www.sslazio.itRoberto Bacci, ex difensore biancoceleste, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.“Ai miei tempi le gare delle 12:30 non esistevano. I derby, al massimo, si potevano giocare in notturna ed avevano un fascino particolare. Quest’orario a me non piace molto, i biancocelesti dovranno esser bravi ad adattarsi.
Valerio Fiori era molto attaccato alla maglia della Lazio, era molto giovane e teneva tantissimo alla squadra. Era romano e per lui non era affatto facile portare addosso la maglia numero 1, ma con lui tra i pali ero molto tranquillo. I giovani vanno inseriti all’interno della squadra in maniera graduale. La Lazio negli ultimi anni sta dimostrando di avere un grande settore giovanile. Qualche giocatore sta emergendo dal vivaio biancoceleste. Nella rosa ci deve essere il giusto mix tra esperienza e gioventù.
Il derby ai miei tempi era una gara molto sentita dalla piazza e, per questo, la tensione giocava brutti scherzi. Le gare non erano molto belle. Il mio primo derby lo giocai il 6 aprile del 1991 e fu molto emozionante. Augurerei a tutti di scendere in campo in una stracittadina. Sono gare che trasmettono una grinta fuori dal comune e delle emozioni fortissime. Durante un derby, la squadra è chiamata a difendere i colori biancocelesti.
In questo momento Inzaghi ha ampie possibilità di scelta. Il tecnico piacentino potrebbe schierare i suoi sia con un attacco a tre, sfruttando la corsa di Felipe Anderson e di Keita sulle fasce, sia con un attacco a due. Dopo aver visto le gare di Coppa, sono sicuro che Inzaghi farà la scelta migliore. La Roma è molto forte offensivamente, ma quando viene attaccata tende a subire molto. I biancocelesti, però, possono vantare ottime individualità, valide soprattutto sull’uno contro uno”.
Vai al forum