Una domanda semplice semplice

[IB]

Nessuno pensa di sapere in anticipo il risultato finale.... Sono sensazioni.

Il che fa cadere completamente come irrilevante il tuo esempio dell'uomo che si butta dal grattacielo.
Perché il risultato finale lo sconosci. E' la fisica che lo dice.

Ognuno ha le sue sensazioni, le sue opinioni e le sue interpretazioni.
Sono legittime. Nessuno le nega.
Ma non le farei passare per fatti che la realtà, oggi, sta, almeno al momento, smentendo.
Far passare come oggettivo che la Lazio ha battuto l'Inter perché stavano pensando alla coppa intercontinentale se permetti é un'interpretazione non un fatto.

Poi, ovviamente fai come vuoi.

[franz_kappa]

Far passare come oggettivo che la Lazio ha battuto l'Inter perché stavano pensando alla coppa intercontinentale se permetti é un'interpretazione non un fatto.

Fulcanelli ha scritto che la Lazio per battere una grande deve andare al divino amore.
In campionato dal 2004-2005 in poi la Lazio non aveva mai vinto con una grande prima di affrontare l'inter alla vigilia del mondiale per club.
La Lazio più forte degli ultimi sette anni (che ha penato a vincere un match già vinto, con Cordoba che fallisce il 2-2), per inciso.

E' vero: che l'inter fosse distratta dal mondiale non sarà un fatto (OGGETTIVO è invece che la Lazio non vince quasi mai con le 3 grandi del nord in campionato, come ha scritto fulcanelli), ma è qualcosa di molto simile a un fatto.

[jegue98]

Ho votato "non mi lamento", anche se...

Ad agosto avrei firmato per un quarto posto con 37 punti al 24 gennaio 2011. Ad ottobre, sinceramente, no. ma credo che sia naturale. Abbiamo cominciato con  un antipasto luculliano, poi dei primi da leccarsi i baffi. Poi, quando stavamo facendo la bocca a tali squisitezze, ci è arrivato una fettina di petto di pollo. Ecco, la delusione è comprensibile, però visto che il ristorante non è proprio un tre stelle miscelèn, io non mi lamenterei troppo. Non è mancanza di ambizione, intendiamoci. Secondo me, con gli ingedienti che ha, lo chef sta facendo buoni piatti, anche se un po' di peperoncino in più non guasterebbe.

Ti stimo! 

Non mi lamento anch'io, anche se..
andrei da Reja a dirgli che sta sbagliando a far schierare Hernanes e Maurito in quei ruoli, e che El Tata meriterebbe più considerazione e di conseguenza più continuità.
Andrei a prendere a calci nel culo tutti i giocatori per aver perso due derby di seguito, anche se sul primo c'era poco da fare... e infine per aver mollato psicologicamente le ultime gare.
Per il resto ok, noi quest'anno dobbiamo entrare in Europa League e se non lo fai allora si hai fallito per il secondo anno di seguito.

[IB]

Fulcanelli ha scritto che la Lazio per battere una grande deve andare al divino amore.
In campionato dal 2004-2005 in poi la Lazio non aveva mai vinto con una grande prima di affrontare l'inter alla vigilia del mondiale per club.
La Lazio più forte degli ultimi sette anni (che ha penato a vincere un match già vinto, con Cordoba che fallisce il 2-2), per inciso.

E' vero: che l'inter fosse distratta dal mondiale non sarà un fatto (OGGETTIVO è invece che la Lazio non vince quasi mai con le 3 grandi del nord in campionato, come ha scritto fulcanelli), ma è qualcosa di molto simile a un fatto.

Come se prima del 2004 noi si andava a San Siro a maramaldeggiare senza problemi.
Fulcanelli ha detto altro.
Ha detto che, siccome é stato cosi', sarà sempre cosi' (lui parla di mediocrità e media classifica quando va bene)
Ed é quello che contesto, perché la realtà, i fatti,  dice che i punti di distanza dalla roma, oggi, ora, sono al minimo.
Che abbiamo vinto contro l'Inter, pareggiato contro il Milan e perso di misura contro la Juve.

Quello che contesto é che sia più importante, ai fini di una analisi della situazione della Lazio, guardare le statistiche della Lazio del 2008, e dimenticare allegramente quelle attuali.

[franz_kappa]

Il che fa cadere completamente come irrilevante il tuo esempio dell'uomo che si butta dal grattacielo.
Perché il risultato finale lo sconosci. E' la fisica che lo dice.

E' un ardito parallelo, come ho scritto: non la trasmutazione della stessa situazione in un altro contesto.
Mi serviva a spiegare il sentimento di chi prevede (a torto o a ragione) un finale in calando e non si ritrova nei giudizi e negli inviti di chi gli intima di godersi il momento e valutare il momento.

Considerando il fatidico 'momento', per dire, il laziale sul rigore fallito di floccari nel derby di ritorno dello scorso anno doveva essere assai felice. Stavi vincendo, cazzo!, la Lazio aveva tutte le carte in regola per portare a casa il match nonostante quel penalty fallito. Eppure, dopo il rigore tutto lo stadio di fede laziale ammutolì. Che dici, si rendevano conto che stavano comunque 1-0 contro la xxxx? Mi sa che lo sapevano ma 'sentivano' che le cose sarebbero andate male. E, mi sa, alla fine davvero pochi laziali sono rimasti stati felici di quella partita.

Eppure, sull'1-0 ogni opzione era aperta. Proprio come adesso che sei quarto a un punto dalla xxxx. Li puoi riprendere.
Sicuro.

[franz_kappa]

Come se prima del 2004 noi si andava a San Siro a maramaldeggiare senza problemi.

Oddio, a dire il vero la Lazio non ha perso con l'inter in campionato per circa 10 anni di fila (dal 1996 al 2006, qualcosa del genere...).
E l'inter, se non erro, gioca a San Siro.

Non abbiamo sempre vinto, certo, forse non avremo "maramaldeggiato". Ma se non perdi con una delle tre grandi storiche del calcio italiano per un intero decennio qualcosa vorrà pur dire.

[Fulcanelli]

Diciamo così, e la finisco qui.
Se ho letto male gli indizi e la Lazio a fine campionato si sarà dimostrata una splendida realtà emergente, mi cospargerò (metaforicamente) il capo di cenere e andrò da solo al Divino Amore ad espiare il mio pessimismo (ma ci andrò in macchina, che a piedi non ce la faccio).
Non pretendo ovviamente che facciano altrettanto, se le cose finiscono diversamente, quanti leggono indizi di una Lazio da primi posti grazie ad una conduzione ottimale per progredire.

[fish_mark]

Come se prima del 2004 noi si andava a San Siro a maramaldeggiare senza problemi.
Fulcanelli ha detto altro.
Ha detto che, siccome é stato cosi', sarà sempre cosi' (lui parla di mediocrità e media classifica quando va bene)
Ed é quello che contesto, perché la realtà, i fatti,  dice che i punti di distanza dalla roma, oggi, ora, sono al minimo.
Che abbiamo vinto contro l'Inter, pareggiato contro il Milan e perso di misura contro la Juve.

Quello che contesto é che sia più importante, ai fini di una analisi della situazione della Lazio, guardare le statistiche della Lazio del 2008, e dimenticare allegramente quelle attuali.

Lungi da me la volontà di attaccare IB con il quale sento di trovare più di qualche sintonia, ma il dato sottolineato dal Fulca (ripetutamente sottolineato in mille topic) per cui non vinciamo con una grande dal 2004 è oggettivo.
Prima del 2004 si andava a Milano e ci si faceva sentire.
Da 7 anni, insomma con la Lazio lotitiana, si ha una squadra buona ma niente più, incapace di fare la voce grossa e battere le grandi e che spesso e volentieri si prende pause molto lunghenei campionati e non dà quasi mai la sensazione di lottare fino all'ultimo nella volata campionato: uniche eccezioni campionato 2006-07 (ma ad aprile mettemmo in folle), coppa italia 2009 (ma in campionato avevamo messo in folle da marzo). E questo non deve attribuirsi soltanto a una caratura tecnica non eccelsa, quanto alla mancanza di spiccate personalità che sappiano guidare il gruppo.

In ogni caso la domanda da porsi è, visto lo stato attuale di classifica che ci vede QUARTI - e questo è un fatto - fammi una proiezione per il prossimo futuro, fino a fine febbraio. Sei preoccupato o sei ottimista?

[franz_kappa]

Diciamo così, e la finisco qui.
Se ho letto male gli indizi e la Lazio a fine campionato si sarà dimostrata una splendida realtà emergente, mi cospargerò (metaforicamente) il capo di cenere e andrò da solo al Divino Amore ad espiare il mio pessimismo (ma ci andrò in macchina, che a piedi non ce la faccio).
Non pretendo ovviamente che facciano altrettanto, se le cose finiscono diversamente, quanti leggono indizi di una Lazio da primi posti grazie ad una conduzione ottimale per progredire.

Bravo fulca, questa è la giusta umiltà con cui è opportuno approcciarsi alle vicende di Lazio.
Prepara il focherello e conserva la cenere, prevedo ti servirà.

E sorridi, cribbio!. Siamo quarti, appena un punto sotto gli odiati cugini. Rendi il giusto merito a questa Lazio e smettila di guardare indietro.

[fish_mark]

Oddio, a dire il vero la Lazio non ha perso con l'inter in campionato per circa 10 anni di fila (dal 1996 al 2006, qualcosa del genere...).
E l'inter, se non erro, gioca a San Siro.

Non abbiamo sempre vinto, certo, forse non avremo "maramaldeggiato". Ma se non perdi con una delle tre grandi storiche del calcio italiano per un intero decennio qualcosa vorrà pur dire.

In tema di "maramaldeggiato" si ricorda un Inter-Lazio 3-5 dell'ottobre 1998. Con un 1-5 a 10 minuti dalla fine.
Quel giorno ebbi l'impressione che eravamo diventati davvero grandi.

[IB]

E' un ardito parallelo, come ho scritto: non la trasmutazione della stessa situazione in un altro contesto.
Mi serviva a spiegare il sentimento di chi prevede (a torto o a ragione) un finale in calando e non si ritrova nei giudizi e negli inviti di chi gli intima di godersi il momento e valutare il momento.

Considerando il fatidico 'momento', per dire, il laziale sul rigore fallito di floccari nel derby di ritorno dello scorso anno doveva essere assai felice. Stavi vincendo, cazzo!, la Lazio aveva tutte le carte in regola per portare a casa il match nonostante quel penalty fallito. Eppure, dopo il rigore tutto lo stadio di fede laziale ammutolì. Che dici, si rendevano conto che stavano comunque 1-0 contro la xxxx? Mi sa che lo sapevano ma 'sentivano' che le cose sarebbero andate male. E, mi sa, alla fine davvero pochi laziali sono rimasti stati felici di quella partita.

Eppure, sull'1-0 ogni opzione era aperta. Proprio come adesso che sei quarto a un punto dalla xxxx. Li puoi riprendere.
Sicuro.

E' la bellezza dello sport Franz.
Ognuno se la sente come vuole.
Io non sto dicendo a Fulcanelli che si deve godere il momento, ma deve appunto "valutarlo" con maggiore serenità.

Per valutare il momento, lo ripeto, a mio avviso é molto più indicativo il "fatto" che siamo a ridosso della roma in classifica di quanto non lo sia il "fatto" che nel 2008/2009 ci hanno dato 36 punti (vado a caso non me lo ricordo).
Per valutare il momento é bene anche dire che con le strisciate, se non ci dimenticavamo Krasic al 94°, avevamo realizzato una vittoria e due pareggi. Lo é più di dire che non ci vinciamo dal 2003 (stessa cosa, vado a caso...)

Poi é ovvio che é importante anche valutare l'innegabile calo della Lazio in questo ultimo mesi. Ma non vedo quali argomenti o spunti possa dare la lettura della classifica del campionato 2007/2008.

In ogni caso la domanda da porsi è, visto lo stato attuale di classifica che ci vede QUARTI - e questo è un fatto - fammi una proiezione per il prossimo futuro, fino a fine febbraio. Sei preoccupato o sei ottimista?

Preoccupato, perché domenica ho visto una Lazio fisicamente a terra con giocatori svuotati. Perché non mi convince la gestione tecnica della squadra nelle ultime partite.
Nulla a che vedere con le statistiche del 2008.

[franz_kappa]

E' la bellezza dello sport Franz.
Ognuno se la sente come vuole.
Io non sto dicendo a Fulcanelli che si deve godere il momento, ma deve appunto "valutarlo" con maggiore serenità.

Maggiore serenità è sempre opportuna.
Intendiamoci, IB, uno discute anche per amore di polemica  , ma di fondo comprendo il tuo ragionamento (da grande laziale quale sei).
Tu dici, più o meno: ma porca zozza lurida impestata, ma perché non ci godiamo tutti il fatto che siamo quarti e abbiamo prospettive di giocarci la stagione sino alla fine, magari provando (se ce la facciamo) ad acciuffare il quarto posto?
A che pro, soprattutto alla luce di questa ottima (meglio l'inizio degli ultimi tre mesi, a dire il vero) stagione, continuare a immaginare di intravedere in alcuni segnali la riproposizione del trend negativo degli ultimi anni? E se le cose fossero cambiate? E se questa fosse un'ALTRA Lazio rispetto al passato?

Ho frainteso il tuo pensiero o l'ho ben riassunto? 

[IB]

Si, più o meno é cosi'.
La Lazio é in calo in questi ultimi mesi, va benissimo discuterne e infervorarci tra di noi.
Ma anche in calo, anche nel pieno trend negativo siamo ancora la sopra.
E i trend sono fatti anche per essere invertiti.

[Mazzola]

...
Mi sa che lo sapevano ma 'sentivano' che le cose sarebbero andate male.
...

Hai scritto una cosa giustissima.
In una riga hai racchiuso il "carattere" del tifoso della Lazio.
Allo stesso modo, adesso 'sentiamo' che le cose andranno male, che il trend negativo proseguirà e che la roma, finendoci sopra, andrà a lottare per lo scudetto fino alla fine.
Con il Milan. Non con il Napoli.
'Sentiamo'che anche il Napoli non potrà lottare per lo scudetto, perchè non è ancora attrezzato.
Lo sappiamo.

Io non lo so se...se fossimo più "spavaldi", più positivi, se le cose andrebbero meglio.
O se questo influisce sull'ambiente/Lazio/squadra.
Che ne risente poi nei risultati.
Quello che so è che dovremmo, per me, provare, cominciare a provare, a vederla in maniera più positiva, non solo per questa stagione in corso, ma sempre.
Senza (io l'ho definito così) quel Tremendismo che, mi sembra, ci attanaglia.

[fish_mark]

Tempo fa - attorno al novembre 2002, banda mancini - in una nota trasmissione laziale del lunedì era ospite in studio un attore milanese di fiction tifoso dell'Inter amico del conduttore.
A un certo punto l'attore milanese interista ricordando che la Lazio era seconda disse, inopinatamente, "per lo scudetto ci siete anche voi".
La risposta del conduttore in studio fu invece che "noi dobbiamo salvarci", in questa massima supportato da un noto cronista del Time, suo amico.
La telecamera indugiò sull'attore milanese che guardava fisso nel vuoto; la sua espressione era eloquente: "questi sono matti".

E' la stessa impostazione filosofica che porta alla reazione di Poborsky in occasione del gol del vantaggio in Lazio-Inter del 5 maggio, un gol sotto la curva nord che assiste impassibile - IMPASSIBILE!!! - al gol della Lazio. Un gesto di stizza dell'attaccante ceco nel quale esprime tutto il suo incredulo disappunto per la paradossale presa di posizione dei tifosi laziali, timorosi di vedersi di nuovo la città preda delle orde barbariche.

[franz_kappa]

Io non lo so se...se fossimo più "spavaldi", più positivi, se le cose andrebbero meglio.
O se questo influisce sull'ambiente/Lazio/squadra.
Che ne risente poi nei risultati.
Quello che so è che dovremmo, per me, provare, cominciare a provare, a vederla in maniera più positiva, non solo per questa stagione in corso, ma sempre.
Senza (io l'ho definito così) quel Tremendismo che, mi sembra, ci attanaglia.

Bell'auspicio.
Mi aiuta a capire meglio il tuo punto di vista e mi consente di rileggere meglio alcune tue osservazioni che non avevo compreso.
Sono d'accordo: un approccio del genere non può che fare bene. 

[Matita]

Quello che so è che dovremmo, per me, provare, cominciare a provare, a vederla in maniera più positiva, non solo per questa stagione in corso, ma sempre.
Senza (io l'ho definito così) quel Tremendismo che, mi sembra, ci attanaglia.

Piccoli Marziani crescono.

 

[borgorosso]

é l'annosa questione dell'uovo e la gallina.
l'entusiasmo lo pone in essere la squadra, che a sua volta viene contaminata dai tifosi in un circolo virtuoso? oppure sono i tifosi a fomentare la squadra, che a sua volta entusiasma i tifosi con un calcio quantomeno pugnace e gagliardo?

tranne alcune eccezioni (legate a fattori extracalcistici, vedi il bilbao) a mio avviso é la squadra che deve creare entusiasmo.

c'é poi da considerare l'opportunità di avere una società coinvolgente, capace di creare l'entusiasmo con iniziative ad hoc, con il coinvolgimento e la partecipazione.

[Matita]

imho ai calciatori , dei tifosi , fregancazzo o poco meno.

[carpelo]

dlin dlon, piccolo momento statistico di passaggio, dlin dlon

 
Il 1 gennaio 2010 la Lazio aveva 12 punti di ritardo dalla Merda.
Il 1 gennaio 2011 la Lazio ne aveva 1 di vantaggio.
 
dlin dlon, ottimismo, dlin dlon