Il vostro primo derby allo stadio Olimpico.

[bak]

Curiosità.
E' vero che al gol di Nicoli fu esposto sul tabellone della nord lo striscione giallo-rosso con la scritta "ROMA SERIE B"?

Ve mannamo in B.



E purtroppo fu il prologo del Rocca bavoso, i morti non resuscitano esposto il giorno del derby di Vincenzo

[bak]

Siete tutti pischelli.
Non c'è nessuno sul forum che ha visto i derby negli anni 50-60? 

Poi vi lamentate di Lotito e di fraccacchiodavelletri, se aveste vissuto quegli anni, cosa avreste scritto?

Tralasci l'esperienza di zio Bob nel campo  .

[SAV]

Il derby del 15 gennaio è stato il primo per tanti.... 

Infatti.
Per questo, in altro topic avevo detto che quel gol di Di Canio era stato fondamentale per tantissimi Laziali e ben figurava nel video preparato da Amante de la Bola per il 111° aniversario.

[Sussex lad]

Se ricordo bene, visto che vado molto indietro nel tempo, era un derby di Coppa Italia anch'esso...Noi eravamo guidati da Lorenzo e le cac.che dal mago Herrera..Era quel famoso derby dove l'Olimpico si oscuro' all'improvviso. A parte questo, il bel ricordo che ho e' che ero insieme ad un mio caro amico riomico in curva nord. All'epoca si andava allo stadio tantissime ore prima e si stava bene tutti insieme, senza paura.

[Eagles71]

stagione 92-93 mi pare...
Lazio-asmerda 1-1 ( R.Sosa, hassler)

...avevamo appena preso Gazza, che si ruppe il ginocchio in finale Coppa di lega a Wembley

[Ulisse]

Se ricordo bene, visto che vado molto indietro nel tempo, era un derby di Coppa Italia anch'esso...Noi eravamo guidati da Lorenzo e le cac.che dal mago Herrera..Era quel famoso derby dove l'Olimpico si oscuro' all'improvviso. A parte questo, il bel ricordo che ho e' che ero insieme ad un mio caro amico riomico in curva nord. All'epoca si andava allo stadio tantissime ore prima e si stava bene tutti insieme, senza paura.

Il derby detto "della luce" se non erro, lo perdemmo per uno a zero, segnò per loro amarildo chelopossinoammazzà.

[Sussex lad]

Il derby detto "della luce" se non erro, lo perdemmo per uno a zero, segnò per loro amarildo chelopossinoammazzà.


Si infatti, all'epoca si scriveva che fosse stato lo stesso Lorenzo ad escogitare quel piano di 'oscuramento' perche' la Lazio stava giocando veramente male e Amarildo ci aveva gia' castigato..ah quanti bei ricordi

[fish_mark]

stagione 92-93 mi pare...
Lazio-asmerda 1-1 ( R.Sosa, hassler)

...avevamo appena preso Gazza, che si ruppe il ginocchio in finale Coppa di lega a Wembley

Calma, forse fai un po' di confusione.
Gazza lo avevamo preso - con un blitz di Regalia - nel maggio del 1991. Una settimana dopo - 17 maggio - si fa male a Wembley.

[benvolio]

11 settembre 1966 trofeo dell'amicizia (ma se po?), vincemmo 1-0 con gol di Marchesi su rigore (farina di Lazio Wiki). Avevo otto anni, ero in Tevere portato da mio fratello per farmi svagare un po'; stranamente (parlando di calcio) non ricordo sostanzialmente nulla tanto ero triste ed afflitto in quel periodo; di li' a due settimane mia madre mori' dopo mesi di sofferenza. Di quel classico pomeriggio romano ricordo solo il sole in faccia e mio fratello che mi cocccolava...e si che invece ricordo perfettamente Lazio-Catania 2-2 del 1964...mi rendo conto ora di quante rimozioni devo aver operato...

[Ulisse]

Mi ero piazzato davanti alla tv per vedere il nostro acquisto, pronti via: dopo dieci secondi entrataccia di Gaza che si fa male, 6 mesi fermi.

[fish_mark]

Mi ero piazzato davanti alla tv per vedere il nostro acquisto, pronti via: dopo dieci secondi entrataccia di Gaza che si fa male, 6 mesi fermi.

si ma poi in occasione di Lazio-Real Madrid dell'agosto 1991 si fa la presentazione.

* per la cronaca vincemmo il trofeo ai rigori

[Ulisse]

[youtubehttp://www.youtube.com/watch?v=HXj0fy93O1Q&feature=related][/youtube]

[Ulisse]

[Ulisse]

[franz_kappa]

Lazio-xxxx 0-1, derby di ritorno della stagione 1989-90, quella giocata al Flaminio.
Non è da tutti, in fondo, aver vissuto il battesimo con derby in uno stadio diverso dall'Olimpico...

Me la ricordo bene quella giornata, allo stadio in curva Sud con il mio compagno di scuola Emanuele e i suoi genitori. Il papà, Franco, non c'è più purtroppo. Un grande laziale. Uno, per dire, che da solo se n'era andato a Parigi per la finale di Uefa del 1998. Uno, per dire, che nel 1987 era partito in 126 da Roma alla volta di Napoli con moglie e figlio al seguito (di 12 anni) per gli spareggi.
Franco se n'è andato troppo presto in un settembre di qualche anno fa. Era l'anno della nostra ultima Champions. Ricordo ancora e mi viene la pelle d'oca quando lo andai a trovare in terapia intensiva il giorno dopo i sorteggi del girone: Real Madrid, Werder Brema e Olimpyakos, nomi scritti su un quadernetto che mi ero portato per comunicare con lui attraverso il vetro. Dopo avergli comunicato i nomi delle avversarie gli scrivo su un altro foglio "Dai, appena esci di qui e ti rimetti andiamo allo stadio, se non ce la fai per il Real almeno il Werder ce lo andiamo a vedere assieme!". Mi risponde muovendo la testa su e giù, con gli occhi che gli brillano come un bambino. Purtroppo non c'è stato modo di vedere una volta ancora assieme la Lazio. Se n'è andato dopo poche settimane...

Tornando a quel derby, c’è tanto da dire perché tanti sono i ricordi. Quattro flash:

1. La nostra ‘collocazione’ anomala, in primo luogo: i laziali erano anche in curva sud (lato tribuna coperta), mentre i xxxxnisti (se ben ricordo) erano assiepati in tribuna scoperta (e forse anche in una parte di Sud dall’altra parte rispetto ai laziali).

2. La fantasia sugli spalti: ricordo rebus in Curva Nord (uno aveva come soluzione qualcosa del tipo “Di Canio gonfia la rete” e c’erano due cani per simboleggiare le prime quattro lettere di ‘Canio’) e una cosa geniale in Sud. Tanti stendardi bianchi che esponevano nome e anno di fondazione di club italiani ante 1927, al centro la Lazio 1900 e poco sopra xxxx 1927. In basso un lungo striscione che diceva qualcosa del tipo “Prima di voi tanti, dopo di noi molti”, ma forse ricordo male e la frase era un po' diversa.

3. Brutti cori che non capivo tanto: “Un cuore matto” cantato a Manfredonia che poco tempo prima era stato vittima di un infarto in campo.

4. Una bomba da fuori area di Soldà sotto Curva Sud nel secondo tempo sul risultato di 0-1 per la xxxx (voeller? Mi sa…) che colpisce la parte bassa della traversa e ricade perpendicolarmente alla linea di porta senza superarla, porca zozza impestata.

Alla fine perdemmo. Io ero mogio mogio e ricordo che, dopo aver sentito il canonico commento di Radio1, diffuso da una radiolina portata appositamente (la 126 dove eravamo pigiati – sì, la stessa del viaggio verso gli spareggi di Napoli - era sprovvista di autoradio), procedevamo in silenzio verso casa. A un certo punto Franco sbotta e mi fa: “Ah France’, 10 punti tra noi e la xxxx [mi pare fosse questo, più o meno, il distacco dopo la sconfitta] non ci stanno proprio: metti fuori la sciarpa dal finestrino, noi siamo della Lazio e lo devono vedere tutti”.

Un grande laziale, ribadisco. E una grande giornata, tutto sommato, nonostante la sconfitta.

[Ulisse]

Questo è il primo derby al quale ho assistito.

[GoldenEagle]

29 aprile 2001, il derby di Castroman. Avevo 9 anni non ancora compiuti, mi rimangono ancora nella mente le parole di mio padre alla respinta di testa di Emerson: è finita... e pochi secondi dopo mi ricordo la bordata di Castroman e ho viva nella mente l'immagine del pallone che gonfia la rete e tutta la Curva che va giù, il boato dello stadio, e mio padre che cade in un'esultanza di rabbia e si ritrova 6/7 file più sotto. Dimenticavo: io non sono caduto insieme agli altri perchè un altro tifoso mi ha tenuto in piedi...

[Ulisse]

[Eagleman]

Lazio-riomma 4-2    umiliati!

dopo 4 minuti avevo già perso la voce 

[cuchillo]

Lazio-roma 1-0, Signori.
Sì, quello dei fumogeni.
Anno 1993-'94

Sì, in effetti, abbastanza tardi.
Avevo quasi 18 anni.

Se posso, evito lo stadio quando c'è il derby.


Ricordo che dovevamo andare io, mio fratello e mio cugino.
Doveva venirci a prendere mio fratello, solo che durante il giorno se ne era andato a Blera a dare una mano a uno zio in campagna.
Morale della favola, rimane imbottigliato in un traffico bestiale sulla Cassia e invece di farsi accompagnare a casa, prendere la macchina e venirci a prendere, si fa lasciare direttamente allo stadio a una manciata di minuti dall'inizio della partita.

Insomma, raggiungiamo lo stadio accompagnati da mio zio all'ultimo momento, visto che mio fratello non si era ancora visto...Mentre al ritorno decidiamo di farla a piedi per non salire su autobus infestati dai rozzi.
Qualcosa come 10 km a piedi.

Ricordo che nel tragitto - tanto per cambiare - "mio cuggino" smadonnava contro Superdino, reo di averci fatto stringere le chiappe senza motivo, in una partita che doveva essere senza storia e per di più messasi bene subito.

Un bel ricordo.