Autore Topic: Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)  (Letto 59366 volte)

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Offline LaLazioMia

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Re:Le belle bandiere
« Risposta #120 : Sabato 29 Gennaio 2011, 11:41:36 »

Io riferisco fatti ascoltati e visti direttamente, tu invece ti attacchi al tuo odio contro la società per difendere anche l'indifendibile wilson.
Basta che chiunque abbia fatto o scritto o detto qualcosa contro e per te diventa automaticamente un amico da difendere ad ogni costo.
Ma tu il wilson chinagliato lo hai ascoltato e visto nelle varie radio e tv locali nel periodo di chinaglia, plastino, gli avvocati di talenti, i regazzi?
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

TD

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #121 : Sabato 29 Gennaio 2011, 12:08:31 »
Merlino non odia la società, la ama alla follia, per questo difende Wilson e Chinaglia, li identifica con la Lazio.
Al massimo je sta sulle scatole Lotito, ma non difende Wilson perché è contro Lotito.

POMATA

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #122 : Sabato 29 Gennaio 2011, 12:13:09 »
Merlino non odia la società, la ama alla follia, per questo difende Wilson e Chinaglia, li identifica con la Lazio.
Al massimo je sta sulle scatole Lotito, ma non difende Wilson perché è contro Lotito.

Concordo

Offline MagoMerlino

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #123 : Sabato 29 Gennaio 2011, 12:32:11 »
Grazie TD
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline MagoMerlino

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Re:Le belle bandiere
« Risposta #124 : Sabato 29 Gennaio 2011, 12:39:52 »
Io riferisco fatti ascoltati e visti direttamente, tu invece ti attacchi al tuo odio contro la società per difendere anche l'indifendibile wilson.
Basta che chiunque abbia fatto o scritto o detto qualcosa contro e per te diventa automaticamente un amico da difendere ad ogni costo.
Ma tu il wilson chinagliato lo hai ascoltato e visto nelle varie radio e tv locali nel periodo di chinaglia, plastino, gli avvocati di talenti, i regazzi?
Rispondo solo che tu, Wilson giocatore, o non lo hai mai visto giocare o non te lo ricordi e così Chinaglia.
Per il resto non mi sembra proprio che abbia lavorato così intensamente al fianco di Chinaglia, contro Lotito. Ma tu sicuramente avrai le prove del complotto ordito contro Lotito.  Ti ribalto il tuo azzardato giudizio nei miei confronti, chiunque abbia fatto o scritto o detto qualcosa contro Lotito, per te diventa automaticamente un nemico da offendere ed attaccare ad ogni costo, con qualunque mezzo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Mazzola

Re:Le belle bandiere
« Risposta #125 : Sabato 29 Gennaio 2011, 12:57:36 »


27 novembre 1979.

Abbastanza "surreale" il connotato positivo.
Profetico quello negativo. "Merliniano" direi.

RobCouto

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #126 : Sabato 29 Gennaio 2011, 13:09:25 »
Io invece avevo una bandiera, che ho ancora perchè "mi ricorda mio padre" con su scritto SS. Lazio 1910 e non capivo se era uno sbaglio oppure no.
Adesso avremmo fatto fuoco e fiamme, per una cosa del genere.

Io mi ricordo che quelli dell'altra parte, ci sfottevano sempre per il fatto che eravamo burini.
Non ricordo, ma non ricordo perchè non avveniva mai, che mi sfottessero per i 5 anni di B nel 1980, oppure per gli 8 anni di B nel 1983, o 9 o 10...mentre adesso è un tam tam ricorrente il 11 anni de B...
Che è cambiato ?

"11 anni di serie B" fu il tema di una serie di striscioni al derby Di Canio dell'89. A un certo punto in sud apparvero delle pezze  con su scritto "1961-62", "1980-81", eccetera. Ricordo più di qualcuno in nord che domandava "ma che è?", finché apparve lo striscione finale "11 anni di B" eccetera. L'argomento viene fuori da lì.

Al ritorno, in nord apparvero decine di "15-1-1989", e lo striscione finale "15-1-1989: ancora rosicate".  :P Altri tempi.

Al rilancio della nostra data di nascita contribuì la seconda edizione del libro di Pennacchia, datata 1994 o giù di lì. Prima di allora di Vaccaro e del 1900 non gliene fregava nulla a nessuno, o quasi. C'è anche da dire che certe figure sono state sdoganate, dal '90 in poi, prima non erano spendibili: alzi la mano il romanista che nei '70-'80 aveva sentito parlare di Enzo Foschi. 

La faccenda del 1910 nasce dalla ufficializzazione della sezione calcio, necessaria per partecipare al primo campionato nazionale della neonata FIGC. Questo argomento è usato in modo capzioso dai traumanisti ignoranti e stupidi: è appena il caso di ricordare che il Genoa, quando vinse il primo campionato nel 1898, NON AVEVA una sezione calcio, visto che si chiamava ancora "Athletic and Cricket Club". E' evidente che il fatto di non avere una sezione "ufficiale" non c'entra nulla con l'attività calcistica effettiva. Se vogliamo usare questo argomento, allora si potrebbe dire che l'asdinamo sia stata fondata nel 1947: prima di allora, non esistono documenti formali che ne attestino la costituzione... 

Mazzola

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #127 : Sabato 29 Gennaio 2011, 13:29:18 »
Se Montesi non fosse stato di estrema sinistra ma...
Provate ad immaginare uno striscione con su scritto Gruppo Montesi o Banda Montesi, con tanto di "faccione con baffoni"...
A quest'ora era dei perdsnaggi/Lazio più importanti nell'immaginario collettivo.
Nonostante quello che dice MagoMerlino.

...
Ergo l'appartenenza politica di Montesi non c'entra unca.
E francamente non capisco come ti possa essere fatto quella convinzione, ma vabbè.

Per il resto Vaccaro era in vita fino al 1983 (non si parla del 1870), qualche Fondatore era in vita fino agli anni '70 eppure nessuno se li è "filati".
Pensate cosa poteva venir fuori andandoli ad intervistare, i ricordi, i cimeli ecc
Un po' come Montesi che, sarà pure sparito dalla circolazione, ma se nessuno lo va a cercare...

Offline giangoverni

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #128 : Sabato 29 Gennaio 2011, 13:59:52 »
L'estensore della voce di Wikipedia mi sembra equilibrato. Effettivamente esistono due Wilson: il capitano coraggioso degli anni dello scudetto, e il personaggio da dimenticare del calcio scommesse. Su questo do ragione a La Lazio mia. Il quale ha ragione soltanto in parte sull'ultimo Wilson il quale affiancò Chinaglia nella operazione "chinagliesca" rimanendo però in un ruolo defilato, quasi di facciata. Che abbia fatto parte dell'operazione vera e propria non è stato dimostrato, e forse neppure sospettato, dai magistrati.
La storia del calcio scommesse andò così. Ci fu un accordo con il Milan che navigava in brutte acque per una cifra mi pare di 12 milioni per la quale fu versato un assegno. L'accordo fu fatto da Giordano, Manfredonia, Wilson e Cacciatori. E in effetti la Lazio perse la partita e lo stopper Manfredonia si fece sfuggire due volte in maniera ridicola  l'attaccante del Milan (mi pare fosse Chiodi però non sono sicuro) il quale andò a segno. Prima della partita Montesi si accorse del magheggio e si rifiutò di scendere in campo, dicendo che si era fatto male nel riscaldamento. La cosa insospettì gli inquirenti e successe quello che successe (lo stesso Montesi fu squalificato per sei mesi per omessa denuncia). Al rientro negli spogliatoi quando oramai la cosa puzzava di bruciato nessuno volle mettersi in tasca l'assegno. Lo prese il più cretino, Cacciatori, che lo cedette a suo fratello il quale lo incassò dando così la prova provata della corruzione.
Montesi la pagò cara, ma questa è un'altra storia sulla quale mi piacerebbe indagare. Glie la fecero pagare anche i tifosi della Lazio facendo scendere su di lui una sorta di damnatio memoriae, una vera e propria cancellazione del suo nome dalla memoria collettiva laziale.

Mazzola

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #129 : Sabato 29 Gennaio 2011, 14:24:02 »
L'estensore della voce di Wikipedia mi sembra equilibrato. Effettivamente esistono due Wilson: il capitano coraggioso degli anni dello scudetto, e il personaggio da dimenticare del calcio scommesse. Su questo do ragione a La Lazio mia. Il quale ha ragione soltanto in parte sull'ultimo Wilson il quale affiancò Chinaglia nella operazione "chinagliesca" rimanendo però in un ruolo defilato, quasi di facciata. Che abbia fatto parte dell'operazione vera e propria non è stato dimostrato, e forse neppure sospettato, dai magistrati.
La storia del calcio scommesse andò così. Ci fu un accordo con il Milan che navigava in brutte acque per una cifra mi pare di 12 milioni per la quale fu versato un assegno. L'accordo fu fatto da Giordano, Manfredonia, Wilson e Cacciatori. E in effetti la Lazio perse la partita e lo stopper Manfredonia si fece sfuggire due volte in maniera ridicola  l'attaccante del Milan (mi pare fosse Chiodi però non sono sicuro) il quale andò a segno. Prima della partita Montesi si accorse del magheggio e si rifiutò di scendere in campo, dicendo che si era fatto male nel riscaldamento. La cosa insospettì gli inquirenti e successe quello che successe (lo stesso Montesi fu squalificato per sei mesi per omessa denuncia). Al rientro negli spogliatoi quando oramai la cosa puzzava di bruciato nessuno volle mettersi in tasca l'assegno. Lo prese il più cretino, Cacciatori, che lo cedette a suo fratello il quale lo incassò dando così la prova provata della corruzione.
Montesi la pagò cara, ma questa è un'altra storia sulla quale mi piacerebbe indagare. Glie la fecero pagare anche i tifosi della Lazio facendo scendere su di lui una sorta di damnatio memoriae, una vera e propria cancellazione del suo nome dalla memoria collettiva laziale.

'Na leggerezza direbbe qualcuno.

...
Su Montesi ricordo solo il ruolo di Oliviero Beha che lo braccò dopo che aveva avuto un grave infortunio a Cagliari (mi sembra) per estorcergli la confessione.
...

...
Ripeto:Altro non saprei dire.
...

Cancellato. Appunto.

Offline WombyZoof

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #130 : Sabato 29 Gennaio 2011, 14:31:16 »
a montesi non riconosco nessuna aureola, tantomeno per il fatto che appartenendo  a lotta continua non si sentiva in dovere di avvisare non solo le autorità dell'illecito che si stava compiendo, ma neanche i propri dirigenti, se si sentiva così tanto lottatore poteva scendere in campo e lottare. salvo poi fare l'anima pura. 

mi sento anche io di confermare che una volta gli argomenti di sfottò in effetti erano noi abbiamo i colori caldi, del fuoco del sangue del sole, e voi freddi scialbi, noi siamo romani e voi burini, e viceversa noi siamo patrizi voi plebei, noi eleganti voi cafoni, noi i colori del cielo, e poi giorgio chinaglia è il grido di battaglia etc.  era un mondo più semplice. 
allo stadio si stava spesso mescolati, e le baruffe si svolgevano alternativamente tra laziali, si solito per motivi di posto o per avvinazzati scambi di opinioni, perchè allo stadio entravano fiaschi e bottiglioni, e tra tifosi di altre squadre. agguati alla lama non ce n'erano e neanche prefetti ultras. non dipingo  un mondo dorato, dico che era più semplice e non vi era st'impazzimento generale dei nostri giorni.

la storia del 1900 è esplosa in occasione del centenario, amplificata dal fiorire di media locali ed internet e soprattutto dal periodo sportivamente fortunato della Lazio, che in quel momento veramente, e noi forse non ce ne siamo resi conto appieno, stava facendo cagare sotto mezza italia. a seguire, come sempre, per impigliarsi a qualcosa, sono venuti fuori loro con le storie dei gladiatori dell'impero.

per tornare a wilson, io sono per il perdono. poteva però evitare di cavalcare il cavallo chinaglia prestando il suo nome di glorioso calciatore e capitano dello scudetto a dubbi interlocutori. insomma avrei suggerito a wilson maggiore prudenza nell'esporsi.
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Offline giangoverni

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #131 : Sabato 29 Gennaio 2011, 15:09:18 »
Un bellissimo (si fa per dire...) ragionamento: si perdonano i corrotti e si condannano quelli che si rifiutarono.

Offline LaLazioMia

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #132 : Sabato 29 Gennaio 2011, 16:03:29 »
Merlino non odia la società, la ama alla follia, per questo difende Wilson e Chinaglia, li identifica con la Lazio.
Al massimo je sta sulle scatole Lotito, ma non difende Wilson perché è contro Lotito.

Mi sembra che la discussione non sia sulle ex capacita' pedatorie di wilson o di chinaglia, ma dei comportamenti decisamente vergognosi di questi ex calciatori nei confronti della SS LAZIO.
Si discute sul riconoscimento di bandiera o di capitano da dare a chi dopo essersi venduto le partite ha condiviso con chinaglia il tentativo di affossare definitivamente la SS LAZIO.
Se difendere questi individui e considerarli delle bandiere significa amare alla follia la società, allora avete stravinto voi.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #133 : Sabato 29 Gennaio 2011, 16:04:29 »
Sì, infatti. Perdono per lo smaliziato, autorevole e popolarissimo Wilson e nessuna comprensione per il giovane, idealista ed emarginato giocatore che si rifiutò, almeno, di  partecipare ad una partita truccata. Bah.

Offline jegue98

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #134 : Sabato 29 Gennaio 2011, 17:06:12 »
L'estensore della voce di Wikipedia mi sembra equilibrato. Effettivamente esistono due Wilson: il capitano coraggioso degli anni dello scudetto, e il personaggio da dimenticare del calcio scommesse. Su questo do ragione a La Lazio mia. Il quale ha ragione soltanto in parte sull'ultimo Wilson il quale affiancò Chinaglia nella operazione "chinagliesca" rimanendo però in un ruolo defilato, quasi di facciata. Che abbia fatto parte dell'operazione vera e propria non è stato dimostrato, e forse neppure sospettato, dai magistrati.
La storia del calcio scommesse andò così. Ci fu un accordo con il Milan che navigava in brutte acque per una cifra mi pare di 12 milioni per la quale fu versato un assegno. L'accordo fu fatto da Giordano, Manfredonia, Wilson e Cacciatori. E in effetti la Lazio perse la partita e lo stopper Manfredonia si fece sfuggire due volte in maniera ridicola  l'attaccante del Milan (mi pare fosse Chiodi però non sono sicuro) il quale andò a segno. Prima della partita Montesi si accorse del magheggio e si rifiutò di scendere in campo, dicendo che si era fatto male nel riscaldamento. La cosa insospettì gli inquirenti e successe quello che successe (lo stesso Montesi fu squalificato per sei mesi per omessa denuncia). Al rientro negli spogliatoi quando oramai la cosa puzzava di bruciato nessuno volle mettersi in tasca l'assegno. Lo prese il più cretino, Cacciatori, che lo cedette a suo fratello il quale lo incassò dando così la prova provata della corruzione.
Montesi la pagò cara, ma questa è un'altra storia sulla quale mi piacerebbe indagare. Glie la fecero pagare anche i tifosi della Lazio facendo scendere su di lui una sorta di damnatio memoriae, una vera e propria cancellazione del suo nome dalla memoria collettiva laziale.


A questo punto sarebbe bello rendere omaggio ad un calciatore come Montesi.
E' stato fatto?
Never change the way you are...

TD

Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #135 : Sabato 29 Gennaio 2011, 17:54:11 »
Grazie TD

Ma figurati, GP, ti conosco da una vita, ormai...
LaLazioMia, non è con la difesa di Wilson e Chinaglia che si misura l'amore per la Lazio, lo sai meglio di me, è un atteggiamento più che comprensibile, penso sia dello stesso segno di chi si sfoga, invece, contro i propri beniamini, sono facce della stessa medaglia.

Offline WombyZoof

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #136 : Sabato 29 Gennaio 2011, 20:02:24 »
Un bellissimo (si fa per dire...) ragionamento: si perdonano i corrotti e si condannano quelli che si rifiutarono.

no giangoverni, non mi sono spiegato.  il perdono si da a chi è acclarato che ha sbagliato. volevo solo respingere il tentativo secondo me errato di fare di montesi un puro in un mondo di ladri. non è così, e infatti la squalifica di 6 mesi se l'è giustamente presa.
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Offline WombyZoof

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #137 : Sabato 29 Gennaio 2011, 20:03:25 »
Sì, infatti. Perdono per lo smaliziato, autorevole e popolarissimo Wilson e nessuna comprensione per il giovane, idealista ed emarginato giocatore che si rifiutò, almeno, di  partecipare ad una partita truccata. Bah.

evidentemente nnon mi sono espresso bene, o qualcuno è troppo preso dal sentimento per montesi.
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Mazzola

Re:Le belle bandiere
« Risposta #138 : Sabato 29 Gennaio 2011, 20:23:00 »
Un bellissimo (si fa per dire...) ragionamento: si perdonano i corrotti e si condannano quelli che si rifiutarono.

Sì, infatti. Perdono per lo smaliziato, autorevole e popolarissimo Wilson e nessuna comprensione per il giovane, idealista ed emarginato giocatore che si rifiutò, almeno, di  partecipare ad una partita truccata. Bah.

Spesso chiudo i miei topic con uno So' strano io.
Alla fine lo metterò come firma.
Per fortuna invece ogni tanto qualcuno, mi rincuora.
Probabilmente aveva ragione mia nonna quando quando diceva che s'è rivortato er monno...

no giangoverni, non mi sono spiegato.  il perdono si da a chi è acclarato che ha sbagliato. volevo solo respingere il tentativo secondo me errato di fare di montesi un puro in un mondo di ladri. non è così, e infatti la squalifica di 6 mesi se l'è giustamente presa.


Erano appena stati assolti dalla giustizia penale, che di fatto gli aveva tolto il marchio dell'infamia. ...

Mi sembra giusto. Wilson e Manfredonia "infamati" mentre Montesi s'è preso giustamente 6 mesi di squalifica meritati.

evidentemente nnon mi sono espresso bene, o qualcuno è troppo preso dal sentimento per montesi.

...e qualcun altro invece è troppo preso dal sentimento per Wilson...

A tal punto da non riuscire a dare neanche un giudizio, un'opinione su Montesi.
Verso un ragazzo di 22 anni, all'epoca, che (niente aureole, quelle lasciamole ai santi veri), lo scrivo
maiuscolo e sottolineato così magari è più chiaro:

NON SI E' VENDUTO UNA PARTITA DELLA LAZIO.

Offline LaLazioMia

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Re:Le belle bandiere (Wilson e il Totonero)
« Risposta #139 : Sabato 29 Gennaio 2011, 20:41:40 »
Ma figurati, GP, ti conosco da una vita, ormai...
LaLazioMia, non è con la difesa di Wilson e Chinaglia che si misura l'amore per la Lazio, lo sai meglio di me, è un atteggiamento più che comprensibile, penso sia dello stesso segno di chi si sfoga, invece, contro i propri beniamini, sono facce della stessa medaglia.
Non riesco a separare il giocatore , le sue capacità tecniche ed agonistiche, dal comportamento dell'uomo, dal suo modo di essere senza scarpini, in particolare se certi comportamenti influiscono direttamente sul nome glorioso della SS LAZIO e se nonostante tutto c'è chi continua a chiamare un wilson "capitano mio capitano" , o un chinaglia "una bandiera".
Comunque questa sera, senza la mia presenza allo stadio per motivi di forza maggiore, la mia LAZIO ha vinto ed io sono felice per tutta la squadra e per il giovane talento KOZAC.Basta polemiche..
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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