"Il miglior difensore italiano di tutti i tempi"

[Baruch]

 Il tecnico del Milan si dimostra allergico ai nomi di mercato ("Criscito? Parlo di quelli che sono al Milan, non degli altri"), ma volentieri concede una battuta sugli obiettivi per migliorare la squadra: "Un difensore e un centrocampista ci aiuterebbero a essere ancora più competitivi - spiega Allegri - ma questo non significa che arriveranno. Recuperiamo Nesta, per me il miglior difensore italiano di tutti i tempi".

Io l'ho sempre pensato, pur con gli ovvi miei limiti anagrafici. Ma con Nesta il difensore non è stato più l'avversario dell'attaccante, è diventato parte integrante dello spettacolo, è diventato Lo Spettacolo.

[jumpingjackflash]

sono d'accordo (derby esclusi)

[Brezza]

Io penso che Allegri cerchi di alimentare la fiducia nell'ambiente rossonero, anche se è chiaro che un Nesta in forma, nonostante i quasi 35 rintocchi, sia ugualmente imparagonabile a un "qualsiasi" Criscito.

Alessandro Nesta, per me, è speciale sia calcisticamente che umanamente e per quanto continui a pensare che il Nesta di qualche anno fa fosse un centrale a cui regalare l'eternità sportiva (potente, tecnico, veloce e intelligente), nonostante ciò, l'affermazione di Allegri, che trovo estremamente audace considerando i colori a cui si rivolge, mi ha fatto un po' trasalire.

Ci sono tre difensori italiani, a mio parere, una spanna sopra ad Alessandro: Franco Baresi, Paolo Maldini e Pietro lo Zar.

[Boks XV]

Ci sono tre difensori italiani, a mio parere, una spanna sopra ad Alessandro: Franco Baresi, Paolo Maldini e Pietro lo Zar.

Maldini era terzino, da centrale è imparagonabile a Nesta. Baresi aveva più personalità ma per quello, restando in casa Lazio, ne aveva di più anche Wilson, per tacer di Sinisa. ma la personalità non è tutto.
riguardo allo Zar capisco che sei doriana  ma Nesta è di un'altra categoria.
come se io dicessi che Simeone era meglio di Cerezo...
piuttosto non hai citato l'unico che, come classe, si poteva avvicinare a Nesta: Gaetano Scirea.

tutte opinabilissime opinioni personali, naturalmente.

[cuchillo]

D'accordo con Boks.

Se si parla di centrali, Maldini è fuori.
Per quanto bene possa aver svolto QUEL ruolo, a Nesta non ci si avvicina neppure.
Il GRANDE Maldini è stato il terzino sinistro più forte al mondo dal 1988 al 2000 o giù di lì.

Baresi, se sommiamo tutte le caratteristiche che deve avere un centrale, tra cui la personalità, lo metto sopra Sandro.
Ma, appunto, se togliamo la personalità, non lo so.
Baresi, poi, aveva un appeal verso gli arbitri decisamente superiore. Ha avuto più espulsioni risparmiate in carriera che capelli in testa.
E comunque, diciamolo, fino a 27 anni è stato abbastanza nell'anonimato. Prima di Sacchi era un buon libero che non aveva manco il posto sicuro in Nazionale.
Sandro a 20 anni era già nel giro e a 22 non era manco in discussione il fatto che fosse il più bravo di tutti.

Quanto allo Zar, è stato un eccellente marcatore. Forse il più forte della sua epoca.
Ma, appunto, parliamo di un giocatore che si appiccicava a un uomo dall'inizio della partita fino agli spogliatoi.
Altra tipologia di giocatore. Ma comunque fenomenale.

[carpelo]

...
Gaetano Scirea
....

[Reflexblue]

Affrontare Franco Baresi era frustrante.
Tentare di penetrare nella sua zona di competenza equivaleva a mettere la parola fine sull'esito della manovra offensiva, e non c'erano cazzi. Al massimo riuscivi a guadagnare un calcio d'angolo.

Non ricordo un giocatore della Lazio saltarlo netto in dribbling, o metterlo in difficoltà nell'uno contro uno. Anzi, ora che ci penso non l'ho mai visto una partita del Milan o della Nazionale nella quale poter affermare: "Beh, Tal dei Tali sta creando seri problemi a Franco Baresi".

[RobCouto]

Nesta fino al '98 sommava le caratteristiche di entrambi, e tra i nati nei '70 - Del Piero, Vieri, Buffon, Totti - non c'era chi potesse reggere il paragone. A 20 anni era già nella Nazionale degli Europei '96.

Dell'infortunio ai mondiali '98 secondo me ha risentito sempre: è stato bravissimo ma quasi mai più "quel" Nesta. Ma credo che sul podio degli ultimi 40 anni assieme appunto a Baresi e Scirea non possa esserci che lui. Gli altri vengono molto, molto dopo.

Quanto a Vierchowod, nell'82 era il più forte marcatore in circolazione, per distacco. Il fatto che non abbia giocato in Spagna è dovuto alle gerarchie allora difficilmente mutabili - e visti i risultati va bene così - perché tra lui e Collovati il confronto nemmeno si poneva. La palma di numero 1 nel ruolo è certamente sua.

[Brezza]

Maldini era terzino, da centrale è imparagonabile a Nesta. Baresi aveva più personalità ma per quello, restando in casa Lazio, ne aveva di più anche Wilson, per tacer di Sinisa. ma la personalità non è tutto.
riguardo allo Zar capisco che sei doriana  ma Nesta è di un'altra categoria.
come se io dicessi che Simeone era meglio di Cerezo...
piuttosto non hai citato l'unico che, come classe, si poteva avvicinare a Nesta: Gaetano Scirea.

tutte opinabilissime opinioni personali, naturalmente.

Assolutamente opinioni personali, per carità, ma io ho ancora in mente i duelli tra Pietro e Marco Van Basten e quelli con Maradona e l'essere Sampdoriana non vizia il mio giudizio (avessi citato Luca Pellegrini, per quanto bravo fosse, avresti potuto muovere questo "sospetto"  ) e mi reputo molto fortunata ad avere avuto lo Zar a presidiare la difesa dei miei colori.

Per quel che riguarda Maldini, nasce terzino, è vero, ma Allegri ha parlato di difensore, non di centrale e, in ogni caso, per me superiore a Nesta. Del Maldini terzino ricordo le partite dell'Europeo 1988 che mi hanno fatto innamorare di Paolo il quale all'epoca aveva 20 anni: Paolo venne inserito nel dream team con i migliori giocatori dell'Europeo.

Quanto a Franco Baresi qui non credo ci sia opinione personale che tenga: solo dati di fatto! : - )

[bak]

Ho visto giocare per anni Baresi dal vivo, posso confermarvi che in certe occasioni andava cacciato a pedate nel culo per i falli grossolani che commetteva.
Lo zar era fortissimo, ma era di una forza fisica, alla Samuel, comunque era tra i più forti.
Tano Scirea è quello a cui Nesta si avvicina di più. Un dolore immenso averlo perso così giovane.
Comunque anche il buon Sandrino comincia a perdere colpi; Oliveira solo in area ringrazia e se ne và.

[Brezza]

Affrontare Franco Baresi era frustrante.
Tentare di penetrare nella sua zona di competenza equivaleva a mettere la parola fine sull'esito della manovra offensiva, e non c'erano cazzi. Al massimo riuscivi a guadagnare un calcio d'angolo.

Non ricordo un giocatore della Lazio saltarlo netto in dribbling, o metterlo in difficoltà nell'uno contro uno. Anzi, ora che ci penso non l'ho mai visto una partita del Milan o della Nazionale nella quale poter affermare: "Beh, Tal dei Tali sta creando seri problemi a Franco Baresi".

Un giocatore della Samp ce la fece a superarlo: Cerezo! Quel Milan - Samp del 1990/1991 che ci valse il sorpasso sui rossoneri, ma del resto era il nostro anno e anche Baresi dovette chinare il capo: non dimenticherò mai quel gesto di stizza che ebbe alla fine della partita. Il cielo, da quel momento, divenne, davvero, sempre più blu - cerchiato di blu ...

[Rupert]

Il miglior difensore italiano è la somma del tempismo di Baresi, dell'eleganza di Sandro e della potenza di Vierchwood.

Scirea è stato un grandissimo ma secondo me il miglior Nesta e Baresi, gli sono stati (anche se di poco) superiori.

[Er Matador]

Difficile confrontare in assoluto giocatori diversi per caratteristiche e punti di forza: Nesta, ad esempio, ha imparato solo a fine carriera a rendersi pericoloso nell'altra area e in impostazione non lo ricordo così formidabile.
Non sono mansioni da difensore puro (e qui il solo Scirea regge il confronto per il connubio di efficacia e pulizia negli interventi)? In tal caso credo sia opportuno specificare se è quello il parametro di riferimento.
Rileggendo le vostre opinioni, ho la sensazione che Vierchowod venga molto sottovalutato. Primo difensore o giù di lì a muoversi indifferentemente fra difesa a uomo e a zona, quando nascere zonisti (cfr. Tassotti) significava praticare uno sport diverso: la sua posposizione a Collovati, uno scandalo rimasto per fortuna senza conseguenze, risentì forse anche di queste guerre di religione, che il sacchismo e la zona a tutti i costi hanno vendicato nel modo più sbagliato e distruttivo.
In più al suo attivo va considerata anche la duttilità nell'annullare avversari con caratteristiche diametralmente opposte: uno così sarebbe solo un pur bravissimo "cagnaccio" pronto a seguire l'avversario diretto anche negli spogliatoi? E magari inferiore a Baresi, il quale senza arbitraggi inginocchiati somiglierebbe a Montero più che a Scirea?
Scusate, ma dissento. Sempre a livello di opinioni personali, sia chiaro.

[RobCouto]

Un giocatore della Samp ce la fece a superarlo: Cerezo!

Stai parlando del miglior brasiliano sbarcato da queste parti dalla riapertura delle frontiere - escluso Zico, naturalmente - mica di uno qualunque. 

[AlenBoksic]

Affrontare Franco Baresi era frustrante.
Tentare di penetrare nella sua zona di competenza equivaleva a mettere la parola fine sull'esito della manovra offensiva, e non c'erano cazzi. Al massimo riuscivi a guadagnare un calcio d'angolo.

Non ricordo un giocatore della Lazio saltarlo netto in dribbling, o metterlo in difficoltà nell'uno contro uno. Anzi, ora che ci penso non l'ho mai visto una partita del Milan o della Nazionale nella quale poter affermare: "Beh, Tal dei Tali sta creando seri problemi a Franco Baresi".

[cuchillo]

Su Vierchowood, ci tengo a precisare.
Non volevo intendere che fosse un Sergio Brio o un Francesco Morini qualsiasi. E' evidente che parliamo di un giocatore di tutt'altra levatura. L'ho detto che, secondo me, è stato il più forte della sua epoca. Ma senza alcun dubbio.
Dicendo che seguiva il suo dirimpettaio fino agli spogliatoi volevo significare che la sua caratteristica precipua era la marcatura, non l'impostazione. Era l'anticipo sull'attaccante, non l'uscita dalla sua area palla al piede.
Baresi e Scirea avevano peculiarità diverse. E, con tutta obiettività, - soprattutto Gaetano - avevano un piede diverso.

[Reflexblue]

Cerezo per Brezza e StoJkovic per Alen non erano nemmeno quotati. 

[Boks XV]

Stai parlando del miglior brasiliano sbarcato da queste parti dalla riapertura delle frontiere - escluso Zico, naturalmente - mica di uno qualunque.

no.
il migliore di tutti è stato Ronaldo.
e qui non ammetto discussioni.

[cuchillo]

Voto anche io Cerezo, giocatore di una classe fuori dal mondo.
Alla roma nessun giocatore ho invidiato tanto quanto Cerezo.
Più di Falcao, più di Voller, più di Ancelotti, più di tutti.

[Brezza]

Stai parlando del miglior brasiliano sbarcato da queste parti dalla riapertura delle frontiere - escluso Zico, naturalmente - mica di uno qualunque.

Lo so, per questo penso che Baresi fosse un muro invalicabile: il sorpasso poteva riuscire solo ad un fuoriclasse e per di più una volta su mille.