B. come BC

[paoletto]

Prendo spunto dalle ultimissime notizie

Allucinante, o sei pronta a tutto o te ne vai. Un puttanaio, siamo entrate ad Arcore senza controlli....

Ipotizziamo (ai soli fini del mio topic) che sia vero! tutto da dimostrare sia ben chiaro e la Magistratura dovrà lavorare e dimostrare

berlusconi è un leader amato/odiato che oramai conosciamo da 17 anni

se è vero che i corsi e ricorsi storici ci insegnano che tutto prima o poi ritorna, è possibile che il presidente del milan diventi un neo Harem_ita, del III millennio?

oppure strenuamente starà attaccato all'attuale carica con la possibilità di non scontare alcun giorno di galera, ma con il rischio di perdere tutto TUTTO?

[bak]

Pensavo si parlasse di questo

http://it.wikipedia.org/wiki/B.C.

avevo anche il diario in terza elementare.

Comunque ho votato la due, e B.C. al massimo gli poteva allacciare le scarpe a B in quanto a cinismo e sfrontatezza. Ma anche in quanto a strategia.-

[jumpingjackflash]

la seconda che hai detto

[lollapalooza]

Bah, non sono il tipo che si impressiona facilmente, però leggendo le prime intercettazioni mi stanno democraticamente ritornando su broccoletti & salsicce.

Oramai è sputtanato , però con quella faccia da q rimarrà dov'è fino alla fine, che non tarderà ad arrivare, o almeno spero.




“È una vicenda squallida” ha commentato Alvaro Vitali.

[zorba]

Consiglierei di cambiare titolo al sondaggio-topic.

Con tutto il rispetto per paoletto che l'ha aperto, ma accostare la sigla BC (che immediatamente per noi frequentatori del forum fa appunto pensare a BC.org) a questa tristissima e squallidissima storiaccia non si può vedere...... 

[Giglic]

la seconda che hai detto

Ma poi chi lo dovrebbe costringere a dimettersi, il PD?

[paoletto]

io penso che se il bungabunga fosse ipoteticamente sdoganato tramite, intercettazioni o filmati (o quanto'altro che possa spingere una Kadima qualunque ad ipotizzare un ricatto nei confronti del boss che corrùppe Mills) per cui le verità ipotetiche oggi fossero realmente quelle di un rocco siffredi brianzolo, allora, l'ipotesi 1, potrebbe avere anche un suo perché

[Aquilotta del Nord]

Ho votato la seconda. Ma che se ne vada ad Antigua o ad Hammamet è davvero l'ultima delle mie preoccupazioni...

[Giglic]

La situazione è paradossale:
Questo è uno che:
 - ha fatto i soldi in maniera poco chiara negli anni '60-'70, quando il padre da semplice bancario divenne Direttore Generale della Banca Rasini, attuale BPI, quella di Fiorani; una delle sue "holging Italiana" (ne aveva 60 nel suo gioco di scatole cinesi) era gestita da una "casalinga di voghera", un'altra lo era da un paralitico incapace di intendere e di volere;
 - ha comprato villa S. Martino ad un prezzo inferiore a quello di uno solo dei quadri presenti lì sfruttando una tragedia familiare (voyeurismo, tutto torna nella vita!) ed un avvocato senza scrupoli come Prevtit che era sia suo legale sia tutore della minore (anche qui, tutto torna...) proprietaria;
 - Assume come stalliere un mafioso conclamato;
 - Si iscrive alla P2, lo nega, e quando viene beccato "col sorcio in bocca" viene salvato dall'amnistia (per la falsa testimonanza, come la stragrande maggioranza di quei bravi signori, nessuno ha politicamente pagato per quello schifo)
 - Ha come più fidato collaboratore un noto amico di persone poco raccomandabili in Sicilia;
 - Craxi è il suo compare d'anello, eppure quando scoppia tangentopoli si presenta come "il nuovo" alieno da ruberie;
 - Corrompe un giudice per farsi assegnare aziende tramite sempre il sullodato Previti;
 - Corrompe Mills per le sue società off shore tramite le quali crea fondi neri;
 - Genera, una volta al governo, condoni in continuazione garantendo impunità a chi ha violato la legge;
 - Si cancella le leggi che lo vorrebbero colpevole (vedi falso in bilancio)
 - Crea una spaccatura istituzionale senza precedenti;
 - Cerca, qualche volta persino riuscendoci, di controllare il mondo dei media globalmente.

E I SUOI CAZZI SONO PER UNA PUTTANELLA

Cioè, non per un'opposizione efficace (sto a ride da solo), per un moto di sdegno della società (che lui ha autorizzato a burlarsi delle regole), per una ribellione spirituale della chiesa verso chi continuamente si fa beffe dei suoi insegnamenti morali (anche perchè continuano ad avere favori, tra ICI e scuole private), o per un sentimento patriottico che dovrebbe far schifare gran parte dei leghisti: no, questo rischia il culo per una marocchina 17enne.

Ovvio che il reato qui c'è: dalle intercettazioni andate alla camera (complimenti a Ghedini, tra parentesi: se avesse accettato il rito abbreviato, quelle intercettazioni rimanevano segrete: avendo richiesto l'autorizzazione a procedere, sono arrivate alla camera) almeno lo sfruttamento della porstituzione ed il sesso con minorenni, ma al di là della patologia in se o del fatto che politicamente uno così non è in grado di fare neanche l'amministratore di condominio, figuriamoci il primo ministro, questo casca sul reato più stupido del mondo (anche se schifoso).

Non è che l'Italia ne esca bene comunque, secondo me

[Clazia]

e io che mi credevo che era un topic su fumetti...





ok, vado.

[carpelo]

Aquilotta del Nord!

[zorba]

CATTIVERIE

Berlusconi si difende con un video. Azzeccata la scelta di non indossare l’impermeabile.

(www.spinoza.it)

[zorba]

[AlenBoksic]

Dopo quello fuggito travestito da tedesco e questo scappato sotto il lancio delle monetine,
la nemesi per il puttanieredelfamilyday dovrebbe prevedere il lancio di preservativi

[RobCouto]

Fino al '92, il presidente del Consiglio dei Ministri era solo l'espressione di una maggioranza parlamentare: PRIMA, si eleggeva il Parlamento, POI il Parlamento indicava un possibile presidente del Consiglio, che formava (o no) il nuovo Governo.

Quando il Parlamento - anche se in realtà le decisioni avvenivano a livello di segreteria DC - riteneva che non ci fossero più le condizioni per far andare avanti il Governo, gli toglieva l'appoggio e il Governo andava a casa.

Dopo il '92, quando l'allora PDS era in cerca di un'identità (come oggi, e sono 22 anni, tra poco batteranno il record di Mosè), venne fuori la geniale idea di scimmiottare l'amerecani e di giocare al bipolarismo e al governo forte: rafforzando in sostanza quest'ultimo e indebolendo il Parlamento. Qualche scemo strillò che era una pazzia pericolosissima,e perfino tale Andreotti Giulio fece presente che la stabilità non è necessariamente un valore, visto che l'Italia aveva avuto lo stesso Capo del Governo (definizione NON PRESENTE nella Costituzione, e non è un caso: il PdC NON E' A CAPO DI NULLA) per vent'anni, e la cosa non è che sia stata così positiva.

Ma il nuovo PCI riverniciato a stelle e strisce è andato avanti per la sua strada: capirai, i fior di intellettualoni di cui è farcito sono abituati a guardare la ggente dall'alto in basso, siamo noi che indichiamo la strada.

Oggi, ci ritroviamo con una legge elettorale che permette al "candidato premier" - un abominio costituzionale - di scegliere uno per uno i futuri parlamentari, con tanto di premio di maggioranza. E' praticamente la stessa legge elettorale del 1924: sarebbe questa la modernità democratica che tanto piace a D'Alema e 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'?

Figurarsi se, a prescindere dai risvolti di questa vicenda, al Parlamento possa venire in mente di licenziare quello che è a tutti gli effetti il suo datore di lavoro, quando dovrebbe essere esattamente il contrario. Nessuno taglia il ramo su cui è seduto.

Berlusconi è sostanzialmente illicenziabile: perlomeno, il suo predecessore mascelluto poteva esser mandato a casa di sua sponte dal Re, mentre oggi il Presidente della Repubblica non ha questa possibilità.

Quindi, Berlusconi, che anche se non colpevole (su questo deciderà chi è delegato a farlo, cioè il potere giudiziario) è comunque ormai impresentabile a ogni livello, resta dov'è. SOLO LUI può decidere di dimettersi.
E' riuscito nel suo intento, anche senza riforma costituzionale: essere il Capo, grazie a un plebiscito (forma assolutamente antidemocratica) e senza contrappeso alcuno. E ora ce lo teniamo e ce lo godiamo.

Grazie soprattutto all'indecente PD e alla genialità di D'Alema, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', Occhetto, Fassino. Che farebbero bene a confluire nel PDL, almeno ci risparmiamo la farsa di poter scegliere solo tra Berlusconi e i suoi migliori alleati.

[AlenBoksic]

Non sarei molto d'accordo sul fatto che il Parlamento non possa sfiduciarlo, visto un mese fa si è salvato per 3 voti.
Vero è che può dimettersi solo lui,
ma è incredibile che nessuno chieda le dimissioni:
la chiesa non chiede le dimissioni,
confindustria non chiede le dimissioni,
il PD non chiede le dimissioni,
i giornali non chiedono le dimissioni,
gli italiani non chiedono le dimissioni.

Più che la strategia del PD (colpevole relativamente al porcellum di non averlo abrogato, ma in concorso, non certo d'averlo imposto come modello elettorale, giova ricordarlo) colpisce la straordinaria afasia del paese nel suo insieme: ma cosa deve fare ancora perchè il paese si svegli da questo torpore?

[paoletto]

Mi accorgo solo ora di avere sbagliato la scelta della foto in relazione al titolo del Topic



tanto sempre di latitanti potrebbe trattarsi,..... a breve, no? 

[POMATA]

Nessuno fa nulla perché stanno tutti con la merda al collo...imho.

[Giglic]

Rob, la generazione dei D'Alema e dei 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' ha molte colpe, sono il primo a dirlo. L'errore principale, soprattutto, è stato accreditare come interlocitore politico una persona che, per la sua storia, non poteva che dirigere il paese verso la deriva he hai descritto così bene. Lo hanno fatto per insipienza o con dolo? Non importa, secondo me, dovrebbero semplicemente ritirarsi a vita privata solo per questo, però (e con loro TUTTA quella generazione poltica, i Fini, I Rutelli, ecc).
Voglio dire, che il sistema parlamentare andasse snellito per consentire all'esecutivo di essere più snello su decisioni operative è fuor di dubbio (da questo punto di vista il bicameralismo perfetto è stato un fallimento, imho). Ma che il ruolo del PdC debba rimanere solo ed esclusivamente quello di coordinamento (politico, ma coordinamento) è fuori discussione: persino lo statuto albertino non dava deleghe al PdC, e la legge che lo istituisce formalmente risale "solo" a Depretis. Mussolini per fare quello che ha fatto ga chiesto ed ottenuto i pieni poteri dal re: l'avallo elettorale (chiamiamolo così...) è venuto solo due anni dopo.
Però attenzione: quest schifo di legge elettorale non l'hanno fatta loro: loro hanno la colpa enorme di non averla cancellata nei due anni in cui avevano la possibilità di farlo, anni in cui hanno imbalsamato Prodi e Padoa Schioppa e basta.
Ora, il punto è: cosa fare? Io rimango della mia idea: votare adesso con questa legge e con un'Italia a pezzi sia dal punto di vista produttivo sia morale (nel senso di morale a terra) non sarebbe sano: ci vuole un governo "tecnico" (nel senso di impostazione non elettorale) che abbia un programma rapido di riforme strutturali: Antitrust, legge elettorale e aiuti economici allo sviluppo: al tempo stesso lotta senza quartiere all'evasione fiscale (ecco perchè parlo di governo che poi non deve andare a rispondere agli elettori...). Fatto ciò i sopravvissuti dei due schieramenti si potranno riorganizzare.

[Aquilotta del Nord]

Grazie soprattutto all'indecente PD e alla genialità di D'Alema, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', Occhetto, Fassino. Che farebbero bene a confluire nel PDL, almeno ci risparmiamo la farsa di poter scegliere solo tra Berlusconi e i suoi migliori alleati.

Sono collusi come pochi, basta ricordare il loro fuggi-fuggi quando si trattava di votare lo scudo immorale... nessuno al loro posto, tutti a curare madri inferme o a farsi ricoverare per un'unghia incarnita, mentre si compiva l'ennesimo scempio in Parlamento.
Collusi. Invischiati fino al collo. Compartecipi. Complici.
Li ho anche votati, tempo fa, me ne vergogno ancora profondamente.