Angelucci - TG1 20 30

[AlonZo]

purtroppo si sta verificando lo scenario più nero tra quelli possibili. 

speriamo bene.... 

[Trippanera]

Scenario nero... Ma ci siete o ci fate?
Gli arabi.. .qui in Italia... ma va.

[AlonZo]

Scenario nero... Ma ci siete o ci fate?
Gli arabi.. .qui in Italia... ma va.

non è questione di italia o no.

Questi l'offerta l'hanno presentata ed è vincolante. Se ciò sia volto a far alzare il prezzo ad Angelini questo non so, ma se Angelini non alza l'offerta sai cosa succede si?

[disabitato]

Sono rimasti in tre:

Angelucci 90 mln + FORTI investimenti.

Arabi 140 mln + investimenti

Americani (non lo so).

Se non ho capito male (e qui prego Franz di aiutarmi), la cifra dell'offerta al netto degli investimenti sarebbe quella destinata alle casse Unicredit e sotto la voce "investimenti" ci sarebbe il progetto industriale.

[franz_kappa]

non è questione di italia o no.

Questi l'offerta l'hanno presentata ed è vincolante. Se ciò sia volto a far alzare il prezzo ad Angelini questo non so, ma se Angelini non alza l'offerta sai cosa succede si?

No, ma che dici, non succederà mai... Sei un disfattista xxxxnista se scrivi queste cose.

Che tristezza, ragazzi. Che tristezza. 

[AlonZo]

Sono rimasti in tre:

Angelucci 90 mln + FORTI investimenti.

Arabi 140 mln + investimenti

Americani (non lo so).

Se non ho capito male (e qui prego Franz di aiutarmi), la cifra dell'offerta al netto degli investimenti sarebbe quella destinata alle casse Unicredit e sotto la voce "investimenti" ci sarebbe il progetto industriale.

teoricamente, ma sono tutte voci riportate da giornalai che fino a ieri parlavano di massimo due offerte.

Commentiamo quando avremo informazioni certe, magari provenienti da un comunicato.

Certo fra Angelucci, gli Americani ed Aabar sappiamo chi dobbiamo sperare non arrivi.

[franz_kappa]

Pare che le offerte pervenute siano 4:
- arabi
- americani
- angelucci
- un non meglio precisato gruppo europeo (ma quest'ultimo è un rumor)

[Drenai]

io la penso un pò diversamente.
secondo me l'opzione migliore per la rioma (e peggiore per noi) è.... angelucci. o comunque un qualunque imprenditore italiano "normale".
perchè vorrebbe dire ambizioni limitate (netto gap con le milanesi) ma solidità nel tempo. gestirebbe la società come lotito, zamparini, de laurentis e compagnia cantante, solo con un budget maggiore. ovvero si cristallizzerebbe lo status quo (noi sotto di loro).

viceversa i nomi "esotici" che tanto spaventano i piu, non sono nomi di "ricchi scemi" alla mansour o abramovich che per sfizio si comprano una squadra e ci buttano i soldi propri per farle fare il salto di qualità ma bensì dei banali fondi di investimento. ergo comprano la rioma per vedere se col calcio in italia si possono fare soldi veri.
ci saranno investimenti iniziali ma nel giro di qualche anno si renderanno conto che la risposta è no, e metteranno in vendita le cacche. ma stavolta senza il paracadute unicredit.

[WBB]

ecco il rumor (ma non conferma, fa lo gnorri)

[franz_kappa]

[...]

Obietto: ma se il fondo arabo (Dio ce ne scampi) entra e risana il club, riducendone l'indebitamento, e lo mantiene a buoni livelli, visto che è suo interesse uscite dopo tot anni con una ricca plusvalenza, cosa ti lascia pensare che cederebbero un club dissestato e pieno di debiti?

Per primi sarebbero danneggiati i maggiori azionisti (il fondo arabo del mio esempio) che quindi, presumo io, opererà per non deprezzare troppo l'asset (ad esempio indebitandolo oltre il lecito).

Ma sono ragionamenti un po' superficiali che facciamo senza conoscere troppi elementi della quetione, va detto.

[Drenai]

ovviamente non abbiamo gli elementi per un'analisi seria, ma penso possiamo dire che il ritorno auspicato dal compratore qualora sia un fondo di investimento, non sia (o per lo meno non sia soprattutto) quello dovuto all'accresciuto valore patrimoniale, ma bensì nella gestione corrente.
si sente sempre parlare di merchandising, nuovo stadio ecc, secondo me è su canali di questo tipo che un fondo di investimento deve cercare di lavorare, l'indotto, deve rendere la rioma un macchina da soldi.
e questo secondo me per lo meno in italia, con una società di calcio è impossibile. per lo meno fino ad oggi non ci sono esempi che facciano pensare il contrario.
poi se questi fanno il miracolo e trasformano la rioma nel manchester utd bravi loro, ma a mio avviso le possibilità sono pochine. e rispetto ad una costante inferiorità sul lungo periodo mi giocherei volentieri (da laziale) la carta dell'instabilità.

[chemist]

Puo' essere Franz, ma puo' essere pure che siano come i Glazer che hanno comprato ManU e Gillett per il Liverpool che stanno rovinando i club. Ad ora ne sappiamo ben poco..speriamo bene.

[POMATA]

E' fatta, nun se li pia nisuno

[rione 13]

novità?

[CiPpi]

e' che tra ammericani che arrivano e arabi che se ne vanno mentre Angelucci non sta a guardare e l'esca DiBenedetto va bene solo per le trote che un quarto misterioso si e' improvisamente palesato mentre gli arabi ritornano e i Laziali informati sanno che c'e' solo che da stringe il q, Unicredit s'e' dimenticata che ce deve fa con la Rosella.


'e io magnooooooo'

[robylele]

Questi l'offerta l'hanno presentata ed è vincolante. Se ciò sia volto a far alzare il prezzo ad Angelini questo non so, ma se Angelini non alza l'offerta sai cosa succede si?

Gerrard? Bale? Fabregas?

 

[nestorburma]

Questo è quanto dice Dagospia (che poi quando si parla delle merde non è altro che la voce di Pippo Marra)

3 - A.A.A. ROMA VENDESI: IL CONFLITTO DI INTERESSI DEGLI ARABI, SOCI (4,99%) DI UNICREDIT
Sulla vendita della AS Roma si è aperta la bagarre finale che ieri sera ha avuto un momento di fibrillazione quando ai piani alti di Unicredit hanno visto arrivare sul filo di lana la manifestazione di interesse dei soci arabi che fanno capo al Fondo Aabar.
Il Fondo ha tra le mani il 4,99% di Unicredit e dispone di 13 miliardi di euro da investire in giro per il mondo. Comprare la Roma di Totti e De Rossi per gli arabotti equivale a comprare le noccioline su un banchetto a Fontana di Trevi, ma si apre un delicato problema dentro la banca di Piazza Cordusio che invece di trovare un acquirente esterno dovrebbe girare il 67% di Italpetroli a un proprio azionista.
Questa operazione non è molto gradita ai piani alti di Unicredit perché si sa che gli arabotti per far fronte ai 120-130 milioni necessari correrebbero subito da Ghizzoni e Fiorentino per chiedere una linea di finanziamento (premessa a successive richieste per ricapitalizzare la società che ha debiti per 71,4 milioni e ha chiuso il 2010 con una perdita di circa 22 milioni).
È noto che i top manager di Unicredit si sono appassionati all'idea che l'acquirente invece della mezzaluna metta sulle magliette della squadra la bandiera americana a stelle e strisce. Non a caso Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso hanno affrontato nella settimana scorsa il freddo di New York e sono tornati a casa con un'intesa di massima che li renderebbe più tranquilli.
Anche in questo caso però ci sono dei problemi perché al di là di ciò che è stato scritto sull'entusiasmo degli americani della loro identità si sa troppo poco. Per adesso è venuto allo scoperto un signore di nome Tom Di Benedetto dietro il quale - come ha scritto il sito "Lettera 43" - si muovono personaggi di strana identità che hanno avuto già la tentazione di mettere le mani su altre squadre italiane. Oggi salta fuori un altro americano sconosciuto di nome Julian Movsesian, presidente di un fondo assicurativo che si dichiara onorato di mettere le mani sulla Roma.
sarà curioso vedere come andrà a finire questa vicenda nella quale bisognerebbe aggiungere anche la misteriosa offerta pervenuta ieri sera all'ultimo momento da ignoti francesi. I tassisti romani, già preoccupati per le difficoltà di ottenere un rincaro delle corse, questa mattina non hanno comprato le azioni della Roma che sono schizzate oltre il 6% per poi ripiegare su livelli modesti.
Per loro gli arabi, soci di Unicredit e in potenziale conflitto di interessi con la banca di cui sono azionisti, andrebbero pure bene, mentre sugli americani storcono la bocca. La soluzione migliore sarebbe comunque quella di accettare l'offerta formulata da un ex-portantino dell'ospedale San Camillo di nome Angelucci. Costui, noto alle cronache politiche e giudiziarie, è un "romano de Roma" che con le sue acrobazie politiche è riuscito a navigare tra Fini, D'Alema e Berlusconi.
Se metterà sul piatto 90 milioni per l'acquisto della squadra e 100 milioni per la sua indispensabile ricapitalizzazione, i longobardi di piazza Cordusio dovranno dimenticare la mezzaluna e la bandiera a stelle e strisce.

[robylele]

Che poi non fu proprio Marra a mettere in guardia da Fioranelli e Flick?

Domando eh? vado a memoria..   

[DinoRaggio]

Vabbe', mi porto avanti col lavoro...

والقرف 1927

[aaronwinter]

Che poi non fu proprio Marra a mettere in guardia da Fioranelli e Flick?

Domando eh? vado a memoria..   

Beccata a metà.

Marra si espose ai tempi di Soros, per il quale coniò la locuzione "occhiuta rapina"  - e mal glie ne incolse, visto che da allora i tifosipiùtifosedermonno addossano a lui tutte le disgrazie di quell'emetico coacervo 

Io comuqnue, sto in campana, la situazione è fluida (nel senso che quellillà stanno co' l'acqua alla gola) e preferisco morire di mafia che di scimitarra.