Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)

[Zapruder]

Stadio vuoto, ambiente mefitico,

Come in quel 2006, su ordine dei soliti noti.



Tifoseria spaccata, disorientata dalle promesse di Claudio Lotito. E Olimpico semideserto contro la Reggina. La Lazio sta vivendo giorni complicatissimi, nonostante un campionato molto dignitoso e una classifica che le permette di inseguire un posto in Coppa Uefa. Giorni resi appena più lievi dal "sogno" rappresentato da Giorgio Chinaglia, il centravanti del primo scudetto del '74 e in assoluto il giocatore più amato nella storia biancoceleste. "Long John" ieri è tornato a Roma per essere ascoltato dalla Consob in merito alle dichiarazioni delle settimane scorse con cui aveva annunciato che un gruppo chimico-farmaceutico internazionale era pronto a rilevare il pacchetto azionario del club. Chinaglia ha parlato per oltre due ore davanti all'organo di controllo della Borsa, mentre fuori centinaia di tifosi hanno sostato esponendo ancora striscioni contro Lotito. "Tutto procede bene - ha dichiarato poi l'ex giocatore -. La Consob è rimasta molto soddisfatta dai nostri documenti. Entro la fine della settimana si conosceranno i nomi degli investitori (che sarebbero ungheresi, ndr)". Lotito ieri non ha voluto rilasciare commenti, ma dal suo entourage trapelano indiscrezioni in base alle quali, se quest'azienda si presentasse con 500 milioni di euro, lui lascerebbe la Lazio. Il "grande freddo" tra la tifoseria e Lotito è testimoniato anche dai "vip" biancocelesti. Diversi concordano con lo sciopero attuato domenica scorsa.
Come Gabriele La Porta, direttore di Rai Notte. "Non sono andato alla partita perché Lotito amministra, ma non ha il cuore. La sua gestione può andar bene per una ditta di hamburger, non per una squadra di calcio. Lotito ha inoltre commesso un peccato grave: l'arroganza. Non si può permettere di trattare Chinaglia come se fosse un pezzo da museo". Mauro Mazza, direttore del Tg2, assente allo stadio per ragioni personali, approva comunque il gesto forte. "Capisco le ragioni della protesta. Non dico che Lotito deve andare via, ma è necessario un chiarimento ed un incontro con Chinaglia". Clemente Mimun, direttore del Tg1, era invece in tribuna. "Ma non per un discorso pro o contro Lotito. La partita si può vedere solo allo stadio, altrimenti non si gusta la bellezza dell'azione". Sul conflitto interno rimane super partes. "Per me la Lazio sono le undici maglie che vanno in campo ed è a quelle che sono legato. I presidenti passano...". Anche lo scrittore Carlo D'Amicis, autore di "Ho visto un re", biografia romanzata di Re Cecconi, ha scelto di essere al suo posto nei distinti. "Non sono d'accordo con il non andare allo stadio e la critica mi è sembrata un po' eccessiva. Ma Lotito è un presidente troppo manageriale e protagonista, che soffre la personalità di Di Canio e Chinaglia". Daniele Masala, olimpionico di pentathlon. "Giorgio è un amico, ma il problema è: Lotito vuole vendere?".

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Le stesse frasi, le stesse cazzate. Da anni. Gli stessi errori da stracciaroli di questa città piena ormai solo di stracciaroli, che si prepara a scegliere il sindaco tra qualche stracciarolo.

E in terra caecorum, un orbo come Lotito non solo è Re, ma può sghignazzare allegramente, blindato com'è dagli stessi che dicono di volerlo mandare via.

[fish_mark]

Posso già anticiparti che il processo si prescriverà (anche per colpa dei PM che ci hanno messo 9 anni per istruirlo).
Ciò non vuol dire che Lotito non sia stato vittima di un tentativo di estorsione e che non si sia registrata una manipolazione del mercato in quel periodo.
Ricordiamo tutti gli annunci roboanti sul Grosso Gruppo Chimico Ungherese che si sono rivelati una marea di cazzate.
E ricordiamo anche lo sciopero che molti tifosi hanno seguito per favorire l'avvento del Grosso Gruppo Chimico Ungherese...

Io all'epoca avevo la vostra stessa opinione su una vicenda che puzzava di più ogni giorno che passava. E non è che l'ho cambiata molto da allora.
Dello sciopero di cui parli non ricordo, ma spesso facciamo troppa disinvolta confusione sul termine "tifosi" che - a mio parere - è troppo più grande del termine "ultras" o "curva nord".
Mi fa molta tristezza leggere a ogni riga lòa solita cucchiarata di merda verso una tifoseria - CONCETTO MOLTO AMPIO lo tengo a ribadire e sottolineare - di cui facciamo parte tutti, anche non essendo abituali frequentatori della curva nord.
la stessa tristezza e gelo che si vede tra società e tifoseria, più o meno organizzata.
sono passati 10 anni e di queste vicende ormai si interessano soltanto gli avvocati.

PS Peraltro vogliamo sorvolare sul fatto che per 4 persone furono prescrittio 2 anni di reclusione provvisoria e che per l'inizio del 1 grado sono stati attesi 9 anni per un acondanna che andrà in prescrizione?
inoltre, non mi convince molto quando sottolinei che la prescrizione raggiunta non significa "che Lotito non sia stato vittima di un tentativo di estorsione e che non si sia registrata una manipolazione del mercato in quel periodo.
Sul piano strettamente processuale la prescrizione raggiunta prima del secondo grado e e dell'esaurimento di tutti i gradi di giudizio significa che quelle accuse non hanno raggiunto un grado di verifica definitivo e quindi incontestabile. in altre parole, a quel punto potremo parlare di partita interrotta, neanche di zero a zero.
E questo impedisce a chiunque di tranciare giudizi di rilievo penale. Sul piano storico potremo dire tutto quello che vogliamo, ma solo sul piano storico.

[Skorpius]

Cazzo dici fish?

[fish_mark]

Cazzo dici fish?

Prego, continua pure. Cosa ti perplime di quanto scritto?

[SAV]

PS Peraltro vogliamo sorvolare sul fatto che per 4 persone furono prescrittio 2 anni di reclusione provvisoria e che per l'inizio del 1 grado sono stati attesi 9 anni per un acondanna che andrà in prescrizione?
inoltre, non mi convince molto quando sottolinei che la prescrizione raggiunta non significa "che Lotito non sia stato vittima di un tentativo di estorsione e che non si sia registrata una manipolazione del mercato in quel periodo.
Sul piano strettamente processuale la prescrizione raggiunta prima del secondo grado e e dell'esaurimento di tutti i gradi di giudizio significa che quelle accuse non hanno raggiunto un grado di verifica definitivo e quindi incontestabile. in altre parole, a quel punto potremo parlare di partita interrotta, neanche di zero a zero.
E questo impedisce a chiunque di tranciare giudizi di rilievo penale. Sul piano storico potremo dire tutto quello che vogliamo, ma solo sul piano storico.

Sul piano dei principi sono d'accordo con te.

Ma in quel caso, abbiamo assistito tutti all'aggiotaggio.  Agli annunci cazzata che hanno influito sull'andamento del titolo.  E abbiamo assistito tutti alle indebite pressioni su Lotito perché vendesse.  Perché hai bisogno di una condanna per avere una conferma?  Se assisti a uno scippo, hai bisogno che la condanna dello scippatore sia confermata in Cassazione per sapere che è colpevole?

[franz_kappa]

Come in quel 2006, su ordine dei soliti noti.

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Le stesse frasi, le stesse cazzate. Da anni. Gli stessi errori da stracciaroli di questa città piena ormai solo di stracciaroli, che si prepara a scegliere il sindaco tra qualche stracciarolo.

E in terra caecorum, un orbo come Lotito non solo è Re, ma può sghignazzare allegramente, blindato com'è dagli stessi che dicono di volerlo mandare via.

Ricordo bene quanto accadeva all'epoca.

Lo stadio, anche in settori distanti dalla Nord, era divenuto un luogo effervescente. Con alcuni spettatori abituali, posizionati alcune file dietro alla mia, si era avviata una querelle - rimasta sempre confinata, lo chiarisco per amore di verità, al piano della dialettica verbale. Dialettica verbale con punte di asprezza senza tuttavia mai sfociare nella discussione troppo accesa - circa premesse e fini del coinvolgimento di Chinaglia nei 'movimenti' attorno alla Lazio.

Si può dire che a livello macro il clima era meno generalmente distruttivo rispetto a quanto si respira oggi, ahinoi. Ma in ambito micro la conflittualità c'era. Eccome se c'era.

[fish_mark]

Sul piano dei principi sono d'accordo con te.

Ma in quel caso, abbiamo assistito tutti all'aggiotaggio.  Agli annunci cazzata che hanno influito sull'andamento del titolo.  E abbiamo assistito tutti alle indebite pressioni su Lotito perché vendesse.  Perché hai bisogno di una condanna per avere una conferma?  Se assisti a uno scippo, hai bisogno che la condanna dello scippatore sia confermata in Cassazione per sapere che è colpevole?

intanto mi fa piacere che sul piano dei principi siamo d'accordo. La cosa mi preoccupava, visto che altri ahnno già anticipato le loro perplessità.
Che agli annunci cazzata ci sia stata qualche influenza sul titolo è possibilel ricostruirlo , però quanto affermi con grande sicurezza farebbe accaponare la pelle di qualsiasi laureato in giurisprudenza.
Lo dico perché da queste parti si sono letti accorati interventi improntanti al più rigido e pur garantismo in attesa del responso della Cassazione per la nota vicenda delle verifiche consob sull'acquisto del 14% da parte di Lotito, responso della Cassazione che poi è pure arrivato ma che deve sfuggito agli stessi giureconsulti della domenica.

[SAV]

intanto mi fa piacere che sul piano dei principi siamo d'accordo. La cosa mi preoccupava, visto che altri ahnno già anticipato le loro perplessità.
Che agli annunci cazzata ci sia stata qualche influenza sul titolo è possibilel ricostruirlo , però quanto affermi con grande sicurezza farebbe accaponare la pelle di qualsiasi laureato in giurisprudenza.
Lo dico perché da queste parti si sono letti accorati interventi improntanti al più rigido e pur garantismo in attesa del responso della Cassazione per la nota vicenda delle verifiche consob sull'acquisto del 14% da parte di Lotito, responso della Cassazione che poi è pure arrivato ma che deve sfuggito agli stessi giureconsulti della domenica.

Ero certo che ci fosse il patto occulto tra Lotito e Mezzaroma da quando c'è stato il trasferimento delle quote di Capitalia a Mezzaroma.

[franz_kappa]

Ero certo che ci fosse il patto occulto tra Lotito e Mezzaroma da quando c'è stato il trasferimento delle quote di Capitalia a Mezzaroma.

Certo. Era ovvio, Cristo Santo!
Abbiamo purtroppo dovuto attendere troppo tempo - non ricordo bene, mi pare 12 o 18 mesi - prima che la situazione derivata da quel passaggio di quote azionarie producesse l'unica conseguenza possibile, nel rispetto delle leggi e del mercato: l'Opa totalitaria sul 100% delle azioni della Lazio. Ma questa è questione che attiene alla sfera di Lotito imprenditore e cittadino, soggetto alle leggi della Repubblica: tema che esula dalla dimensione sportiva del Presidente della Lazio.

Ciò detto, dal punto di vista del tifoso - lo scrivo per la terza/quarta volta in due giorni - la questione non ha avuto rilevanza alcuna: nel momento in cui Capitalia vendette le sue azioni a Mezzaroma la Lazio cessò di essere contendibile, nei fatti. Quindi è stata Capitalia, nei fatti, a decidere che la Lazio dovesse restare nelle mani di Lotito con le decisioni maturate nel periodo giugno/luglio 2005.
Dopo il passaggio di quote azionarie dell'estate 2005 è stata solo una questione di tempo prima che Lotito divenisse azionista di maggioranza assoluta.

Quanto a lungo durerà l'assetto attuale mi è ignoto, allo stato. Temo molti anni ancora, purtroppo. Scrivo "purtroppo" perché soffro il clima di conflittualità che si è creato e che non sembra destinato a scemare negli anni a venire a meno di sensibili cambiamenti negli assetti non dico proprietari ma almeno gestionali della SS Lazio Spa: una possibilità solo teorica ma nei fatti praticamente impossibile.

[esculapio]

Posso già anticiparti che il processo si prescriverà (anche per colpa dei PM che ci hanno messo 9 anni per istruirlo).
Ciò non vuol dire che Lotito non sia stato vittima di un tentativo di estorsione e che non si sia registrata una manipolazione del mercato in quel periodo.
Ricordiamo tutti gli annunci roboanti sul Grosso Gruppo Chimico Ungherese che si sono rivelati una marea di cazzate.
E ricordiamo anche lo sciopero che molti tifosi hanno seguito per favorire l'avvento del Grosso Gruppo Chimico Ungherese...

 l'unica cosa ad oggi CERTISSIMA è che i casalesi ed il reciclaggio di questi non c'entravano un caxxo di nulla "il fatto non sussiste" .. che attenzione... nonostante zapruder cerchi di ottenebrare qualche debole mente non significa che "non son state trovate le prove" quella si chiama "assoluzione per mancanza di prove" QUI è STATO PROPRIO ACCERTATO che il reciclaggio ed i casalesi non c'entrano nulla di nulla!
ora si ceca di rigirare la frittata sempre per quei deboli di mente di cui prima spostando il fatto su chinaglia e diabolik.... qui si parlava di casalesi e di reciclaggio.

Ed è anche bello sentirsi dire che  "si difendono" i casalesi... mantre si legge semplicemente la sentenza inoppugnabile di un giudice ... spostando sempre il tiro sulle grandissime caxxate che si scrivono... senza avere ne un briciolo di intelligenza nell'ammettere di essersi sbagliati.
questa si chiama MALAFEDE ... bannatemi pure ma sempre malafede e'!

[SAV]

nonostante zapruder cerchi di ottenebrare qualche debole mente non significa che "non son state trovate le prove" quella si chiama "assoluzione per mancanza di prove" QUI è STATO PROPRIO ACCERTATO che il reciclaggio ed i casalesi non c'entrano nulla di nulla!

Credo che l'assoluzione per insufficienza di prove non esista più nell'ordinamento italiano dal 1989, quando è entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale.

Tutte le assoluzioni devono essere con formula piena.

[esculapio]

Credo che l'assoluzione per insufficienza di prove non esista più nell'ordinamento italiano dal 1989, quando è entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale.

Tutte le assoluzioni devono essere con formula piena.

credo tu abbia ragione sulla prima parte non sulla seconda... non sono un legale ma mi sembra di ricordare che esistano diverse forme di assoluzione e che quella "piena " sia solo quella di cui stiamo parlando e cioe che il fatto non sussiste. il problema non è comunque questo sav... il problema è contestare, tra le righe ma neanche troppo, una assoluzione con formula piena pur di non mettere in discussione una cosa sbagliata che si è detta.... o addirittura accurare qualcuno di difendere dei camorristi perché cita una sentenza definitiva di un giudice (su un caso e non in assoluto ovviamente)

[Matita]

Infòrmati (spero che sul lavoro tu ti documenti un po' meglio, sennò sono caxxi per chi ti capita sottomano...).

Ot

Ma ma lui è quello lì biondo col caschetto ?
La più grande sola della Lazio degli ultimi 20 anni ?
E lui ?

Eot

[SAV]

credo tu abbia ragione sulla prima parte non sulla seconda... non sono un legale ma mi sembra di ricordare che esistano diverse forme di assoluzione e che quella "piena " sia solo quella di cui stiamo parlando e cioe che il fatto non sussiste

Il codice prevede l'assoluzione per queste ragioni:

• il fatto non sussiste;
  l'imputato non lo ha commesso;
  il fatto non costituisce reato; e
  il fatto non è previsto dalla legge come reato.
  

Sono tutte formule molto nette che un tempo sarebbero state definite "formula piena".

[Ataru]

Il fatto non sussiste è di fatto l'insufficienza di prove. Intende che il fatto,  non essendo provato in maniera inequivocabile,  giuridicamente non esiste. Quindi è ingiudicabile.

[Anselazio]

Wilson, Giordano e Manfredonia mi hanno rovinato l'infanzia.

Se penso alla squadra fatta (e poi smontata) per il campionato 80-81 e quello cheinvece abbiamo passato negli anni successivi...
Ma come si può dimenticare?

[fish_mark]

Se penso alla squadra fatta (e poi smontata) per il campionato 80-81 e quello cheinvece abbiamo passato negli anni successivi...
Ma come si può dimenticare?

se pensi che avevi Vagheggi, Ambu e Moscatelli e poi ti sei ritrovato all'improvviso con Giordano e Manfredonia altrimenti stavi ancora a Sarentino ...

[Fabio70rm]

Mi sa che vi ricordate poco quegli anni, seppure non sono remotissimi.

Io a Lazio - Reggina ero allo stadio, e ricordo litigate per entrare, con picchetti dalla parte della CN, e insulti dei "presidiatori".

E in generale quell'anno un clima velenoso, con gente nei distinti est che ad ogni partita bisognava separare perchè veniva alle mani.

E i tanti interventi di gente che ha appoggiato la cordata Chinaglia, ce ne vogliamo dimenticare? Che dicevano che Lotito doveva sedersi ad un tavolo a trattare con questa gente?

Ed è la stessa gente che oggi si straccia le vesti da settembre, se le stracciava due anni fa, stranamente silente l'anno scorso.

Che credibilità ha?

[nestorburma]

Mi sa che vi ricordate poco quegli anni, seppure non sono remotissimi.

Io a Lazio - Reggina ero allo stadio, e ricordo litigate per entrare, con picchetti dalla parte della CN, e insulti dei "presidiatori".

E in generale quell'anno un clima velenoso, con gente nei distinti est che ad ogni partita bisognava separare perchè veniva alle mani.

E i tanti interventi di gente che ha appoggiato la cordata Chinaglia, ce ne vogliamo dimenticare? Che dicevano che Lotito doveva sedersi ad un tavolo a trattare con questa gente?

Ed è la stessa gente che oggi si straccia le vesti da settembre, se le stracciava due anni fa, stranamente silente l'anno scorso.

Che credibilità ha?

Wilson, Giordano e Manfredonia mi hanno rovinato l'infanzia.

Luridi

Ma veramente!
Nel mondo Lazio la memoria a lungo termine è un nemico per molti.

[SAV]

se pensi che avevi Vagheggi, Ambu e Moscatelli e poi ti sei ritrovato all'improvviso con Giordano e Manfredonia altrimenti stavi ancora a Sarentino ...

Infatti!  Al momento di quel calcioscommesse ero bambino e ricordo poco... Ero invece più grandicello (11 anni) quando Giordano e Manfredonia tornarono in squadra e ci fecero vincere il campionato di B...  Giordano segnò in entrambe le partite che vidi allo stadio quell'anno... le prime della mia vita laziale...  Foggia-Lazio 0-2 e Lazio-Milan 2-2...  Per me era l'eroe!

E, in misura minore, lo era anche Manfredonia.  Tanto è vero che mi fece molto male il suo passaggio dalla Juve alle merde...  per me fu quello a marchiarlo e non il totonero...