Autore Topic: B. come BC  (Letto 12150 volte)

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zorba

Re:B. come BC
« Risposta #60 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 08:06:28 »
(Il Fatto Quotidiano 19.01.2011)

LE “ALTRE” DONNE

La parola a un’Italia al femminile lontana anni luce dai festini di Arcore

(di Sandra Amurri)

“Quello che le donne non dicono”. Vent’anni fa Fiorella Mannoia cantava: “Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose portaci delle rose nuove cose…”. Un manifesto che ai tempi di Berlusconi, in cui i sentimenti sono azzittiti da corpi acquistati tanto al chilo, sembra aver perduto di senso. Oggi le donne cosa dicono?
“Non trovo le parole per esprimere quello che sento – dice Fiorella Mannoia – di fronte all’assurdità di una logica senza etica. Sono attonita anche di fronte a chi ancora lo difende cercando scappatoie indegne”. Come la deputata leghista Carolina Lussana. Che risponde   “sì” alla domanda: un uomo che va a prostitute può fare leggi contro la prostituzione? “Ancora peggio è che siano donne – continua Fiorella Mannoia – anziché ribellarsi, avere uno scatto di dignità e gettare all’aria quella poltrona dove sono sedute grazie a lui. E la chiamano ingerenza nella vita privata? Nel mio piccolo sento sulle mie spalle tutto il peso della responsabilità, perché so che c’è chi mi guarda e ammira, mentre lui che ha nelle mani il destino di un Paese no? A me per fortuna hanno insegnato che le cose te le devi sudare, che camminare a testa alta è un privilegio che ti devi conquistare. Quest’uomo è colpevole dello svilimento del corpo, non pagherà mai abbastanza per aver legittimato questa aberrazione, per aver disarticolato il pensiero, deformato la società a sua immagine e somiglianza, fatto passare il messaggio che per avere un posto di lavoro, nello spettacolo come in politica, devi vendere il corpo. Quando dovremmo lavorare per riconquistare un livello di civiltà? Quante generazioni occorreranno per tornare a scandalizzarsi?”. 

QUANDO SI È anche madri si può provare vergogna nel parlare di quanto succede al telefono con le amiche in presenza della figlia quindicenne, come accade a Maria Laura Rodotà, giornalista del Corriere della Sera. “C’è molto poco da riflettere nel senso che rispetto ad altre volte non c’è più alcun divertimento. È venuto meno anche l’elemento ludico e quello del pettegolezzo. Ci si chiede solo: ma si dimette, quando si dimette? È saltata la categoria del rispetto per se stessi. Prevale un forte elemento di disgusto che allontana. Credo che occorrerebbe avere il coraggio di pubblicare tutto anche ciò che troviamo repellente per evitare che si metta in corso l’ennesimo tentativo di ridurre tutto a una barzelletta che alza il livello di tolleranza. E reagisco male a battute come ‘tu per quanto faresti   la finta fidanzata di Berlusconi?’, mi sembrano un segno di abbrutimento. Ciò che ci resterà sarà un immaginario collettivo devastato anche nei rapporti tra uomini e donne”.

UNA DONNA che del corpo delle donne si prende cura con delicata e sensuale attenzione è Chiara Boni, stilista: “Mi conforta l’esistenza di un altro mondo. E sono sconfortata dal fatto che sia invisibile. Molte mie stagiste, ragazze che sfilano per me, sono lontane mille miglia dal prototipo che mediaticamente ci viene proposto. Studiano, leggono sono curiose si sacrificano e non pensano affatto che la svolta stia nel vendersi al potente. L’impegno sta nel far prevalere quel mondo popolato da donne, giovani, ma donne”. C’è anche chi mostra una certa soddisfazione, come Lucia Annunziata, per quello che definisce “equilibrio di potere andato in mano alle donne: il Cavaliere ha ampiamente peccato con donne di taglia 38 e verrà ampiamente punito da donne di taglia 48; la novità è che esiste una storia nella storia legata al ruolo delle donne che non sono solo quelle con cui ha peccato, ma quelle che in questo momento lo stanno inchiodando alle sue responsabilità”. Infatti, il fronte anti-Berlusconi è “fatto di donne – continua Annunziata – cominciando da Veronica Lario: lei aveva detto che si trattava di minorenni. Poi la Boccassini e la Fiorillo. Quando parlo di taglie 48 intendo dire che c’è una serie di figure femminili, del vecchio femminismo, che hanno raggiunto un livello di maturità nel potere e comincia ad esercitare la propria autonomia. Belle e giovani sempre e per sempre? Penso ad Anna Magnani quando al truccatore disse: Nun me toccà le rughe che ciò messo 40 anni a fammele venì”. 

PER SILVIA Tortora, giornalista, “tutto questo è un invito quotidiano a forzare la mano alla vita, privandola del privilegio di invecchiare, della bellezza dell’invecchiare che ti dà la possibilità di coltivare la solitudine senza paura, consapevole che se vuoi puoi condividere il tuo tempo scegliendo con chi e come; Berlusconi è come un albero che ha saputo mettere le radici nella cultura esistente ma il diserbante ce l’abbiamo noi”. “Non possiamo sempre lamentarci – conclude – e invocare l’intervento di qualcuno. Dobbiamo riuscire a disvelare l’inganno del non siamo responsabili”.


Fiorella Mannoia

Maria Laura Rodotà

zorba

Re:B. come BC
« Risposta #61 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 08:18:09 »
A proposito del titolo del topic e nel giorno dell'anniversario della dipartita di Bettino Craxi (consigli ai lettori di libri per eventuale acquisto).


(Il Fatto Quotidiano 19.01.2011)

CRAXI 11 ANNI DOPO LE CAPRIOLE DEI VOLTAGABBANA

In un libro i ripensamenti di politici e giornalisti sul “grande statista”

(di Stefano Caselli)

Per usare un’espressione assai in voga si potrebbe dire che oggi “ne sentiremo di ogni”. È il 19 gennaio, l’anniversario della morte di Bettino Craxi, l’undicesimo per l’esattezza; non sarà il tripudio di riabilitazione e nostalgia del decimo, ma in molti si sentiranno in dovere di rendere omaggio – come ben si confà alla maggior parte della classe politica e dei commentatori nazionali da più di un decennio – all’ex leader socialista, deceduto da latitante ad Hammamet, Tunisia. Per gli appassionati del genere “capriole intellettuali” sarà divertente tenere sul comodino “Craxi vostri, breviario di satira inconsapevole” (Editori Riuniti, pag. 332) libro del cronista parlamentare Mauro Bazzucchi, che raccoglie quasi trent’anni di tormentati (e talvolta spericolati) posizionamenti di quattordici tra politici e giornalisti nei confronti del più nobile dei padri politici di Silvio B.
Inutile dire che il capitolo più gustoso è quello dedicato a Vittorio Feltri. Nei giorni in cui l’ex direttore preferito dal premier si allena per nuove capriole, la lettura dei giudizi sprezzanti sul “cinghialone”, si fa ancora più divertente. Negli anni di Tangentopoli, Feltri è il battagliero direttore del fenomeno editoriale L’Indipendente, che più di ogni altro tifa a tutta gola per super-man Di Pietro.
NESSUN GIUDIZIO è più sferzante di quello che l’oggi vicedirettore di Libero scrive all’indomani del voto contrario (29 aprile 1993) del Parlamento all’autorizzazione a procedere nei confronti del segretario del Psi: “Dopo l’esibizione di arroganza, soperchieria e stupidità clamorosa, non avendo il coraggio di spararsi, [Craxi] deve almeno sparire. O così o si rischia uno scossone   doloroso”. Feltri ha il merito di convertirsi ben prima degli altri, già nel gennaio 1994, quando assume la direzione del Giornale al posto del defenestrato Montanelli. L’aria cambia in quei giorni e Feltri ne è buon promotore. Al secondoposto, per diletto nella lettura, si piazza il capitolo dedicato a Maurizio Gasparri, l’uomo più dichiarante dell’intera storia politica de nostro Paese. In un impeto di scherno, Gasparri accusa Bettino perfino della fantasiosa vox populi secondo cui l’ex presidente del Consiglio avrebbe trafugato dal Castello Sforzesco una fontana per la villa di Hammamet: “Non penso che Craxi torni – dichiara l’attuale presidente dei senatori del Pdl nel 1995 all’indomani del mandato di cattura emesso dalla Procura di Milano – ma se si trovasse un modo più rapido per il recupero del bottino (qualcuno parla di 750 o mille miliardi di lire) risponderebbe a quello che i cittadini italiani chiedono. È una beffa non recuperare le risorse, comprese le fontane, che pare siano sparite. Nemmeno Nerone è arrivato a fare cose del genere”. A partire dal ‘98, dopo aver consumato le corde vocali a colpi di “criminale” nel ’92-94, anche per Gasparri la conversione è definitiva.

Buon piazzamento anche per le performance di Fabrizio Cicchitto, oggi il più scatenato dei pasdaran: “Bettino Craxi fu vittima di un’offensiva mediatica e giudiziaria al limite dell’eversione – per citare una dichiarazione a caso degli Anni Zero – La ricerca storica e la riflessione politica mettono in evidenza che Craxi è entrato nella storia d’Italia come statista e come espressione della posizione riformista e modernizzatrice della sinistra italiana”. Ma è lo stesso Cicchitto, fiero lombardiano, che negli Anni 80 si oppone duramente al segretario del Psi, al punto di dichiarare, nel novembre 1993 (allora stava con la “gioiosa macchina da guerra” di Occhetto) che “Bettino Craxi e Claudio Martelli c’erano dentro fino al collo con Licio Gelli e Ortolani. Ad esempio, la storia dei 30 milioni di dollari, del   conto Protezione, mica è uno scherzo. C’è da credere davvero che in quegli anni, con tutti quei soldi, si siano comprati il Psi”.
LA MAGGIOR PARTE dei capitoli, però, sono dedicati agli attuali dirigenti del Pd che, non paghi della vergogna di essere stati comunisti, da anni gareggiano nel lodare l’antico nemico. Tutti, chi più chi meno, ebbero a confrontarsi con Craxi, “ago della bilancia” che sbarrava al Pci la strada dell’Internazionale Socialista. In principio fu Piero Fassino che per   primo, nel suo “Per passione”, riconobbe a Craxi il ruolo di modernizzatore, ben più del “vetro” Berlinguer, concetto ribadito con forza da Walter 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' nel 2009: “Bettino Craxi fu l’unico uomo del suo tempo che seppe capire ed interpretare i cambiamenti della società italiana”. Per non parlare di Massimo D’Alema, più volte attaccato sulla prima pagina dell’Avanti dallo stesso segretario Psi per il suo “viscerale antisocialismo”, che ha recentemente dichiarato, in ossequio alla sua scarsa simpatia per la magistratura, di aver smesso di combattere Craxi “quando ricevette il primo avviso di garanzia”. E ce n’è anche per Giorgio Napolitano, leader migliorista un tempo accusato di essere la quinta colonna craxiana all’interno del Pci e Luciano Violante, senza dimenticare la sorprendente deferenza che Umberto Bossi riservava inizialmente a Craxi e le performance di Gianfranco Fini.




Rimpianti e rivisitazioni “Craxi vostri, breviario di satira inconsapevole” DI MAURO BAZZUCCHI,
EDITORI RIUNITI, PAGINE 332

Aquilotta del Nord

Re:B. come BC
« Risposta #62 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 08:35:49 »
non si possono ridurre gli elettori di Berlusconi come una manica di maiali coglioni ed  allupati.
ci sono varie anime nella base elettorale dell'uomo di Hardcore(cit) Alcuni sono affascinati dalla legenda dell'uomo fatto da se, del grande affarista. Altri lo vedono come unica risposta al comunismo, altri ancora non trovano nelle alternative nulla di meglio.
Fino ad ora non si è trovato nessuno in grado di batterlo nell'unica maniera in cui sarebbe possibile distruggerlo: le elezioni e questa è la grande colpa dell'opposizione.

Guarda che davvero bisogna pensare di vivere in un mondo fatato fatto di arcobaleni e unicorni, se ancora c'è chi crede alla favoletta dell'uomo che s'è fatto da sè. Ignorando le mazzette, gli aiuti craxiani, le spinte piduiste, le simpatie mafiose. Altro che tre scimmiette. Vuol dire non avere una minima idea di cosa sia successo negli ultimi vent'anni, non essersi voluti informare, aver fatto finta di nulla e non avere coscienza di niente.
Per fortuna si scaverà la fossa da solo, nonostante gli aiuti ottenuti dalla "opposizione" Dalemiana, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ana, Bersaniana. Nonostante loro, prima o poi cadrà.

Offline AlenBoksic

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Re:B. come BC
« Risposta #63 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 09:10:03 »
Illazioni da 4 soldi. Fermo restando che niente di quanto dici, anche se fosse vero, è reato.

Vedo che parli di cose che non sai (d'altronde non potresti fare altrimenti, visto chi voti)
Il codice penale, art 600 comma terzo, punisce
"Chiunque, utilizzando minori degli anni diciotto, realizza esibizioni pornografiche o produce materiale pornografico ovvero induce minori di anni diciotto a partecipare ad esibizioni pornografiche".
Quindi prima di parlare informati
E, comunque, dovresti essere il primo incaxxato tu, strenuo difensore dei valori cattolcii, di vedere un pluridivorziato che organizza orge con puttane dopo essere venuto a fare la passeggiatina al familyday, evidentemente il tasso di doppiezza consentito è assai elevato dalle vostre parti visto che riuscite anche a digerire che gente è da 15 anni fa campagna elettorale sulla sicurezza, contro i clandestini che rubano, telefoni in questura per far liberare una minorenne, non identificata accusata di furto.
E sì che la legge è uguale per tutti dovrebbe essere un cardine fondativo di qualasiasi Democrazia.
Nel frattempo ti informo pure, visto che son cose private, che la diplomazia sta cercando di rinviare un bilaterale previsto per il 28febbraio prossimo sai dove?
Dallo zio di Ruby, Mubarak

P.S.: Quanto alla crescita dimmi un pò, il nuovo miracolo promesso nel 2001 è rimasto sulla scrivania di Vespa?
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Re:B. come BC
« Risposta #64 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 09:18:12 »
Mi son dimenticato la pena prevista dal codice penale, art 600 comma terzo
"la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 25.822 a euro 258.228".
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RobCouto

Re:B. come BC
« Risposta #65 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 09:29:01 »
Per me il confronto di stampo elettorale non ha manco più senso, e non vorrei scatenarlo qui dentro.

La questione è istituzionale. C'è un problema, gravissimo, di equilibrio dei poteri venuto meno per via di vent'anni di scelte idiote e irresponsabili, prese da incapaci, avventurieri e figure di secondo piano della politica ante-92.

Oggi, il presidente del Consiglio non è licenziabile, salvo che dal Parlamento i cui componenti sono stati DA LUI scelti, uno per uno, quando invece DEVE essere il contrario. Nemmeno il Re può farlo arrestare, come nel '43: Napolitano può limitarsi ad emanare una nota, non è poco perché dovrebbe indurre chi ne è oggetto a dimettersi o quantomeno a chiarire immediatamene la propria posizione nelle sedi preposte, ma naturalmente non smuove di una virgola le convinzioni del Primiera.

Ieri sera Mieli diceva che fare un altro governo (come la Costituzione prevede, altro che "ribaltone") sarebbe "pericoloso", è necessario andare al voto. La caduta del Primiera non sarà indolore, creerà tensioni gravissime e forse estranee a un normale percorso istituzionale. Del resto il senso di responsabilità di B. è così inesistente che non ci sono dubbi sul fatto che lui cadrà dal tavolo trascinandosi dietro la tovaglia e tutto il resto. C'è da tremare. Questo per colpa di chi s'è messo a scimmiottare l'amerecani e ha pensato che in questo paese la concentrazione di potere non fosse un gioco pericoloso: dimostrando di aver visto parecchi film, forse, ma di non aver letto manco un libro di storia.

Offline AlenBoksic

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Re:B. come BC
« Risposta #66 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 09:45:34 »
Ieri sera Mieli diceva che fare un altro governo (come la Costituzione prevede, altro che "ribaltone") sarebbe "pericoloso", è necessario andare al voto

Mieli è un classico esponente di quel cerchiobottismo che tanto ha contribuito all'affermazione del berlusconismo.
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Offline Skorpius

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Re:B. come BC
« Risposta #67 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:28:19 »
Altro strumento populista, di cui si è abbondantemente abusato.


la costituzione è buona solo a pezzi?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

paoletto

Re:B. come BC
« Risposta #68 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:33:14 »
Mieli è un classico esponente di quel cerchiobottismo che tanto ha contribuito all'affermazione del berlusconismo.

dicasi idem Ostellino

Offline Skorpius

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Re:B. come BC
« Risposta #69 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:38:39 »
Me ne farà una ragione  ;D.

Se non ti interessa quello che pensa il tuo interlocutore cosa ci scrivi a fare in un forum?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Giglic

Re:B. come BC
« Risposta #70 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:39:56 »
Se non ti interessa quello che pensa il tuo interlocutore cosa ci scrivi a fare in un forum?
Hai il senso dell'umorismo di Capezzone, oh!  ;D
E meno male che hanno messo le faccine...
Ma se ti ho anche risposto!

Offline AlenBoksic

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Re:B. come BC
« Risposta #71 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:50:21 »
dicasi idem Ostellino

Il campione è Panebianco
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Giglic

Re:B. come BC
« Risposta #72 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:54:01 »
Il campione è Panebianco

Perchè, Galli della Loggia che v'ha fatto?

Offline Skorpius

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Re:B. come BC
« Risposta #73 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 12:05:03 »
Hai il senso dell'umorismo di Capezzone, oh!  ;D
E meno male che hanno messo le faccine...
Ma se ti ho anche risposto!

la mia faccina la vedi nell'avatar  ;)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline AlenBoksic

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Re:B. come BC
« Risposta #74 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 12:07:16 »
È meno peggio.
In una 15ina d'anni un paio d'editoriali contro il partitodiplastica l'ho letti

http://www.corriere.it/editoriali/10_marzo_03/ernesto_galli_della_loggia_il_fantasma_di_un_partito_6bbaa0bc-2689-11df-b168-00144f02aabe.shtml
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jumpingjackflash

Re:B. come BC
« Risposta #75 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 12:39:10 »
Guarda che davvero bisogna pensare di vivere in un mondo fatato fatto di arcobaleni e unicorni, se ancora c'è chi crede alla favoletta dell'uomo che s'è fatto da sè. Ignorando le mazzette, gli aiuti craxiani, le spinte piduiste, le simpatie mafiose. Altro che tre scimmiette. Vuol dire non avere una minima idea di cosa sia successo negli ultimi vent'anni, non essersi voluti informare, aver fatto finta di nulla e non avere coscienza di niente.
Per fortuna si scaverà la fossa da solo, nonostante gli aiuti ottenuti dalla "opposizione" Dalemiana, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ana, Bersaniana. Nonostante loro, prima o poi cadrà.
Questo è il punto. B. si sta auto distruggendo eppure non c'è nessuno ancora in grado di batterlo elettoralmente.
Per quanto riguarda il mondo fatato, in un paese retto sul favore all'amico e sulle clientele credo che ce ne siano pochissimi di uomini di potere che non devono niente a nessuno o che non ricadano in quei comportamenti.
Questo è un paese immobile dove tutti hanno interesse a mantenere lo status quo fin quando non vengono toccati interessi personali.

Giglic

Re:B. come BC
« Risposta #76 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 12:50:33 »
Questo è il punto. B. si sta auto distruggendo eppure non c'è nessuno ancora in grado di batterlo elettoralmente.
Per quanto riguarda il mondo fatato, in un paese retto sul favore all'amico e sulle clientele credo che ce ne siano pochissimi di uomini di potere che non devono niente a nessuno o che non ricadano in quei comportamenti.
Questo è un paese immobile dove tutti hanno interesse a mantenere lo status quo fin quando non vengono toccati interessi personali.

Le clientele e le consorterie esistono ovunque nel mondo. Si chiamano Lobbies. Da noi, però la cosa è a livello patologico (anche, ma questa è una mia personalissima opinione, perchè a differenza di altri paesi non sono codificate). Il paese a mio modo di vedere non è immobile, ma gli sforzi che produce non sono mai a vantaggio della comunità. Abbiamo un'ineducazione civica cronica.

Offline MCM

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Re:B. come BC
« Risposta #77 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 14:04:36 »
1)non si possono ridurre gli elettori di Berlusconi come una manica di maiali coglioni ed  allupati.

2)ci sono varie anime nella base elettorale dell'uomo di Hardcore(cit) Alcuni sono affascinati dalla legenda dell'uomo fatto da se, del grande affarista. Altri lo vedono come unica risposta al comunismo, altri ancora non trovano nelle alternative nulla di meglio.
Fino ad ora non si è trovato nessuno in grado di batterlo nell'unica maniera in cui sarebbe possibile distruggerlo: le elezioni e questa è la grande colpa dell'opposizione.

1)La verità è che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Una certa parte di elettori della nuova sinistra è da sempre incline alla delegittimazione morale della persona.
Difendo Berlusconi in questo topic?...sono un faccendiere criminale e puttaniere...Oltre all' insulto pesante alla mia persona, meritevole di immediata denuncia se solo avessi le generalità di queste persone, c' è anche la consapevolezza superiore di essere al di sopra della giustizia. Berlusconi è già condannato, anche se non lo è.



Perchè pongono sè stessi al di sopra degli altri moralmente. E questo è inaccettabile.

2) Questa è la verità. Berlusconi è oggi quello che la DC era tempo fa. Nessuno la votava, ma vinceva sempre. Ma è troppo facile fare battute, distruggere, distruggere e distruggere....piuttosto che costruire.

jumpingjackflash

Re:B. come BC
« Risposta #78 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 14:22:17 »
1)La verità è che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Una certa parte di elettori della nuova sinistra è da sempre incline alla delegittimazione morale della persona.
Difendo Berlusconi in questo topic?...sono un faccendiere criminale e puttaniere...Oltre all' insulto pesante alla mia persona, meritevole di immediata denuncia se solo avessi le generalità di queste persone, c' è anche la consapevolezza superiore di essere al di sopra della giustizia. Berlusconi è già condannato, anche se non lo è.

Con queste persone(aquilotta del nord è l' ultima rappresentante di questi maleducati repressi) è inutile ogni discussione. Inutile completamente.

Perchè pongono sè stessi al di sopra degli altri moralmente. E questo è inaccettabile.

2) Questa è la verità. Berlusconi è oggi quello che la DC era tempo fa. Nessuno la votava, ma vinceva sempre. Ma è troppo facile fare battute, distruggere, distruggere e distruggere....piuttosto che costruire.
stai dicendo a me?

Giglic

Re:B. come BC
« Risposta #79 : Mercoledì 19 Gennaio 2011, 14:31:00 »
AdN, sei maleducata e repressa... ed io che non me n'ero accorto  :-* :-* :-*

Sul resto, che JJF ha così cortesemente citato ( >:() , cito solo la parte relativa alla superiorità morale:
Io mi sento moralmente superiore rispetto a chi:
1) Ritene giusto evadere le tasse
2) Fa le corna ai convegni internazionali
3) Va a puttane ed al family day
4) Ha mafiosi in casa
(Proseguisce...)
ed a chi appoggia anche solo a parole persone siffatte.
Se poi l'appoggiante (scusate il neologismo satirico) lo fa per convinzione, per paura dei communisti, per ignoranza nel senso che ignora o per imbecillità nel senso che imbelle non lo so, e francamente non credo sia materia di dibattito. Sono la maggioranza, viste le elezioni? Forse, certo è che se la maggioranza insulta per rispondere a dei fatti o a delle opinioni (visto che di argomenti ovviamente non ne hanno), sono fiero di non farne parte.