A Milano per andare a -4 oppure a -10 e non frenare la corsa scudetto del Milan?

[syrinx]

Forza Lazio

milan merda

[borgorosso]

a milano per vincere.
ci proviamo.
sti c.azzi della roma.
tanto se non lo vince il milan lo vince l'inter.

[lollapalooza]

A -4 dal Milan,
poi chi nun je regge la pompa po pure scende dall'autobus.
Non scherziamo, a San Siro ci andiamo da rivali, non da tappetino.

[cartesio]

andiamo a limitare i danni.

Giusto, un po' di rispetto per l'avversario.

Se alla fine del primo tempo siamo avanti 4-0, tiriamo un po' il fiato.   

[bak]

La Lazio deve sempre puntare a vincere. Sempre.

[Fraplaya]

 LAZIO-CHIEVO di domenica prossima

partita che mi mette i brividi, seriamente

[franz_kappa]

Io non so come si faccia a sentire questo complesso d'inferiorità nei confronti di una squadra che negli ultimi dieci anni ha vinto esattamente quanto noi.

E' in effetti una questione del tutto inspiegabile. Pensa, ho cercato - purtroppo invano - nel fine settimana di spiegare questo concetto a una persona, ma non passa. Ahinoi non passa. 

Chiarisco meglio: sabato sera ero a cena a casa di amici. C'era una collega di una mia amica con il ragazzo calabrese. Lui tifosissimo del catanzaro. Ci siamo messi a parlare di calcio sulle onde del nostalgismo (come evitare l'inevitabile citazione dei mitici tifosi che scesero a catanzaro nel match col gol di monelli al 91esimo, di palanca e così via?) e a un certo punto siamo arrivati a parlare del calcio attuale. Si commentava l'ottimo momento dell'udinese, al che lui (il catanzarese) ha osservato: "sì che sono una gran bella squadra, mica noi che siamo malinconicamente ultimi pure nella seconda divisione della Lega Pro!".

Non l'avesse mai detto... Sono saltato letteralmente sulla sedia. Mi hanno dovuto trattenere a forza, alla fine l'ho solo investito verbalmente con la contro motivazione 'azzera- discussioni': "Ma che ha vinto l'udinese negli ultimi 25 anni? Zero, nisba, nada. Proprio come voi del catanzaro. Quindi siete sullo stesso piano. Non sei convinto? Vatti a leggere il forum di biancocelesti, vedrai la stessa teoria applicata a xxxx e Lazio. E vedrai che fila. In fondo, arrivare 12esimo salvandosi alla penultima e secondo a due punti dallo scudetto è la stessa identica cosa".

Lui - che, vi confesso, mi guardava con un certo sospetto mentre urlavo, con le vene delle tempie gonfie, queste solari verità - mi ha garantito che si sarebbe fatto un giretto sul forum. Ma, a dire il vero, non l'ho comunque visto convintissimo.

Hai capito come la propaganda travia le menti? Questo sciagurato pensa che sia legittimo soffrire un certo complesso di inferiorità, da catanzarese, nei confronti dell'udinese (zero vittorie per entrambe negli ultimi 25 anni. E nello sport contano solo le vittorie. Contano solo i trofei).

Rob de matt, dicono a Milano.

[RobCouto]

Frank, col metodo Robertorenga si vince sempre. Si parte da una conclusione e si adattano i fatti. Totty è il più grande calciatore mai esistito, Totty ha vinto la Scarpa d'Oro, la Scarpa d'Oro è un trofeo serio, il Pallone d'Oro no.

Coppa Italia 97/98, romanisti prima dei quarti di finale: "La Coppa Italia è più difficile e importante della Uefa [manco a dire che la Lazio faceva la Uefa e la roma no]. Dopo la finale: "è un portaombrelli".

Mi pare che lo scorso anno molti hanno dato una fetta di culo perché la sdroma non vincesse il campionato. Ma se il criterio ora è quello dello stare sopra in classifica, che caxxo ce ne frega se arrivano primi o secondi? Sempre una trentina di punti dietro siamo arrivati.

O forse la differenza tra vincere qualcosa o vincere any cock è estremamente importante.

Ripeto: dieci anni di fanfare, due Coppe Italia.

Di qua: dieci anni di flagellazione e stracciamenti di vesti, due Coppe Italia.

A me, i conti non tornano. C'è qualcuno che esagera nell'autocelebrazione, qualcun altro sempre col tubetto di barbiturici in mano. Il che dovrebbe corrispondere ad almeno un paio di Coppe Campioni contro un derby-salvezza col Casalotti sul neutro di Torpignattara. C'è evidentementa qualcosa che non va.

[disabitato]

Giusto rob..

concordo sia con te che con F_K..

La differenza fra noi e loro sono gli sghei che ti porta la CL.

Come tituli siamo pari.. ma dalla nostra abbiamo un investimento economico molto minore per vincere le stesse cose.

[Ataru]

la merda è opaca, non può riflettere, di quale luce dovremmo vivere noi?

pure un punto a milano è buono!!!

[franz_kappa]

O forse la differenza tra vincere qualcosa o vincere any cock è estremamente importante.

Ripeto: dieci anni di fanfare, due Coppe Italia.

Di qua: dieci anni di flagellazione e stracciamenti di vesti, due Coppe Italia.

A me, i conti non tornano. C'è qualcuno che esagera nell'autocelebrazione, qualcun altro sempre col tubetto di barbiturici in mano. Il che dovrebbe corrispondere ad almeno un paio di Coppe Campioni contro un derby-salvezza col Casalotti sul neutro di Torpignattara. C'è evidentementa qualcosa che non va.

Tu vorresti cambiare i laziali e i xxxxnisti, a me pare. Conprendo la tua ambizione ma io, di modificare gli uni e gli altri (e gli apparati mediatico-propagandistici che deprimono gli uni ed esaltano gli altri) me ne infischio, francamente.

In rapporto ai suoi mezzi e a quanto investito la Lazio negli ultimi 10 anni ha fatto decisamente meglio della xxxx, per dire. Ma i risultati della xxxx, prescindendo da ogni variabile economica, sono decisamente migliori.
Ecco che equiparare un secondo posto a un 12esimo posto, equiparare i quarti di champions alla mancata partecipazione alle coppe europee non ha alcun senso. Si rischia, quando il proprio obiettivo è al di là del semplice racconto degli eventi, di andare oltre, di fuorviare la realtà.

Tra un centometrista che si qualifica alle Olimpiadi ma esce alle prime batterie di qualificazione e uno che arriva quinto nella finale non c'è in apparenza differenza se usiamo il 'metodo dei trofei': zero medaglie per entrambi. Ma dire che le due performance sono analoghe non ha alcun senso e insulta la nostra intelligenza. Mi basterebbe che tutti fossimo d'accordo su questo.
Poi, ci mancherebbe, possiamo dibattere per giorni sul fatto che, come scrivi, "A me, i conti non tornano. C'è qualcuno che esagera nell'autocelebrazione, qualcun altro sempre col tubetto di barbiturici in mano. Il che dovrebbe corrispondere ad almeno un paio di Coppe Campioni contro un derby-salvezza col Casalotti sul neutro di Torpignattara. C'è evidentementa qualcosa che non va." E' un'analisi sulla quale concordo. Ma la sintesi dei risultati è diversa. E non può permetterci di mettere i risultati dei due club sullo stesso piano.

[disabitato]

Skysport24 in diretta da Formello.. che hanno sbagliato strada? 

[franz_kappa]

Quanto a milan-Lazio, 2 tutta la vita. Proviamo a vincere, sarebbero tre punti di platino per la Champions.

E anche un pareggio andrebbe tutto sommato bene: a chi dice che l'x non serve a nulla (comprendo perché lo scrivete, non sono ingenuo) replico che - non si può mai dire - un punto a fine stagione potrebbe fare differenza tra Europa League e Champions. Un punto a Milano sarebbe oro, altro che.

[Mazzola]

ll paragone Udinese/Catanzaro è, per me, opinione personale, un inutile "sofismo".
Ultimamente ne leggo molti qui sul forum, sempre opinione personale.

...
A me, i conti non tornano. C'è qualcuno che esagera nell'autocelebrazione, qualcun altro sempre col tubetto di barbiturici in mano. Il che dovrebbe corrispondere ad almeno un paio di Coppe Campioni contro un derby-salvezza col Casalotti sul neutro di Torpignattara. C'è evidentementa qualcosa che non va.
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Tu vorresti cambiare i laziali e i xxxxnisti, a me pare. Conprendo la tua ambizione ma io, di modificare gli uni e gli altri (e gli apparati mediatico-propagandistici che deprimono gli uni ed esaltano gli altri) me ne infischio, francamente.
...

Io invece credo sia molto più utile affrontare questo argomento piuttosto che rincorrere di "suggestive utopie" come l'azionariato popolare o il modello Arsenal.
Trovo più utile cercare di capire perchè da una parte pensiamo (NOI non solo erCorieredoSport o raisport) ci sia UsainBolt, per riprendere l'esempio del centometrista, mentre dall'altra sembra ci sia Tilli o Pavoni...ma neanche...magari Tilli...neanche quello.
Capire cosa ci portato a questo punto. Per cui pensiamo da terzi in classifica che per vincere a San Siro serve l'impresa.
Sempre opinione personale.

[benvolio]

Mazzola ti capisco, ma io credo che ormai siamo tutti dentro al truman show e non riusciamo piu' ad ammettere i dati di fatto mistificati dalle campagne di opinione e distorti dalle nostre suggestioni. Ad esempio basterebbe ammettere che "quelli" sono piu' forti e favoriti per confrontarsi col fatto che non bisogna avere paura di loro e capire che sono alla portata del nostro bastone. Basterebbe vedere il Palermo o l'Udinese giocare a S.Siro ed andare li' e fare la nostra partita. No! Noi stiamo qui incastrati far riti esoterici e personalismi vari sicche' sembra che quaranta punti ce li avevamo de bonus dall'inizio del campionato.

[diepa]

E' in effetti una questione del tutto inspiegabile. Pensa, ho cercato - purtroppo invano - nel fine settimana di spiegare questo concetto a una persona, ma non passa. Ahinoi non passa. 

Chiarisco meglio: sabato sera ero a cena a casa di amici. C'era una collega di una mia amica con il ragazzo calabrese. Lui tifosissimo del catanzaro. Ci siamo messi a parlare di calcio sulle onde del nostalgismo (come evitare l'inevitabile citazione dei mitici tifosi che scesero a catanzaro nel match col gol di monelli al 91esimo, di palanca e così via?) e a un certo punto siamo arrivati a parlare del calcio attuale. Si commentava l'ottimo momento dell'udinese, al che lui (il catanzarese) ha osservato: "sì che sono una gran bella squadra, mica noi che siamo malinconicamente ultimi pure nella seconda divisione della Lega Pro!".

Non l'avesse mai detto... Sono saltato letteralmente sulla sedia. Mi hanno dovuto trattenere a forza, alla fine l'ho solo investito verbalmente con la contro motivazione 'azzera- discussioni': "Ma che ha vinto l'udinese negli ultimi 25 anni? Zero, nisba, nada. Proprio come voi del catanzaro. Quindi siete sullo stesso piano. Non sei convinto? Vatti a leggere il forum di biancocelesti, vedrai la stessa teoria applicata a xxxx e Lazio. E vedrai che fila. In fondo, arrivare 12esimo salvandosi alla penultima e secondo a due punti dallo scudetto è la stessa identica cosa".

Lui - che, vi confesso, mi guardava con un certo sospetto mentre urlavo, con le vene delle tempie gonfie, queste solari verità - mi ha garantito che si sarebbe fatto un giretto sul forum. Ma, a dire il vero, non l'ho comunque visto convintissimo.

Hai capito come la propaganda travia le menti? Questo sciagurato pensa che sia legittimo soffrire un certo complesso di inferiorità, da catanzarese, nei confronti dell'udinese (zero vittorie per entrambe negli ultimi 25 anni. E nello sport contano solo le vittorie. Contano solo i trofei).

Rob de matt, dicono a Milano.

Che bello leggere un intervento così acuto sul FORUM...Complimenti vivissimi!!!

[Rupert]

I trofei contano ma a parità di condizione (zero trofei da parte di due squadre, o gli stessi trofei) preferisco giocare in serie A che in lega pro....

[DinoRaggio]

Sarebbero 3 punti d'oro per la CL, quindi me la gioco e stica dei topi

[POMATA]

Io ero un mitico di catanzaro che tempi

[MagoMerlino]

MCM te posto un commento di un "tifoso" Laziale su Kozak...

Riporto...da il messaggero:

Kozac, come esempio per gli altri.
Questo se da fa e corre, e prende 50000 euri l'anno, che sia un esempio per gli altri giocatore che passeggiano per il campo(vedi Ledesma e Mauri), e infine segna, menomale che adesso el gestore per forza di cosa lo deve tene, altrimenti era in prestito al Bologna e avrebbe la Lazio la superpippa Santa Cruz, el Maestro da lassu' ce deve ave aiutato, perche' el gestore e cagnolini non se ne erano nemmeno accorti di questo nostro nuovo gladiatore. Grazie alla Provvidenza, che ha fatto squalificare quel viziato bambino de Zarate, rompe el vecchietto de Rocchi. Ora deve gioca per forza, vai Igor, stai gioca nella Lazio e si orgoglioso, sei nella prima squdra della capitale, nata nel 1900, ma un te cura del gestore e de Reja, questi, fan piu danni della grandine. Telefona a Pavel Nevdev, e fatti spiega come se rimani forti e piu' forti negli anni. Poi sta vicino ai tifosi, per strada quando l'incontri scambiace due parole, e capirai che vol di esse laziale, gia te vogliamo bene. Sempre forza Lazio, mai con lotito&co.

Manco conosce il suo nome...povera Lazio nostra

Ma tu dai credito ad uno sproloquio del genere? Ma sai quanti postano scemeze del genere per far credere che i tifosi dell'altra squadra sono come loro?