LA MINESTRA

[Mazzola]

22 ottobre 1988, c'ero anche io al Meazza.
0-0 stiracchiato, sculato, con assedio finale e 47 tiri nella nostra porta.
In confronto stasera abbiamo dominato.

Mi riferivo all'ultima vittoria...

Mi togliete una curiosità ?
Sono solo i romanisti che conOsco io che si auguravano il pareggio tra Milan e Lazio ?
O pure i "vostri" ?

E se si secondo voi...PERCHE' ?

[TD]

perché pensano che gli abbiamo fermato il Milan, in realtà abbiamo fatto il punto che li caccia fuori dall'Europa, eheheh

[fiDelio]

Vince sempre la squadra pià forte ?
Nel 1999 era piu forte il Milan o noi ?
E l'anno scorso era piu forte l'Inter o la roma (che ha rischiato di vincerlo ? perchè finchè se gioca se gioca, selapijanoinder o sattaccanoerca...ma finchè Milito non l'ha buttata dentro io ho "strippato" e pure sul tirocross di Rosi).

L'hai detto tu stesso.
La roma ci è inferiore (per me non superiore diciamo).
Non ha 20 punti di vantaggio su di noi.
Eppure loro ci "credono".
Noi pareggio alla Materazzi contro il Milan e via col settimo posto.

A proposito...la Lazio di MontiSoldàAmarildo era piu forte del Milan di BaresiGullitRijkaard ?

Vabbè è chiaro che può capitare la giornata di grazia della squadra meno forte, magari a fronte di una partitaccia della capolista.
Però non è la regola.. la regola è che la squadra più forte vince.
Se non vuoi perdere con la squadra più forte, ti devi difendere.
Se oggi avessimo giocato un pò più spavaldi, attaccando di più e rischiando maggiormante, molto probabilmente la squadra più forte ci avrebbe castigato avendo davanti, aspettate che ve li ricordo, Ibrahimovic, Pato, Robinho e Cassano.
Un punto a Milano, per come la vedo io, è oro colato.
Se vuoi arrivare in CL devi provare a pareggiare in casa del Milan e devi provare a vincere in casa col Chievo.

[TD]

L'errore sta nel considerare Reja un minestraro in un campionato dove gli altri, invece, sono allenatori fichi, moderni, svegli eccetera. Non è così. E' un campionato di minestrari spaventosi, anche e soprattutto nelle posizioni di testa. Minestraro è Allegri, minestraro è Mazzarri, campione dei minestrari è Ranieri. Delio lo conosciamo bene, pregi e difetti, Delneri ha sempre fatto correre e picchiare le sue squadre, senza un guizzo. Guidolin ha una lunga storia di mugugni in tutte le piazze dov'è andato, nei bassifondi sono uno peggio dell'altro e in B c'è l'inferno. Se si corre con un asino contro i purosangue è un conto, se è una corsa di asini il nostro può dire la sua. La Lazio può anche essere brutta da vedere in questa fase, ma non se ne salva una che sia una. Tolta l'Inter che è una squadra nettamente più forte delle altre. Se non si parte da questo presupposto ci si continua a lamentare, trascurando la strada fatta finora e gli obiettivi centrati. Possiamo continuare a dire la nostra e possiamo arrivare terzi alla fine. Che ci si creda o no, tanto conta che ci credano loro e mi sembra che abbiano tutta l'intenzione di provarci. Aspettiamo e vedremo...

[RobCouto]

Mi riferivo all'ultima vittoria...

Mi togliete una curiosità ?
Sono solo i romanisti che conOsco io che si auguravano il pareggio tra Milan e Lazio ?
O pure i "vostri" ?

E se si secondo voi...PERCHE' ?

Dici che danno retta alla classifica e che una nostra vittoria ci avrebbe proiettati troppo in alto? Nooooo, ma che vai a pensare. La classifica è un accidente, il vero valore delle squadre si decide nei salotti radiotelevisivi.

A proposito del gioco: avere un gioco, per me, significa che ognuno dei calciatori in campo sa cosa deve fare, in ogni possibile situazione. Il fatto che il gioco debba essere necessariamente divertente e spettacolare non sta scritto da nessuna parte. La Lazio un gioco ce l'ha, secondo qualche folle è addirittura l'unica squadra ad avercelo. Io non concordo, ma la Lazio in campo ha una sua precisa fisionomia: fermo restando che non sempre in campo si riesce a fare quello che si vorrebbe. Anche il Milan ha un gioco: spalle coperte e ci pensa Ibrahimovic, che gli ha risolto l'80% delle partite: è limitato ed elementare, ma è un gioco anche quello. Di certo, meno elaborato del nostro. Ma avessimo noi Ibrahimovic, giocheremmo probabilmente allo stesso modo: che senso ha, per dire, far muovere dieci giocatori alla Zeman quando hai un mostro che ti svolta tutte le partite? Ti proteggi la schiena e gli fai arrivare palla.

[IB]

Io penso che abbiamo osato meno di quello che potevamo, abbiamo avuto parecchi corner e qualche punizione interessante.
Li abbiamo calciati male. Era diventato interessante anche il contropiede con Mauri durante il recupero.
Pero' va bene cosi', abbiamo fatto due pareggi con il Milan in questo campionato. Muoviamo la classifica e non li incontriamo più.
Ieri mi é sembrata una squadra in crescita, a livello atletico, a parte Hernanes, completamente scarico. Il problema é stato forse li', senza il profeta e con Mauri in panca manca il detonatore per creare qualcosa di più interessante.
Io, personalmente io, sono assolutamente affascinato da un giocatore che pochi esaltano ma sta facendo un campionato straordinario. Biava.
Ieri, a mio avviso, é stato il migliore della Lazio, Ibra gli é scappato solo due volte. Minimo sindacale per lo svedese che ha una media di 7/8 occasioni da rete a partite. Poi ha salvato anche un gol sulla linea e se si rivede l'azione si nota come si sia riposizionato intelligentemente.

Abbiamo preso un punto a San Siro, per una squadra in calo inevitabile e destinata a non più del decimo posto ( ) é un risultato esaltante.

[benvolio]

L'esperimento e': togliete Ibra al Milan e vedete quante occasioni produce ieri sera. Certo potevamo fare meglio, giocare con piu' attenzione i palloni per ripartire e i calci da fermo. Ma di queste minestre in campionato se ne stanno servendo a centinaia, eccezion fatta per Palermo ed Udinese. Perche' proprio noi siamo minestrari e gli altri gran gourmet?

[zorba]

Cento di queste minestre!

Grazie ragazzi!



Gajardi!!!!!!!

[CiPpi]

...BASTA CON LA MINESTRA

se qualcuno non l'ha ancora detto...buttate dalla finestra. 

[Kim Gordon]

Sì, la minestra, calda, brodosa, con poca pasta, un bel po' di formaggio, ottima per le serate d'inverno.
Questa è stata la Lazio di questa sera, come di molte altre sere in questa stagione.
Una Lazio compassata, a tratti timorosa, incapace o meglio riluttante a proporsi, a cambiare ritmo, a dettare l'assist vincente per il pur grande Kozak, lasciato solo là davanti.

del resto, in CS il nostro mister ha avuto la ventura di affermare che "d'altronde non puoi andare a Milano per vincere", come se fosse proibito, come se fosse non previsto.
Il copione era questo, si va avanti, si arriva ai 16 metri e poi ci si ritrae, si tiene palla, magari si sparacchia tanto per riposarsi un po'.
Eppure, guardando la classifica, siamo attualmente terzi a sette punti dalla prima con ancora 16 giornate da giocare. Una classifica che impone un approccio diverso alle partite, che non può essere coerente con quanto visto stasera.

Mi domando se a Milano l'allenatore possa dire in CS una frase come "'altronde non puoi andare a Torino per vincere". Verrebbe messo alla porta dopo 20 minuti.

Prima di fare mercato, occorre una rivoluzione culturale, se vogliamo crescere e diventare grandi.

BASTA CON LA MINESTRA

tutto quotabile ma credo molto in una spiegazione più spicciola. La forma fisica davvero scadente di questo momento impedisce di poter anche solo pensare di giocare alla pari con qualcuno che non abbia o gli stessi problemi o 72 infortunati.

dopodichè partite come quella di ieri fanno male al Calcio.

[boksic70]

Sì, la minestra, calda, brodosa, con poca pasta, un bel po' di formaggio, ottima per le serate d'inverno.
Questa è stata la Lazio di questa sera, come di molte altre sere in questa stagione.
Una Lazio compassata, a tratti timorosa, incapace o meglio riluttante a proporsi, a cambiare ritmo, a dettare l'assist vincente per il pur grande Kozak, lasciato solo là davanti.

del resto, in CS il nostro mister ha avuto la ventura di affermare che "d'altronde non puoi andare a Milano per vincere", come se fosse proibito, come se fosse non previsto.
Il copione era questo, si va avanti, si arriva ai 16 metri e poi ci si ritrae, si tiene palla, magari si sparacchia tanto per riposarsi un po'.
Eppure, guardando la classifica, siamo attualmente terzi a sette punti dalla prima con ancora 16 giornate da giocare. Una classifica che impone un approccio diverso alle partite, che non può essere coerente con quanto visto stasera.

Mi domando se a Milano l'allenatore possa dire in CS una frase come "'altronde non puoi andare a Torino per vincere". Verrebbe messo alla porta dopo 20 minuti.

Prima di fare mercato, occorre una rivoluzione culturale, se vogliamo crescere e diventare grandi.

BASTA CON LA MINESTRA

300%

[salasso]

Io penso che abbiamo osato meno di quello che potevamo, abbiamo avuto parecchi corner e qualche punizione interessante.
Li abbiamo calciati male. Era diventato interessante anche il contropiede con Mauri durante il recupero.
Pero' va bene cosi', abbiamo fatto due pareggi con il Milan in questo campionato. Muoviamo la classifica e non li incontriamo più.
Ieri mi é sembrata una squadra in crescita, a livello atletico, a parte Hernanes, completamente scarico. Il problema é stato forse li', senza il profeta e con Mauri in panca manca il detonatore per creare qualcosa di più interessante.
Io, personalmente io, sono assolutamente affascinato da un giocatore che pochi esaltano ma sta facendo un campionato straordinario. Biava.
Ieri, a mio avviso, é stato il migliore della Lazio, Ibra gli é scappato solo due volte. Minimo sindacale per lo svedese che ha una media di 7/8 occasioni da rete a partite. Poi ha salvato anche un gol sulla linea e se si rivede l'azione si nota come si sia riposizionato intelligentemente.

Abbiamo preso un punto a San Siro, per una squadra in calo inevitabile e destinata a non più del decimo posto ( ) é un risultato esaltante.

100%

[fish_mark]

La sua precisa fisionomia

Riprendo le parole di Rob con il quale – Santi Pauli a parte – mi trovo molto spesso d’accordo.
Lui, peraltro, è autore di uno dei topic di maggior successo degli ultimi anni dal titolo “L’uomo che ha buttato nel cesso una stagione”. In quel best seller si riferiva alla presidenza, in questo, molto più modestamente, si punta l’obiettivo sulla panchina.
Personalmente, negli ultimi tempi, con riferimento alla stagione in corso, sono dibattuto tra l’uno e l’altro, come un vigile urbano chiamato a dirimere la controversia su incidente stradale che comincia a pensare che ci sia un concorso di colpa e quindi attribuisce i danni a tutti e due i contendenti.
 
L’autore del post considera la squadra della Lazio dotata di una sua “precisa fisionomia”. Affermazione criptica ma comunque suggestiva e condivisibile.
Io punto semplicemente su un aspetto. Ho visto una squadra pavida nel primo tempo, da essere irritante, poi nella seconda frazione più convinta dei suoi mezzi, che subisce l’iniziativa del Milan ma che poi comincia a contenerla con maggiore sicurezza ed autorità.
Detto questo, la cosa inaccettabile per una squadra al terzo posto in classifica, che sta facendo un campionato di VERTICE, è vedere la sua manovra procedere fluida fino ai 16 metri, sulla soglia dell’area, e a quel punto assistere al seguente spettacolo: il portatore di palla si ferma, si ritrae, guarda indietro, non prova mai lo scambio con il compagno per entrare in area e concludere a rete, non cerca mai di andare sul fondo per lanciare il pericolosissimo Kozak (a mio parere, e non esagero, l’Ibra del futuro). MAI.
Questo non è più inaccettabile! L’epoca della salvezza è finalmente passata e l’attuale stagione presenta scenari ambiziosi. Rispondere con questi atteggiamenti è inaccettabile. La cosa si aggrava se si pensa che con questo spirito non solo si è andati a Milano a cospetto della capolista, ma anche a Cesena per incontrare una squadra di fondo classifica.
Io non mi butto dalla finestra: non voglio questa minestra.

[robylele]

la partita mi ha soddisfatto, ottimo punto perché non si poteva fare di più.

Reja é navigato e sa di calcio più dei conduttori di trasmissioni funeree da piccolo groppo, come ne sa di più di un Teotino o di un Max Leggeri.
Infatti lo scorso anno, 1-1, fece una partita diversa e c'erano tutti gli assenti di ieri nella formazione rossonera.

E' sempre dal sessantunenne amico di Toffolo e Luciano Moggi che partono queste definizioni, oggi minestra, che fanno proseliti tra i fan adoratori che poi pensano bene di rincarare sempre la dose con frasi fastidiose tipo 'l'ambizione da travet'.

avanti così, campionato splendido!!
 

[robylele]

rivoluzione culturale..   



vai coi gradoni, il 4-3-3 e le patate lesse!

[fish_mark]

avanti così, campionato splendido!!
 

Per chi è cresciuto a pane e cipolla e che da grande ha avuto una parentesi con caviale e champagne, l'imprinting gastronomico è sempre quello: pane e cipolla.
E' il terreno di coltura ideale per definire un campionato come questo semplicemente e senza diritto di replica "SPLENDIDO".

Lo voglio vedere Reja a Milanello dire ai giornalisti "d'altronde non è che puoi andare a Torino/Manchester/Roma per vincere".
La reazione di Galliani sarebbe sicuramente "questo m'oo cacci!".

[Boks XV]

          Per dire

                       La XXXX ha vinto a Milano senza fare un tiro in porta.

si, ma per usufruire di un rimpallo che te butta la palla in rete, qualcuno a tre metri dal portiere ce deve sta'.
e qualcun'altro qualla stessa palla, in area di rigore, ce la deve porta'.
lo Spirito Santo non credo si sia ancora attrezzato in tal senso.

[TD]

Il terzo ristorante d'Italia non serve pane e cipolla, se non ti puoi permettere il conto almeno non sparare sullo chef.

[Boks XV]

porca miseria, allora stiamo proprio con le pezze al culo!
mi devo preoccupare?

no, se hai l'ambizione di un travet.

[borges]

Siate realisti: chiedete l'impossibile (A. Rimbaud)

A. Rimbaud: poeta fino ai venti anni, trafficante d'armi e di diamanti per il resto della vita!!!!