Autore Topic: Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?  (Letto 15136 volte)

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Offline fish_mark

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #200 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 10:49:27 »
Non può averlo sentito nel mio programma anche perché sapevo che Aldo Fabrizi non era della Lazio e neppure della Roma. Era del Napoli. I maligni dicevano che - cosa propria del suo carattere - aveva scelto questa squadra fuori città per far dispetto ai laziali e ai romanisti.
Sula sorella Lella invece era proprio laziale.

Che fosse laziale lo disse proprio Alfieri una sera da Guido.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline LaLazioMia

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #201 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 10:51:00 »
 così: “Ci annoiavamo…”.

Franco Recanatesi

Chissa' se Recanatesi un giorno riuscirà a piazzare un parente a SKY come hanno fatto Melli, Focolari , il pres ordine giornalisti etc etc
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline giangoverni

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #202 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 11:09:24 »
Chissa' se Recanatesi un giorno riuscirà a piazzare un parente a SKY come hanno fatto Melli, Focolari , il pres ordine giornalisti etc etc

Ma dai Carlo, smettiamola con questo linciaggio a un giornalista bravo e preparato come Recanatesi, sicuramente laziale e autore, tra l'altro di uno dei libri più belli scritti su Maestrelli e la sua Lazio, soltanto perché ha la debolezza di scrivere raccontini umoristici che non gli riescono bene.

Offline giangoverni

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #203 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 11:14:27 »
Che fosse laziale lo disse proprio Alfieri una sera da Guido.

Quella sera c'ero pure io, per fortuna perché Alfieri mise in difficoltà il povero Guido facendo dichiarazioni a cazzo sulla salute di Gigi Proietti. Mise in difficoltà anche l'assessore Cochi accusando il Comune di non fare niente per il teatro dialettale romano, anche perché Cochi non sapeva, in quanto delegato allo sport, che il signor Alfieri il teatro Rossini dedicato a ciò se l'era venduto per andare non so dove e poi ritornare a reclamare i diritti perduti (o meglio venduti).
Te lo raccomando Alfieri...

Offline franz_kappa

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #204 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 11:15:59 »
Ma dai Carlo, smettiamola con questo linciaggio a un giornalista bravo e preparato come Recanatesi, sicuramente laziale e autore, tra l'altro di uno dei libri più belli scritti su Maestrelli e la sua Lazio, soltanto perché ha la debolezza di scrivere raccontini umoristici che non gli riescono bene.
Sagge parole. Da sottoscrivere integralmente.
Leggerezza, per cortesia.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline LaLazioMia

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #205 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 11:17:47 »
Ma dai Carlo, smettiamola con questo linciaggio a un giornalista bravo e preparato come Recanatesi, sicuramente laziale e autore, tra l'altro di uno dei libri più belli scritti su Maestrelli e la sua Lazio, soltanto perché ha la debolezza di scrivere raccontini umoristici che non gli riescono bene.

Nessun linciaggio a Recanatesi, ma volendo parlare di nepotismo credo che avrebbe potuto occuparsi di fatti concreti invece di spiritosaggine sulla croce rossa.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
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Offline fish_mark

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #206 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 11:30:14 »
Quella sera c'ero pure io, per fortuna perché Alfieri mise in difficoltà il povero Guido facendo dichiarazioni a cazzo sulla salute di Gigi Proietti. Mise in difficoltà anche l'assessore Cochi accusando il Comune di non fare niente per il teatro dialettale romano, anche perché Cochi non sapeva, in quanto delegato allo sport, che il signor Alfieri il teatro Rossini dedicato a ciò se l'era venduto per andare non so dove e poi ritornare a reclamare i diritti perduti (o meglio venduti).
Te lo raccomando Alfieri...

quella cosa su Proietti fu un infortunio colossale e devastante, con Guido che la puntata successiva dovette - ovviamente - ospitare una telefonata del grande Gigi.
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Offline giangoverni

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #207 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 12:45:57 »
Non potete avere idea di quanto si incazzò Guido a telecamere spente e durante la pubblicità. Si placò soltanto quando io chiamai al telefonino Gigi al quale dissi: "qui c'è un imbecille che in trasmissione ha detto che sei ammalato grave" lo passai a Guido e combinarono la telefonata della puntata successiva. Alfieri aveva detto : "Fabrizi è morto... Sordi è morto... non rimango che io". Allora io gli dissi: "A parte il fatto che Sordi e Fabrizi non hanno mai fatto teatro vernacolare (Sordi diceva: di romanesco ce stanno solo i carciofi), faccio notare che c'è Gigi Proietti". Al che lui, tomo tomo caccio cacchio (direbbe Totò), se ne uscì con: "Ma Gigi Proietti sta molto male".

Mazzola

Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #208 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 13:15:25 »
Il ritaglio del dott. Governi era solo per fare una battuta.
Era un quoque tu... per restare nei classici.
Ma si capiva che era solo una "distrazione".

Vedo invece che è passata inosservata l'altra "doppia" chicca....

Mazzola

Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #209 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 18:55:12 »


Seconda scelta ?  ;D

Offline giangoverni

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #210 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 19:41:28 »
Ma è stato poi scritto questo libro su Maestrelli?

schwitters

Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #211 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 20:03:22 »
Sì, ma da Recanatesi.

Offline giangoverni

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #212 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 21:43:12 »
Sì, ma da Recanatesi.

Quindi quello di Recanatesi è l'unico...

Offline fish_mark

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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #213 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 22:01:27 »
Non potete avere idea di quanto si incazzò Guido a telecamere spente e durante la pubblicità. Si placò soltanto quando io chiamai al telefonino Gigi al quale dissi: "qui c'è un imbecille che in trasmissione ha detto che sei ammalato grave" lo passai a Guido e combinarono la telefonata della puntata successiva. Alfieri aveva detto : "Fabrizi è morto... Sordi è morto... non rimango che io". Allora io gli dissi: "A parte il fatto che Sordi e Fabrizi non hanno mai fatto teatro vernacolare (Sordi diceva: di romanesco ce stanno solo i carciofi), faccio notare che c'è Gigi Proietti". Al che lui, tomo tomo caccio cacchio (direbbe Totò), se ne uscì con: "Ma Gigi Proietti sta molto male".

non fu una puntata felicissima. Si vedeva che Guido non sapeva più come controllarlo ... In effetti, che granchi!
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Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #214 : Mercoledì 9 Febbraio 2011, 22:51:07 »
Sì, è l'unico.

Mazzola

Re:Ma davvero bisogna studiare per essere giornalisti?
« Risposta #215 : Venerdì 11 Febbraio 2011, 15:23:56 »
Diciamo che per essere giornalisti "di Lazio" bisognerebbe studiare la Lazio.
Così si potrebbe scoprire che l'autista era Alfredo Recchia e non Beppe Recchia (che era il regista di Drive In) e che, magari, pulmann si scrive "pullman".