Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?

[Mazzola]

Per converso, si nota anche un atteggiamento eccessivo su molti di questi c.d. personaggi storici.
...

Eccessivo...?
Tre anni di serie B...due in A (salvezza all'ultima e retrocessione a metà campionato, con due stessi protagonisti), altri tre anni B.
Il tutto dal 1980 al 1988, quando finalmente ne siamo "usciti fuori".
Il tutto dai 13 ai 21 anni. Miei.
Eccessivo...dici ?

[jumpingjackflash]

Eccessivo...?
Tre anni di serie B...due in A (salvezza all'ultima e retrocessione a metà campionato, con due stessi protagonisti), altri tre anni B.
Il tutto dal 1980 al 1988, quando finalmente ne siamo "usciti fuori".
Il tutto dai 13 ai 21 anni. Miei.
Eccessivo...dici ?

sono d'accordo e pure quasi coetaneo

[giangoverni]

... per cui quello che dici tu è giusto, e quello che dicono quelli che non sono d´accordo con te no

Non so perchè, ma m´è venuta in mente la famosissima battuta del Marchese del Grillo:
" Io so´ io e voi ´n sete ´n .......... "

Non credo sia così, conoscendoti, ma non mi è sembrata una delle tue ( moltissime ) più felici ...   

LI SOPRANI DER MONNO VECCHIO.

C'era una vorta un Re cche ddar palazzo
Mannò ffora a li popoli st'editto:
«Iî sò io, e vvoi nun zete  un cazzo,
Sori vassalli  bbuggiaroni, e zzitto.

Io fo ddritto lo storto e storto er dritto:
Pòzzo vénneve a ttutti a un tant'er mazzo:
Io, si vve fo impiccà, nun ve strapazzo,
Ché la vita e la robba Io ve l'affitto.

Chi abbita a sto monno senza er titolo
O dde Papa, o dde Re, o dd'Imperatore,
Quello nun pò avé mmai vosce in capitolo.»

Co st'editto annò er boja pe ccuriero,
Interroganno tutti in zur tenore;
E arisposeno tutti: "E' vvero, è vvero".

Giuseppe Gioacchino Belli

[giangoverni]

Ma vi rendete conto? Sette pagine di chiacchiere per un tentativo di umorismo non riuscito...

[IB]

Ma vi rendete conto? Sette pagine di chiacchiere per un tentativo di umorismo non riuscito...

A Giangové, e che te credi che qui stamo a pettinà le bambole ?
 

[jumpingjackflash]

Ma vi rendete conto? Sette pagine di chiacchiere per un tentativo di umorismo non riuscito...

risus interructus  ?

[sempreesoloFORZALAZIO]

Sette pagine e ancora il quesito irrisolto: Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
E non mi è di alcun conforto l'aver appurato, nel frattempo, che i tramezzini dell'Harris Bar non sono un granchè.

[gazzaladra]

visto che sono un affezionato cliente dell'Harris, ce abito davanti, vi confermo:gli stuzzichini che accompagnano lo spritz fanno schifo.
il servizio e' peggiorato tantissimo ed ormai conserva solo il nome dei tempi che furono.
roba per americani arricchiti e caciaroni.

[giangoverni]

risus interructus  ?

Più che interrotto mai iniziato...

[giangoverni]

Sette pagine e ancora il quesito irrisolto: Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
E non mi è di alcun conforto l'aver appurato, nel frattempo, che i tramezzini dell'Harris Bar non sono un granchè.

Rispondo per me: io ho studiato tanto... e ancora studio. più invecchio e più studio.

[BobLovati]

Rispondo per me: io ho studiato tanto... e ancora studio. più invecchio e più studio.

... e si vede in TV; spesso, d´accordo o meno con lei, fa piacere leggere quanto scrive.

Ma qui si parlava. CREDO; di nuovi giornalisti, quelli giovani che fanno finta di farlo, IL GIORNALISTA in maiuscolo; e lo fanno in piccolo; ma molto piccolo !

[franz_kappa]

Ma qui si parlava. CREDO; di nuovi giornalisti, quelli giovani che fanno finta di farlo, IL GIORNALISTA in maiuscolo; e lo fanno in piccolo; ma molto piccolo !

Oddio, in alcuni casi non lo fanno per niente, il giornalista, altro che "in piccolo". Producono piuttosto 'contenuti' (più omeno validi) per testate commerciali che vendono pubblicità. Un'onorevole attività economica, per come la vedo io.

Però, se consenti, Recanatesi (in fondo lo spunto del topic è stata la sua controversa rubrica su Lazialità) non è proprio un giovincello di primo pelo.

[giangoverni]

Il giovane Pavarotti chiese al suo idolo Beniamino Gigli "Maestro, quando ha smesso di studiare?". "Un quarto d'ora fa" rispose il grande tenore.

[giangoverni]

Allora mettiamola così: Recanatesi è un vecchio giornalista, bravo e preparato che ha lavorato per testate importanti e prestigiose come Paese Sera e Repubblica, ma che si è cimentato in un genere arduo e difficile che decisamente non gli appartiene.
Per quanto riguarda i giovani ce ne sono di tutti i generi: quelli preperati, quelle preparatissimi e quelli poco preparati. Però per diventare professionista, anche se non ci vuole la laurea, occorre un praticantato certificato di 18 mesi presso una testata maggiore, dopo il quale si può sostenere un esame piuttosto serio. Conosco alcuni giornalisti dell'enturage romano (e laziale) che all'esame sono stati bocciati più di una volta.

[franz_kappa]

Conosco alcuni giornalisti dell'enturage romano (e laziale) che all'esame sono stati bocciati più di una volta.

Caro giangoverni, pensi che noi forumisti laziali abbiamo invece avuto il piacere di conoscere virtualmente (fu lui stesso che lo sottolinerò in un post nel quale era intervenuto) un giornalista - oggi impiegato in una primaria radio romana - promosso all'esame con la votazione di 54 su 60. O era 56? Chi ha più memoria di me mi aiuti...

[BobLovati]

Allora mettiamola così: Recanatesi è un vecchio giornalista, bravo e preparato che ha lavorato per testate importanti e prestigiose come Paese Sera e Repubblica, ma che si è cimentato in un genere arduo e difficile che decisamente non gli appartiene.
Per quanto riguarda i giovani ce ne sono di tutti i generi: quelli preperati, quelle preparatissimi e quelli poco preparati. Però per diventare professionista, anche se non ci vuole la laurea, occorre un praticantato certificato di 18 mesi presso una testata maggiore, dopo il quale si può sostenere un esame piuttosto serio. Conosco alcuni giornalisti dell'enturage romano (e laziale) che all'esame sono stati bocciati più di una volta.

.. preciso solo che, più su, non mi riferivo a Recanatesi quanto, visto l´andamento delle 7pagine7, ad un certo tipo di giornalismo.
Recanatesi fa il battutista a Lazialità da troppo tempo e, come tuitti abbiamo detto da queste parti, lui ha il diritto di scrivere e/o fare battute così come noi quello di giudicare. ognuno per proprio conto, quanto scritto ( da lui o da altri ).

Quanto alla ripetizioni di esami, evitando di fare nomi, il caso di una ottima giornalista che è riuscita a passarlo positivamente alla 6ª ( o 7ª, non ricordo ) occasione, soprattutto dopo che era avvenuta una elezione di rilievo nell´ambito giornalistico del proprio genitore, è forse paradigmatico.
Sempre accettando, ci mancherebbe, che non si deve mai fare di ogni erba un mazzo ( lo so, la parola sarebbe un´altra, ma preferisco evitare ). 

[leo]

L'articolo non fa ridere, su questo mi pare siamo quasi tutti d'accordo. Questo, tuttavia, non è sufficiente per criticare Recanatesi come giornalista, la cui carriera parla da sé. Semmai si può criticare il fatto di essersi cimentato in un compito che non gli è particolarmente consono.
Il possesso della laurea, per svolgere la professione di giornalista, non è una condizione indispensabile. Basta superare l'iter esposto prima da giangoverni. La domanda iniziale, quindi, vorrei considerarla alla stregua di una provocazione (poco riuscita, come l'articolo di recanatesi  .

[Mazzola]

Un tempo prima di diventare giornalista, dovevi fare la "gavetta".
Andavi a comprare le sigarette, facevi le fotocopie, scrivevi i necrologi e poi cominciavi a scrivere 10 righe.
Ma moolto tempo dopo.
E c'erano solo i giornali e la RAI.
Adesso è un po' più "facile".
Basta conoscere qualcuno che già fa la radio e accettare di lavorare (con un rimborso spese) per questi.
Ti mandano a Formello o trigoria a fare il microfonista o il registratorista e da lì riferisci.
Spesso sia i giornali gratuiti ma anche qualche grande testata, ne "approfittano" per coprire le pagine di Lazio e roma.
Per dire, un giornale come Tuttosport non ha più la redazione a Roma. Non ce n'è bisogno. Basta far collaborare uno che a Formello già ci va.
Dopo 18 mesi (io ero rimasto a due anni o un tot di articoli certificati) diventi pubblicista. Ed il gioco è fatto. Non c'è bisogno (o l'obbligo) di fare l'esame.

Il guaio è che spesso questi non sono altro che tifosi che hanno la fortuna di fare questo mestiere.
Senza conoscere nè scrivere bene l'italiano, senza conoscere la storia del calcio, senza conoscere la storia della propria squadra.
Che poi un tempo un giornalista non avrebbe dovuto essere un tifoso.
Guai ad esserlo o a farlo sapere.
Ma...il mondo si è rivoltato...

[giangoverni]

Mazzola, hai ragione. Lino Cascioli mi disse che al Corriere dello Sport dei suoi tempi la regola era questa: i giornalisti romanisti facevano la Lazio e quelli laziali facevano la Roma.

[MagoMerlino]

Mazzola, hai ragione. Lino Cascioli mi disse che al Corriere dello Sport dei suoi tempi la regola era questa: i giornalisti romanisti facevano la Lazio e quelli laziali facevano la Roma.

ecco perchè del trigoria non scriveva nessuno......