S.S. Lazio - A.C. ChievoVerona

[Mazzola]

Io "ero" molto fiducioso, addirittura per qualcosa di importante.
Nessuna squadra ha preso il largo, i passi falsi li hanno avuti tutti.
Ma non ne abbiamo approfittato (non ne abbiamo le possibilità, va detto a questo punto).
Mi devo ricredere.

La classifica è questa:
Milan 49
Napoli 46
Lazio 42
**Inter 41
Palermo 40
Udinese 40
*roma 39
Juventus 38

L'Inter dovrebbe superarci, difficile pensare che in due parite faccia solo un punto, la roma ha la possibilità di raggiungerci.
Palermo ed Udinese stanno molto bene, bisogna vedere se la Juve è uscita dalla crisi.
Cerchiamo di difendere la posizione.

[dukenduke]

Al momento, delle prime otto, siamo la squadra che gioca peggio.
Di questo passo non si va in Europa League.

No gentlemen la Lazio ha un gioco ben preciso, cosa stai dicendo.

Lo abbiamo visto anche oggi, o no?

[leo]

dopo palermo - lazio zamparini disse che il palermo sarebbe finito davanti alla lazio.
allora, lo presi per pazzo.
oggi, non sarei così sicuro della sua pazzia 

[leo]

Io "ero" molto fiducioso, addirittura per qualcosa di importante.
Nessuna squadra ha preso il largo, i passi falsi li hanno avuti tutti.
Ma non ne abbiamo approfittato (non ne abbiamo le possibilità, va detto a questo punto).
Mi devo ricredere.

La classifica è questa:
Milan 49
Napoli 46
Lazio 42
**Inter 41
Palermo 40
Udinese 40
*roma 39
Juventus 38

L'Inter dovrebbe superarci, difficile pensare che in due parite faccia solo un punto, la roma ha la possibilità di raggiungerci.
Palermo ed Udinese stanno molto bene, bisogna vedere se la Juve è uscita dalla crisi.
Cerchiamo di difendere la posizione.

la roma ha due partite da recuperare.
il posticipo di stasera e la partita di bologna.

[Matita]

Al momento, delle prime otto, siamo la squadra che gioca peggio.
Di questo passo non si va in Europa League.

ma questo discorso è molto aleatorio.

A Novembre allora delle prime  8 eravamo la migliore , che dovevamo fa'?

Oggi, parliamo di oggi , del pianto di oggi.

Una squadra con la paura addosso.

catania,lecce,cesena,chievo,parma, NON HANNO PAURA DI NOI !

e' il contrario !

Il chievo oggi ha giocato come la Lazio di Milano.

[Mazzola]

la roma ha due partite da recuperare.
il posticipo di stasera e la partita di bologna.

Giusto...ho dato già per scontato il risultato... 

[Boks XV]

Il chievo oggi ha giocato come la Lazio di Milano.

magari, avessimo giocato come il Chievo avremmo vinto a Milano.
questi oggi venivano, in area di rigore ce so' entrati.

[DinoRaggio]

Temevo questa partita per le diverse condizioni fisiche delle due squadre. Il Chievo era dato in forma strepitosa, noi in condizioni fisiche precarie. Tutto sommato, la differenza non si è vista. Il Chievo è una squadra "rognosa", che pressa (e commette fallo) di continuo e non è facile giocarci contro. A centrocampo abbiamo sofferto molto, anche a causa di un Hernanes non in vena e di un Bresciano fumoso. meono male che Brocchi e Matuzalem hanno retto un po' la baracca.

Per quanto riguarda l'attacco, siamo entrati nella loro area un numero di volte che si conta sulle dita di una mano, e vedere Kozak saltare di testa a 40 metri dalla porta su una nostra azione offensiva è sintomatico di come per questa squadra sia difficile costruire azioni pericolose. Aggiungiamo il solito Maurito e la mancata spinta sulle fasce, ed il quadro è completo. Dopo il pareggio del Chievo, non si è mai avuta la sensazione che la squadra ospite potesse essere messa in difficoltà da un forcing nostro.

Meno male che quest'anno abbiamo una difesa all'altezza...

[benvolio]

Oggi non ne abbiamo azzeccata una, a partire dalla squadra messa in campo, passando per i cambi e finendo per i gesti tecnici individuali. Sinche' Matuzalem ha tessuto la tela c'e' stata una distanza rispettabile fra le linee poi quando em calato lui ci siamo sbrindellati. Non fare neanche un tiro nel secondo tempo la dice lunga su quanto ci abbiamo provato. Devo dire che alla fine il Chievo non si e' reso conto dell'occasione.
Va bene, sotto con la prossima ma chiarire prime un paio di cose: Zarate che fine deve fare? Hernanes deve giocare sempre, anche da fermo.

[Wasicu]

Non sono piu' sicuro come prima  che la Lazio riesca a qualificarsi per l'europa league: l'udinese è la squadra piu' in forma del campionato ( ha ottenuto 2 vittorie e 1 pareggio contro le strisciate), il palermo sta andando molto bene, ha battuto la juve e il lecce che era riuscito a fermare anche il milan...), la rubbentus con l'arrivo di matri ha trovato un bomber di grande valore e alla fine i gobbi si qualificano sempre in una competizione europea.
 

Sbagliavi tu ad essere sicuro, i giocatori sono quelli e il loro valore si vede
settimana per settimana.   Io dicevo 2 anni fa che Zarate lo farei giocare a centro
campo sempre, con proiezioni quando c e' lo spazio in avanti.     Adesso ditemi voi
di punta cosa ha fatto oggi Zarate   ??*??  Un misero tiro in porta senza pretesa di segnare.
E la squadre era il Chievo non certo una delle grandi.   Il nostro valore e' quello che si
vede e Zarate scusate lo avrei venduto, e comunque non lo farei giocare di punta perche'
in quel ruolo sara' molto difficile che segni ancora ..... Di fatto giochiamo sempre in 10 ....
e la squadra e' quella che e' ...... 

[Nascar]

Male, molto male, ennesimo passo falso, ennesima occasione fallita, non capisco come mai eri in vantaggio e invece di chiudere e controllare la partita ti fai recuperare da un chievo che aveva fatto poco e niente, non puoi pensare all'europa se poi manco riesci a chiudere certe partite.

Altri punti persi, tutti colpevoli, dalla società all'allenatore.

[Matita]

“Vista la nostra classifica, il pareggio di oggi per noi equivale ad una mezza sconfitta – ha esordito amaramente Reja in conferenza stampa - . Queste squadre hanno iniziato a viaggiare spedite, noi dobbiamo attendere di venire fuori da questo momento. Secondo me siamo in crescita, ma a mancarci è stata maggiore concretezza in avanti”.
 A finire sul banco degli imputati del tecnico goriziano è la sterilità del reparto offensivo biancoceleste, incapace di massimizzare con continuità lo sforzo del resto della squadra: “C’è poco da fare, bisogna avere attaccanti veri, da 15-20 gol – sottolinea Reja - . Non arriviamo facilmente al gol, ci manca una certa forza in fase offensiva, non riusciamo a trovare lo spiraglio giusto. Aspettiamo anche i recuperi di Floccari e Rocchi che vedono di più la porta”.
Nello specifico Reja salva il solito Kozak e butta giù dalla torre Zàrate: “Oggi non gli ho chiesto nessun sacrificio in fase difensiva ma solo di essere decisivo. Ha giocato da punta, ma è inutile chiedergli di dare profondità alla sua azione perché non lo fa, non è nelle sue corde. Lui va sempre a caccia del pallone, corre solo con la palla al piede, il problema è che non riesce a saltare più l’uomo. Non ha più la forza nelle gambe per farlo”. Diverso è il trattamento verbale riservato al giovane attaccante ceco, secondo Reja preso particolarmente di mira dal direttore di gara: “In avanti siamo mancati, ma devo dire che anche oggi la prestazione di Kozak è stata importante. Lui manca di esperienza ma ci dà grande fisicità. Il problema è che oggi l’arbitro gli ha fischiato tutto contro, evidentemente dopo quanto accaduto a San Siro si sono organizzati contro di lui e questo mi dispiace. Dopo l’incontro con il Milan ha subito un aspetto mediatico particolarmente critico, l’hanno segato e penso che non meriti questo. Oggi è stato chiaro l’atteggiamento verso di lui, non vorrei che diventi una costante”.Una costante stanno diventando anche i fischi della Curva Nord nei confronti di Reja. Il pretesto oggi è arrivato dalle sostituzioni di Hernanes e Zàrate: “Mi sono sembrati un po’ spenti in un momento in cui si chiedeva una certa intensità. Ho inserito Mauri e per dare maggiore vivacità alla squadra. Considerando anche il modo di giocare del Chievo, non c’era più spazio per manovre, ho cercato la soluzione degli inserimenti dalla distanza con Mauri e la possibilità di raggiungere il fondo del campo con Sculli. Non c’erano altre soluzioni. Giustamente quando faccio uscire simboli come Hernanes e Zàrate la gente fischia. E’ normale, ma io devo tutelare tutta la squadra”.
E’ stata la mossa della disperazione che non ha sortito i risultati sperati, dopo un primo tempo di discreta fattura e l’amnesia che è valso il pari di Cesar: “La Lazio ha dato tutto quello che in questo momento può dare. Consideriamo anche che il Chievo ha fatto un solo tiro in porta, dal quale è arrivata la rete. Abbiamo messo in campo tante energie, il primo tempo è stato apprezzabile, poi dopo è diventata dura trovare degli spazi. Il Chievo è particolarmente in forma in questo momento, noi non siamo al 100%, ma ai ragazzi non posso dire nulla”.
Ha apprezzato la prestazione di Bresciano (“Spesso di lui non si considerano tutte le cose che di positivo fa, come la corsa e le penetrazioni senza palla”), molto meno quella del direttore di gara: “In occasione del loro pareggio c’era fallo prima su Matuzalem, poi dopo il calcio d’angolo su Dias. Entrambi sono stati letteralmente buttati a terra. Ma questi non sono stati gli unici falli rilevati: non voglio accampare scuse, ma un briciolo in più di considerazione potevamo averla”.

[AlenBoksic]

Vista alla tv Reja ha fatto i cambi giusti.
Forse poteva provare a lasciare in campo Hernanes per inserire Mauri al posto di Bresciano, ma si sarebbe comunque rischiato anche di perdere.
Il Kjevo era reduce da 2 vittorie, è al quinto risultato utile consecutivo e mercoledì sera aveva schiantato fisicamente il calcionapoli. Inoltre qui non perde mai.
Abbiamo un gioco che latita per un semplice motivo: la batteria dei trequartisti è completamente appannata. Zarate sembra essere rientrato nel tunnel dell'anno scorso. Hernanes è stanco e si vede. Muri che è l'unico a giocare senza palla, deve rifiatare. Sculli è reduce da sei mesi di stop e Foggia non lo fa giocare.
Con Floccari out resta il solo Kozak che si da un gran daffare, ma oltre ad aver trovato un arbitro prevenuto (lo stadio vuoto in questo non aiuta: con 50mila persone il metro di giudizio sarebbe stato più equanime), non riceve un cross decente che sia uno.

[zorba]

Vista e commentata da loro (dal sito ufficiale gialloblù).

06/02/2011 - 17:03

Per la terza volta in sette giorni il Chievo torna in campo, questa volta all’Olimpico con la Lazio di Reja. Pioli conferma il modulo che ha battuto la formazione napoletana, con Frey Cesar e Mantovani in difesa, Sardo e Jokic in posizione avanzata, Fernandes, Guana e Bogliacino in mediana, Pellissier e Moscardelli in avanti. Dall’altra parte un 4-3-1-2 con Hernanes alle spalle del duo Kozak-Zarate.
Primo tempo. Si gioca molto a centrocampo nei primi dieci minuti e la prima vera occasione, al 12’, ce l’hanno i padroni di casa: ben servito da Bresciano, Kozak calcia in porta, sulla traiettoria arriva Frey che salva sulla linea e mette in angolo. Al 18’, primo cambio obbligatorio per Reja: problemi per Radu in uno scontro di gioco, il centrocampista è costretto ad abbandonare il campo e lasciare il posto a Scaloni. Sempre Kozak, pericoloso alla mezz’ora ma Sorrentino para sicuro e nega ai padroni di casa il possibile vantaggio. Il primo cartellino della gara va a Biava, che atterra Pellissier lanciato in porta; sugli sviluppi da calcio di punizione il capitano tira centrale con Muslera che para a terra. In due minuti, quando il primo tempo si avvia alla conclusione, i laziali si fanno sfuggire due ottime occasioni: prima Sorrentino mette in angolo uno spunto di Zarate, poi Fernandes toglie dalla linea di porta un colpo di testa di Dias destinato ad infilarsi in rete. Due minuti di recupero e proprio allo scadere Hernanes sorprende tutti e mette alle spalle di Sorrentino il gol dell’1-0.

Secondo tempo. Parte dal primo minuto Thereau che rileva Moscardelli e i gialloblù partono subito all’attacco con un bel gesto tecnico di Bogliacino che in rovesciata mette al centro dell’area per Fernandes che non riesce però a trovare il colpo vincente. Un minuto dopo, altra occasionissima: Sardo recupera sulla linea di fondo un ottimo pallone, crossa e Bogliacino non riesce purtroppo ad arrivarci. Al 16’ fa il suo esordio in gialloblù Nico Pulzetti che entra per Guana e si posiziona sul settore di destra, con conseguente spostamento di Fernandes al centro. E al 19’ arriva il pareggio del Chievo: corner di Bogliacino e colpo di testa di Cesar che brucia Dias e mette la firma sull’1-1. Si tratta del terzo sigillo stagionale per il nazionale sloveno. Al 26’ fa il suo debutto stagionale Santiago Morero, che sostituisce Sardo, autore di un bel gol in occasione della vittoria con il Napoli di mercoledì. Prova il pressing la Lazio, ma i gialloblù sono ordinati e tengono palla; al 40’ i biancocelesti si fanno vedere con una punizione di Bresciano deviata dalla barriera in angolo. Poco da segnalare fino al termine, passano i tre minuti di recupero e i gialloblù danno continuità alla striscia di risultati positivi, rimontando un gol alla squadra di Reja. Complimenti a tutti e un giorno di riposo prima di tornare in campo per preparare la trasferta di Cagliari.

Lazio-ChievoVerona 1-1
Marcatori: Hernanes al 48’ pt, Cesar al 19’ st
Lazio (4-3-1-2): Muslera Lichsteiner Biava Dias Radu (Scaloni dal 18’ pt) Brocchi Matuzalem Bresciano Hernanes (Sculli dal 24’ st) Kozac Zarate (Mauri dal 32’ st). All. Reja
ChievoVerona (3-5-2): Sorrentino Frey Cesar Mantovani Sardo (Morero dal 26’ st) Jokic Fernandes Guana (Pulzetti dal 16’ st) Bogliacino Moscardelli (Thereau dal 1’ st) Pellissier. All. Pioli
Ammoniti: Biava, Moscardelli, Kozak, Mantovani, Pulzetti, Fernandes
Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti: Bianchi R. - Iannello
IV ufficiale: Orsato

[CiPpi]

a mio avviso la partita di ieri ha mostrato al meglio le caratteristiche di Reja.

sia in positivo, capace di partire quasi sempre con la formazione migliore, ma anche in negativo, incapace, non sempre, ma di sicuro troppo spesso, a fare le giuste correzioni in corsa quando il gioco cambia.

non posso davvero credere che far uscire Bresciano per un Ledesma od un Gonzalez quando il Chievo ci stava sovrastando fisicamente non sarebbe stata una soluzione migliore di Sculli per Hernanes.

o nel caso di lasciare in campo l'australiano per sostituire Zarate con Mauri.