Cambiare squadra

[TD]

Si cambia tutto, pure la moglie, ma la squadra del cuore no.
Luogo comune. In realtà conosco parecchia gente che ha cambiato squadra. Di molti ho saputo grazie a Facebbok: gente che non vedevo/sentivo da anni e scopro che è cambiata. Normale. Sono le cose della vita, tra cinque minuti una buona parte di noi sarà un'altra cosa, nell'incessante fluire dell'esistenza.
Ma com'è che quelli che cambieno squadra diventano tutti della rioma? Conosco direttamente due ex juventini, un ex milanista e un ex fiorentino, a cui aggiungo l'indiretta conoscenza di una vippa come la popputa venere fianese. Forse il campione è ristretto, ma il dubbio sorge spontaneo. C'è l'eccezione che conferma la regola: Emilio Fede che da juventino diventa milanista in un quadro generale di cortigianeria che non fa testo.
Conoscete anche voi gente che ha cambiato squadra?

[Giglic]

Vuoi un'eccezione importante? Un mio compagno di fisica all'università: da matricola era Interista, si è laureato Laziale 
Come? Ho fatto lobbying (cit. da altro topo)

[lollapalooza]

Ne conosco una moltitudine che sono diventati dell'asbandadellamagliana, sebbene quasi tutti tifosi delle vittorie; in caso di sconfitta, al solito, evaporano.

Nello specifico un ex-Torino, un ex-Catania, un ex-Cagliari e tre ex-Juve.

Il mio socio - con padre Lazialissimo - da interista convinto è diventato dei Nostri, molto obiettivo e addirittura più fomentato di me, un ottimo compagno di Stadio.

[BobLovati]

Un compagno di scuola, a 18 anni andò a giocare in A con la Fiorentina.
Poi, per divere problematiche ( soprattutto personali ) andò a Vicenza ( dove vive tuttora ) a giocare col Lanerossi, qualche stagione coll´Udinese e poi ritorno a Vicenza.
Chiamato dal fratello allenatore, giocò un anno ( era praticamente già ritirato, ma fece un favore al fratello ) andoò alla Vis Pesaro, esordio con gol.

Ci siamo rivisti molti anni dopo ( io ero all´estero ) e da giuventino m´era diventato trigoriota    . E dire che di disgrazie personali già ne avuva avute tante ...

[jumpingjackflash]

il romanismo giallorosico è una malattia contagiosa, ci vuole un attimo a farsi infettare basta la trasmissione per via aerea (es. sproloqui di un romanista a caso, marioni per radio etc.) ma credo anche per via epidermica o rettale. Le forme acute andrebbero curate con il ricovero obbligatorio in strutture ad hoc che garantiscano l'annullamento del pericolo di contagio.

[Rupert]

Conosco alcuni juventini locali che da adolescenti erano zebrati e poi sono diventati della sbroma.
Hanno inciso secondo me i seguenti fattori in ordine sparso:

- la juve passava per squadra mafiosa che vinceva rubando
- la sbroma è una squadra simpatica e onesta che combatte lo strapotere del nord
- la sbroma E' (secondo loro perchè ignoranti) la squadra di Roma
- gli ultrà daaa magica so di sinistra mentre i laziali sono di destra

[RobCouto]

Non stiamo parlando di tifosi nel senso più profondo, evidentemente. Con tutto il rispetto per costoro.

[bak]

Io nasco come tifoso del Torino, complice mio zio. Poi arrivò lo scudetto del Cagliari, quindi timida simpatia per i rossoblù.
Nel 71 divenni Laziale (la squadra era ancora in B) e da lì è iniziato l'Ammore

[Eagleman]

1 mio compagno di scuola media era juventino ed è diventato Laziale

1 mio compagno di liceo era juventino ed è diventato Laziale

1 altro mio compagno di liceo era milanista ed ora è Laziale

1 dei miei cugini è milanista  mi gli sta nascendo la passione per la Lazio 

[TD]

Non stiamo parlando di tifosi nel senso più profondo, evidentemente. Con tutto il rispetto per costoro.

alcuni, però, prendono per il q, nonostante non distinguano un terzino da una betoniera.
Poi ci sono quelli (uno, una volta) che pur tifando per un'altra squadra ti chiamano per salutarti se perdi con le merde. Mi è successo una volta, ma siccome sono un signore non rispondo.
La mejo è mì madre che s'incazza coi romanisti e l'anno scorso, quando abbiamo perso al derby, m'ha telefonato per farmi sentire al telefono "il casino che stanno a fà sti stronzi". A me non me pareva vero che non li sentivo...

[cuchillo]

Mio fratello, da juventino a laziale. A 20 anni. Ma non è mai stato un tifoso propriamente detto. E non lo è manco oggi.
Un mio collega carissimo, con cui ogni tanto vado pure allo stadio. Da tifoso del Napoli a tifoso laziale pure lui intorno ai 20 anni.

Credo che più di qualcuno si sia convertito intorno al 1992, con Cragnotti e Signori.
Ma, appunto, parliamo di conversioni di gente molto tiepida, prima e dopo.

[AlenBoksic]

Io nasco come tifoso del Torino, complice mio zio. Poi arrivò lo scudetto del Cagliari, quindi timida simpatia per i rossoblù.
Nel 71 divenni Laziale (la squadra era ancora in B) e da lì è iniziato l'Ammore

Paro paro anche se in epoche diverse.
Mi son convertito l'anno del - 9
 

[Sanfatucchio]

due mie carissimi e fraterni amici juventini sono diventati uno della lazio passando per l'ascoli e l'altro della roma.
Il secondo ha due figli maschi che gli chiedevano quale era la squadra da tifare parliamo di due bambini  tra i 10 e i 13 anni beh sapete cosa gli ha risposto?
Se ti piace vincere diventa della juve o del milan o dell'inter cosi nessuno te pija per culo...... ma papà e la lazio?  se non ti vuoi fa pija per culo diventa della roma perchè so de più.............e nessuno te aripija per culo.
Diventà da riomma è troppo facile pure se non sei tifoso. c'è una collega che è rioommica (senza seguire assolutamente il calcio ) solo perchè il marito è della lazio e pe faje dispetto pure il piccolo lo sta traviando. 

[carpelo]

Eccomi qua (ne parlai su lazionet).
Tiravo calci al pallone in strada, ma scoprii che esisteva un calcio vero, giocato sui campi in erba, durante i mondiali dell'82. Conobbi Paolo Rossi e decisi di diventare juventino.
L'anno dopo, scoprii che esisteva il campionato e iniziai a destare attenzione ai risultati delle partite. E scoprii che a Domenica In, quando segnavano le merde, il pubblico esultava come un dannato. Lo dissi a mio padre "Papà, perchè esultano solo quando segnano quelli?".
Diventai antiromanista e continuai ad ignorare l'esistenza della Lazio.
Col passare degli anni divenni un appassionato di calcio (unico nella mia famiglia) ed il Guerin Sportivo mi accompagnò per diverse stagioni. La mia juventinità andava scemando fino ad una decisa presa di distanza. Ero ancora in tempo e nel periodo della prima adolescenza: crescevo, recepivo milioni di input, mi creavo una forma mentis che prendeva decisamente le distanze da quelle maglie strisciate. Avevo anche la presunzione di pensare che il tifare una squadra fosse una stupidaggine.
Mi dissi, salutando Baggio che arrivava alla Giuve, che ero un tifoso del calcio e non più juventino.
Ma sempre antiromanista ero.
E sempre appassionato e curioso. E insomma, vuoi non vuoi, iniziai a simpatizzare per la Lazio.
C'erano i colori ed il simbolo prima di tutto. E poi l'idea di squadra malmessa ma tenace mi piaceva. Il fatto di dover dividere la città con i potenti mafiosi pure. C'è da dire che ignoravo di quanto pessimi sappiano essere anche i Laziali.
Comunque c'era Madonna, c'era la coppia Riedle-Ruben Sosa... c'è stato pure Capocchiano.
Le figurine della Lazio erano le più belle.
Poi un giorno mia madre andò a Roma per un corso ed io le chiesi di portarmi in regalo una maglietta della Lazio.
Quando tornò fu una sorpresa incredibile: non aveva comprato una maglia della Lazio, ma quella degli Eagles che mi fa da avatar. Non s'è mai capito come abbia fatto a recuperarla (e lei sostiene che l'avevano venduta come maglia della Lazio), ma la mia gioia fu immensa.
Ovviamente non conoscevo gli Eagles, ma la maglietta era stupenda e non me la staccavo mai di dosso.
Divenni ufficialmente Laziale.

PS Sappiate che v'invidio, voi che avete avuto padri, fratelli, amici Laziali.... e che potevate andare allo stadio a vederla, o magari su qualche tv locale

[Sanfatucchio]

carpelo di dove sei? cmq oggi con il satellite diversi programmi laziali li puoi vedere e diverse radio possono essere ascoltate via internet se hai bisogno di qualche palinsesto saremmo lieti di fornirtelo.
grazie di essere laziale la tua è stata sicuramente una scelta saggia e ponderata

[carpelo]

Grazie Sanfatucchio. Io sono pugliese, ma ora vivo in toscana.
Mi è sempre mancato il fatto di non avere amici Laziali (ho solo istruito qualche ragazza ) e di non poter vedere immagini della Lazio (pure sulle riviste...chettelodicoafà...anche se ho ancora un poster di Gazza uscito col Guerino).
Però, da quando ho una certa indipendenza e stabilità economica, mi son fatto MP per poter vedere almeno le partite.
E poi grazie al forum posso scambiare opinioni con qualcuno.
E dai vostri racconti, voglia di sentire radio non me ne viene!

[Ulisse]

Non ne conosco, dal mio punto di vista ritengo la cosa impossibile, rari come le mosche bianche.

[MCM]

nato milanista simpatizzante del foggia, poi Juventino e poi a metà delle scuole elementari ho iniziato a tifare la Lazio.
Un vero colpo di fulmine.

Non conosco storie di cambiamenti da adulti.
Tutti i cambiamenti che conosco sono stati da bambini.

[Ulisse]

Hai fatto il giro d'Italia. 

[MCM]

sì beh, da piccolino era facilissimo sia tifare quel milan olandese, sia il foggia zemaniano (anche per ragioni di "sangue").
Poi mi ha plagiato forse un compagno juventino, ma durò pochissimo.
Poi a 8 anni circa ho iniziato a tifar lazio.