Pradè a Mazzini: "Punto molto su di te"

[violator]

http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/calciopoli/2010/04/15-22055/Calciopoli%2C+intercettazione+Prade-Mazzini+21+maggio+2005

http://www.calcioblog.it/post/12400/calciopoli-2-intercettazione-prade-mazzini-punto-molto-su-di-te

Ecco l’intercettazione telefonica integrale della telefonata tra il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini del 21 maggio 2005, alla vigilia di Atalanta-Roma, partita terminata 0-1, che si rivelò decisiva ai fini della salvezza dei giallorossi. Il grande arbitro in questione è Paolo Bertini, uno della “lista” di Paolo Bergamo.


Mazzini chiama Pradè.
Mazzini. “Non rispondi più al telefono? Ti sei montato il capo anche te, per una vittoria, ora?”
Pradé. “Ma chi è?”
M. “Sono Innocenzo Mazzini, sono il tuo presidente…”
P. “Mamma mia, ma come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi. Con quello che stai facendo per noi. Non lo avevo sentito Innocenzo…Ce l’ho… Avevo il vibra….”
M. “Dimmi un po’ come tu vai”
P. “Eh, che ci devi da’… Lo sai che punto molto su di te eh?”
M. “Oh, che devo fare di più?”
P. “Niente, devo passare domani e poi c’è un grande futuro. E anzi, se passate domani mi piacerebbe tanto incontrarti e paralrti. Anche la dottoressa Sensi. Incontrarci”
M. “Oh, domani grande, eh…”
P. “Io so tanto preoccupato per domani eh”
M. “Anche io so tanto preoccupato. Oh, ma quegli emeriti cretini che tu hai nella squadra hanno rivoglia, hanno entusiasmo o sono sempre sbragati?”
P. “So sempre come… La partita l’altro giorno l’abbiamo vinta perché quando c’è in campo Francesco può succede di tutto”.
M. “Ho capito, ho capito…Guarda che loro è una squadra eh”.
P. “Lo so che loro so’ una squadra”.
M. “L’ho visto a Firenze l’han presi a pallate, eh, come squadra. Mi capisci”
P. “Grazie che mi dai sta…me metti st’ansia addosso”
M. “No, perchè ho perché visto che han il ragazzo bravo bravo sulla destra lo han squalificato mi sembra”
P. “Squalificato lui e non gioca neanche Natali. E’ importante questo”.
M. “Perché sto spilungone le ributa…Capito?”
P. “Motta, è un buon giocatore, questo”
M. “L’ha chiesto Natali di dar la capocciata, la ributta su la palla eh? Mancan sti due, son due pedine importanti”.
P. “Vero vero…”
M. “Comunque troverai un ambientino… Meno male che tu sei tutelato molto… Perché c’è un grande arbitro”
P. “Quanto grande?”
M. “Grandissimo…”
P. “Vabbò…”
M. “Per cui… Mi raccomando a te. Determinazione, voglia, corsa….tutte cose dovresti avere però non lo so se tu ce l’hai”
P. “Non ce l’ho”
M. “Però tielli insieme dai, forza”
P. “D’accordo. Grazie Innocenzo”
M. “Ci sentiamo settimana prossima a salvezza tocchiamoci le palle, va bene?”

[Kebab]

Semplicemente vergognoso, se la Lazio ha dovuto subire il decurtamento dei punti in classifica e perdere l'Uefa per cose inesistenti rispetto a queste... BEH SAPETE BENE la rioma dove dovrebbe finì... o sono parte lesa pure stavolta?!?! Che se inventeranno che è tutta colpa de Pradè che agiva di sua volontà!?!?

[violator]

http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/201004articoli/26348girata.asp

Totti, la Juve e il referto di Ayroldi
I due ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto
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L'intercettazione
Pairetto Bergamo
su Totti e la Juve

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Calciopoli II, ecco le intercettazioni

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Il legale di Moggi
"Tutte le società erano coinvolte"
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Nella telefonata Parietto-Bergamo
gli insulti al quarto uomo di Trefoloni
Non ha riportato il "vaffa" del capitano
TORINO
Parlano della griglia per la gara di campionato ma anche di un referto «alterato». Un referto che il quarto uomo avrebbe dovuto scrivere sul comportamento di Totti («lo ha mandato a cagare») nei confronti dell’arbitro Trefoloni per cui, se messo nero su bianco, sarebbe scattata la squalifica per il capitano giallorosso la domenica successiva, quella di Juventus-Roma.

La conversazione telefonica, tra le oltre settanta che potrebbero essere acquisite dal Tribunale di Napoli nel processo Calciopoli così come chiesto dalla difesa di Moggi, è del 24 novembre del 2004 e al telefono ci sono i due ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.

Bergamo: «Ayroldi si è comportato male in Roma...Roma, Roma Roma...(Roma-Palermo 1-1 ndr) è successo questo alla fine della partita Totti lo ha mandato a cagare, ha mandato a cagare Trefoloni, ma lui non se ne è accorto.... e nello spogliatoio ha detto lui che doveva scrivere questa cosa. Ha fatto un discorso non chiaro, è stato ascoltato ma non da Matteo. Quando è stato ascoltato non da Trefolini. Quando sono arrivato il giovedì successivo all’allenamento questo cretino di Ayroldi parlando con un altro arbitro ha detto: "oh meno male che non ho scritto di Totti... te lo immagini.... giocavano con la Juve, metti caso che lo squalificavano e perdevano davano la colpa che non c’era Totti". Matteo ha detto "ma che cazzo dici questa storia la sai te..."». Matteo con me non ne ha voluto parlare e mi ha detto "guarda questa cosa è una bruciatura detta così per lui per me". Io ho detto a Matteo "noi non ne vogliamo parlare pubblicamente ma con Ayroldi ne parleremo io e Gigi al prossimo raduno perchè la dobbiamo chiarire: se lui prende una iniziativa di questo tipo la deve concordare con noi non con se stesso, ne parlarne in presenza di altri..."».

Pairetto: «È proprio un coglioncello... non è un malizioso, è da sciocchi parlare in presenza di altri...»

Bergamo: «È un coglione non è un coglioncello...se c’è qualcosa prendi l’arbitro in disparte e dici: è successo questo...lo scrivo?».

Pairetto: «Per lo meno a pensare a chi gioca la settimana dopo... magari gli è venuto in mente dopo».

Bergamo: «Io ci metto la mano sul fuoco che lui non ci ha nemmeno pensato che la partita dopo era Juve-Roma, ci scommetterei le palle ma lui non è un arbitro che può essere ingenuo cosi....».

Pairetto: «Bisogna dirglielo però... se decidiamo di metterlo in B non è un problema, certo non litighiamo su Ayroldi...».

[lollapalooza]

Pairetto: «Bisogna dirglielo però... se decidiamo di metterlo in B non è un problema, certo non litighiamo su Ayroldi...».

Sarebbe assai interessante scoprire l'andamento della carriera di Ayroldi dopo questa telefonata, ma temo non sia 'funzionale' al processo, altra spazzatura che finirà sotto al tappeto.

[SAV]

http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/calciopoli/2010/04/15-22055/Calciopoli%2C+intercettazione+Prade-Mazzini+21+maggio+2005

http://www.calcioblog.it/post/12400/calciopoli-2-intercettazione-prade-mazzini-punto-molto-su-di-te

Ecco l’intercettazione telefonica integrale della telefonata tra il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini del 21 maggio 2005, alla vigilia di Atalanta-Roma, partita terminata 0-1, che si rivelò decisiva ai fini della salvezza dei giallorossi. Il grande arbitro in questione è Paolo Bertini, uno della “lista” di Paolo Bergamo.


Mazzini chiama Pradè.
Mazzini. “Non rispondi più al telefono? Ti sei montato il capo anche te, per una vittoria, ora?”
Pradé. “Ma chi è?”
M. “Sono Innocenzo Mazzini, sono il tuo presidente…”
P. “Mamma mia, ma come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi. Con quello che stai facendo per noi. Non lo avevo sentito Innocenzo…Ce l’ho… Avevo il vibra….”
M. “Dimmi un po’ come tu vai”
P. “Eh, che ci devi da’… Lo sai che punto molto su di te eh?”
M. “Oh, che devo fare di più?”
P. “Niente, devo passare domani e poi c’è un grande futuro. E anzi, se passate domani mi piacerebbe tanto incontrarti e paralrti. Anche la dottoressa Sensi. Incontrarci”
M. “Oh, domani grande, eh…”
P. “Io so tanto preoccupato per domani eh”
M. “Anche io so tanto preoccupato. Oh, ma quegli emeriti cretini che tu hai nella squadra hanno rivoglia, hanno entusiasmo o sono sempre sbragati?”
P. “So sempre come… La partita l’altro giorno l’abbiamo vinta perché quando c’è in campo Francesco può succede di tutto”.
M. “Ho capito, ho capito…Guarda che loro è una squadra eh”.
P. “Lo so che loro so’ una squadra”.
M. “L’ho visto a Firenze l’han presi a pallate, eh, come squadra. Mi capisci”
P. “Grazie che mi dai sta…me metti st’ansia addosso”
M. “No, perchè ho perché visto che han il ragazzo bravo bravo sulla destra lo han squalificato mi sembra”
P. “Squalificato lui e non gioca neanche Natali. E’ importante questo”.
M. “Perché sto spilungone le ributa…Capito?”
P. “Motta, è un buon giocatore, questo”
M. “L’ha chiesto Natali di dar la capocciata, la ributta su la palla eh? Mancan sti due, son due pedine importanti”.
P. “Vero vero…”
M. “Comunque troverai un ambientino… Meno male che tu sei tutelato molto… Perché c’è un grande arbitro”
P. “Quanto grande?”
M. “Grandissimo…”
P. “Vabbò…”
M. “Per cui… Mi raccomando a te. Determinazione, voglia, corsa….tutte cose dovresti avere però non lo so se tu ce l’hai”
P. “Non ce l’ho”
M. “Però tielli insieme dai, forza”
P. “D’accordo. Grazie Innocenzo”
M. “Ci sentiamo settimana prossima a salvezza tocchiamoci le palle, va bene?”

Questa intercettazione di Pradé con Mazzini non ha nulla da invidiare a quelle di Lotito con lo stesso Mazzini per le quali siamo stati inquisiti (e assolti in tutti i gradi) per tre delle quattro partite contestateci: Chievo, Parma e Bologna.
Vista la logorrea di Mazzini, chissà quante ce ne saranno dello stesso tenore... con Pradé o con altri dirigenti di squadre di serie A...
Siamo onesti però.  L'intercettazione non rivela nulla di particolare o di losco da parte della roma.
Al massimo, fa vedere come il buon Pradé facesse da zerbino al supposto potente Mazzini, ma che colpa ne può avere il giovane dirigente da poco catapultato ad altissimi livelli dall'uscita di scena di Baldini?
Lo scandalo è che gente priva di scrupoli tipo Borrelli e Palazzi o i giornalisti di La Repubblica (vero Zunino e Mensurati?) e dell'Onanista (vero Luna?) su queste conversazioni fatte di battutine, allusioni e mitomanie ci hanno costruito il coinvolgimento della Lazio...  Chissà se questi signori si stanno vergognando?
Vedendo che Zunino continua a scrivere articoli su La Repubblica sullo stesso tema, direi proprio di no...

[mazzok]

come interpretare a piffero la intercettazioni, nella ricostruzione del corriere della sera  gli integerrimi Bergamo e Pairetto "censurano" Ayroldi perchè non ha refertato un comportamento scorretto del ciucciadito.

Dal corriere della sera
http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_16/Inter-Milan-Roma-e-i-designatori-Quel-referto-ha-graziato-Totti-bufi-imarisio_2a87942a-491f-11df-af35-00144f02aabe.shtml

«Ayroldi ha mentito su Totti»
(24 novembre 2004) Pierluigi Pairetto chiama Paolo Bergamo. I due designatori discutono di griglie e «censurano» il comportamento dell’arbitro Ayroldi, reo di non aver messo a referto gli insulti ricevuti in pubblico da Francesco Totti durante Roma-Palermo del 24 ottobre 2004. Nel turno successivo la Roma sarà impegnata a Torino con la Juventus P: «Poi c’è anche Ayroldi che deve uscire». B: «Ayroldi... si è comportato male. Era il quarto uomo nella partita della Roma ed è successo questo, che alla fine Totti l’ha mandato a cagare... non solo lui ma anche Trefoloni, davanti a tutti. E lui avrebbe dovuto scriverlo. E nello spogliatoio lui ha detto davanti a tutti che se doveva scrivere questa cosa, ha fatto un discorso non chiaro. Ed è stato ascoltato. Quando giovedì è arrivato in allenamento, questo cretino di Ayroldi parlando con gli altri che sentivano ha detto "oh meno male, eh, che non ho scritto di Totti, perché ripensandoci, ti immagini, giocavano con la Juventus e se per caso lo squalificavano e perdevano poi davano la colpa che non c’era Totti..." Matteo (Trefoloni, ndr) ha detto "ma c... dici", poi giustamente non ne ha voluto parlare davanti agli altri. La dobbiamo noi chiarire con lui, questa cosa. Mi sembra gravuccia, che lui di sua iniziativa... è un coglioncello». P: «No è proprio un c...».

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Qui il testo dell'intercettazione ripreso da altro sito (dei canidi tra l'altro):


Il testo di una parte dell’intercettazione del 24/11/2004 fra Bergamo e Pairetto in cui si discute l’operato del quarto uomo Ayroldi, reo di aver alterato il referto arbitrale su Totti.

 Ascolta l'audio (sul sito del corriere dello sport, ma non ci sono riuscito NdM)

Bergamo: “Ho saputo che in Roma Roma Roma Roma….(ndr non ricorda la partita, era Roma-Palermo 1-1 del 24/10/2004) era il quarto (ndr riferito ad Ayroldi che era il quarto uomo)….dunque è successo questo. Alla fine della partita Totti lo ha mandato a cagare (ndr Trefoloni arbitro della partita)…e lui avrebbe dovuto scrivere…no che ha mandato a cagare lui, ma che ha mandato a cagare Trefoloni e nello spogliatoio ha detto lui che se doveva scrivere questa cosa….insomma ha fatto un discorso non chiaro ed stato ascoltato non da Matteo....Quando sono arrivati giovedì all’allenamento, questo cretino di Ayroldi, in allenamento, parlando con Matteo, ma gli altri arbitro sentivano, ha detto meno male che non ho scritto di Totti perché poi ripensandoci…te lo immagini giocavano con la Juventus e metti caso che lo squalificavano e perdevano, poi davano la colpa che non c’era Totti...Matteo ha detto ma che cazzo dici questa storia la sai te, non la so io. No si…lui ha detto si perché lui ti ha mandato a cagare…Ho detto guarda praticamente…Lui giustamente, Matteo, non ne ha voluto parlare perché m’ha detto che una così detta oltretutto quando ci sono gli altri, è una bruciatura per lui, per me…credimi che di questa cosa io non ne ho saputo niente...Io ho detto guarda, noi non ne vogliamo parlare pubblicamente perché senò andiamo a continuare a far casino, però con Ayroldi ci parleremo io e Gigi al prossimo raduno perché la dobbiamo chiarir con lui...perché anche se lui la una volta prende un’iniziativa di questo tipo la deve concordar con noi. Non con se stesso né parlando con te in allenamento davanti agli arbitri. Mi ha detto fate voi, volevo solo informarti della cosa perché è andata esattamente così….A me sembra piuttosto gravuccia, perché le cose intanto che si sanno le decidiamo e le affrontiamo, ma che lui di sua iniziativa…che poi magari è un ingenuo...

Pairetto: E’ un coglioncello...

Bergamo: E’ un coglioncione, no un coglioncello, perché lui non è un malizioso...

Pairetto: Infatti, per questo dico che proprio un coglione…

Bergamo: Ma parlarne nello spogliatoio mentre c’è l’osservatore…vuol dire che ha la testa di un uccellino. Quando succede una cosa di queste, prendi l’arbitro in disparte e gli dici guarda è successo questo questo e quello che faccio lo scrivo o no?

Pairetto: E appunto, e nemmeno pensare chi gioca la settimana dopo o meno…

Bergamo: Ma a lui magari è venuto in mente dopo

Pairetto: Gli è venuto in mente dopo…

Bergamo Si…Guarda io sono convinto che lui nemmeno ci ha pensato che la partita dopo era Juventus-Roma ci scommetterei le palle…è questo il discorso… Lui è un arbitro che non può più essere ingenuo così…perché senò ci crea problemi e non ce li risolve…poi se sta cosa la vogliam far passare la facciamo passare…

Pairetto: Però bisogna dirglielo….Poi sai perché mi dispiace…perché è stato sfigato che uscito tutte e due le volte in B che era inserito in quella di A, ti ricordi?


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E' evidente che Bergamo e Pairetto non "censurano" Ayroldi per non aver refertato, bensì per aver solo pensato di farlo in autonomia  e per averlo addirittura esternato davanti ad altre persone, in particolare l'osservatore.
Magari è un ingenuo fa Bergamo, no è un coglioncello gli risponde Pairetto, finchè i due concordano sulla definizione di coglione, circostanza confermata dal fatto di non aver pensato che alla successiva c'era juve-rioma.

Questa conversazione è veramente grave !

[TD]

l'Articolo 1 vale per tutti.
E le intercettazioni sul reale ruolo dei Moggi nella gestione della rioma quando escono?

[Andre]

E le intercettazioni sul reale ruolo dei Moggi nella gestione della rioma quando escono?

temo mai, perchè sono gli avvocati di moggi e quindi ovviamente rendono pubbliche le intercettazioni a "disculpa" ...

quando costano quei dvd ? una colletta no eh  ?

[SAV]

Quando sono arrivati giovedì all’allenamento, questo cretino di Ayroldi, in allenamento, parlando con Matteo, ma gli altri arbitro sentivano, ha detto meno male che non ho scritto di Totti perché poi ripensandoci…te lo immagini giocavano con la Juventus e metti caso che lo squalificavano e perdevano, poi davano la colpa che non c’era Totti...

Quel roma-Juve era una delle partite sulle quali la propaganda trigoriota ci ha più sfracassato le gonadi.  Fu rappresentata come il furto perfetto, dove tutto funzionò...  Ora si scopre che i due designatori non avevano esitato a mettere a tacere un arbitro per evitare che venisse squalificato il giocatore più rappresentativo della compagine suina...
Ma la cosa assurda è che questa intercettazione è stata dolosamente omessa dal fascicolo proprio perché andava contro l'ipotesi accusatoria dei PM di Napoli...
Il numero di persone che dovrebbe vergognarsi cresce a dismisura...

[Ataru]

cioè, siamo davanti all'unico illecito di tutta la vicenda calciopoli (il non refertare volontariamente qualcosa da parte di un arbitro dovrebbe essere tale o no?).

[mazzok]

cioè, siamo davanti all'unico illecito di tutta la vicenda calciopoli (il non refertare volontariamente qualcosa da parte di un arbitro dovrebbe essere tale o no?).

non credo si possa parlare di illecito, non ci sono prove. Appare chiara però la paura della classe arbitrale nell'applicare il regolamento con la asroma (Ayroldi che teme di prendersi le colpe per juve -roma senza totti, Trefoloni che ha paura di bruciarsi). Il discorso dei due designatori poi  conferma il tutto.

[SAV]

cioè, siamo davanti all'unico illecito di tutta la vicenda calciopoli (il non refertare volontariamente qualcosa da parte di un arbitro dovrebbe essere tale o no?).

Perché ci sia un illecito addebitabile alla squadra, l'occultamento del referto dovrebbe essere richiesto dalla squadra e non partire da un'iniziativa "di buon senso" dei designatori.
Potrebbero essere punibili i designatori e Trefoloni che, tanto per cambiare, ha fatto finta di non sentire gli insulti di titty, ma la dinamo trigoria non ha colpe.

[Iker]

Sò parte lesa, anzi lesissima.
E' Mazzini che ha telefonato a culino Pradè e non viceversa.
Già gira..

[borges]

Perché ci sia un illecito addebitabile alla squadra, l'occultamento del referto dovrebbe essere richiesto dalla squadra e non partire da un'iniziativa "di buon senso" dei designatori.
Potrebbero essere punibili i designatori e Trefoloni che, tanto per cambiare, ha fatto finta di non sentire gli insulti di titty, ma la dinamo trigoria non ha colpe.

ma secondo me sarebbe la conferma dell'illecito strutturato...
Attorno a quella squadra si crea una pressione tale che l'arbitro si sente obbligato a modificare il referto...
Facendo leva sull'ambiente, sulla campagna di stampa e su alcune telefinate un avvocato qualsiasi potrebeb dimostrrate a circonvenzione di ayroldi "cosa poteva fare, il sistema era questo, doveva tutelare la propria carriera..."

[SAV]

Ho sentito tutta l'intercettazione Bergamo-Pairetto ed è meno grave di quello che abbiamo visto.
Loro si incacchiano con Ayroldi perché avrebbe detto a Trefoloni di fronte a tutti gli altri arbitri qualcosa tipo "vedo che hai fatto finta di non sentire quanto totty ti ha mandato a cagare l'altra domenica.  L'hai fatto perché c'era trigoria-Juve, vero?", mentre Trefoloni cade (o fa finta di cadere) dalle nuvole.
Quindi, i due si arrabiano per il modo di fare di Ayroldi con Trefoloni.
Non entrano nemmeno nel merito della decisione di non segnalare il vaffanculo nel referto.

Ho sentito annche Pradé-Mazzini e confermo che per intercettazioni simili quei "galantuomini" di Borrelli e Palazzi avevano chiesto di mandarci in serie B...
Se ripenso alla merda che ci è stata vomitata addosso in quel tempo mi faccio il sangue amaro....

[Ataru]

Perché ci sia un illecito addebitabile alla squadra, l'occultamento del referto dovrebbe essere richiesto dalla squadra e non partire da un'iniziativa "di buon senso" dei designatori.
Potrebbero essere punibili i designatori e Trefoloni che, tanto per cambiare, ha fatto finta di non sentire gli insulti di titty, ma la dinamo trigoria non ha colpe.

e la responsabilità oggettiva?

sparita pure quella?

[SAV]

e la responsabilità oggettiva?

sparita pure quella?

La responsabilità oggettiva è quella di una società per l'illecito commesso da un suo tesserato.
In questo caso, il possibile comportamento illegittimo sarebbe quello di Bergamo e Pairetto, ma come ho spiegato nel successivo post non credo che, in questo caso, abbiano fatto nulla.

[Fulcanelli]

Ho sentito annche Pradé-Mazzini e confermo che per intercettazioni simili quei "galantuomini" di Borrelli e Palazzi avevano chiesto di mandarci in serie B...
Se ripenso alla merda che ci è stata vomitata addosso in quel tempo mi faccio il sangue amaro....

Esatto. La telefonata è dello stesso tenore di quelle per le quali ci sono stati dati 30 punti di penalità più altri 3 l'anno successivo.
Ancora più grave che, stando la sostanziale identità delle loro conversazioni con Mazzini, Lotito sia stato mandato sotto processo a Milano (dopo che l'illustre Narducci in conferenza stampa parlò della Lazio come une delle società più coinvolte) mentre il dottor Pradè è...a piede libero.
Il comportamento di Beatrice e Narducci (e ci metto anche Borrelli), ahimé, alla fine conforterà perfino le teorie berlusconiane sulla giustizia prefabbricata e di parte.

[SAV]

Esatto. La telefonata è dello stesso tenore di quelle per le quali ci sono stati dati 30 punti di penalità più altri 3 l'anno successivo.

A onor del vero, solo Borrelli e Palazzi chiesero la condanna della Lazio per quelle telefonate (la retrocessione in serie B con pesante penalità), mentre già il collegio presieduto da Ruperto ci assolse.  La nostra iniziale (vergognosa) condanna alla retrocessione in B era legata alla sola Lazio-Brescia in cui non c'era traccia di chiamate di Lotito, ma solo contatti tra Carraro e Bergamo e tra Bergamo e Tombolini.

[jumpingjackflash]

esigo che questa squadre vengano penalizzate ed ESIGO la testa di chi ha taciuto queste intercettazioni.