Mi sono già rotto le palle

[cartesio]

Le parole... contano qualcosa?

Voglio dire, se uno va in comune e si impegna a fare/non fare qualcosa, poi si suppone che tenga fede - "fede" - a quanto promesso. Pena sanzioni varie, tipo separazione/divorzio con ammennicoli vari, specie se ci sono figli.

Allora, se uno sposa in chiesa e si impegna a dare ai figli un'educazione religiosa (fatto imprescindibile nel matrimonio cattolico) a battezzarli e poi cresimarli, alla fine può fregarsene? E la sposa, nello sfortunato caso che ci si separi civilmente, continuerà a considerarsi sposata fino a sentenza della Sacra Rota? Nel rito misto, è previsto che solo lei si impegni a dare un'educazione religiosa, mentre lui s'impegna a dare un'educazione laica?

Da tanti interventi sembra  che il rito civile sia una cosa seria, quello religioso no. Paradossalmente, sono alcuni atei a dare più importanza al rito religioso, prendendolo sul serio e rifiutando di aderirvi. Per gli altri "è una cerimonia così bella...", e "i parenti ci tengono così tanto...".  Il significato del matrimonio religioso si perde.

Se vi va, potete fare il rito civile in una ex-chiesa. Una mia cugina, cattolica convinta, dopo essersi sposata in chiesa con un tipo altrettanto convinto, ha divorziato civilmente, e non potendo risposarsi in chiesa, si è risposata civilmente (quindi vive nel peccato, e se ne frega, ma si considera ancora cattolica) in una ex-chiesa che, se  non ricordo male, è dalle parti della Passeggiata Archeologica. Felicissima della cosa. Aggiungo che secondo me il secondo matrimonio è molto più felice del primo, e che entrambi i mariti sono ottime persone, anche se romanisti.   

 

[RobCouto]

Boh, io ho visto amici appiattirsi totalmente sulle posizioni della compagna-moglie-fidanzata, per dire: gente che nella propria vita rifiutava di leggere anche il nome della fermata della metro, diventare improvvisamente appassionata di letteratura mongola del '600, e parlarne come se nella vita non avesse fatto altro, e guardarti con aria commiserevole quando tu gli ribadivi che della letteratura mongola del '600 non te n'era mai strafregato nulla e continua a strafregartene nulla, nonostante la sua Madonna si interessi di questo e, quindi, non esiste altro sulla Terra di cui valga la pena di parlare.

Ognuno fa quello che vuole ma spersonalizzarsi così secondo me è un grave errore, e il rapporto prima o poi ne soffrirà.

Di contro, anche imporre il proprio status quo ante è insensato, proprio perché non si è più soli e necessariamente la convivenza dovrà portare a far convergere le rispettive abitudini e inclinazioni. Questo può avvenire in modo naturale, grazie al potente catalizzatore dell'amore che ognuno prova per l'altro, o attraverso piccoli sacrifici, ampiamente compensati dal piacere di stare insieme.

Quando invece i sacrifici comportano rodimenti di culo, e su questioni, anche se formali, non da poco (i problemi veri saranno altri, come ha saggiamente detto qualcuno), si parte maluccio.

[bak]

Per l'ennesima volta Rob riesce ad estrinsecare quello che penso, e che ho vissuto sulla mia pelle.

Chapeau

[Breizh]

Come già detto da altri: il matrimonio è una formalità.
Io aggiungerei anche che è una delle più grosse cazzate che un uomo possa fare nella sua vita.
E che comunque la suddetta cazzata, se ce ne fosse bisogno, io la rifarei anche adesso.

Auguri e figli maschi (o femmine)!

[cartesio]

Come già detto da altri: il matrimonio è una formalità.

Sia detto senza offesa, ma spero che nessuno creda a questa frase.
Il matrimonio non è affatto una formalità, e ci sono giovani, sposati troppo in fretta, che ne hanno pagato le conseguenze per anni. Tipo la mia cugina di cui sopra. Se sei sposato, separarsi non è più solo questione di dirsi "è finita, è stato bello finché è durato".
Il matrimonio è un contratto che va rispettato. Se non lo rispetti, è possibile che qualcuno te lo faccia rispettare a forza di avvocati.
Ed uno dei possibili problemi, se parliamo anche di  matrimonio religioso, è che a credere non è solo la sposa, ma anche tanti altri, che non riconoscono il diritto di Leo, o di chiunque altro, di decidere in autonomia l'educazione dei figli, per fare un esempio.
Achtung.

[leo]

Eccomi di ritorno.
Sono in piedi praticamente dalle 5 e mezza di stamattina perché alle 8 avevo appuntamento con il costruttore per la divisione degli ambienti dell'appartamento.
Sono tornato mezz'ora fa a casa, dopo aver girato negozi su negozi per la scelta dei sanitari, delle porte, della cucina (in quest'ultimo caso la scelta era già stata fatta, abbiamo optato per una snaidero, costo complessivo 10.500 euro!).
Ho letto molto velocemente tutti gli interventi e l'idea del rito misto sarebbe l'ideale, infatti ci avevo già pensato. Ma pare che il sacerdote della parrocchia di riferimento della mia ragazza sia contrario. Ma conto di incontrarlo a breve e sono certo che con due parole gli faccio cambiare idea: con le buone o con le cattive 
Il compromesso che le ho proposto e sul quale lei appare possibilista è il seguente: ok al matrimonio in chiesa, con rito misto (perché io, per dire, il segno della croce non lo farò mai e poi mai), ma data da scegliere solo quando mi sentirò pronto io. Ad agosto la casa dovrebbe essere pronta, e quindi da settembre si inizia a convivere, per poi decidere insieme quando formalizzare la nostra unione. Se lei preferisce sposarsi prima, alle mie condizioni (in comune).
Va detto che dopo una giornata così stressante sono andato a prendere un caffé al bar colosseo e ciò che ho visto mi ha ricompensato delle fatiche odierne (gli amici Rupert e DinoRaggio sanno a cosa mi riferisco .
Domani rileggerò meglio e magari entrerò nel merito dei vostri interventi.
Buona serata a tutti

[POMATA]

A me me sá che nun te sposi

[Rupert]

Carissimo Leo,
so a cosa ti riferisci. 
Quindi ti rinnovo l'invito a sposarti il prima possibile così finalmente ti trasferisci a Cosenza.

p.s. sto cercando di organizzare sto benedetto pranzo biancoceleste a Cosenza, aspetto solo l'ok da parte di Eagleman.

[bak]

ma quanti Laziali ci stanno a Cosenza ? su LN ricordo anche Kowal80 se non erro, che era di quella zona

[Andre]

uh, kowal ... ma fu cacciato (non ricordo il motivo) o ricordo male ?

[CeiZanettiGarbuglia]

 Ad agosto la casa dovrebbe essere pronta, e quindi da settembre si inizia a convivere, per poi decidere insieme quando formalizzare la nostra unione.

Da qui a settembre possono succedere tante cose... 
Mangia tranquillo.

[Rupert]

ma quanti Laziali ci stanno a Cosenza ? su LN ricordo anche Kowal80 se non erro, che era di quella zona

Mi sa che kowal è anche qui....

Laziali a Cosenza e zone limitrofe ce ne stanno tanti.
Oltre a Leo e a Dino, ne conosco una quindicina (compreso il buon Paki che non si logga mai....)

[ammiraglio]

leo, non ti voglio dare consigli però mi sei compare di avatar.
un annetto fattelo.
no, non in carcere.
un anno di convivenza.
vi sarà utile.

[CeiZanettiGarbuglia]

leo, non ti voglio dare consigli però mi sei compare di avatar.
un annetto fattelo.
no, non in carcere.
un anno di convivenza.
vi sarà utile.

E non ascoltare i consigli dei netter avvocati, perchè non sono disinteressati!!! 

[leo]

Caro ammiraglio, accetto i consigli di tutti, figuriamoci quelli del mio unico fratello di avatar 
Io sarei propenso a farmi anche più di un annetto di convivenza. Ma da persona ragionevole, capisco anche le esigenze della mia compagna. E vorrei dire una cosa, a scanso di equivoci: non vorrei che da quanto ho postato finora io possa apparire dubbioso circa i miei sentimenti verso la mia Angela. Le ho già promesso tutto il mio amore e non intendo tradire questa promessa. Non mi occorrono chiese né sacerdoti né pubblici ufficiali per giurarle, solennemente, che le sarò sempre accanto. Sempre.
Nel mio cuore so già cosa è giusto fare.

[ammiraglio]

Ti auguro di cuore una vita felice con la tua Angela.
un abbraccio da lontano.

(... e vedrai che avrete un bel ricordo della vs cerimonia)

[leo]

Grazie mille 

[disabitato]

E vorrei dire una cosa, a scanso di equivoci: non vorrei che da quanto ho postato finora io possa apparire dubbioso circa i miei sentimenti verso la mia Angela. Le ho già promesso tutto il mio amore e non intendo tradire questa promessa. Non mi occorrono chiese né sacerdoti né pubblici ufficiali per giurarle, solennemente, che le sarò sempre accanto. Sempre.
Nel mio cuore so già cosa è giusto fare.

Scusa leo, ma è un rigore a porta vuota (ed io non sono Rocchi..)   

[Clazia]

E non ascoltare i consigli dei netter avvocati, perchè non sono disinteressati!!! 

Giurami che non ti riferivi a me, dato  che il mio post era tutt'altro che "producente" per la mia categoria. Basta rileggerlo.

Se non giuri, CeiZanetecc caro, alla prox cena ti do un cazzotto in faccia, o anche una martellata in testa (questo è quel che gli smiles del nostro forum mi consentono at the moment). 

Marò, c'avevo messo tipo cinque minuti a scrive quel post, tra il razionale, il sentimentale, il tecnico, e perfino il  tenerello-romantico.

Scherzi a parte, Leo. Non farti fagocitare dai millanta dubbi "sciocchi" e fisiologichi di questa fase del vostro Amore.

Prova, provate, a stare sereni.
Prenditi, prendetevi tutti e due i tempi che vi servono.

Fate gli "esperimenti" che sentite di fare.

Ma non vi fissate, sin da subito, sull'esigenza di affrontare  pseudo-battaglie di principio.

che' sennò, dato che con qualsiasi altro essere umano ognuno di noi ha una ipotetica battaglia di principio da combattere, più o meno rilevante - ma questa rilevanza non è un dato oggettivo, varia per ciascuno di noi, e soprattutto  varia col contesto - il rischio grosso, a maggior ragione quando si tratta di sentimenti "importanti", oserei dire determinanti,  è quello di rinunciare, e quindi di restare soli.

che non è una cosa bella.

Dai bello, su , stai sereno, pensa, valuta, ma soprattutto... cerca, cercate di capire quanto vi amate.

Che è sicuramente tantissimo. Ma tanto tanto. 

[Clazia]

fisiologichi nun se po' legge

mèttapina... 

ok, mejo che la pianto qua....