Autore Topic: Per i nostalgici del Flaminio  (Letto 20613 volte)

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #20 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:38:32 »
da te mancava giusto la ramanzina sul fatto che in Italia nun se prende il coraggio a due mani quando se tratta de butta' giu', de costrui', de fa' e de rifa', soprattutto in tema di stadi.

Il coraggio non manca in Italia, anzi ne abbiamo da vendere.
Il coraggio è sempre a servizio di pochi e ben nascosti interessi. Il problema è che sotto al tavolino infuria la lotta a colpi di calci negli stinchi, mentre nessuno ha il CORAGGIO - pubblico - di far presente cosa si vuol fare e per chi lo si vuol fare. Ma non 'è necessario: arrivano ben chiaro all'orecchio i colpi da sotto il tavolo.

nel paese dove abiti ci si mobilita, si discute pubblicamente, si mettono soldi - privati e pubblici - e si agisce.
Dalle tue parti Ken Livingstone (Ken il rosso) mette 19 euro per i SUV in centro, qui invece i politici di destra e sinistra si riempiono la bocca di un termine come "PATRIMONIALIZZAZZIONE", che gliela riempie come un bel paninazzo con la porchetta.
Capitale corrotta, nazione infetta ...
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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porgascogne

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #21 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:44:21 »
io, non appena rivendo la mia casa fuori roma, me ne vorrei comprare una, anche più piccola dentro roma

FM dove mi obbligheresti a comprarla?!

 ;D

schwitters

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #22 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 11:55:14 »
I 41.000 posti del futuro Flaminio corrispondono ai 41.000 posti che questo stadio aveva in origine. Non si tratterà di una modifica progettuale, salvo forse un lievissimo abbassamento del livello del campo, ma di una serie di ripristini che possano rigarantire il raggiungimento della capienza originale soprattutto salvaguardando la sicurezza. Per quanto mi risulta gli eredi Nervi, a tutt'oggi, non hanno consentito alcuna trasformazione dell'impianto.

Offline WombyZoof

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #23 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 12:23:58 »
I 41.000 posti del futuro Flaminio corrispondono ai 41.000 posti che questo stadio aveva in origine. Non si tratterà di una modifica progettuale, salvo forse un lievissimo abbassamento del livello del campo, ma di una serie di ripristini che possano rigarantire il raggiungimento della capienza originale soprattutto salvaguardando la sicurezza. Per quanto mi risulta gli eredi Nervi, a tutt'oggi, non hanno consentito alcuna trasformazione dell'impianto.

a meno che non li si faccia ridere, ovvio.  tutto ha un prezzo, ma da questo punto di vista lotito non è un comico.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline MagoMerlino

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #24 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:10:18 »
si prega la gentile clientela di informarsi meglio prima di fare paragoni.

sempre se si vuole fare discussioni con un minimo di spunto costruttivo.
Per cui pure se è una cazzata antidiluviana, praticamente inutilizzabile, se la dovemo tenè così, spendere soldi per mantenerla, perchè l'ha progettata Nervi....
Il Velodromo all'Eur molto più bello e funzionale è stato lasciato andare in rovina e demolito perchè il progetto non l'ha firmato Nervi, ma degli architettorini come Ligini, Ortensi, Ricci.
Come metro di valutazione per decidere se un'opera "pubblica" è utile al pubblico o meno, è qualificato.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline MagoMerlino

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #25 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:11:50 »
a meno che non li si faccia ridere, ovvio.  tutto ha un prezzo, ma da questo punto di vista lotito non è un comico.
Come se alla famiglia Nervi, mancassero i soldi......
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CiPpi

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #26 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:13:53 »
Per cui pure se è una cazzata antidiluviana, praticamente inutilizzabile, se la dovemo tenè così, spendere soldi per mantenerla, perchè l'ha progettata Nervi....
Il Velodromo all'Eur molto più bello e funzionale è stato lasciato andare in rovina e demolito perchè il progetto non l'ha firmato Nervi, ma degli architettorini come Ligini, Ortensi, Ricci.
Come metro di valutazione per decidere se un'opera "pubblica" è utile al pubblico o meno, è qualificato.

no, basta non fare paragoni con Wembley che c'entra come l'arabi con trigoria.  ;)

Offline MagoMerlino

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #27 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:34:07 »
no, basta non fare paragoni con Wembley che c'entra come l'arabi con trigoria.  ;)
Invece il paragone era molto calzante, per gli inglesi Wembley significava qualcosa che andava oltre l'architetto che l'aveva ideato.
Un po' come la torre per le comunicazioni costruita per l'esposizione universale di Parigi, che a fine esposizione doveva essere smontata....
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TD

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #28 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:41:25 »
a fine dibattito, Broccoli leggerà per le sue numerose fans ottuagenarie alcune poesie lassative.

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #29 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 13:43:02 »
Beh! Considerare Cesare Ligini un architettorino è un pò discutibile. Tra la fine della guerra e la fine degli anni 60 è stato uno degli architetti più autorevoli e prestigiosi d'Italia e d'Europa.

CiPpi

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #30 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:00:44 »
Invece il paragone era molto calzante, per gli inglesi Wembley significava qualcosa che andava oltre l'architetto che l'aveva ideato.
Un po' come la torre per le comunicazioni costruita per l'esposizione universale di Parigi, che a fine esposizione doveva essere smontata....

se vede che sapete meglio voi di me riguardo della ricostruzione del Wembley.


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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #31 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:15:36 »
Beh! Considerare Cesare Ligini un architettorino è un pò discutibile. Tra la fine della guerra e la fine degli anni 60 è stato uno degli architetti più autorevoli e prestigiosi d'Italia e d'Europa.
era solo per paragonare la dignità delle due costruzioni una del famoso Nervi, che dev'essere mantenuta tale e quale e l'altra di altri architetti non Nervi, che può essere abbandonata allo scempio. Come se la discriminante fosse unicamente l'architetto e non l'utilità pubblica e la sua funzionalità....
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #32 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:19:52 »
io, non appena rivendo la mia casa fuori roma, me ne vorrei comprare una, anche più piccola dentro roma

FM dove mi obbligheresti a comprarla?!

 ;D

Non so, siamo in libero mercato, mica si può pensare ai trasferimenti stalininani di interi popoli.
Penso a Torpignattara, Centocelle, Garbatella, nel quadro di un processo di riqualificazione che impegni il comune in termini di infrastrutture pubbliche e private.
In alternativa puoi scegliere Tor di Nona, con tutto ciò che ne consegue.
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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #33 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:27:19 »
se vede che sapete meglio voi di me riguardo della ricostruzione del Wembley.

Io so che è costato e parecchio (1.130 milioni di euro ...) e che ci sono state (le inevitabili) polemiche.
Ma questo cosa cambia?
Era un luogo sacro, intoccabile? Si, ma si sono posti il problema di rifarlo completamente e lo hanno fatto. Hanno fatto male o bene, questo non ha senso ai fini della discussione, perché quanto volevo significare con la citazione di Wembley è che lì non si sono fermati perché l'UNESCO si è indignata. Lo hanno fatto e basta.
Qui nessuno può mettere in discussione il Flaminio neanche ci fosse la pietra nera incastonata nell'angolo est come alla Mecca.

E poi una domanda: dal momento che l'impianto è di proprietà del comune di Roma, la famiglia deve essere interpellata per il rifacimento ma non necessariamente per la demolizione e ricostruzione (sotto altro progetto).

era solo per paragonare la dignità delle due costruzioni una del famoso Nervi, che dev'essere mantenuta tale e quale e l'altra di altri architetti non Nervi, che può essere abbandonata allo scempio. Come se la discriminante fosse unicamente l'architetto e non l'utilità pubblica e la sua funzionalità....

nel leggere questo post mi viene spontanea la OLA
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porgascogne

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #34 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:46:46 »
Non so, siamo in libero mercato, mica si può pensare ai trasferimenti stalininani di interi popoli.
Penso a Torpignattara, Centocelle, Garbatella, nel quadro di un processo di riqualificazione che impegni il comune in termini di infrastrutture pubbliche e private.
In alternativa puoi scegliere Tor di Nona, con tutto ciò che ne consegue.

eppure dovresti saperlo, o perlomeno, esigerlo

cioè, voglio dire, esigi che sia il Flaminio la sede ed il campo per una società che non ti vede, se non attraverso l'acquisto sporadico di qualche biglietto l'anno, nè socio tantomeno propietario

mi pare, eh

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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #35 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:54:38 »
eppure dovresti saperlo, o perlomeno, esigerlo

cioè, voglio dire, esigi che sia il Flaminio la sede ed il campo per una società che non ti vede, se non attraverso l'acquisto sporadico di qualche biglietto l'anno, nè socio tantomeno propietario

mi pare, eh

intanto posso essere socio acquistando le azioni liberamente disponibili sul mercato, come posso acquistare (e acquisto) biglietti e abbonamenti. Se parlo di Lazio significa che mi interessa ed appassiona. Insomma esprime interessi riferibili a una collettività in certo modo ampia.
Inoltre, posso esigere, anche come cittadino di Roma (quindi generalità dei residenti della città) che il Flaminio - impianto già esistente - sia assegnato alla SSLazio (o anche alla AS Roma se volesse). Lo prevede anche la stessa legge sugli stadi, attualmente all'esame delle Camere.

Quello che posso non accettare è che si costruisca un nuovo stadio per ospitare una nuova Ponte di Nona. C'è una premessa culturale e politica di fondo. Di cemento ce ne è abbastanza.
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CiPpi

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #36 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 14:57:08 »
Io so che è costato e parecchio (1.130 milioni di euro ...) e che ci sono state (le inevitabili) polemiche.
Ma questo cosa cambia?
Era un luogo sacro, intoccabile? Si, ma si sono posti il problema di rifarlo completamente e lo hanno fatto. Hanno fatto male o bene, questo non ha senso ai fini della discussione, perché quanto volevo significare con la citazione di Wembley è che lì non si sono fermati perché l'UNESCO si è indignata. Lo hanno fatto e basta.
Qui nessuno può mettere in discussione il Flaminio neanche ci fosse la pietra nera incastonata nell'angolo est come alla Mecca.

E poi una domanda: dal momento che l'impianto è di proprietà del comune di Roma, la famiglia deve essere interpellata per il rifacimento ma non necessariamente per la demolizione e ricostruzione (sotto altro progetto).

nel leggere questo post mi viene spontanea la OLA

appunto come detto prima se vede che ne sapete meglio voi perche' che il Wembley fosse un luogo scro e intoccabile o che addirittura l'Unesco fosse contraria alla demolizione non lo sapevo.

porgascogne

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #37 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 15:02:58 »
intanto posso essere socio acquistando le azioni liberamente disponibili sul mercato, come posso acquistare (e acquisto) biglietti e abbonamenti. Se parlo di Lazio significa che mi interessa ed appassiona. Insomma esprime interessi riferibili a una collettività in certo modo ampia.
Inoltre, posso esigere, anche come cittadino di Roma (quindi generalità dei residenti della città) che il Flaminio - impianto già esistente - sia assegnato alla SSLazio (o anche alla AS Roma se volesse). Lo prevede anche la stessa legge sugli stadi, attualmente all'esame delle Camere.

questa parte è opinabilissima

Quello che posso non accettare è che si costruisca un nuovo stadio per ospitare una nuova Ponte di Nona. C'è una premessa culturale e politica di fondo. Di cemento ce ne è abbastanza.

questa è condivisibile, seppure espressa con la stessa attinenza all'argomento che avrebbe un ateniese che, appena scelto Pericle, si ritrovasse a Roma nel 2011 con sindaco ale'-magno

 8)

IB

Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #38 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 15:08:03 »
Che nervi la famiglia Nervi.

questa ve la regalo, mettetela sui vostri profili Facebook, scrivetela sui vostri zainetti dell'invicta, tatuatela sul vostro copro subito sotto l'aquilotta della Pouchain (campionato serie B 82/83), incidetela sulla porta delle vostre case subito sopra il santino di Padre Pio e il ramoscello di ulivo dell'ultima domenica delle palme.
Fatelo, é dominio pubblico, ve la dono.
 :walk:


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Re:Per i nostalgici del Flaminio
« Risposta #39 : Venerdì 4 Febbraio 2011, 15:16:14 »
Che nervi la famiglia Nervi.

questa ve la regalo, mettetela sui vostri profili Facebook, scrivetela sui vostri zainetti dell'invicta, tatuatela sul vostro copro subito sotto l'aquilotta della Pouchain (campionato serie B 82/83), incidetela sulla porta delle vostre case subito sopra il santino di Padre Pio e il ramoscello di ulivo dell'ultima domenica delle palme.
Fatelo, é dominio pubblico, ve la dono.
 :walk:

Pr la precisione, la pouchain ci fornì le maglie nel 1979-80.
Nel 1982-83 avevamo la NR.
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