Complimenti a tutto lo staff

[Zapruder]

alla vigilia, con tutto quello che era successo

Che era successo?

Che una questione appariscente nei modi ma poco significativa sul piano fattuale è stata trasformata nel viatico di un dramma sportivo?

Mi dispiace ma se "l'arte sacra della cojonella" preveda che si debba stare alle scie chimiche dell'opignone e non dei fatti, non fa per me. E per tanti altri che magari vogliono elaborare pensieri e non stare alle regole de "er baretto".

Sulla questione "ultime tre partite" ho già avuto il piacere di risponderti in altra discussione, visto che l'argomento è sensato (a mio modesto parere) e una volta tanto hai abbandonato i panni del melassatore per calarti nella discussione, assieme ai comuni mortali.

[Panzabianca]

Che era successo?

era successo che finalmente dopo anni di melassa, in questo caso si, il ns Caro Claudio aveva rotto gli indugi, aveva scelto lo spettacolo, il calcio d'attacco di un allenatore che, si sapeva, non ama fare compromessi manco con la madre. Diciamolo, la scelta di questo tecnico argentino appariva a tutti come lo spartiacque tra il prima e il dopo. Un nuovo orizzonte, una mentalità nuova.
Una grande sorpresa per tutti. Perché, è un fatto, era stato sempre chiaro a tutti che il buon Claudio nn si sarebbe mai fatto coprire dall'ombra di un simile personaggio e mai lo avrebbe assoldato. Insomma, un New Deal.

Noi l'abbiamo vista tutti come l'annuncio di un'epopea. Della Lazio di Bilelsa, noi fregnaccioni immaginavamo, si sarebbe parlato ovunque. A suo modo, pur in ruoli e con proporzioni diverse, nell'arrivo di questo tecnico vedevo analogie con l'arrivo di Paul Gascoigne. Il segno di un cambiamento.

Poi, l'incomprensione, il guasto, l'incidente, la figura di merda, perché di questo si è trattato. Tutto qui. Ecco cosa è successo.
Da qui il pessimismo cosmico del laziale.

[Zapruder]

Capisco la fascinazione. Nel contempo, non la capisco più.

Io l'ho vissuto con Zeman. Il suo addìo l'ho vissuto peggio di quelli infantili di Chinaglia e Giordano.

Da lì, sono vaccinato. Voglio solo vincere le partite. Tra Inzaghi con 70 punti e la finale di Coppa Italia e Bielsa che fa "parlare ovunque di me" (pare che a Canale5 siano incerti se trasmettere sabato la finale di CL o l'allenamento del Lille) con 69, mi tengo mille volte il primo.

Giusto, siamo tifosi. Ci piace sognare e ci piace Gascoigne. Che era la prima pietra di un futuro nuovo.

Tu credi veramente che un Bielsa possa valere un Gazza, quanto a impatto emotivo e fattuale? Forse, per un attimo. Ma allora questo calcio (e Lotito, parte integrante del meccanismo) ci ha veramente ridimensionati... Anche nei sogni. Calleri senza soldi andò a pescare un Riedle dai futuri Campioni del Mondo. Oggi a uno come Schürrle non puoi manco permetterti di telefonargli. E non solo noi.

Perdonami ma sognare Bielsa è legittimo, ma un po' brutto segno dei tempi.

[Panzabianca]

Tu credi veramente che un Bielsa possa valere un Gazza, quanto a impatto emotivo e fattuale?

mah, nel clima che s'è creato con questa gestione, con la quale, lo ammetteranno anche i più governativi, non si è mai concesso molto al tifoso anche in termini onirici, forse si.
Poi Gaza è Gaza. Un tappeto volante.

[LaLazioMia]

Io credo che uno che oltre a sparare a raffica  censorie opinioni su  altri netters invece di ribattere i fatti con i fatti ( che ripeto hanno validita' nel momento in cui accadono e al contesto a cui si riferiscono) e si permette pure di mettere come avatar il fesso  con la maglia della MIA LAZIO, meriterebbe un DASPO a vita da qualsiasi consesso ,forum, riunione o baretto dove si scrive o si parla di LAZIO.

[LaLazioMia]

era successo che finalmente dopo anni di melassa, in questo caso si, il ns Caro Claudio aveva rotto gli indugi, aveva scelto lo spettacolo, il calcio d'attacco di un allenatore che, si sapeva, non ama fare compromessi manco con la madre. Diciamolo, la scelta di questo tecnico argentino appariva a tutti come lo spartiacque tra il prima e il dopo. Un nuovo orizzonte, una mentalità nuova.
Una grande sorpresa per tutti. Perché, è un fatto, era stato sempre chiaro a tutti che il buon Claudio nn si sarebbe mai fatto coprire dall'ombra di un simile personaggio e mai lo avrebbe assoldato. Insomma, un New Deal.

Noi l'abbiamo vista tutti come l'annuncio di un'epopea. Della Lazio di Bilelsa, noi fregnaccioni immaginavamo, si sarebbe parlato ovunque. A suo modo, pur in ruoli e con proporzioni diverse, nell'arrivo di questo tecnico vedevo analogie con l'arrivo di Paul Gascoigne. Il segno di un cambiamento.

Poi, l'incomprensione, il guasto, l'incidente, la figura di merda, perché di questo si è trattato. Tutto qui. Ecco cosa è successo.
Da qui il pessimismo cosmico del laziale.

Perfetto . Aggiungi pure che prima che Bielsa ci schifasse stampa ed istituzioni calcistiche gli avevano dato il benvenuto in Italia , ribadendo l'importanza di una potenziale svolta che dava lustro non solo alla Lazio ma a tutto il calcio italiano.
Per noi era finalmente un momento di riscatto, di speranze nuove e di una possibilita' di sognare.Questi erano i fatti a luglio 2016

[Zapruder]

Perfetto . Aggiungi pure che prima che Bielsa ci schifasse stampa ed istituzioni calcistiche gli avevano dato il benvenuto in Italia , ribadendo l'importanza di una potenziale svolta che dava lustro non solo alla Lazio ma a tutto il calcio italiano.
Per noi era finalmente un momento di riscatto, di speranze nuove e di una possibilita' di sognare.Questi erano i fatti a luglio 2016

Ah già lo pignone daaaaaaaaaaaaaaaaaaa stampa sui fatti futuri.

[LaLazioMia]

Io credo che uno che oltre a sparare a raffica  censorie opinioni su  altri netters invece di ribattere i fatti con i fatti ( che ripeto hanno validita' nel momento in cui accadono e al contesto a cui si riferiscono) e si permette pure di mettere come avatar il fesso  con la maglia della MIA LAZIO, meriterebbe un DASPO a vita da qualsiasi consesso ,forum, riunione o baretto dove si scrive o si parla di LAZIO.

[fish_mark]

Si sono citati personaggi della nostra storia che hanno rappresentato un momento di euforia, di fascinazione di puro sogno.
Mi brillano ancora gli occhi a pensare alla notizia dell'acquisto di Gascoigne che - i giovanotti verso i 50 - fu un vero botto che ci svegliò da un torpore decennale, che risaliva agli anni di Giordano e Chinaglia. Nessuno se lo aspettava, nessuno minimamente immaginava una operazione del genere, dopo stagioni di anonimato in serie A (e dire che già quello per noi ci bastava e avanzava).
E invece no. Regalia va a Londra a prendersi la star del momento, un personaggio come Paul Gascoigne, il protagonista dei mondiali dell'anno prima. Ma che mi state raccontando?!?
Mutatis mutandis è come se Tare venisse da Barcellona con il contratto di Neymar.

Insomma, il calcio è sempre stato anche (se non soprattutto, almeno dal mio modesto punto di vista) momento di sogno collettivo, la ricerca di un fuoco d'artificio che dia colore a una tavola imbandita a festa. Il calcio è l'acquisto di Maradona ad opera di una squadra che naviga nel centroclassifica e che cerca e torva l'asso per salire di rango. Il calcio è anche fatto di folle osannanti che aspettano agli arrivi internazionali dell'aeroporto l'arrivo del loro nuovo beniamino (l'ho raccontato mille volte: ero anche io all'aeroporto a salutare Gazza, insieme a 2000 matti a urlare forza Lazio).

Il calcio è quindi anche la fascinazione di un Bielsa che poteva servire all'epoca a rilanciare l'umore di una piazza avvilita da una stagione deludente. Ci sta tutto, sono le normali prassi terapeutiche per far riprendere un paziente malato, come poteva essere il laziale di un anno fa. Poi successe quello che successe, con un tecnico che dopo una settimana fa saltare tutto, nonostante un contratto con un grande club e tanti bei soldini (ragazzi: 3 milioni è un contratto top!) e una società che rimane vittima delle follie di questo intellettuale del calcio, con una stagione da iniziare alle porte.

Ora è tutto cambiato, al termine di una stagione di molto positiva, con un tecnico giovane e una squdra che ha fatto benissimo. Per questo non capisco molto questo continuo insistere su un argomento - l'intrigo Bielsa - su cui la pietra dovrebbe essere già messa da tempo. Ma al calcio serve anche un botto, un colpo di teatro, qualcosa di anche effimero per poter dar benzina a un progetto. Con Maradona il Napoli non risolse moltissimo perché poi la stagione seguente non fu da primi posti, ma con lui partiì un progetto che poi li portò lontanie  quindi da lì fu costruita passo passo la squadra che vinse due scudetti.
Ecco, il progetto, gli obiettivi, la visione. Su questo Lotito ha già fatto capire come agisce e come agirà. Poco incline ai colpi di testa (rari, che poi vanno tutti male), molto attento (troppo) all'esigenza di avere un giocattolo sempre funzionante ma che non faccia correre troppo per la paura che si rompa.

PS Si è parlato di Zeman. Quando se ne va via si conclude una sofferenza. La terza stagione di Zeman è assolutamente dimenticabile con una rosa non all'altezza e ridotta all'osso. Infatti, arriva Zoff che ci riporta in zona UEFA.

[lazio_alè]

.... Regalia va a Londra a prendersi la star del momento, un personaggio come Paul Gascoigne, il protagonista dei mondiali dell'anno prima. Ma che mi state raccontando?!?
......

Pensa che io ero letteralmente gay per Chris Waddle!
appariscente era appariscente anche più di Gazza, almeno nel look (chi di voi se lo ricorda!?!?)
certo meno "fenomeno" fuori dal campo ma nel rettangolo verde... per me MOLTO più ordinato e geniale.

[AlenBoksic]

Con tutto il bene che gli voglio se penso a 10 protagonisti del mondiale 1990 Gascoigne non lo trovo.
Quanto all'Inghilterra oltre al già citato Waddle, inserirei alla grande Lineker e Platt, autori di tutti i gol (5) della fase a eliminazione diretta.
Tornando in tema cosa c'abbia fatto di male Inzaghino (che è qui da quasi 20 anni) devo ancora capirlo.

[lazio_alè]

Con tutto il bene che gli voglio se penso a 10 protagonisti del mondiale 1990 Gascoigne non lo trovo.
Quanto all'Inghilterra oltre al già citato Waddle, inserirei alla grande Lineker e Platt, autori di tutti i gol (5) della fase a eliminazione diretta.
Tornando in tema cosa c'abbia fatto di male Inzaghino (che è qui da quasi 20 anni) devo ancora capirlo.

Platt era già del Doria, o ce sarebbe andato di lì a poco me pare...
Gary Lineker non era coi Devils?
curiosità OT ovviamente.

[fish_mark]

Platt era già del Doria, o ce sarebbe andato di lì a poco me pare...
Gary Lineker non era coi Devils?
curiosità OT ovviamente.

Ricordo un Platt al Bari e Lineker già al Barca.

Prendo atto con rammarico di un Gascoigne non tra i protagonisti del mondiale 1990, temo soprattutto per motivi di memoria.

[Zapruder]

Con tutto il bene che gli voglio se penso a 10 protagonisti del mondiale 1990 Gascoigne non lo trovo.

Beh, fu quasi all'unanimità riconosciuto come trascinatore principale dell'Inghilterra, finché i perfidi albionici non andarono a intruppare contro la solita Germania... D'altra parte è vero che i Mondiali del 1990 andrebbero cancellati dalla memoria collettiva, visto che a parte due-tra partite furono uno scempio e uno squallore inarrivabili. 

[Matita]

Pensa che io ero letteralmente gay per Chris Waddle!
appariscente era appariscente anche più di Gazza, almeno nel look (chi di voi se lo ricorda!?!?)
certo meno "fenomeno" fuori dal campo ma nel rettangolo verde... per me MOLTO più ordinato e geniale.

Capellone e cavallone

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[AlenBoksic]

Beh, fu quasi all'unanimità riconosciuto come trascinatore principale dell'Inghilterra, finché i perfidi albionici non andarono a intruppare contro la solita Germania... D'altra parte è vero che i Mondiali del 1990 andrebbero cancellati dalla memoria collettiva, visto che a parte due-tra partite furono uno scempio e uno squallore inarrivabili.

Vero,
direi l'edizione più brutta cui abbia assistito.
Il nippocoreano del 2002 - altro troiaio assoluto, per giunta in orari improponibili - al confronto era quasi un Bengodi.
Detto ciò credo che intervistando 100 persone su quel Mondiale ben pochi farebbero riferimento a Gazza: quasi tutti indicherebbero Schillaci, qualcuno Maradona, qualche frattaglia il Camerun e altra roba in ordine sparso, magari pure il mai troppo maledetto pumpido

[fish_mark]

Vero,
direi l'edizione più brutta cui abbia assistito.
Il nippocoreano del 2002 - altro troiaio assoluto, per giunta in orari improponibili - al confronto era quasi un Bengodi.
Detto ciò credo che intervistando 100 persone su quel Mondiale ben pochi farebbero riferimento a Gazza: quasi tutti indicherebbero Schillaci, qualcuno Maradona, qualche frattaglia il Camerun e altra roba in ordine sparso, magari pure il mai troppo maledetto pumpido

OT
sarà il tempo che passa, sarà quel che sarà, ma i mondiali più allarghi il campo dei partecipanti, piu diluisci la minestra e quindi perdi la possibilità di apprezzare quel giocatore, quella squadra, quel gioco immerso in un mare di partite, come il confronto tra Corea del Nord e Brasile o l'imperdibile match tra Costa Rica e Australia.
La formula poi a 48 squadre sarà davvero il colpo finale.
EOT

[LongJohn]

Prendo atto con rammarico di un Gascoigne non tra i protagonisti del mondiale 1990, temo soprattutto per motivi di memoria.

This is the end. My only friend, the end..


L'orrore..

[Panzabianca]

Con tutto il bene che gli voglio se penso a 10 protagonisti del mondiale 1990 Gascoigne non lo trovo.

scusami. Mi hai colpito negli affetti più cari. Mi enumeri i 10 per cortesia?
A mio sommesso avviso, dopo Schillaci e pochi altri, Gaza fu la vera rivelazione ed il punto esclamativo di un'Inghilterra che dopo anni finalmente si rialzava uscendo dal suo melenso e perdente sparito.

[Drenai]

a livello di popolarità mondiale gazza e baggio furono le stelline lanciate da italia 90.