Mi sono già rotto le palle

[Mark Lenders]

Sposate in chiesa, falla contenta...

PS:
Io ho comprato una casa nuova da pochi mesi, sapete cosa ho scelto della casa? Gli spazzolini del cesso...

Sto topic è uno spot contro il matrimonio...

[POMATA]

Sto topic è uno spot contro il matrimonio...

Lo só.

Chiedi alla tua futura moglie se capisce il gesto di sposarsi in chiesa e le conseguenze che dovrebbe avere poi sulla crescita dei propri figli.

[fish_mark]

Sposate in chiesa, falla contenta...

PS:
Io ho comprato una casa nuova da pochi mesi, sapete cosa ho scelto della casa? Gli spazzolini del cesso...

Io invece ho fatto di più. Ho scelto la banca dove pagare il mutuo ...

[POMATA]

Io invece ho fatto di più. Ho scelto la banca dove pagare il mutuo ...

Ovviamente pure io, mi sono reso reperibile per i prossimi 30 anni...manco ci arrivo poi

[fish_mark]

Ovviamente pure io, mi sono reso reperibile per i prossimi 30 anni...manco ci arrivo poi

dai un po' di ottimismo ...

[POMATA]

dai un po' di ottimismo ...

Allora lo fai apposta...

[fish_mark]

Allora lo fai apposta...

Non abbiamo scampo caro Pomata. E anche eventuali fughe all'estero (tipo Cuba o Sudamerica) sarebbero peggiori del male.
Stiamo bene così.

Un altro mondo è (im)possibile ...

[Mark Lenders]

Lo só.

Chiedi alla tua futura moglie se capisce il gesto di sposarsi in chiesa e le conseguenze che dovrebbe avere poi sulla crescita dei propri figli.

Premesso che stiamo parlando di un personaggio inesistente, credo che arriveremmo a sposarci solo se fossimo entrambi consapevoli di queste cose e bla bla bla. Il problema è che questa è astratta teoria, mentre la realtà è fatta di compromessi. A parte la battuta precedente, ammiro chi ha la forza di saperli accettare. Credo che ogni vero matrimonio sia necessariamente un matrimonio imperfetto, mentre il desiderio di perfezione porta alla solitudine...

[POMATA]

Premesso che stiamo parlando di un personaggio inesistente, credo che arriveremmo a sposarci solo se fossimo entrambi consapevoli di queste cose e bla bla bla. Il problema è che questa è astratta teoria, mentre la realtà è fatta di compromessi. A parte la battuta precedente, ammiro chi ha la forza di saperli accettare. Credo che ogni vero matrimonio sia necessariamente un matrimonio imperfetto, mentre il desiderio di perfezione porta alla solitudine...

Non sono stato chiaro, mi riferivo alla futura moglie di Leo.

Sposarsi in chiesa comporta poi crescere i figli nell'idea cristiana, avendo letto che la futura moglie di Leo non é praticante, a cosa si deve questo suo desiderio?

[Mark Lenders]

Non sono stato chiaro, mi riferivo alla futura moglie di Leo.

Ops 
Va be' comunque era una riflessione generale

[POMATA]

Credo che ogni vero matrimonio sia necessariamente un matrimonio imperfetto, mentre il desiderio di perfezione porta alla solitudine...

100%

[sfumatura]

Sono sposata da 14 anni....è dura...a parte le battute di rito...ti dico che condividere la propria libertà è difficile.
Per farlo serve amore...tanto..disponibilità...di più....
Se vi abbattete alla prima difficoltà...dei 50 minuti in Chiesa...riflettete...quello che verrà dopo è molto più complicato.
Complicato non vuol dire più brutto...pensa al 14 maggio 2000....noi abbiamo dovuto aspettare le 18.04 per sapere che avevamo vinto lo scudetto...a noi il campionato è durato un tempo più degli altri...ma è stato bellissimo....questo per dirti, che il momento in sè...il giorno in sè...è una formalità.
Io mi sono sentita moglie il giorno che lui me lo ha chiesto...era un anno prima....dopo ci sono state le formalità tecnche della casa, il ristorante, le bomboniere...ma io mi sentivo moglie sue già da prima.....tu e lei, se avete deciso di sposarvi già vi sentite parte l'uno dell'altra.....50 minuti "regalati" a lei, non sono un grande sacrificio.
Il bello...o  brutto..o semplicemente il difficile...viene dopo e solo allora saprai se ne è valsa la pena.....io che sono una sostenitrice del matrimonio, dell'amore e della tolleranza...ti dico di cedere....non vale la pena discutere quando le anime si parlano

[fish_mark]

Sono sposata da 14 anni....è dura...a parte le battute di rito...ti dico che condividere la propria libertà è difficile.
Per farlo serve amore...tanto..disponibilità...di più....
Se vi abbattete alla prima difficoltà...dei 50 minuti in Chiesa...riflettete...quello che verrà dopo è molto più complicato.
Complicato non vuol dire più brutto...pensa al 14 maggio 2000....noi abbiamo dovuto aspettare le 18.04 per sapere che avevamo vinto lo scudetto...a noi il campionato è durato un tempo più degli altri...ma è stato bellissimo....questo per dirti, che il momento in sè...il giorno in sè...è una formalità.
Io mi sono sentita moglie il giorno che lui me lo ha chiesto...era un anno prima....dopo ci sono state le formalità tecnche della casa, il ristorante, le bomboniere...ma io mi sentivo moglie sue già da prima.....tu e lei, se avete deciso di sposarvi già vi sentite parte l'uno dell'altra.....50 minuti "regalati" a lei, non sono un grande sacrificio.
Il bello...o  brutto..o semplicemente il difficile...viene dopo e solo allora saprai se ne è valsa la pena.....io che sono una sostenitrice del matrimonio, dell'amore e della tolleranza...ti dico di cedere....non vale la pena discutere quando le anime si parlano

Il matrimonio è una festa. E poi c'è il ristorante, luogo dove tutti siamo protesi ...
Dai LEO rileggi le parole di sfumatura e troverai lo scatto necessario, o se vuoi l'anestesia generale, che ti serve per superare quei 50 minuti di rappresentazione cerimoniale, dove comunque c'è qualcosa di profondo: il giuramento davanti a tutti di un impegno.
Poi, pensa, arrivano le tartine ...

[POMATA]

Se Leo non é credente non é facile accettare, se la sua futura moglie lo é (ma non mi sembra) dovrebbe riflettere sullo sposarsi in chiesa, non é solo la festa che si fará comunque ma crescere i propri figli con i valori cristiani.

[Mark Lenders]

Sono sposata da 14 anni....è dura...a parte le battute di rito...ti dico che condividere la propria libertà è difficile.
Per farlo serve amore...tanto..disponibilità...di più....
Se vi abbattete alla prima difficoltà...dei 50 minuti in Chiesa...riflettete...quello che verrà dopo è molto più complicato.
Complicato non vuol dire più brutto...pensa al 14 maggio 2000....noi abbiamo dovuto aspettare le 18.04 per sapere che avevamo vinto lo scudetto...a noi il campionato è durato un tempo più degli altri...ma è stato bellissimo....questo per dirti, che il momento in sè...il giorno in sè...è una formalità.
Io mi sono sentita moglie il giorno che lui me lo ha chiesto...era un anno prima....dopo ci sono state le formalità tecnche della casa, il ristorante, le bomboniere...ma io mi sentivo moglie sue già da prima.....tu e lei, se avete deciso di sposarvi già vi sentite parte l'uno dell'altra.....50 minuti "regalati" a lei, non sono un grande sacrificio.
Il bello...o  brutto..o semplicemente il difficile...viene dopo e solo allora saprai se ne è valsa la pena.....io che sono una sostenitrice del matrimonio, dell'amore e della tolleranza...ti dico di cedere....non vale la pena discutere quando le anime si parlano

Ovviamente questo discorso potrebbe essere fatto anche alla futura sposa...

[Aquilotta del Nord]

Comunque è verissimo che generalmente "sacrifici" del genere si è propensi a chiederli di più all'ateo, come se avesse minor principi cui rinunciare... una coppia di miei amici, lei credente -non eccessivamente praticante, ma comunque ci teneva al matrimonio in chiesa, quello in comune le pareva squallido- lui ateo. Per lui, si è detto, non doveva essere niente di che, in fondo se non ci crede che male fa?
Per lui invece è stata una rinuncia, un anteporre le altrui esigenze alle proprie. Comunque ha deciso di farlo, forse è stato il male minore, o forse lei gli aveva fatto una capa tanta che lui ha finito col cedere, preso per sfinimento.... so solo che alla cerimonia lui mi è parso tranquillo, quasi felice, stava sposando la donna che amava, era circondato dall'affetto degli amici e dei familiari... non l'ha vista come imposizione, come violenza in tutto ciò che credeva, l'ha vissuto per quel che era e che doveva essere, un momento di felicità e di unione, non solo con l'amata, ma con tutti quelli che c'erano.

Ecco leo, potrebbe essere la chiave di volta: non dare più significati di quelli che realmente ha il momento in sè.

[robylele]

quoto sfumatura ma anche aquilotta.
e bellissima l'ultima frase di M.Lenders..é tua?

il nodo é questo: considerare il non credere una religione. per me non lo é, non credo ma non sono fondamentalista.

quindi, come l'amico di aquilotta, in chiesa ero sereno e sorridevo, lei era tesa.
il rispetto l'ho dato, imho, non scaccolandomi, non sghignazzando, salutando e ringraziando chi ha gestito la funzione.
lo stesso avrei fatto in Comune.

[Centurio]

daje Leo, vengo io vestito in alta uniforme a fatte da testimone.

[Ulisse]

In chiesa non  è contemplato l'elmo di scipio.

[Centurio]

In chiesa non  è contemplato l'elmo di scipio.

metteró la toga