Autore Topic: Ma calciopoli?  (Letto 15577 volte)

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Offline nestorburma

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #60 : Sabato 16 Aprile 2011, 17:56:18 »
Calciopoli, il Csm censura la giudice Casoria

ROMA - Il Csm decide la censura del giudice Casoria per il linguaggio scurrile utilizzato con i propri colleghi anche se la assolve dalle accuse più gravi ma il giudizio del Csm e la palese ostilità delle due giudici al latere Pandolfi e Gualtieri potrebbero condizionare la decisione della Corte d'Appello di Napoli che il 20 maggio è chiamata a decidere sulla richiesta di ricusazione dei pm anche loro testi contro la Casoria. Il processo di Calciopoli rischia l'impasse definitiva: salta tutto?

L'UDIENZA - Si è tenuta stamattina dalle ore delle 9.30 presso la commissione disciplinare del Csm l'udienza sull'esoposto nei confronti della giudice di calciopoli Teresa Casoria. Il giudice Casoria era difesa dal fratello Antonio, presidente di sezione del tribunale di napoli e accompagnata dal marito anch'egli magistrato. La procura generale, che davanti al Csm sostiene l'accusa, ha chiesto nei confronti del giudice napoletana il provvedimento della censura per alcuni episodi riguardanti la gestione della nona sezione di cui Teresa Casoria è presidente. I testi richiesti dalla procura generale erano i due pm Narducci e Capuano che hanno proposto l'istanza di ricusazione (la seconda) davanti alla corte d'appello di Napoli (decisione il 20 maggio) e quattro giudici che lavoravano e lavorano con la giucide Casoria: Gaetano Di Giuro, Rosella Catena e le due giudici a latere nel processo Calciopoli, Francesca Pandolfi (la più accanita nel sostenere le accuse alla Casoria) e Maria Pia Gualtieri. Dalla Casoria, a fine udienza, un'accorata autodifesa dei suoi 40 anni di carriera cominciati sostenendo «l'accusa al processo contro Raffaele Cutolo e la nuova camorra organizzata a fine degli anni '70».

LE ACCUSE - La Casoria ha lanciato anche delle accuse: «La procura di Napoli ha chiesto al presidente del tribunale di fare qualcosa per farmi astenere, la Pandolfi ha reiterato questo invito ma io non avevo nessun motivo per non fare il processo Calciopoli. Ho sostenuto l'accusa in processi importantissimi, non avevo alcun interesse in questo processo, il calcio non lo conosco, non tifo per nessuno quindi fare il processo era il mio dovere. Ci si astiene se c'è motivo di farlo perchè svolgere i processi è un dovere. Due sentenze della corte d'appello sulle precedenti ricusazioni hanno ribadito che era un dovere andare avanti. Devo notare come è stato strumentalizzato in tutti i modi questo procedimento. Il pm Beatrice addirittura si era lamentato perchè facevo cominciare il processo troppo in fretta. Quando vennero rigettate le richieste per le parti civili si rischiava la paralisi di Calciopoli perchè il pericolo era di avere in udienza come parte civile ogni singolo tifoso di calcio. Invece siamo arrivati alla fine del dibattimento. Piuttosto - ribatte la Casoria - vedo i pm renitenti a fare la requisitoria. Hanno chiesto indagini supplementari e avuto un teste che...». Forse il riferimento al teste Nucini che venne ammonito in udienza perchè «rischiava di non risultare attendibile» con tanto di conferma da parte dello stesso pm Capuano: su questo la giudice Casoria ha ragione. Tuttosport, redazione GLP

Curioso come questi pm si applichino affinché il processo non arrivi a sentenza...
E la Storia? La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi.

bak

Re:Ma calciopoli?
« Risposta #61 : Mercoledì 20 Aprile 2011, 19:15:12 »
La giudice Casoria ha chiuso martedì 19 aprile l’istruttoria dibattimentale del processo Calciopoli: avevano aperto l’aula 216 del tribunale di Napoli il 20 gennaio 2009 e da pochi giorni era arrivata la prima sentenza (caso Gea) che escludeva l’associazione per delinquere di Moggi sul sistema di controllo di procure e calciatori. Parlammo su Tuttosport di prima crepa strutturale nel sistema a cupole disegnato da Narducci, Beatrice e dal tenente colonnello Auricchio. Dopo decine di udienze e ribaltoni incredibili, chi come noi ha seguito quasi tutte le udienza “live” ha costruito una idea della faccenda assai diversa da quella che ci si poteva formare nei caldissimi giorni del 2006. Nel processo penale si formano le prove vere, quelle in cui l’accusa non gioca da playmaker unico. Quasi tutti i testimoni, compresi quelli scelti dall’accusa, hanno apportato poco all’impianto d’accusa che resta quello che era: sorteggi, sim, cene, telefonate. Il problema è che abbiamo scoperto, via via, che quando qualcuno voleva parlare di Inter, non gli si dava ascolto (perché?) Che i fatti di Telecom e lo spionaggio per cui proprio la nuova telecom chiede rimborsi per le attività pro-Pirelli erano cosa reale, anche se da spy-story e che le attenzioni concentrate sui “cupolari” ben prima di giorni ruggenti di Narducci, Nucini compreso, erano pazzesche. Eppoi che nessuno ha potuto confermare che i sorteggi erano truccati; che Paparesta non era rinchiuso nello stanzino nè è stato sospeso a differenza di chi arbitrava sbagliando pro-Juve (Racalbuto, Dattilo, Pieri). Al processo abbiamo scoperto che il sistema di indiduazione dei titolari delle schede svizzere è forse inutilizzabile processualmente, che non c’è certezza di attribuzione delle schede, che le sim svizzere si potevano intercettare, che qualche scheda non ha trovato accoppiamento in personaggi della vicenda (chissà che non siano estranei al grumo dipotere…) Infine, da un anno a questa parte abbiamo ascoltato dirigenti di tutte le squadre parlare di griglie coi designatori e cenarci insieme. E capito che nei mesi in cui Calciopoli era un’indagine e un giudizio sportivo, s’è preferito non guardare a quanto promettesse il file Nucini, consentendo alla Figc di Guido Rossi l’ultima offesa: lo scudetto all’Inter che fuori dalle 180 mila telefonate di Calciopoli non era proprio. A questo è servito il dibattimento del processo Calciopoli: quanto meno abbiamo capito meglio, e lo dimostrano l’esposto Juve e il comportamento processuale diverso assunto in extremis a Napoli, che se il calcio non ci piaceva nel 2006 non poteva essere solo perché c’era Moggi,ma anche tanti che oggi comandano e giocano il calcio italiano, avendolo ridotto quello che è. 20 mila leghe sotto quello del 2006.
tuttosport.it

POMATA

Re:Ma calciopoli?
« Risposta #62 : Mercoledì 20 Aprile 2011, 19:17:01 »



Offline borges

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Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
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Offline WombyZoof

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #64 : Giovedì 21 Aprile 2011, 11:40:55 »
Certo è singolare come la stessa persona, il Superprocuratore Palazzi, tratti due casi analoghi in modo diametralmente opposto:
1. Paparesta, attraverso Meani, “chiese la raccomandazione” al Milan per una sua pratica. Paparesta viene deferito.
2. Collina, in una lunga telefonata con lo stesso Meani, organizzava un incontro clandestino con il Milan (Adriano Galliani) al fine di “chiedere la raccomandazione” per diventare designatore.
Collina viene “graziato” da Palazzi e diventa anche lui Super, Superdesignatore.

Quando qualcuno si degnerà di farci capire dove c’è differenza, ai fini della giustizia sportiva, tra il comportamento di Paparesta e quello di Collina è sempre tardi.
Non approfondiscono i “candidi cantori” del nuovo calcio pulito, tacciono quei vertici federali che hanno avallato la scelta Collina.


fonte: sempre lo stesso sito della juventus, veramente una miniera d'oro per tutte le contraddizioni della farsa calciopoli.   ovvio che lo fanno pro domo loro, ma i fatti esposti sono incontestabili.


ormai è evidente che c'era un piano determinato per affossare alcune squadre a vantaggio di altre.
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bak

Re:Ma calciopoli?
« Risposta #65 : Sabato 30 Aprile 2011, 11:57:51 »
ROMA, 30 aprile - Il pm Giuseppe Narducci è lì che verga le sue car­telle zeppe di accuse a Luciano Moggie agli imputati del pro­cesso Calciopoli: la giudice Casoria ha fissato per martedì il mese dedicato alla requisitoria della pubblica accusa, che culminerà - forse il 17 maggio, proprio pochi giorni prima del­l’udienza sulla ricusazione (e il possibile collasso del proces­so), potrebbero arrivare le richieste di pena del pm, che ben difficilmente si sarà convinto durante il corso del processo che Calciopoli era altro che non quello raccontato al mondo nel 2006 e ripetuto senza quasi opposizioni nell’abbreviato anti­Giraudo del dicembre 2009. Nel frattempo il lavoro dei con­sulenti delle difese non si arresta: i colpi di scena potrebbero arrivare anche in sede di arringa.

APPROFONDIMENTI... - Nicola Penta, il consulente tecni­co- sportivo di Luciano Moggi (e non solo), dopo aver col col­lega Roberto Porta scoperto le “altre telefonate” e fatte ascol­tare a tutto il mondo, anche alla Figc, ora si dedica a qualche altra smagliatura dell’indagine (piena di sbreghi).

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Offline aquilafelyx

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Offline DinoRaggio

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #67 : Sabato 7 Maggio 2011, 14:35:39 »
Oriali, la condanna? devo tutto a Franco Baldini
23 marzo 2010 altraverita

Gabriele Oriali, dirigente dell’inter torna a parlare della sua condanna in relazione al falso passaporto di Recoba in una intervista al quotidiano La Stampa.
Oriali patteggiò una condanna a sei mesi di reclusione per i reati di concorso in falso e ricettazione in relazione al falso passaporto dell’allora giocatore dell’Inter Alvaro Recoba e per la patente, sempre intestata a Recoba, che risultò essere falsa ed essere stata rubata negli uffici della Motorizzazione civile di Latina.

Nell’intervista Oriali tira in ballo l’ex dirigente della a.s. Roma Franco Baldini che, a dire di Oriali, gli avrebbe detto che le carte erano in regola salvo poi lasciarlo solo

    Passaportopoli, dossier Recoba: in che misura la condanna a sei mesi di reclusione e il relativo patteggiamento l’hanno segnata?

    «È una grave macchia, lo so, ma ha presente il signore che compare sempre al fianco di Fabio Capello? Sì, Franco Baldini. Ecco, devo tutto a lui. Mi disse che c’era questa possibilità eccetera eccetera, e che le carte erano in regola. Salvo poi lasciarmi nella cacca».

Oriali conclude poi l’intervista rivelando di essere Juventino-fin-da-bambino

    Per chi tifava, da ragazzo?

    «Per la Juventus».

Anche la roma fu al centro di indagini, e processi, sia sportivi che penali per presunti passaporti falsi di alcuni suoi giocatori.
È il famoso scandalo chiamato “passaportopoli“.

I processi sportivi si chiusero con pene molto miti, l’Inter fu condannata a pagare una multa di 2 miliardi di lire, la roma una multa di 1.5 miliardi di lire, il Milan una multa di 1 miliardo di lire. Inoltre furono squalificati i giocatori. Tra questi Alvaro Recoba, dell’Inter, squalificato per 1 anno. Fábio Júnior, Gustavo Bartelt, giocatori della Roma, anch’essi squalificati per 1 anno, e Dida (Milan) squalificato per 1 anno.

Squalificati anche i dirigenti. Un anno di squalifica a Gabriele Oriali, dirigente dell’Inter, 9 mesi di squalifica a Franco Baldini, dirigente della Roma.

A gennaio 2010 delle altre rivelazioni avevano coinvolto l’ex dirigente romanista Franco Baldini. Queste riguardavano “Calciopoli”.
In particolare si trattava di una intercettazione telefonica Tra l’allora vicepresidente della FIGC Innocenzo Mazzini e Franco Baldini.
Questa intercettazione non era stata inserita dall’accusa (Procura di Napoli e Carabinieri di Roma) negli atti del processo in corso a Napoli.
Nell’intercettazione, risalente al 2005, Baldini chiede a Innocenzo Mazzini di segnalare a Luciano Moggi Renzo Castagnini, suo amico, affinché fosse assunto dall’Arezzo Calcio, e gli indica la “ricompensa” per questo favore

    “Forse se ti comporti bene, quando farò il ribaltone e tanto lo farò perché io vivo per quello, fare il ribaltone e buttare tutti di sotto dalla poltrona, io ti salverò. Forse”

e ancora

    “Io mi sono sempre guardato bene dal fare il tuo nome. Ho parlato di Carraro, Galliani, Giraudo. Non t’ho mai nominato.”

Un anno circa dopo questa telefonata in cui Baldini rivelava di voler fare “il ribaltone” scoppia Farsopoli.

Nel corso di una udienza del processo GEA Luciano Moggi ha parlato, in una dichiarazione spontanea, ha parlato di Franco Baldini e di Attilio Auricchio, il maggiore dei Carabinieri di Roma che ha svolto le indagini per conto della Procura di Napoli, e ancora prima le indagini sulle false fidejussioni presentare dalla Roma per iscriversi al campionato (in quelle indagini la Roma fu considerata “parte lesa”)

    “Il maggiore Attilio Auricchio dei carabinieri e Franco Baldini (ex ds della Roma) si dovrebbero vergognare. Dalle testimonianze di questi due la vicenda appare come una cosa macchina e predisposta. Non prove ma chiacchere”.

    “Quando da me veniva qualcuno, come l’ex ds del Siena Nelson Ricci e mi diceva che Baldini gli aveva chiesto di testimoniare, a Roma, contro di noi, non gli davo peso. Ho considerato quelle delle chiacchere, cose a cui non dare peso”.

e ancora

    “Il maggiore Auricchio e Baldini si conoscevano benissimo”

    “Per più di un mese i due si sono visti, facevano riunioni segrete, Auricchio gli disse di fare una denuncia contro di me”

    “La vicenda appare come una cosa macchinata e predisposta”
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Matita

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #68 : Sabato 7 Maggio 2011, 14:41:17 »
Sento un tintinnio di manette.


 :D
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline aaronwinter

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #69 : Sabato 7 Maggio 2011, 15:25:18 »
(quella su Baldini che chiama Mazzini parlando del "ribaltone" che lui avrebbe generato, è cosa già nota.
Mi era invece sfuggita - e pare interessante - questa di Oriali sui passaporti)
Damose da fa (remix di aaronwinter)
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bak

Re:Ma calciopoli?
« Risposta #70 : Domenica 22 Maggio 2011, 16:00:43 »
Agnelli a piedi uniti sulla Figc "Non ha la coscienza pulita"

Il presidente della Juventus attacca la federcalcio, rea di non aver mai risposto all'esposto presentato un anno fa con cui i bianconeri chiedevano parità di trattamento su Calciopoli e di togliere all'Inter lo scudetto 2006

TORINO, 22 maggio 2011 - Attacco al potere. Andrea Agnelli, presidente della Juventus, si scaglia contro la federcalcio nell'incontro che questa mattina ha radunato al Lingotto di Torino circa 450 rappresentanti di 200 Juventus club nel mondo. "Se la Figc ci mette più di un anno per rispondere al nostro esposto, allora forse non ha la coscienza troppo pulita" ha attaccato il presidente.

SCORIE DI CALCIOPOLI — Il riferimento è a Calciopoli e all'esposto che la Juventus ha inviato a Coni, Figc e Procura federale il 10 maggio 2010, firmato da Jean-Claude Blanc, allora presidente del club di Corso Galileo Ferraris. I bianconeri non negavano le proprie responsabilità, ma evidenziavano il comportamento poco pulito degli altri club e chiedevano che per questo venisse tolto all'Inter lo scudetto 2006 assegnato a tavolino. "Nell’esposto presentato - recitava un comunicato della Juventus il10 maggio 2010 - si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l’esistenza di una fitta rete di contatti tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l’inesistenza, cioè, di "comportamenti poco limpidi" addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre". La federcalcio non ha mai risposto. La Juve ora si è stancata di aspettare.

Gasport

Offline Drake

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #71 : Martedì 31 Maggio 2011, 18:32:40 »
da corriere.it

Il pm chiede 5 anni e 8 mesi per Moggi
La procura di Napoli con Capuano e Narducci chiede una pena pesante per l'ex d.g. della Juve

Luciano Moggi in aula a Napoli osserva il pubblico ministero Giuseppe Narducci (Ansa)NAPOLI - Cinque anni e 8 mesi di reclusione sono stati chiesti nei confronti dell'ex d.g. della Juventus, Luciano Moggi, al processo di Calciopoli. La richiesta è stata formulata al termine della requisitoria che si è svolta martedì davanti alla nona sezione del Tribunale di Napoli dai pm Stefano Capuano e Giuseppe Narducci.
LE ALTRE RICHIESTE - Cinque anni sono stati chiesti per l'ex designatore arbitrale, Paolo Bergamo; quattro anni e sei mesi per l'altro ex designatore Pierluigi Pairetto; tre per l'ex arbitro Massimo De Santis; un anno e dieci mesi per Andrea Della Valle e due anni per Diego Della Valle (proprietari della Fiorentina); tre anni e otto mesi per l'ex ds del Messina, Mariano Fabiani; due anni per il presidente della Reggina, Pasquale Foti; un anno e dieci mesi per Claudio Lotito, presidente della Lazio; un anno e sei mesi per Leonardo Meani, già dirigente accompagnatore del Milan. Per quanto riguarda gli arbitri, le richieste sono per Salvatore Racalbuto di due anni e due mesi, per Pasquale Rodomonti di un anno, per Paolo Bertini di due anni e quattro mesi, per Antonio Dattilo di un anno e otto mesi, per Innocenzo Mazzini, già direttore della Figc, quattro anni. (fonte: Ansa)

Offline SAV

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #72 : Martedì 31 Maggio 2011, 19:22:35 »
Un anno e 10 mesi per Lotito per non aver fatto nulla.
Gente senza vergogna... nessuna capacità di ammettere i propri errori... >:(

Online disabitato

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #73 : Martedì 31 Maggio 2011, 20:20:21 »
A Mazzini quattro anni.. e ovviamente a Pradè ed il Roman nulla.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline SAV

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #74 : Martedì 31 Maggio 2011, 21:01:02 »
A Mazzini quattro anni.. e ovviamente a Pradè ed il Roman nulla.

Non erano imputati in questo processo... non potevano chiedere condanne a sorpresa.
Sulla base delle telefonate, usando il metro del 2006, Pradé avrebbe dovuto essere indagato...

Ma in un paese in cui un PM che fa una marea di cazzate, invece di chiedere scusa e ritirarsi a vita privata, viene eletto trionfalmente sindaco di una grande città, non vedo perché i PM Narducci e Capuano (prima c'era Beatrice) debbano comportarsi diversamente...  anche se è plateale che il loro impianto accusatorio non vale nulla, vanno comunque avanti per la loro strada...   >:(

Offline aaronwinter

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #75 : Martedì 7 Giugno 2011, 16:42:52 »
Tenetevi forte
Con sorpresa finale

-----------------------------

Giunta, spunta Narducci
pm di Calciopoli e Cosentino

Continua il toto-assessori. E tra le ipotesi che circolano sulla squadra del nuovo sindaco de Magistris, compare anche il nome del magistrato che si occupa delle inchiesta su camorra e politica
di ROBERTO FUCCILLO


SI stringono i tempi. Luigi de Magistris incontrerà oggi i vertici locali del Pd, ma intanto sono salite moltissimo le quotazioni del suo collega Giuseppe Narducci, pm anticamorra, titolare di numerose inchieste di primo piano, dallo scandalo Calciopoli al processo sulle presunte collusioni con il clan dei casalesi da parte del leader Pdl Nicola Cosentino. Per lui si profila un assessorato ai problemi della sicurezza, su cui il sindaco è tornato ieri a margine della festa dei carabinieri: «In città c’è bisogno di rafforzare legalità e sicurezza, non deve più accadere quello che è successo giorni fa al turista americano».

Narducci è tuttora impegnato nei citati procedimenti, per Calciopoli ci sono addirittura udienze in corso in questi giorni. Aspetti che tengono ancora in bilico il suo coinvolgimento.

(...)

De Magistris avrebbe chiuso anche con un altro esponente del mondo della legalità. Si tratta di Attilio Auricchio. Colonnello dei carabinieri, noto anche lui per aver svolto le indagini su Calciopoli nell’inchiesta di Narducci. Sembra destinato all’ufficio di gabinetto del sindaco, come pure Sergio Marotta: associato al Suor Orsola Benincasa, nipote dell’avvocato Gerardo, fra gli animatori delle Assise di Palazzo Marigliano e della lista “Napoli è tua”.
Tutto ciò lascia inalterate le chance dei nomi fin qui emersi. In primis quello di Alberto Lucarelli. Poi Riccardo Realfonzo e Tommaso Sodano, Marco Esposito e Antonella Di Nocera.

(...)


 >:(  >:(  >:(

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Offline SAV

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #76 : Martedì 7 Giugno 2011, 16:54:32 »
Come ti sbagli?  >:(
De Magistris potrebbe immediatamente circondarsi di due figuri come Narducci e Auricchio, gente che non ha avuto alcuna remora a selezionare scientificamente le intercettazioni da utilizzare per dimostrare il proprio astruso teorema accusatorio...
Povera Napoli... :(

Offline aquilafelyx

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #77 : Martedì 7 Giugno 2011, 18:35:33 »
Come ti sbagli?  >:(
De Magistris potrebbe immediatamente circondarsi di due figuri come Narducci e Auricchio, gente che non ha avuto alcuna remora a selezionare scientificamente le intercettazioni da utilizzare per dimostrare il proprio astruso teorema accusatorio...
Povera Napoli... :(

Why not .......
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zorba

Re:Ma calciopoli?
« Risposta #78 : Martedì 7 Giugno 2011, 19:34:24 »
Che problemi ci sarebbero?

Se Narducci ed Auricchio si dimostrassero capaci di contribuire alla soluzione dei tanti problemi che affliggono Napoli ed i suoi abitanti (in primis la tragedia dello smaltimento dei rifiuti), non ci sarebbe nulla da ridire (se non da parte di quel 'piccolo grumo di potere' tradizionalmente chiamato camorra o qualcosa di simile.........).

Offline benvolio

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Re:Ma calciopoli?
« Risposta #79 : Martedì 7 Giugno 2011, 19:50:50 »
Si zorba pero' speriamo che i due, se del caso, adottino criteri deontologici e professionali un pochino piu' trasparenti...