Federazione Italiana Rugby, per il quale sono già stati stanziati quasi 6 milioni e mezzo di euro».

AMPLIAMENTO STADIO - Non appena saranno acquisiti i pareri delle Soprintendenze competenti, «potranno partire i lavori - continua Cochi - che amplieranno la capienza del Flaminio che sarà, così, a tutti gli effetti lo Stadio del Rugby della Capitale, rispondendo così ai criteri stabiliti da tutti gli organismi internazionali». (Fonte Agi)

Al riguardo sarebbe interessante sapere cosa ha in mente l'attuale Giunta in carica non solo in tema di ampliamento dello stadio ma anche (e soprattutto per quanto concerne le competenze pubbliche e l'impatto sull'ambiente circostante) la viabilità e la rete trasportistica a servizio del futuro e rinnovato impianto.
Si rimane in attesa di di una risposta congrua in tempi brevi.
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