LADRI MAFIOSI

[borges]

ma quelle me le ricordo.. ma Gianpaolo?   

giampaolo è un allenatore e come tale alla dipendenza della sua dirigenza, pertanto esegue gli ordini....

[bak]

me la spiegate questa?
l'allenatore prepara la partita e poi, facendo ancora meglio di quanto avesse fatto con Lazio e Milan, cambia atteggiamento per non vincere più?

 

a quello che ho capito, Giampaolo nonostante il Catania pareggiasse, spingeva i suoi ad osare di più, esponendosi al contropiede rattico, tant'è che il gol del 3-2 è stato preso a difesa scoperta. Al contrario di partite contro il mediaset o contro di noi, dove ka fase difensiva fu eccellente.
Ma è quello che ho captato nei vari mesaggi del forum; quando su sky compare la sintesi o qualunque cosa riguardi i vermi, spengo direttamente la tv, per non essere contaminato.

[robylele]

da quel che mi dite, la cosa più probabile é che Gianpaolo abbia provato a vincere la partita perché vedeva la rioma inferiore, almeno ieri, al Milan e alla Lazio di Lazio-Catania.

Poi é accaduto l'inponderabile sotto forma di sviste arbitrali, ma credo che Gianpaolo sia più incazzato di noi, se possibile.

[zorba]

Mi sta venendo un atroce dubbio:
ma anche noi facciamo parte del complotto pro-mafia? ? ?

Mi riferisco agli ultimi incontri nella stracittadina.........

Spero proprio non sia così. 

[MCM]

Ieri una partita vergognosa. Che porcheria....
Ma non temete...non vinceranno un cazzo e si attaccheranno ancora una volta allo stesso cazzo.
Cazzo che in quel momento si staranno prendendo 'nderculo.

Scusate la poca finezza, ma la merda ciò provoca.

[andersen]

da Gazzetta.it

CATANIA, 7 gennaio 2011 - Attacco al sistema, non alla Roma, non agli errori arbitrali. Il Catania va dritto al punto e sfoga la propria rabbia dopo la sconfitta (4-2) dell’Olimpico. Durissimo l’amministratore delegato, Pietro Lo Monaco: “La nostra non è un’accusa nei confronti della Roma, con la cui società abbiamo buoni rapporti. Non è un voler sindacare quelle che sono le decisioni seppur errate della terna arbitrale. Non contestiamo il gol del pari della Roma che è avvenuto nel corso di un’azione viziata da un cross effettuato mezzo metro fuori, né che sul 2-2 sia stato fischiato un fuorigioco a Lopez, che era in posizione regolare. Né che il 3-2 della Roma fosse in chiaro fuorigioco”.
Sudditanza — Dunque il Catania punta il dito sulla sudditanza psicologica che colpisce la terna arbitrale: “Quello che ci ha indisposto è che lo stesso guardalinee che aveva dato il gol al Catania, regolare (Silvestre) facendo il proprio mestiere. E’ stato ingiuriato pesantemente con offese (figlio di p...) e ha fatto finta di non sentire, ha condizionato pesantemente il suo lavoro. Lo stesso guardalinee non ha visto il fuorigioco di Vucinic in occasione del 3-2, ha visto il fuorigioco di Maxi, non ha visto il cross fuori da Riise. Non ci stiamo a vivere nel sistema bacato del calcio. Se il signor Nicchi dice che la sudditanza non esiste, sbaglia. Chi ci va di mezzo sono le piccole società, è un andazzo che non possiamo accettare, come non accettiamo tutte le ammonizioni comminate a noi e risparmiate agli avversari. Sappiamo che siamo una voce fuori dal coro, qualcuno si sentirà toccato, ma abbiamo gli stessi diritti delle grandi”.
Multati e inibiti — Lo Monaco attacca a tutto braccio: “Le grandi hanno i loro obiettivi, noi i nostri, con i tre punti di ieri, e il campo ha detto che il Catania meritasse di vincere, saremmo stati ottavi in classifica”. Il Catania pagherà 5 mila euro di multa, il presidente Pulvirenti è stato inibito fino al 31 gennaio, Lo Monaco ammonito con diffida: “Ho detto al quarto uomo di andare negli spogliatoi invece di sedare gli animi che erano già agitati. Era tutto sotto controllo. Con la Roma società abbiamo buoni rapporti, ma se un giocatore dice tre volte figlio di…non possiamo accettarlo”.

[Holly]

da Gazzetta.it

CATANIA, 7 gennaio 2011 - Attacco al sistema, non alla Roma, non agli errori arbitrali. Il Catania va dritto al punto e sfoga la propria rabbia dopo la sconfitta (4-2) dell’Olimpico. Durissimo l’amministratore delegato, Pietro Lo Monaco: “La nostra non è un’accusa nei confronti della Roma, con la cui società abbiamo buoni rapporti. Non è un voler sindacare quelle che sono le decisioni seppur errate della terna arbitrale. Non contestiamo il gol del pari della Roma che è avvenuto nel corso di un’azione viziata da un cross effettuato mezzo metro fuori, né che sul 2-2 sia stato fischiato un fuorigioco a Lopez, che era in posizione regolare. Né che il 3-2 della Roma fosse in chiaro fuorigioco”.

niente, non ce la fanno proprio.... a questo punto ripongo le mie speranze nei tifosi catanesi e aspetto fiduciosa la partita di ritorno, li voglio a bordo campo con le lupare spianate come tre stagioni fa.....

[disabitato]

niente, non ce la fanno proprio.... a questo punto ripongo le mie speranze nei tifosi catanesi e aspetto fiduciosa la partita di ritorno, li voglio a bordo campo con le lupare spianate come tre stagioni fa.....

io voglio che i 3 punti regalati ieri ai topi gli siano fatali per la permanenza in serie A. Così imparano..

[borges]

io voglio che i 3 punti regalati ieri ai topi gli siano fatali per la permanenza in serie A. Così imparano..

[Giglic]

Questo il commento di un tifoso catanese su un forum:

"Nel suo lessico familiare mia nonna avrebbe chiamato la cosiddetta" banda degli onesti"(capitanata dall'omino subbuteo e da capitan Skinhead futuro)come i "matri lamentu". Con quel nome nella sua arguzia lessicale designava tutti coloro che erano da evitare perchè inclini al lamento in qualsiasi circostanza ed in qualsiasi istante della loro triste esistenza...
Noi abbiamo perso con un goal su cross da Porta Pia, uno in fuorigioco evidente. Il MaxiLopez fermato a due metri dal portiere per un presunto fuorigioco visto solo dal guardalinee grida ancora vendetta. Ma tant'è!!!Questo è il mondo del calcio e a questo dobbiamo stare (ultimamente qualcosa non va! La troppa remissività e signorilità della società ci ha fatto apparire come vittima compiacente di sorprusi!!!anche [...] si è accorto di una partita Cagliari-Catania arbitrata a senso unico e quanto meno personale nella gestione dei cartellini). E non bisogna lamentarsi ma tirar fuori i denti e nelle sedi opportune mostrarli!!! Non si può sempre soccombere ai regali dei Rolex e al LODO UNICREDIT. Per adesso ci rimane la forza dimostrata di essere nettamente superiori alla squadra delle meraviglie che tutto il mondo domina (in presunzione, arroganza e lamento )) e l'amaro in bocca di tre punti persi (come l'anno scorso...speriamo sia un buon segno) che speriamo non incidano sul morale e sulla volaa per la salvezza."

[zorba]

Lettera di un tifoso (sportivo? ? ?) riommico pubblicata da 'Il Fatto Quotidiano' del 09.01.2011 con annessa risposta di Oliviero Beha.......


Catania: a molti romanisti non è piaciuto vincere così

Scrive Oliviero Beha, sul Fatto Quotidiano del 7 Gennaio: “Oberato da questi interrogativi, sono curioso di sapere se qualche tifoso della Roma oggi si lamenterà dell’arbitraggio. Se gli stessi gol, con cui una squadra forte e distratta alla fine ha rimaneggiato una partita contro un Catania decente e concentrato, fossero stati dati buoni al Catania, oggi che cosa succederebbe della Roma, anche in Borsa?”. Ho una notizia da dare a Beha: diversi tifosi romanisti, anche per questa giornata di campionato, si lamenteranno dell'arbitraggio. Apprezzo in genere quello che scrive questo giornalista, ma questa volta mi pare abbia usato una sfumatura poco felice. Intendeva forse dire che i tifosi della Roma sono ottimi piagnoni quando l’arbitro gli fischia contro, ma anche mirabili tartufi quando possono approfittare delle loro, più o meno ingenue, sviste? Sinceramente non lo credo, ma ci tengo a precisare che diversi romanisti sono stati molto scontenti di vincere una partita nel modo in cui la hanno vinta il giorno della Befana, che avrebbero preferito di gran lunga vedere la Roma pareggiare in modo onesto, e che sono dispiaciuti per il Catania, per il quale il punto perduto in quel modo può rivelarsi decisivo per una posizione di classifica tranquilla. Vorrei inoltre ricordare, ad Oliviero Beha, che mi sembra ingeneroso porsi una domanda del genere verso una tifoseria che ha visto i propri colori subire decisioni quantomeno discutibili, nella maggioranza dei casi e nel corso degli anni, piuttosto che trarne vantaggio. 
Potrei ricordare, ad esempio, il periodo di Zeman, che cercava di sollevare il pentolone, o di Capello prima versione, cioè quando allenava la Roma e prima che allenasse la Juve e dichiarasse giulivo che tutti possono commettere degli errori. O ancora un paio di scudetti persi per un paio di punti contro squadre scandalosamente favorite dalla classe arbitrale. Io ho buona memoria, e sono poche le volte, negli ultimi ventinove anni, in cui ho dovuto rammaricarmi perché la mia squadra aveva vinto in modo ingiusto. In compenso ricordo le molte volte nelle quali mi è rimasto l’amaro in bocca. Saluti. 
Jacopo Maurizi

Non intendevo dire null’altro se non quello che ho scritto. Ho piacere che ci siano tifosi romanisti che non vogliono vincere grazie all’arbitro o un gol di mano, io la penso come loro. E quindi ricordo sia le molteplici occasioni in cui la Roma ci ha rimesso ingiustamente come vittima sacrificale, sia le volte in cui come con i Rolex agli arbitri o Nakata “buono” in corso   d’opera per il passaporto extracomunitario nell’anno dello scudetto si è trovata dalla cosiddetta “altra parte”. O no?.
O.B.

[MagoMerlino]

ecco ha scritto un paladino del calcio pulito, c'hanno proprio la faccia come il culo!