Sovranisti contro Globalisti

[zanzalf]

Eccoci alla sessione francese del confronto.
Sarà Macron, il pupillo dell'establishment, contro Le Pen, l'antisistema di provenienza postfascista.
In Francia nessuno degli altri candidati ha dubbi: tutti danno indicazione di votare Macron.

In Italia a destra e a sinistra abbiamo pietose indulgenze ai sovranismi di Salvini e Grillo: tra chi ci vorrebbe dialogare prima e chi dopo. Ma siamo il paese che siamo. Il fascismo lo abbiamo inventato noi, d'altronde.

[Monsieur Opale]

Melenchon, con lo spoglio al 90% gode di un 18.1%

la sinistra non è morta come ha detto l'incolpevole Hamon al 5.7%

[zanzalf]

Sinistra? Quei voti è facile che vadano a Le Pen al secondo turno.

[Monsieur Opale]

ecco, confermo, abbasta

ti lascio la scena

[MCM]

Ma che stai a di Zanzalf

[Frusta]

Sovranisti contro globalisti. Messa così è una solennissima cazzata.
Lo scontro sta fra chi ha il potere e chi non ce l'ha. Come sempre, nella Storia.

[zanzalf]

Sovranisti contro globalisti. Messa così è una solennissima cazzata.
Lo scontro sta fra chi ha il potere e chi non ce l'ha. Come sempre, nella Storia.

messa così è una stupidata tautologica.
sono due ricette opposte: chiudersi, alla lepen grillo salvini
o aprirsi

[zanzalf]

Intanto Melenchon, smentendo quello che avevo detto (avevo sentito male), dà, nientepopodimeno che, libertà di voto al ballottaggio.

E' la conferma che i sovranismi di destra e postcomunisti vivono delle stesse parole d'ordine (speravo che la Francia stesse messa meglio, d'altronde a destra loro non replicano il vomitevole supporto dei conservatori italiani ai postascisti Salvini/Meloni).

La differenza tra i sovranisti di destra (Grillo, Le Pen, Trump) e quelli postcomunisti è che i primi sanno dove vogliono andare ma i secondi no. I primi vogliono tornare all'800. Le corporazioni artigiane, burocrazia, tutto controllato: se vuoi costruire una sedia devi avere il bollo di stato, se vuoi trasportare persone la licenza di tassista, se vuoi spostarti da Marino a Fiumicino devi pagare il dazio, se vuoi portare le merci a Perugia pagare la tassa: ciascuno chiuso e ben protetto nei propri confini piccolissimi, più piccoli che si può, ciascuno con la sua moneta, il suo fiorino, il suo baiocco, il suo doblone, possibilmente stampati in casa. E possibilmente senza negri o musi gialli tra le scatole. Questa è un'offerta politica molto chiara. Molto idiota, ma altrettanto chiara e comprensibile.

I sovranisti postcomunisti invece non sanno dove andare. Perché la storia, ahiloro, ha calato il tabu del comunismo e non possono più proporre il riavvolgimento del nastro che vorrebbero; loro vorrebbero dire: torniamo all'URSS, ai piani quinquennali, alla DDR, agli atleti dopati, a Cuba, a Juantorena, a  Vladimir Yashchenko che fa il record del mondo ventrale. Ma non possono perché sanno che ogni volta che si avvicinano agli elettori con questa roba prendono lo 0.7%. E allora condiscono la proposta di fumo, di cose improbabili, di prospettive vaghe, ma anche di un chiarissimo odio per la sinistra progressista. Non vincono mai ma, con il contrasto ai progressisti, preparano culturalmente la vittoria delle destre.

E' successo in USA con Sanders-Trump, può succedere in Francia con Melenchon-LePen, succede in Italia con l'armata Brancaleone dei post sinistra 4 dicembre-Grillo.

[Arch]

Leggi Zanzalf e poi ti rendi conto di cosa sia diventato il PD. Poi ci si incazza perché uno, per non far vincere i tristissimi e opportunisti sodali di questo corrotto partito, arriva a votare per Grillo.

[MCM]

Pare che l'unica apertura di Macron sia quella di voler bombardare anche la Siria.
Fortuna che c ' e' quel cattivone di Putin stavolta a fermare questa gentaglia "aperta".

[ThomasDoll]

è spettacolare, comunque, sentire un candidato presidente francese (la sora marina) che ce l'ha con la globalizzazione. Chissà che ne pensano le aziendone globali francesi...

[Frusta]

Chissà che ne pensano le aziendone globali francesi...

Ne pensano tutto il male possibile. Così come ne pensano malissimo gli squali della finanza che continueranno a farsi i cazzi loro sulle spalle dei poveracci, anzi "della classe operaia" come la chiamavate una volta voi compagni e che, dai sondaggi, ha votato in massa per "la fascista" Le Pen.
La storia dei voti della "classe operaia" che Tor Bella Monaca sono andati "al fascista" Grillo e quelli dei Parioli al partito "Democratico" per autodefinizione si ripete pure in Francia.
Anzi meglio, dato che lì andranno direttamente ad giovine gerontofilo imposto direttamente della finanza.
P.s.
Tanto per chiarire il concetto su a chi conviene cosa: finanziare l’industria (in Francia da sempre l'industra ha fatto come qui da noi: per mantenere i posti di lavoro -vedi la Fiat- ha ciucciato denaro pubblico) è ottimo in sè se poi l’industria paga tasse in loco, e se produce lavoratori che pagano tasse in loco, ma se un’azienda fa sviluppare all’estero, distribuisce dividendi in 4 borse diverse, fa produrre altrove, ha sedi legali e fiscali sparse in tantissimi paesi, di tasse nel posto da dove è partita dopo aver ciucciato soldi pubblici ne pagherà pochissime.
E la pressione fiscale verrà concentrata tutta sui soggetti che non possono delocalizzarsi finanziariamente e fiscalmente.
Cioè "i proletari" di Tor Bella Monaca ed hanno votato quel fascista di Grillo, "i proletari" americani che hanno votato quel fascista di Trump e "i proletari" fracesi che hanno votato quella fascista di Le Pen.
Solo che i poveracci di cui sopra hanno gli occhi rivolti alla realtà, mentre i compañeros che ficcano la testa sotto la sabbia di una ideologia ormai più che putrefatta continuano a fissare imperterriti il proprio antifascistissimo ombelico.

[Monsieur Opale]

si chiamano risposte sbagliate a problemi veri
Nessuno penserà mica che la soluzione dei problemi dei poveri, degli sconfitti, dei vessati o della "classe operaia", verranno da Trump, Le Pen o Grillo?

L'alternativa fra sovranisti e globalizzatori (che è una semplificazione..) è essa stessa l'errore. Si tratta di una lotta fra ricette obsolete, ognuna di esse, per ragioni diverse, incapace di risolvere il problema delle diseguaglianza economica e della diffusione dei diritti. Entrambe portatrici di conflitto come mezzo di risoluzione (vedi guerra) e non di dialogo.

Per restare qui da noi, le opzioni fra Grillo/Renzi/Salvini sono tutte sciagurate. Per ragioni diverse, certo.

ps
si votasse qui col sistema francese, quel genio di Renzi sarebbe fuori dal ballottaggio (chissà se a quel punto lo caccerebbero, ma dubito)

[zanzalf]

Ne pensano tutto il male possibile. Così come ne pensano malissimo gli squali della finanza che continueranno a farsi i cazzi loro sulle spalle dei poveracci, anzi "della classe operaia" come la chiamavate una volta voi compagni e che, dai sondaggi, ha votato in massa per "la fascista" Le Pen.
La storia dei voti della "classe operaia" che Tor Bella Monaca sono andati "al fascista" Grillo e quelli dei Parioli al partito "Democratico" per autodefinizione si ripete pure in Francia.
Anzi meglio, dato che lì andranno direttamente ad giovine gerontofilo imposto direttamente della finanza.

La clase operaia ha votato anche Hitler e Mussolini. Questo ragionamento non significa niente.

P.s.
Tanto per chiarire il concetto su a chi conviene cosa: finanziare l’industria (in Francia da sempre l'industra ha fatto come qui da noi: per mantenere i posti di lavoro -vedi la Fiat- ha ciucciato denaro pubblico) è ottimo in sè se poi l’industria paga tasse in loco, e se produce lavoratori che pagano tasse in loco, ma se un’azienda fa sviluppare all’estero, distribuisce dividendi in 4 borse diverse, fa produrre altrove, ha sedi legali e fiscali sparse in tantissimi paesi, di tasse nel posto da dove è partita dopo aver ciucciato soldi pubblici ne pagherà pochissime.
E la pressione fiscale verrà concentrata tutta sui soggetti che non possono delocalizzarsi finanziariamente e fiscalmente.
Cioè "i proletari" di Tor Bella Monaca ed hanno votato quel fascista di Grillo, "i proletari" americani che hanno votato quel fascista di Trump e "i proletari" fracesi che hanno votato quella fascista di Le Pen.
Solo che i poveracci di cui sopra hanno gli occhi rivolti alla realtà, mentre i compañeros che ficcano la testa sotto la sabbia di una ideologia ormai più che putrefatta continuano a fissare imperterriti il proprio antifascistissimo ombelico.

Visione ottocentesca. Ignori la cosa più importante: parli di tasse, di sovvenzioni, di produzione, ecc. Tutte cose marginali. La cosa centrale è IL FATTURATO. Dove si fattura. E se fatturo miliardi in Cina e nel mondo lo posso fare solo se mi strutturo globalmente. Un'azienda poi non è solo con la spremitura fiscale che restituisce alla collettività: lo fa con gli stipendi e con la crescita professionale che genera.

[Frusta]

si chiamano risposte sbagliate a problemi veri

Si chiama disperazione. Vota "la risposta sbagliata" chi non ha più nulla da perdere.
Prova a dirlo a chi vive in roulotte (ce n'è una bella sfilza nei pressi del verano, e sono tutti italiani) o ai quasi cinque milioni di italiani che vivono in assoluta miseria che l' ISTAT ha censito recentemente quali sono i problemi veri e poi vedi che ti rispondono.

[Frusta]

Un'azienda poi non è solo con la spremitura fiscale che restituisce alla collettività: lo fa con gli stipendi e con la crescita professionale che genera.

All'estero.

[borgorosso]

Zanzalf come cosa diavolo stai blaterando? Perdonami eh, ma altra definizione non mi viene.
Ai francesi di quanto FATTURI la Danone non frega un'emerita ceppa. E a ben donde. La "competitività globale" non è lo scopo di uno Stato ma di un'azienda. Se la Danone fattura 1000 milioni di giga miliardi di euro in Cina e produce in Cina cosa gliene viene in tasca a un francese? Anche e soprattutto perché le multinazionali cinesi produrranno in Cina, mica andranno a Parigi. La globalizzazione, inevitabile e necessaria (?) deve essere regolamentata. E per ora abbiamo assistito alla proletarizzazione di centinaia di milioni di indiani e cinesi. Ma alla desertificazione industriale europea. 'sta cosa va leggermente rivista


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[chemist]

E' la ridistribuzione della ricchezza. I cinesi poveri contadini ora sono benestanti e si fanno la macchina. E hanno iniziato a disdegnare il lavoro in fabbrica, il quale adesso andra' ai cittadini del bangladesh e africani, i quali aumenteranno (e hanno gia' aumentato) il loro tenore di vita. Cosi' come il miliardo di indiani. Purtroppo per noi, che eravamo privilegiati, ci siamo ritrovati a competere contro tanti altri cittadini del mondo.
E' vero che questo processo ha arricchito disproporzionatamente le multinazionali, ma ha anche arricchito molti paesi cosidetti "in via di sviluppo" e ora l'Africa.
Allla fine di questo processo che durera' un secolo come minimo, le multinazionali saranno ricchissime, ma il mondo in generale sara' piu' equilibrato e l'italia di salvini forse sara' piu' contenta con meno immigrati sulle strade.

[chemist]

Piuttosto il vero problema e' il continuo aumento della popolazione mondiale, non la globalizzazione. Se si riuscisse ad arrivare ad un equilibrio, le risorse mondiali, con le nuove tecnologie, sarebbero sostenibili per 8-10 miliardi di persone.

[chemist]

Ah, un'ultima cosa. Per chi di voi sa che cosa e' il crowdfunding. Sta rivoluzionando il mondo della finanza. Le famose start-up (che per quanto se ne dica generano posti di lavoro e ricchezza) si stanno rivolgendo sempre meno agli investitori convenzionali (banche, venture capitals) e sempre di piu' al pubblico come noi. Il quale per la prima volta vede la possibilita' di ottenere un ritorno decente (anche se rischioso) al proprio (anche piccolo) investimento. Una cosa riservata precedentemente solo ai grandi investitori. Se io investo in una start-app che fa una app o un nuovo medical device, in 1-4 anni posso avere 5-7 volte il valore del mio investimento. E il rischio e' molto meno di quello che si pensi visto che una statistica dice che il 70% delle start-up finanziate dal crowdfunding sopravvive almeno 5 anni.
Il crowdfunding superera', in termini di cifre investite, le multinazionali dell'investimento (VCs) nel 2020. Una vera rivoluzione che democratizzera' gli investimenti per tutti.