Venturin, Cragnotti, Simeone "venduto" al Parma il 28 gennaio 2000 e i forum

[oizaL]

Stamattina niente rassegna stampa. Non c'è niente di nuovo.

Preferisco perdere tempo con una riflessione scaturita da un altro topic dove Rob Couto si domandava: "Perché nel 1999 cedemmo Venturin?".

Sono andato a ripescarmi quella vicenda e mi sono sorte alcune domande.

Innanzitutto vediamo perché Venturin nel gennaio 1999 venne ceduto all'Atletico Madrid.

Una spiegazione la diede in conferenza stampa Attilio Lombardo che comprammo una settimana dopo la partenza di Venturin. "Se sono a Roma -disse Lombardo - lo devo a Mancini, Eriksson e a Venturin che andandosene a Madrid ha fatto sì che la Lazio potesse comprarmi".

Venturin partì a metà gennaio '99, Lombardo arrivò dopo la ventina di gennaio.

La Lazio doveva ancora dei soldi all'Atletico Madrid per l'acquisto di Vieri nell'estate precedente.

L'Atletico Madrid di Arrigo Sacchi pagò Venturin (o, se preferite, ridusse il debito che la Lazio aveva con l'Atletico) di 8 miliardi di lire. Come ingaggio diedero a Venturin in pesetas l'equivalente di 3 miliardi di lire l'anno.

Dalle parole di Lombardo si evince che Eriksson volesse l'ex doriano, ma la Lazio non avesse molto da spendere o meglio poteva comprare solo dopo aver venduto. E così con gli 8 miliardi incassati (o risparmiati dall'affare Vieri) più l'ingaggio di Venturin risparmiato, potemmo pagare l'ingaggio di Lombardo.

Fine della prima parte.

Sembrava che la storia fosse finita qui. Stavo per rispondere a Rob Couto sul perché cedemmo Venturin, quando seguitando a cercare cose sul giocatore mi sono imbattuti in altri articoli di quel periodo, o meglio dell'anno successivo, quello dello scudetto e sono venute fuori altre vicende che manco me ricordavo.

Andiamo a vedere dai giornali dell'epoca (gennaio 2000).

Precisamente il 28 gennaio 2000, tre giorni dalla chiusura del mercato invernale.

"Giornata frenetica in casa Lazio in queste ultime ore di mercato. Dopo una laboriosa trattativa (nel tardo pomeriggio era saltato tutto) Giorgio Venturin ha firmato un contratto triennale con la Lazio. Il giocatore guadagnera' 700 milioni fino a giugno del 2000, poi fino al 2002 prendera' un miliardo e mezzo a stagione. L'intera operazione e' costata al presidente Sergio Cragnotti (oggi a New York) 9 miliardi lordi, con cui il patron ha anche risolto la situazione legata ad Alessandro Nesta ed al precontratto, con validita' dal 2001, che il difensore aveva firmato per una finanziaria olandese legata all'Atletico Madrid. ''Finalmente torno a casa - commenta Venturin -: sono contento e spero di concludere la carriera in questa squadra. L'esperienza in Spagna e' stata molto negativa, ma nello stesso
tempo costruttiva. Mi servira' come esperienza''.

Non è finita qui. L'articolo continua così:

"La Lazio, oltre all'operazione-Venturin, ne aveva definita un'altra legata a Diego Simeone: l'argentino era stato ceduto al Parma per 18 miliardi, ma ha rifiutato il trasferimento in Emilia".

Passano tre giorni e il 31 gennaio, ultimo giorno di mercato, la cronaca racconta che:

"Nell' ultimo giorno del calcio mercato salta, incredibilmente, una trattativa che sembrava andata a buon fine nei giorni scorsi. Si tratta dell'operazione che doveva portare il centrocampista dell'Atletico Madrid, Giorgio Venturin, dalla societa' spagnola alla Lazio".

Fine della storia.

Ecco le mie riflessioni che pongo a voi.

1) Si sapeva dei magheggi finanziari dell'epoca. Però questa storia di Venturin e dei legami con l'Ateltico mica me la ricordavo. Il giocatore prendeva 3 miliardi dagli spagnoli e a distanza di un anno era d'accordo con la Lazio a percepire "solo" 700 milioni prima e un miliardo e mezzo dopo. Non solo. La Lazio lo vendette a 8 miliardi e lo stava per ricomprare a 9.

Ma che razza de situazione c'era con l'Atletico? Quanto ci stava costando quel pre contratto firmato da Nesta con la finanziaria olandese?

2) Simeone venduto al Parma a tre giorni dalla chiusura del mercato! Ve lo immaginate un 2000 senza Simeone? Avremmo vinto lo scudetto lo stesso? Sarebbe saltato il gol contro la Juve, quelli contro il Bologna e la Reggina nelle ultime giornate. Mamma mia, manco ci voglio pensare. Meno male che il Cholo rifiutò.

3) Pensiamo un attimo se fossero esistiti all'epoca tutti i forum e i siti internet sulla Lazio e sul mercato che ci sono oggi. Che avremmo scritto?

Venturin comprato e poi "sbolognato" all'ultimo giorno: Non ricorda la storia di Eguren e Golasa?

I magheggi finanziari con l'Atletico...

Simeone venduto così, senza battere ciglio, dalla società.

Franz Kappa o Mark Fish (i primi che mi vengono in mente)...Si sarebbero messi a spulciare i conti finanziari come si fa oggi con Lotito? A cercare di capire che razza di intrecci c'erano on l'Atletico?

Ci sarebbe stata la coglionella contro Cragnotti (come oggi con Lotito) che prima si acquista un giocatore e poi non lo si acquista più all'ultimo giorno di mercato?

Ci sarebbero stati 75 pagine di topic per protestare contro la vendita di Simeone?

Si sarebbe detto "non c'è er progetto", "la società naviga a vista a tre giorni dalla fine del mercato", "non semo boni manco a comprà Venturin"?

E, scusate se mi ripeto, senza il rifuto di Simeone che non volle andare al Parma, come cavolo avremmo finito quella stagione?

Eventuali forum e siti internet dell'epoca come avrebbero vissuto quelle ultime giornate di calcio mercato? Con il fucile puntato come oggi, a scandagliare e criticare, ogni minimo movimento della società?

Piccola parentesi: quel 28 gennaio 2000, la Lazio era seconda in classifica a tre punti dalla capolista...

Scusate la lunghezza del topic.

[Rupert]

Meno male che non ci stavano i forum! 

[RobCouto]

I forum c'erano eccome, all'epoca. Nel 2000 quello della rimpianta Lazionet era praticamente l'unico. Le critiche a Cragnotti c'erano eccome: la cessione di Vieri, la mancanza di "bandiere" di riferimento, i "non vinceremo mai nulla perché Cragnotti si occupa di finanza invece che della squadra", in special modo dopo la trasfertaccia di Verona, eccetera eccetera.

Per non parlare della stagione successiva, quando il forum era un pozzo di veleno, ricordo in particolare il dopo Lazio-Napoli.

Oggi si rimpiangono quei tempi, ma in pochi allora pensammo a goderceli. Siamo sempre stati dei critici feroci e spesso insensati.

Sui giri contorti che facevano i calciatori si preferiva sorvolare: la prima operazione "strana" fu il rientro di Boksic dalla Juventus, un anno dopo la sua cessione. Fino allo scambio (saltato dopo che qualcuno batté la mano sulla spalla del Dottore dicendo "non ti pare che stai esagerando?") Almeyda-Baronio col Parma nel 2002, valutati entrambi 50 miliardi di lire: la Lazio cedeva Baronio al Parma per 50 mld, il Parma ci restituiva Almeyda per 50 miliardi. Quell'Almeyda pagato 12 miliardi - veri - nel '97, e valutato 45, come Conceicao, quando entrò nell'affare Crespo: Crespo che sarebbe costato 110 mld ma in realtà ne costò 20 cash + 24, questi ultimi la somma dei prezzi d'acquisto di Conceicao e Almeyda. Il resto - 66 miliardi - erano soldi finti.

Purtroppo come al solito la storia è affidata a stornellatori monocorde, mentre invece avrebbe molto da raccontare. La cessione di Venturin fu un abominio tecnico, in quel ruolo rimanemmo scoperti per una buona metà di stagione: ma era indispensabile in quel contesto.

Da ricordare anche la contestazione al "Dottore" nel 2000, per la faccenda delle trasferte: finché un bel giorno ci fu un "chiarimento" e conseguenti striscioni di ringraziamento ("un grande Presidente, una grande società" ecc.) la domenica successiva, mi para fosse a Lazio-Lecce.

Il Dottore è stato contestato, per più tempo di quanto abbia ricevuto approvazione. Come Calleri, come Lotito, come Lenzini, come Gian Casoni, come Maestrelli perfino DOPO lo scudetto. C'è sempre stato chi ha fatto il tifosone, contestando sempre e in sostanza non capendo mai niente.

[CiPpi]

...

me sa che hai speso piu' tempo te a scrivere tutto cio', di quanto se ne spendera' a discutere. (data la tipologia delle interessanti riflessioni che pone il topic e che tu sottolinei ndCP)

[Ulisse]

OT
Avevo dimenticato il costo del cartellino dei giocatori all'epoca, Baronio valutato 50 miliardi, 25 milioni di euro, incredibile.
EOT

[aquilafelyx]

Ammazza che hai ritirato fuori

Porca memoria

Così ci togli la fangosguazzabilità

[Breizh]

Grazie, oizaL, come al solito.
Io in quel periodo ero già in Francia e internet per me non era facilmente accessibile. Quanto a Lazionet, non ne avevo mai sentito parlare. Le notizie sulla Lazio arrivavano la domenica sera al telefono da mia madre (e ho detto tutto, visto che è romanista e che - conseguenzialmente - non ci capisce granché di calcio).

Detto questo alcune "stranezze" nella gestione della squadra si percepivano eccome. L'esempio di Boksic è il più lampante. Ma anche le cessioni di Signori e soprattutto Vieri davano l'impressione di un giro di soldi fine a se stesso più che volto ad una crescita tecnica (o un progetto).
Un po' come se, uscendo da un periodo in cui si era sbarcato più o meno il lunario con lavoretti saltuari, ci si fosse trovati a investire, speculare (e vincere) in borsa... un'abbondanza di mezzi e un tourbillon (a volte anche illogico da un punto di vista puramente tecnico) di acquisti-cessioni miliardari a cui non eravamo né abituati né preparati.
Poi, ovviamente, quello che rimane nella memoria sono le due finali europee, con la mia Lazio in TV anche qui e soprattutto la sofferenza davanti al computer per quella partita che non finiva mai a Perugia. È stato magnifico e forse (ma spero di no) irripetibile.
Quello che invece spero non si ripeta più è la sbandata sul bordo del precipizio da cui ci siamo salvati per un pelo un paio di anni dopo.

[fish_mark]

Grazie a OIZAL per il topic su una vicenda a cui pensavo giorni fa a proposito di una polemica su un presunto accordo sottobanco tra Lazio e City per prendersi, prima, Garrido, poi RSC in conto prezzo su Kolarov. Il sospetto di qualcuno - non ricordo il nome del netter - fu considerato come sacrilego da parte di altri, ma io in realtà non ci vedevo, se mai fosse vero, nulla di male e neanche di inedito.
Proprio a Venturin pensavo come id un precednete dell'affare Vieri che fu pagato molto ma che poi a gennaio fu seguito da un paio di trasferimenti (in conto prezzo?) riguardanti Venturin e anche Chamot all'Atletico Madrid.
Si fa così nel calciomercatoe quando non puoi con i soldi liquidi lo fai con le figurine. Lo fanno tutti, da sempre. Il problema è che noi abbiamo i doppioni, molti, troppi.

[TD]

Ricordo distintamente che Venturin ebbe a dire (magari me lo sono sognato) di essere stato lui a spingere per quel trasferimento, per via dell'alto ingaggio ricevuto per l'ultimo contratto della carriera.
Cragnotti ha lavorato con le false plusvalenze meno di altri, anche se forse è stato il primo a farlo. Il suo sistema economico per reggersi aveva bisogno di plusvalenze vere: per esempio, Vieri, Jugovic, lo stesso Boksic, Nesta, Nedved. Quelle false, se anche facevano sparire le perdite nel breve, lasciavano la scia avvelenata degli ammortamenti. Aprii io il topic che lanciava l'allarme sui troppi ammortamenti derivanti dalle operazioni spericolate di mercato, che si aggiungevano al monte ingaggi fuori controllo. Il Dottore, con felice intuizione, parlò di azzerare il patrimonio calciatori, inaugurando una nuova era. Secondo me aveva straragione.
Sulle false plusvalenze un testo illuminante lo scrisse il bravo Malagutti, ce n'era una scia tra la rioma e il Palermo che lasciamo perdere. Tanti di quei passaggi tra Otelli Cambomizzi e Giufà Badalamenti, terzini e centravanti dal limpido futuro mai visti su nessun campo di calcio di nessuna categoria, valutati pacchi di miliardi...

[IB]

Nel 1999 il presidente dell'Atletico Madrid era Jesus Gil, che dopo i fasti del 1996 era caduto in disgrazia.

Alla sua morte l'Atletico aveva 220 milionid i euro di debiti.

[carpelo]

A proposito di sinergie con l'Atletico, ricordo che nella tragica estate 2002 avevamo piazzato due giocatori (può essere Fiore e Claudio Lopez?) agli spagnoli. Poi però alla fine intervenne Galliani offrendo un pacco regalo da 4 (Albertini, Jose Mari ed altri due) a prezzi stracciati che "saziò" gli spagnoli. Noi rimanemmo coi nostri problemi e svendemmo Nesta

[BobLovati]

Nel 1999 il presidente dell'Atletico Madrid era Jesus Gil, che dopo i fasti del 1996 era caduto in disgrazia.

Alla sua morte l'Atletico aveva 220 milionid i euro di debiti.

... disinvolto palazzinaro, poi disinvoltissimo sindaco di Marbella; ha provato anche l´ebbrezza del carcere ...
A suo favore il salvataggio dell´Atletico Madrid ( chiamati colchoneros=materassai, perché anticamente i materassai giravano per la città offrendo i propri servizi indossando una camicia a righe verticali ); dopo l´offerta di un´azionariato popolare ( vedasi quanto accaduto alla Lazio alla fine degli anni ´70 ) andata praticamente deserta, si presentò lui all´ultimo minuto possibile con un assegno circolare di quasi 20mld di lire dell´epoca !

Sprono oizaL     , RobCouto ed altri validi storiostudiosi di Lazio ( astenersi millantatori ) a continuare a ricordarci/raccontarci cose simili relative alla nostra amata !

[paoletto]

complimenti oizaL

[PaulOkon]

Venturin! La cessione di Venturin è per me sempre stata un mistero.
Dal punto di vista della squadra era la perfetta controfigura di Ameyda.
Privarsi di lui significava finire in emergenza se Almeyda mancava. L'anno dopo il problema si sarebbe risolto con Simeone.

Leggendo adesso, la questione sembra un po' più chiara...

[Reflexblue]

Ricordo distintamente che Venturin ebbe a dire (magari me lo sono sognato) di essere stato lui a spingere per quel trasferimento, per via dell'alto ingaggio ricevuto per l'ultimo contratto della carriera.

Vero, lo ha confermato da Quito a lazialità in tv qualche anno fa.

L'Atletico in quegli anni passava per una società con ampie disponibilità, e infatti puntarono, secondo giornali e radio dell'epoca, anche Nedved e Boksic. Il ceco per qualche mese sembrava veramente a un passo dal trasferirsi ai colchoneros. Però si parla di una o due stagioni prima dello scudetto, quando Eriksson sembrava avere altri piani per il nostro centrocampo. Brrrr.
In entrata, se ricordate, ci fu un bel tormentone alla Santa Cruz che riguardò Kiko, un altro che si spaccava una partita sì e un'altra pure.

[fish_mark]

... disinvolto palazzinaro, poi disinvoltissimo sindaco di Marbella; ha provato anche l´ebbrezza del carcere ...
A suo favore il salvataggio dell´Atletico Madrid ( chiamati colchoneros=materassai, perché anticamente i materassai giravano per la città offrendo i propri servizi indossando una camicia a righe verticali ); dopo l´offerta di un´azionariato popolare ( vedasi quanto accaduto alla Lazio alla fine degli anni ´70 ) andata praticamente deserta, si presentò lui all´ultimo minuto possibile con un assegno circolare di quasi 20mld di lire dell´epoca !

Sprono oizaL     , RobCouto ed altri validi storiostudiosi di Lazio ( astenersi millantatori ) a continuare a ricordarci/raccontarci cose simili relative alla nostra amata !

SArebbe bello un topic su "anch'io LAZIO". RobCouto ne saprebbe dire qualcosa.

[LaLazioMia]

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Il Dottore è stato contestato, per più tempo di quanto abbia ricevuto approvazione. Come Calleri, come Lotito, come Lenzini, come Gian Casoni, come Maestrelli perfino DOPO lo scudetto. C'è sempre stato chi ha fatto il tifosone, contestando sempre e in sostanza non capendo mai niente.

La memoria è di pochi, come l'obiettività in certe valutazioni.
I tifosoni di oggi che beatificano il dottore e fanno le pulci a Lotito sono degli strumentalizzati che ignorano volutamente la storia-
Mia opinione, ovviamente, ma l'anello debolissimo di questa Società è proprio la tifoseria e i guidoni.

[Fulcanelli]

Ricordo distintamente che Venturin ebbe a dire (magari me lo sono sognato) di essere stato lui a spingere per quel trasferimento, per via dell'alto ingaggio ricevuto per l'ultimo contratto della carriera.

Anch'io ricordo così.
Così come, onestamente, ricordo di avere molto criticato Cragnotti anche su Lazionet per il modo in cui alzava sempre il limite dei prezzi di mercato nel comprare e vendere. Pensavo che prima o poi nel gioco delle plusvalenze sarebbe rimasto col cerino acceso in mano. Preferivo che una parte degli investimenti si dirigesse all'acquisto di giovani talenti a prezzo ragionevole.  Di certo non avevo capito che giocatori giovani e a prezzo basso avrebbero disastrato il bilancio (gonfiato), visto che si metteva a bilancio il valore del cartellino. Né prevedevo il cataclisma poi avvenuto.

[Mazzola]

L'ambientone siamo Noi.

[bak]

Confermo quanto ricorda TD. Ebbi modo di parlarci di persona col Venturin e lui mi confermò che volle andar via e per l'ingaggio e perchè Ericksoon non lo vedeva in campo