Autore Topic: B. come BC  (Letto 12320 volte)

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zorba

Re:B. come BC
« Risposta #120 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 08:51:23 »

jumpingjackflash

Re:B. come BC
« Risposta #121 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 09:01:01 »
interessante l'intervento di Satanasso e mi trova pressoché d'accordo . Però se si vuole ampliare il discorso non va presa sottogamba anche l'osservazione di Giglic sulle Lobbies. Queste strutture che in altri paesi ma anche al parlamento europeo sono utilizzate per migliorare le leggi in promulgazione ed avere un idea più corretta su problemi di varia natura per i quali non si è specializzati. In Italia invece vi sono solo sotterranee consorterie che agiscono per interesse privato (nel migliore dei casi) con centinaia di loschi figuri che vagano per le istituzioni offrendo mazzette donne e quant'altro.

Offline Skorpius

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Re:B. come BC
« Risposta #122 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 10:23:08 »
Infatti vogliono togliere anche quello.

E abrogare l'articolo che vieta il vincolo di mandato per i parlamentari.

Siamo passati da sistema inquisitorio a quello accusatorio.. come può coesistere il sistema accusatorio con l'obbligatorietà dell'azione penale? Me lo spieghi per favore.. perchè il CPP è cambiato da più di vent'anni!

E sempre legato alla scelta accusatoria come è compatibile questa scelta (ripeto fatta nel 1988!!!) con l'unione delle carriere di magistrati e PM??

Il diritto non è un giocattolo ma un sistema complesso nel quale cambi un pezzo di qua devi NECESSARIAMENTE cambiare tutto il contorno per far funzionare il tutto.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

CiPpi

Re:B. come BC
« Risposta #123 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 10:56:51 »
Colgo uno spunto dello stimatissimo benvolio per proporre una riflessione un pò controcorrente sul tema del rapporto tra sfiducia, giustizialismo e democrazia, sperando di non andare troppo OT.
Le democrazie occidentali, e in primo luogo quella italiana, vivono una fase assai delicata. Si tratta non di una "crisi della democrazia" che lascerebbe intendere una transizione di regime, cosa che è stata paventata da molti studiosi all'inizio degli anni '70, ma di una "crisi di sfiducia" nei confronti delle istituzioni democratiche. Molte ricerche e studi empirici si sono susseguiti a partire dai primi anni '90, tutti concordi nel mostrare che le istituzioni-cardine della democrazia rappresentativa moderna sono viste con distacco, disillusione, insofferenza da parte della cittadinanza.
Partiti, classi politiche, parlamenti, burocrazie statali, eserciti e forze di polizia, non godono più della fiducia popolare che avevano fino a venti anni fa. Non voglio nè sono in grado di entrare nel merito delle innumerevoli e complesse cause e ragioni che hanno portato a questi esiti, mi interessa solo prendere atto del problema che abbiamo di fronte. Ciò che si può dire, però, è che c'è ed è sempre più forte uno scollamento tra la politica istituzionale e la società. Non a caso, i partiti politici (e i parlamenti al cui interno essi si raccolgono), rappresentano la cerniera tra la le due dimensioni sopra richiamate e al contempo sono i soggetti più esposti alla sfiducia popolare.
Dal momento che il meccanismo di trasmissione della volontà popolare in un regime democratico-rappresentativo è legato alla catena causale elezione-rappresentanza parlamentare-regola di maggioranza, se sono proprio i partiti e i parlamenti i primi soggetti ad essere sfiduciati, l'intero castello democratico ne risente in maniera decisiva.
Insomma, se saltano gli anelli di congiunzione tra i governati e i governati, si interrompe quella dialettica tra sfera della società e sfera della politica che costituisce la condizione essenziale affinchè la democrazia possa presentarsi come un regime politico riflessivo (una dittatura, ad esempio, non può esserlo), cioè capace di ascolto, apprendimento, trasformazione, miglioramento attraverso il continuo flusso di informazioni input, stimoli - un irroramento dal basso - provenienti dalla società e mediati dalle istituzioni rappresentative fino a giungere a quegli output implementativi - legislativi prima, esecutivi poi - che permettono di riattivare il circolo di informazioni - che altro non è se non il percorso circolare della legittimità democratica - su cui la società reagirà di nuovo.
Questa situazione si risolve a mio modo di vedere in un cortocircuito società-politica che porta, tramite la disattivazione dei tradizionali canali di mediazione istituzionali (partiti e organi legislativi in primo luogo) a un impoverimento strutturale sia della società che della politica: i partiti, in questo senso, diventano attori consociativi, chiusi in se stessi, privi di contatti con le basi di riferimento; la società, a sua volta, si arrocca e preferisce esprimersi non più attraverso la via del consenso democratico, ma attraverso la via del dissenso, della censura, della sfiducia, del sospetto (faccio notare che le derive populiste trovano nutrimento proprio da qui): dalla democrazia del consenso alla democrazia del dissenso, appunto.
In questo senso, le categorie del veto e quella della sorveglianza nei confronti di attori e istituzioni viste come distanti, autointeressate, autoriproducentesi assurgono a categorie-guida delle nostre democrazie.
L'emergere del partito dei giudici da un lato e dei nuovi partiti di impronta populista dall'altro (ma in modo speculare, si badi bene) non sono altro se non il frutto avvelenato di questa involuzione delle nostre democrazie rappresentative, le ultime roccaforti di una popolazione incattivita, delusa, priva di fiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche.
Tutto questo per dire che la situazione è ancora più grave di quanto lasci intendere la mancata sfiducia a Mr. B. Anche se questa venisse - e personalmente auspico che ciò avvenga al più presto - temo proprio che le cose non sarebbero destinate a migliorare, nemmeno in caso di nuove elezioni e di un cambio di colore del governo.

quello della 'crisi della democrazia' e' sicuramente un discorso lungo, ampio ed interessante, soprattutto perche' a monte del problema B. e' dovesse aprirsi un topic apposito saro' ben contento di partecipare.

per il resto Mr.B. e' l'effetto di quell'evento inizi anni '90 che cambio' la faccia della politica italiana (Mani Pulite), cosi' come BC fu l'effetto di quell'evento fine anni '70 che invece mantenne immutata la faccia della politica italiana (il fallimento del progetto 'Compromesso Storico').

eventi che sebbene sembrano cosi diversi e distanti, mostrano un punto in comune.

l'assenza totale di una opposizione credibile e votabile.

e' chiaro che questo continuo interesse a certe attivita' del premier, non sono semplicemente atti di legalita' e giustizia, ma un chiaro tentativo di trovare un modo di tirarlo giu'.

del resto pure Al Capone fu catturato per evasione fiscale.

attenzione pero' a creare un vuoto di potere prima ancora di trovare chi possa poi riempirlo.

che c'e' ancora una 3a B in giro per la politica italiana, ed l'ultime elezioni l'hanno visto spostare un 10% di voti da sx a dx.

si faccia molta attenzione.

please.

Offline SAV

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Re:B. come BC
« Risposta #124 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 12:21:06 »
sav, non e' per capire se il vecchio porco ha fatto sesso con ruby o con altri che sono partite le intercettazioni. l'ha spiegato in maniera concisa ed esaustiva alenboksic: il vp pressa per costringere la questura ad affidare una ragazza minorenne [e questa e' anche la prova che il vp SA che la ragazza e' minorenne: i maggiorenni non si affidano, vanno a casa da soli] a una persona di sua fiducia, senza che la stessa sia identificata. qualcuno la chiama un'anomalia, il codice la chiama "concussione".  il tuo ragionamento potrebbe filare, ma prende da subito la strada errata.
Non volevo più intervenire, ma le puntuali osservazioni di Masti mi portano a spiegare meglio quello che penso. :D
C’è un dato di fatto che non è mai stato messo in discussione da nessuno: B. ha chiamato e ha fatto chiamare la questura perché affidassero Ruby alla Minetti, inventandosi la storia della “figlia di Mubarak”. (son d’accordo con quanti dicono che una condotta del genere avrebbe portato alle dimissioni del politico nel 99% dei Paesi civili, ma questa è un’altra storia…)
Per spiegare questo fatto ormai acclarato non ci sarebbe stato bisogno di nessuna intercettazione.  Soprattutto non ci sarebbe stato bisogno di ascoltare le donzelle che passavano per Arcore. 

L’unica questione aperta è quella della qualificazione giuridica della condotta di B.  E’ concussione?  E’ di tutta evidenza che le intercettazioni delle frequentatrici del Drago sono del tutto ininfluenti.
La concussione consiste nel farsi dare o nel farsi promettere, per sé o per altri, denaro o un altro vantaggio anche non patrimoniale abusando della propria posizione.  Tale condotta può esplicarsi in due differenti modalità: costrizione (la prospettazione di un male ingiusto alla vittima) e induzione (comportamenti di sopraffazione idonei a influire sul processo motivazionale del privato creando uno stato di soggezione psicologica).  Il tipico esempio di concussione è quella del funzionario pubblico che chiede al privato dei soldi o altri favori in cambio del rilascio di un certificato, di una licenza o di un permesso. 
Nel caso di B. non sembra esserci stata alcuna costrizione e, secondo me, appare difficile individuare anche quel comportamento di sopraffazione che crea una soggezione psicologica.  Tu mi dirai che un semplice funzionario di polizia non può che essere in soggezione di fronte a una richiesta che arriva addirittura dal premier.  A me sembra invece che più che un comportamento indotto si sia trattato del classico favore all’italiana… un po’ quello che si verifica quando una persona che ricopre una posizione di prestigio chiama per far togliere una multa a sé o a un amico.  Per quanto si tratti di una condotta squallida, siamo sicuri che sia concussione punibile con la detenzione tra i 4 o i 12 anni?  Oppure il legislatore aveva in mente solo il comportamento del funzionario che abusa della propria posizione nei confronti del privato cittadino per spillargli dei soldi o altri favori?  Per capire se i funzionari della questura, le parti lese, si sono sentiti sopraffatti sarebbe stato necessario interrogare loro o, al più, mettere sotto controllo i loro telefoni (e non quelli delle ragazze di arcore) per vedere se avessero confidato a qualcuno il profondo malessere subito per aver sottostato alle richieste illegittime del premier. 
Insomma, ritengo che la concussione sia tutt’altro che certa.  E, se si trattasse di concussione, si darebbe comunque un significato tutto nuovo alla norma del codice penale.

aggiungo: se il vp e' andato con novantanovemilanovecentonovantanove zoccole maggiorenni e una sola minorenne, e' reato *comunque*: non e' che i reati si pesano a percentuale: che se uno e' andato una volta sola con una minorenne e mai con una maggiorenne e' piu' reato? in piu', la distinzione tra una ragazza di diciassette anni e mezzo e una di diciotto sara' banale dal punto di vista della morale ma non lo e' dal punto di vista delle leggi.
Ti faccio due osservazioni anche in questo caso.
I PM dovevano capire se (i) Ruby ha avuto rapporti sessuali con B., (ii) tali rapporti fossero dovuti a un pagamento e (iii) B. fosse a conoscenza della minore età di Ruby.  Per avere una risposta a tali interrogativi, potevano essere indubbiamente giustificate le intercettazioni di Ruby e delle persone che le sono vicine.  Non vedo invece che rilievo possa avere intercettare tutte le altre donne chiaramente maggiorenni che hanno frequentato la reggia di Arcore.  L’unico rilievo che vedo è quello di svelare particolari piccanti della vita sessuale di B. per poi diffonderli urbi et orbi grazie alla solerte opera di diffusione dei giornali al fine di raggiungere un bello sputtanamento di B. 

Venendo anche in questo caso al merito, ammettiamo pure che B. abbia avuto rapporti sessuali con Ruby sapendo che era una minorenne (anche se di entrambi elementi la prova mi pare tutt’altro che certa, essendo soltanto basata sulle chiacchiere in libertà di Ruby… e non vedo perché quello che uno dice al telefono debba essere considerato il Vangelo…). 
Tuttavia, siamo certi che Ruby si sia prostituita?  Secondo me, la prostituzione richiede che il rapporto sessuale si svolga perché la professionista è certa di ricevere una retribuzione.  Se esiste soltanto la speranza più o meno fondata di ricevere un regalo dal proprio partner, non credo si rientri nell’ambito della prostituzione. 
La donna che va con uno perché l’uomo la porta nel ristorante fico e in barca e poi forse le regala un gioiello è una prostituta?  La situazione non è dissimile da quello che accadeva ad Arcore, soltanto che in quel caso l’uomo è uno dei più ricchi del mondo ed è noto per la generosità nei confronti delle persone che gli stanno attorno. 
In conclusione, Ruby e le altre frequentatrici di Arcore avevano una fondata speranza di avere dei regali da B., ma non avevano alcuna certezza che la loro presenza alle feste o l’eventuale sesso con B. venisse ricompensato con un pagamento o altre utilità.  Se c’è un’alea in ordine alla ricezione del pagamento e non c’è quindi il cosiddetto “sinallagma” (il nesso di reciprocità, vale a dire quando una parte assume l’obbligazione di eseguire una prestazione in favore dell’altra esclusivamente in quanto siffatta parta a sua volta assume l’obbligazione di eseguire una prestazione in suo favore), non c’è prostituzione.

invece, a rendere pubblico quanto stiamo leggendo in questi giorni e' stato proprio il signor vp, che ha preteso l'autorizzazione a procedere della camera per evitare che venisse perquisito l'ufficio del suo contabile.
Mentre sugli altri punti si può discutere, questo non è corretto.  Il documento inviato alla Camera dei Deputati è un invito per la presentazione di persona sottoposta a indagini ed è indipendente dalla perquisizione dell’ufficio contabile di B.  Infatti, il documento di 389 pagine era pronto il giorno dopo il tentativo di ispezione e converrai con me che non sarebbe stato umanamente possibile confezionare un documento di tali dimensioni nello spazio di 24 ore. 
Ma quali sono le vere finalità del documento?  Mi pare che la mole di intercettazioni presenti, gran parte delle quali del tutto svincolate da Ruby e dalla concussione, ma relative alle altre donzelle riveli che il documento è stato principalmente preparato per svelare all’opinione pubblica dettagli piccanti della vita sessuale di B., dando soprattutto risalto ai commenti poco piacevoli delle ragazze, commenti che possono mettere in cattiva luce il Drago anche tra coloro che ne apprezzano le presunte doti di sciupafemmine…

Forse mi sono dilungato un po’ troppo… ma mi diverte fare l’avvocato difensore :D

Offline Skorpius

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Re:B. come BC
« Risposta #125 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 13:11:45 »
Ma quali sono le vere finalità del documento?  Mi pare che la mole di intercettazioni presenti, gran parte delle quali del tutto svincolate da Ruby e dalla concussione, ma relative alle altre donzelle riveli che il documento è stato principalmente preparato per svelare all’opinione pubblica dettagli piccanti della vita sessuale di B., dando soprattutto risalto ai commenti poco piacevoli delle ragazze, commenti che possono mettere in cattiva luce il Drago anche tra coloro che ne apprezzano le presunte doti di sciupafemmine…


Questo è un punto importante.
Quando Berlusca dice che è sotto mira di alcuni magistrati per motivi politici non dice una barzelletta, un evento come questo per come si sta sviluppando da un lato conferma che personaccia sia silvio (e gli altri processi confermano che sia anche un criminale) ma dall'altro conferma l'uso politico del potere giudiziario da parte di alcuni magistrati, la sig.ra di milano in testa.

ps sapete che la sig.ra insieme all'attuale capo dell'IDV propose nel lontano 1994 l'abolizione del reato di concussione, erano tutte corruzioni secondo loro.
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Giglic

Re:B. come BC
« Risposta #126 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 14:45:47 »
Ora che SAV e Skorpius si sono sfogati nel loro consueto attacco alla magistratura, vorrei far notare una piccola frase, che è il fulcro centrale del topic:

B. ha chiamato e ha fatto chiamare la questura perché affidassero Ruby alla Minetti, inventandosi la storia della “figlia di Mubarak”. (son d’accordo con quanti dicono che una condotta del genere avrebbe portato alle dimissioni del politico nel 99% dei Paesi civili, ma questa è un’altra storia…)

Ecco. Questa NON E' un'altra storia, è LA STORIA. Se un politico ruba, io cittadino mi devo preoccupare delle conseguenze politiche del suo rubare, del reato in se ci pensa chi è preposto a farlo (polizia, magistratura politicizzata o meno, etc.). Il dato politico delle ruberie del sistema chiamato impropriamente tangentopoli è stato l'aumento indecente del debito pubblico, grazie anche al fatto che opere che all'estero costavano 100, da noi costavano 400 o più (Metropolitana di Milano, Strutture di Italia '90, e chi più ne ha più ne metta). Poniamo il caso che sia vero quello che dicono i nostri attaccanti del sistema magistratura (come se il problema della giustizia fosse solo quello, e non il sistema di cancelleria carente, pagliette varie che "strascinano" processi, etc. Ovvi che c'è ANCHE un problema magistratura. Tutto sta a non focalizzarsi solo su quello per alzare il mignolino quando si attacca B. I vostri interventi sono molto "ostellini", se mi passate il termine). Bene, avrebbe questo inficiato il giudizio POLITICO fortemente negativo sul periodo craxiano? No, chi lo ritiene un ottimo periodo lo fa indipendentemente dai processi - visti come persecuzioni - e chi lo vede, come me, negativamente, lo vede perchè ci sono altri elementi oltre al "ruba" connessi, elementi preponderanti. Se Craxi avesse rubato lasciando un'Italia migliore di quella che aveva preso (oh, dico Craxi per dire quel sistema, eh... dentro c'era anche il PCI ormai in piena crisi di identità dalla morte di Berlinguer), io cittadino lo avrei lasciato rubare tranquillamente...
Nel caso di B., il problema non è se va a puttane legalmente o con 17enni (sull'atmosfera da piccole donne che circonda quella Ruby, poi, mi viene da ridere: quella a 17 anni ha visto più roba della media delle vecchiette che stravotano B. per fede, come dirò dopo). Mettiamo il caso che tutto quello che dica SAV sia giuridicamente vero: è politicamente accettabile un PdC che si comporta calpestando gli altri poteri dello stato? E badate che secondo me quel comportamento con "la nipotina di Mubarak" è coerente con le camere chiuse perchè si governa a decreti legge, i ricevimenti dei politici nelle sue case private, i condoni e le depenalizzazioni... è un modo di intendere lo stato che in buona sintesi dice "facciamoci tutti un poco i cazzi nostri", in modo tale che chi ha piùpotere se li possa fare più degli altri: è la negazione dello stato o della società come arma di eguaglianza e di tutela verso i più deboli. Le leggi non ci stanno per difendere il più forte: in assenza di leggi, il più forte campa sempre meglio. E' QUESTO il giudizio, fortemente negativo, con le conseguenze che satanasso ha mirabilmente spiegato, e che secondo me ci portano dritti dritti all'esecuzione del Piano di Rinascita Democratica. Poi se si tromba la Ruby o meno, è affar suo, posso solo pensare con raccapriccio a quando crescerà mia figlia, ma la morale non è affar mio, nè di nessuno, imporla a chicchessia in uno stato laico.
Chiudo con la nota delle vecchiette: Aspettando l'autobus stamane, c'erano due vecchiette che difendefano B. ad alta voce dicendo "se la prendono con lui, e perchè non con Vendola che fa di peggio perchè è frocio? C'ha ragione Sgarbi! E poi quella poverella è stata violentata a 9 anni, l'ha detto la televisione". Ecco, pensiamo a quanto p deleterio il modo di fare politica di B. non su di noi, che abbiamo bene o male gli anticorpi per discernere, ma su quel pezzo di socetà.

Offline masti càzzi

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Re:B. come BC
« Risposta #127 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 15:45:45 »
La concussione consiste nel farsi dare o nel farsi promettere, per sé o per altri, denaro o un altro vantaggio anche non patrimoniale abusando della propria posizione.  Tale condotta può esplicarsi in due differenti modalità: costrizione (la prospettazione di un male ingiusto alla vittima) e induzione (comportamenti di sopraffazione idonei a influire sul processo motivazionale del privato creando uno stato di soggezione psicologica).  Il tipico esempio di concussione è quella del funzionario pubblico che chiede al privato dei soldi o altri favori in cambio del rilascio di un certificato, di una licenza o di un permesso. 
Nel caso di B. non sembra esserci stata alcuna costrizione e, secondo me, appare difficile individuare anche quel comportamento di sopraffazione che crea una soggezione psicologica.
io invece credo che le 24 telefonate ricevute dal funzionario dalla mezzanotte alle sette meno un quarto da un numero della presidenza del consiglio [seppure non dal vp in persona visto che era a parigi] dopo quella del vp possano far venire il sospetto che, beh, forse, si sta tentando di creare uno stato di soggezione psicologica in qualcuno.

Non vedo invece che rilievo possa avere intercettare tutte le altre donne chiaramente maggiorenni che hanno frequentato la reggia di Arcore.  L’unico rilievo che vedo è quello di svelare particolari piccanti della vita sessuale di B. per poi diffonderli urbi et orbi grazie alla solerte opera di diffusione dei giornali al fine di raggiungere un bello sputtanamento di B. 
oppure indagare nell'ambito del reato di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento NON nei confronti del vp. ci sono altre persone indagate in questo procedimento. lui rischia su concussione e "utilizzo finale di prostituzione minorile" [mo' er reato esatto nun lo so]. fede, mora e la minetti rischiano di piu'.

Venendo anche in questo caso al merito, ammettiamo pure che B. abbia avuto rapporti sessuali con Ruby sapendo che era una minorenne (anche se di entrambi elementi la prova mi pare tutt’altro che certa, essendo soltanto basata sulle chiacchiere in libertà di Ruby… e non vedo perché quello che uno dice al telefono debba essere considerato il Vangelo…). 
non al telefono: alla procura. se io faccio delle indagini, ti interrogo, e tu mi rispondi, che devo fare?
a. verificare l'attendibilita' di quello che dici
b. una volta verificata, crederti
c. se ti credo, indago sulla base di quello che hai detto
questa ha detto: conosco berlusconi, gliela faccio annusare da due anni, me l'ha presentato emilio fede, blablabla. e tutti in coro in caserma "a cazzara! verificamo sta cazzata". e verificano che tra i due ci sono sessantasette telefonate in poco piu' di due mesi, che il suo cellulare e' spesso collegato con la cella di arcore. e dicono "oh cazzo ma allora e' vero". non sono chiacchiere in liberta': le chiacchiere in liberta' sono quelle dell'altra sera da signorini, quelle non hanno nessun valore giuridico. ne hanno molto, di valore, sotto il profilo dell'indirizzamento della pubblica opinione. che e' l'unica cosa che sta cercando di muovere il vp.

Tuttavia, siamo certi che Ruby si sia prostituita? 
vabbe' a sav... questa faceva la mignotta prima, ha continuato a farla, e nel mezzo fa sesso con uno solo nella speranza, regolarmente verificata, che la paghi. essu'... me immagino la scena, con questa che in fondo e' solo una bambina con dei grossissimi problemi, e il vp che la guarda col culo di fuori, la faccia truccata da zoccola, dopo il bunga bunga, che le da settemila euro in una busta e le chiede "scusa, ancora non te l'ho chiesto: ma tu, esattamente, che lavoro fai?".

Offline MCM

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Re:B. come BC
« Risposta #128 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 15:52:47 »
Ieri il PD e Fini hanno, ancora una volta, detto no alle elezioni.
Strano per degli amanti (a cazzi loro) della democrazia.

Offline SAV

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Re:B. come BC
« Risposta #129 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 19:02:42 »
io invece credo che le 24 telefonate ricevute dal funzionario dalla mezzanotte alle sette meno un quarto da un numero della presidenza del consiglio [seppure non dal vp in persona visto che era a parigi] dopo quella del vp possano far venire il sospetto che, beh, forse, si sta tentando di creare uno stato di soggezione psicologica in qualcuno.

C’è però un particolare che non torna.  Che bisogno c’era di mentire sull’identità della ragazza?
Tornando all’esempio della multa, è un po’ come se il politico chiedesse al funzionario di togliere la multa dell’amico perché ha gravi problemi economici, mentre in realtà il beneficiario ha una situazione finanziaria più che florida. 
Se ti inventi qualcosa, lo fai per ottenere la complicità del funzionario, non per metterlo in soggezione psicologica. 

oppure indagare nell'ambito del reato di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento NON nei confronti del vp. ci sono altre persone indagate in questo procedimento. lui rischia su concussione e "utilizzo finale di prostituzione minorile" [mo' er reato esatto nun lo so]. fede, mora e la minetti rischiano di piu'.
Se così fosse, perché inserire intercettazioni che incriminerebbero altri nella richiesta di comparizione di B.?  Forse per dargli maggiore risalto e renderle immediatamente accessibili ai giornali?

non al telefono: alla procura. se io faccio delle indagini, ti interrogo, e tu mi rispondi, che devo fare?
a. verificare l'attendibilita' di quello che dici
b. una volta verificata, crederti
c. se ti credo, indago sulla base di quello che hai detto
questa ha detto: conosco berlusconi, gliela faccio annusare da due anni, me l'ha presentato emilio fede, blablabla. e tutti in coro in caserma "a cazzara! verificamo sta cazzata". e verificano che tra i due ci sono sessantasette telefonate in poco piu' di due mesi, che il suo cellulare e' spesso collegato con la cella di arcore. e dicono "oh cazzo ma allora e' vero". non sono chiacchiere in liberta': le chiacchiere in liberta' sono quelle dell'altra sera da signorini, quelle non hanno nessun valore giuridico. ne hanno molto, di valore, sotto il profilo dell'indirizzamento della pubblica opinione. che e' l'unica cosa che sta cercando di muovere il vp.
Credo che quì ti sbagli.  Ruby non ha mai detto di aver fatto sesso con B. nel corso di un interrogatorio.  Lo ha sempre negato come lo ha negato nel corso dell’intervista da Signorini.
Lo ha fatto capire soltanto per telefono parlando con amici.
Il fatto che abbia dormito nell’immensa villa di Arcore non dimostra che ci sia stato del sesso.  Mi è purtroppo capitato di avere amiche ospiti da me (e casa mia, credimi, è molto più piccina) senza che succedesse nulla… :D

vabbe' a sav... questa faceva la mignotta prima, ha continuato a farla, e nel mezzo fa sesso con uno solo nella speranza, regolarmente verificata, che la paghi. essu'... me immagino la scena, con questa che in fondo e' solo una bambina con dei grossissimi problemi, e il vp che la guarda col culo di fuori, la faccia truccata da zoccola, dopo il bunga bunga, che le da settemila euro in una busta e le chiede "scusa, ancora non te l'ho chiesto: ma tu, esattamente, che lavoro fai?".
Che una abbia fatto la mignotta è solo un indizio.  Tuttavia, anche una mignotta può far sesso senza percepire un compenso.  Come una ragazza che non fa la mignotta può prostituirsi.
Infatti, dopo i festini, molte ragazze ricevevano regalini di ogni tipo (soldi o altro), ma non tutte si facevano il B. 
Resto dell’idea che il confine tra meretricio e mantenimento in questi casi sia molto labile.  Proprio le 77 telefonate di B., nonostante gli incontri provati tra Ruby e lui siano un numero significativamente inferiore, dimostrano che il rapporto che si instaura tra i due va al di là del rapporto mignotta-cliente.  Se ci fosse stato sesso, si tratterebbe più di un rapporto con un’amante mantenuta. 
Si tratta della mia opinione… e della linea difensiva che terrei, in ultima istanza (dopo che è stato provato che c’è stato sesso e che B. sapeva dei 17 anni), se fossi l’avvocato di B… :D

Offline carpelo

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Re:B. come BC
« Risposta #130 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 19:39:47 »
Ma perché, SAV, tu lo difenderesti B.?
 :D

Aquilotta del Nord

Re:B. come BC
« Risposta #131 : Venerdì 21 Gennaio 2011, 23:00:26 »
SAV,
le hanno chiesto di mentire... dai, mi sembra inutile anche scriverlo. Intervista di Signorini? AHAHAHHAHAHAHAHHA giornalista affidabilissimo. come no. Una pietra miliare nel suo campo.  ;D

Offline AlenBoksic

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Re:B. come BC
« Risposta #132 : Sabato 22 Gennaio 2011, 08:15:48 »
Sav,
l'aver fatto sesso o meno non è importante a fini penali in quanto il codice penale, art 600 comma terzo, punisce
"Chiunque, utilizzando minori degli anni diciotto, realizza esibizioni pornografiche o produce materiale pornografico ovvero induce minori di anni diciotto a partecipare ad esibizioni pornografiche".
Chi fa esibire un minore in un simile contesto rischia, stando al codice, "la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 25.822 a euro 258.228".

Restiamo alle dichiarazioni del donrodrigo:
"Mi difenderò in tribunale": Falso.
"Nipote di Mubarak": Falso
"L'ho vista tre volte": Falso
"Rapporto stabile da mesi": Falso.
"Serate all'insegna di eleganza e decoro": Falso.
"150 poliziotti contro 10 ragazze, le mie amiche sono state maltrattate": Falso
È una persecuzione dei PM il fatto che racconti balle ogni volta apre bocca?

In ultimo la frase per i posteri del 29/05/2009:
 "Giuro sulla testa dei miei figli di non aver mai avuto relazioni "piccanti" con minorenni. Se mentissi, mi dimetterei immediatamente".

P.S.: Tralascio la vicenda delle firme false per inserire nel consiglio lombardo la Minetti, scelta all'insegna della pura meritocrazia...
Voglio 11 Scaloni

zorba

Re:B. come BC
« Risposta #133 : Giovedì 27 Gennaio 2011, 11:37:33 »