Autore Topic: Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?  (Letto 14657 volte)

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Online MCM

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Io ho solo 30 anni ma ho visto comunque nel giro degli ultimi 15-20 anni cambiare un sacco di cose attorno me.

Ricordo quando andavo da Blockbuster a prendere le cassette a noleggio ;D (mi piaceva cosi tanto come rito che ho continuato a farlo fino al 2010, quando chiuse l'ultimo Blockbuster vicino casa), mi ricordo quando arrivavano le bollette assurde del telefono a casa e i miei mi cazziavano perché stavo una ora al giorno al telefono con la ragazzina (ma al telefono rispondeva la madre o il padre e quindi era quasi sempre una prova di coraggio "ciao sono Ugo, c' è Uga? ) ;D mi ricordo le partite ascoltate alla radio oppure l'attesa pomeridiana post merenda di Bim Bum Bam, perché i cartoni o li vedevi a quelle ore oppure nada...si le reti regionali nel preserale e l' avvento dei cartoni su Telemontecarlo, ma comunque orari prefissati. O c'eri a quelle ore oppure niente...e quando non c'ero chiamavo la mia cuginetta(al telefono di casa ca va sans dire) che mi raccontava la puntata del giorno ;D

Insomma...15-20 anni fa, ma sembra preistoria...

Era la mia infanzia/adolescenza quindi qualsiasi giudizio qualitativo è inficiato per definizione, ma chiedo a chi ha almeno iniziato a lavorare 20-25 anni fa (parliamo quindi di gente da 45 in su indicativamente)...
Ma voi con il vostro stipendio dell'epoca cosa riuscivate a fare? Come si viveva?...
Parlo proprio di qualità....si ok un cellulare costava una enormità, si le partite alla radio, si la bolletta del telefono...ma la vostra percezione, la vostra qualità di vita come era?

Come si stava davvero quando si stava "peggio"? :)

Zapruder

Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #1 : Domenica 9 Aprile 2017, 14:02:12 »
Io sono stato piccolo nei '70. Si stava bene e il tenore di vita di una famiglia media era considerato, e percepito, ottimo.

Certo, la carne si mangiava una-due volte la settimana perché costava molto di più rispetto ad oggi. Se ti serviva un'informazione, avevi l'enciclopedia (se ce l'avevi) aggiornata a dieci anni prima. La madre di famiglia in genere stava a casa, di automobile ce n'era una sola e serviva a chi lavorava. Per sentire musica c'era la radio, le poche volte che ne trasmetteva; altrimenti i dischi e i primi "mangianastri". Ma non mancava nulla e c'era percezione di un benessere diffuso.

Già gli anni '80 sembrarono un grande salto in avanti, e il potere d'acquisto degli stipendi salì notevolmente.

A mio avviso il top in questo senso è stato raggiunto intorno al 2005/2006, poi è iniziata una leggera decrescita.

Resta il fatto che le possibilità di un ragazzino di oggi sono infinitamente superiori alle nostre. Mio figlio 14enne scaraventato nei '70 avrebbe la sensazione di trovarsi nella preistoria, probabilmente.

Comunque, se c'è una cosa che odio è il "noi che". Un par de palle. Magari avessi avuto internet, da bambino. O il PC. E posto per giocare a pallone, se si vuole, si trova anche oggi. E i bambini ci giocano e se ne fregano di smartphone e videogiochi.

Online Davide

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #2 : Domenica 9 Aprile 2017, 19:07:44 »
A me fanno solo enorme tenerezza tutti sti giovani nei vari locali a testa bassa sui cellulari a guardare fbook o a chattare con gente che manco conosce,quando a tre centimetri ci dovrebbero essere amici con cui condividere il mondo reale...boh...

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Offline AlenBoksic

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #3 : Lunedì 10 Aprile 2017, 10:00:49 »
A me fanno solo enorme tenerezza tutti sti giovani nei vari locali a testa bassa sui cellulari a guardare fbook o a chattare con gente che manco conosce,quando a tre centimetri ci dovrebbero essere amici con cui condividere il mondo reale...boh...

Aggiungerei che - rispetto anche solo agli anni '80/90 - ci siano molte più possibilità di viaggiare e di fare le cose, ma proprio questa facilità le rende meno agognate, più quotidiane e quindi - in definitiva - meno elettrizzanti e soddisfacenti.
Se una volta per divertirsi bastava una giornata la mare con gli amici adesso mi pare ci sia bisogno di passatempi assai più sofisticati (e costosi): non mi pare sia un bene, ma magari son figlio d'altri tempi io
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Online Davide

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #4 : Lunedì 10 Aprile 2017, 11:08:48 »
Io ricordo giornate intere passate ai giardini a giocare a calcio, seguite da pizza tutti insieme e raduno in piazza a sparare cazzate e prenderci in giro.....adesso una giornata del genere non solo non e' manco piu' contemplata, ma saresti uno "sfigato" a farla....probabilmente il nostro mondo era piu' "semplice", se mi passate il termine, ma molto piu' genuino per crescere tranquillamente senza troppe seghe mentali (e non  :D ).....ora tanti giovani sono troppo vincolati al voler apparire, al voler essere, all ' iphone migliore, ai like raggiunti sui social....noto nelle nuove generazione un voler ostentare una sicurezza su tutto, un voler dare l'impressione di poter affrontare ogni situazione perche' sono esperti in tutto, ed invece hanno ancora la bocca sporca di latte....ne parlo coi miei e sapete che mi dicono ? vero, ma guarda che ogni generazione di giovani e' vista cosi da quella precedente, piu' cambiamenti ci sono, piu' si invecchia, piu' si guardano i giovani in questo modo....e' ciclico....

Online MCM

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #5 : Lunedì 10 Aprile 2017, 19:22:55 »
Aggiungerei che - rispetto anche solo agli anni '80/90 - ci siano molte più possibilità di viaggiare e di fare le cose, ma proprio questa facilità le rende meno agognate, più quotidiane e quindi - in definitiva - meno elettrizzanti e soddisfacenti.
Se una volta per divertirsi bastava una giornata la mare con gli amici adesso mi pare ci sia bisogno di passatempi assai più sofisticati (e costosi): non mi pare sia un bene, ma magari son figlio d'altri tempi io

E' proprio quello che volevo un attimino indagare. A me sembra appunto che oramai ci sia una potenzialità tecnologica tale che oramai non esiste quasi più il gusto di far niente. Ogni cosa che tu possa volere la puoi ottenere ora e subito (un libro, un film, un viaggio, parlare con uno che ora sta dall'altra parte del mondo)
Si è persa quasi totalmente l' esperienza dell'attesa che spesso è quasi più elettrizzante dell'oggetto dell' attendere.
Uno che ha vissuto, anche solo toccato, periodi diversi capisce questi concetti e apprezza anche i miglioramenti oggettivi della qualità della vita.
Ma un ragazzino...un ragazzino come cresce in un contesto simile?

Offline Frusta

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #6 : Sabato 15 Aprile 2017, 06:35:06 »
Tutto è relativo. Mia nipote che ha a disposizione tutto quello che una bambina di 7 anni oggi può desiderare, da vecchia guarderà i suoi nipoti e ricorderà i tempi in cui "era felice con quel poco che aveva".
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline gentlemen

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #7 : Mercoledì 13 Febbraio 2019, 11:41:20 »
Bel Topic...analisi realistiche e sulla condizione economica italiana del tempo a parte, il passato talvolta ci sembra sempre più bello e ricco di emozioni soprattutto perchè era la nostra età bella, spensierata e con una grande fame per le emozioni.
Io parlo degli anni '80 allo stesso modo in cui mio padre ci parlava degli anni '60.

ThomasDoll

Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #8 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 10:49:00 »
I bambini, sottoposti a stimoli enormemente più avanzati rispetto a quelli analogici di chi è cresciuto prima degli anni '80, sono infinitamente più avanti di quanto non lo fossimo noi. Ho visto nanetti illetterati di tre anni dominare interfacce grafiche sulle quali i loro nonni e genitori diteggiano incerti e occhialuti.
La speranza di vita si è allungata a dismisura. Curiamo agevolmente malattie che 50 anni fa sarebbero state letali. Abbiamo consapevolezza dell'inquinamento e dei problemi di sovrasfruttamento del pianeta, che prima erano in allegra continua espansione.
Abbiamo a disposizione un apparato tecnologico accessibile con una spesa minima che ci consente, sul piano della formazione e della capacità comunicativa, cose impensabili fino a pochissimo tempo fa.
Di contro, stiamo perdendo il lavoro e c'è stata una frenata decisa della mobilità sociale. Questo fa crescere le disuguaglianze e crea delle discontinuità nel benessere di cui abbiamo già parlato. L'accesso alla sanità, alle cure, l'inclusione sociale non sono già oggi per tutti e questo problema è destinato ad allargarsi, e ad alimentare nuovi e insidiosi conflitti di "classe". In più, la possibilità di controllare l'enorme rete di comunicazioni ci rende esposti al controllo del potere, che è un'ipotesi angosciosa che ci ha ammorbato per buona parte del XX secolo, zeppo di polizie politiche, che nel XXI secolo potrebbe diventare ancora più angosciosa.
Insomma, potremmo vivere infinitamente meglio, cullati dai progressi scientifici e tecnologici, ma abbiamo i soliti problemi d'ingordigia e di desiderio di sopraffazione che ci faranno soffrire. 

Offline Jim Bowie

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #9 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 12:17:05 »
Non si sta ne meglio. ne peggio, si sta differente.
La sola cosa che e' cambiata e' la velocita' in cui si fanno i cambiamenti.
Per dire 20 anni fa per  vedere mio Fratello dovevo scrivere alla Carra' oggi basta un click sull'icona di Skype, e' meglio? boh, prima c'era l'attesa che era il premio in se, oggi pensi ed e' immediatamente li.
Ma come diceva quello, il progresso non si puo fermare, la vicinanza tra i popoli nemmeno, mo chi gleilo dice a Salvini che dopo essese vestito da supposta ;per fermare l'arrivo dell'influenza domani se dovra' vesti' da chip visto che i migranti gli usciranno dallo schermo Led del computer? (A Frusta e sto' a scherza' sto')
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ThomasDoll

Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #10 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 12:43:11 »
Frusta non vede l'ora che sbarchino gli alieni per poter dare la colpa ai comunisti, ehehe

Offline Jim Bowie

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #11 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 14:06:11 »
Frusta non vede l'ora che sbarchino gli alieni per poter dare la colpa ai comunisti, ehehe
Io all'amico Frusta (spero di potermi fregiare di questo titolo) gli risponderei facendo quella che in gergo si chiama "reverse Engineering".
Lui dice che Salvini non sarebbe esistito se non lo avessimo creato noi, bene allora io, parimenti, dico che gli emigranti non esisterebbero se non li avesse inventati la destra per cavalcare quella tigre.L'unica politica di cui e' capace il milanese e' quella della paura, un po e' il metodo usato dai vari Presidenti americani per giustificare un Budget della Difesa sproporzionato in tempo di pace. I russi i russi e la Boeing, la MDC la Lookheed e la Grunman, prosperavano.
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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #12 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 15:15:32 »
io credo che oggi si viva con maggiori stimoli ed imput. Uno stressante bombardamento. E si perde di vista qualcosa, almeno per noi generazioni di passaggio da un'era all'altra.

Tutto qui

Online Davide

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #13 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 15:23:29 »
Che si stesse ne' meglio ne' peggio ma semplicemente diversamente e' un concetto giusto, ha ragione Jim, quello che pero' a me, ormai quasi 44enne salta all' occhio, e' la serenita'/felicita' inesistente di tanti ragazzini 20enni, questo mi sconvolge. Vedo mia nipote di 20 anni , vedo i due tre ragazzini che ho in azienda, boh, mi sembrano sempre cupi, sempre immersi in chissa' che cazzo di problemi...Noi eravamo molto ma molto piu' spensierati, coglioni in senso buono, gioiosi anche solo di passare una domenica pomeriggio a giocare a calcio al campetto...Questo non capisco, hanno tutto, subito, forse troppo....non saprei, li vedo, e provo per loro una sorta di malinconia mista a tristezza, ma non so neanche io il perche'. Prima delle nasciata della bambina giravamo molto i pub e vedere sti ragazzini con il muso sul cellulare, magari a parlare con gente che manco conoscono, quando vicino a loro in teoria avrebbero dovuto avere i loro veri amici....boh, mi metteva tristezza. Non so se sia una cosa generazionale, magari gli attuali 60enni vedendo me 20enne, provavano la stessa cosa scuotendo la testa, vedendomi capellone coi boccoli, spettinato, col bomber nero e la camicia fuori dai pantaloni. Il fatto e' che probabilmente , soprattutto per i giovani, e' un mondo un po' di merda, e non soltanto per l'aspetto civico o lavorativo, hanno tutto e subito,troppo, ma non sono mai stati cosi soli, la cosa mi intristisce e mi mette ansia per mia figlia.

ThomasDoll

Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #14 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 15:49:20 »
Non hanno tutto, Davide.
Non hanno tutto, hanno delle cose. Ma non sono padroni del loro futuro e non gli si riconosce voce in capitolo sul presente.
Parlaci e te ne accorgi: si passa da una visione superficiale delle cose, indotta dalle caratteristiche dell'informazione di oggi, a un rifiuto sacrosanto di essere colpevolizzati per qualcosa che non determinano loro.
Noi ragioniamo della società, da uomini di mezza età, che hanno almeno un paio di generazioni successive che convivono con loro. Della generazione dei ventenni/trentenni pensiamo cose che loro non condividono e che, spesso, non meritano: che siano inadeguati, poco profondi, pigri, tendenti all'autolesionismo, innamorati di modelli che ci sembrano valere poco.
Questa situazione l'abbiamo creata noi e li obblighiamo a starci dentro. Io provo dispiacere per loro. Al posto loro sarei impaurito, ferito e annichilito da questa pioggia di cose, cose, cose che non ti fanno respirare, mentre ogni volta che alzi la testa non vedi che strada dovresti prendere per costruirti il futuro. E sappiamo che il tempo vola, e che ti trovi a trent'anni tra stage e visibilità e cose, e che un giorno, forse... forse.

Online Davide

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #15 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 15:51:01 »
Non hanno tutto, Davide.
Non hanno tutto, hanno delle cose. Ma non sono padroni del loro futuro e non gli si riconosce voce in capitolo sul presente.
Parlaci e te ne accorgi: si passa da una visione superficiale delle cose, indotta dalle caratteristiche dell'informazione di oggi, a un rifiuto sacrosanto di essere colpevolizzati per qualcosa che non determinano loro.
Noi ragioniamo della società, da uomini di mezza età, che hanno almeno un paio di generazioni successive che convivono con loro. Della generazione dei ventenni/trentenni pensiamo cose che loro non condividono e che, spesso, non meritano: che siano inadeguati, poco profondi, pigri, tendenti all'autolesionismo, innamorati di modelli che ci sembrano valere poco.
Questa situazione l'abbiamo creata noi e li obblighiamo a starci dentro. Io provo dispiacere per loro. Al posto loro sarei impaurito, ferito e annichilito da questa pioggia di cose, cose, cose che non ti fanno respirare, mentre ogni volta che alzi la testa non vedi che strada dovresti prendere per costruirti il futuro. E sappiamo che il tempo vola, e che ti trovi a trent'anni tra stage e visibilità che un giorno, forse... forse.

Hanno tutto nel senso che rispetto a noi degli anni 80, hanno molte ma molte piu' cosa tra le mani, questo intendevo.

Offline Jim Bowie

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #16 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 15:58:32 »
Che si stesse ne' meglio ne' peggio ma semplicemente diversamente e' un concetto giusto, ha ragione Jim, quello che pero' a me, ormai quasi 44enne salta all' occhio, e' la serenita'/felicita' inesistente di tanti ragazzini 20enni, questo mi sconvolge. Vedo mia nipote di 20 anni , vedo i due tre ragazzini che ho in azienda, boh, mi sembrano sempre cupi, sempre immersi in chissa' che cazzo di problemi...Noi eravamo molto ma molto piu' spensierati, coglioni in senso buono, gioiosi anche solo di passare una domenica pomeriggio a giocare a calcio al campetto...Questo non capisco, hanno tutto, subito, forse troppo....non saprei, li vedo, e provo per loro una sorta di malinconia mista a tristezza, ma non so neanche io il perche'. Prima delle nasciata della bambina giravamo molto i pub e vedere sti ragazzini con il muso sul cellulare, magari a parlare con gente che manco conoscono, quando vicino a loro in teoria avrebbero dovuto avere i loro veri amici....boh, mi metteva tristezza. Non so se sia una cosa generazionale, magari gli attuali 60enni vedendo me 20enne, provavano la stessa cosa scuotendo la testa, vedendomi capellone coi boccoli, spettinato, col bomber nero e la camicia fuori dai pantaloni. Il fatto e' che probabilmente , soprattutto per i giovani, e' un mondo un po' di merda, e non soltanto per l'aspetto civico o lavorativo, hanno tutto e subito,troppo, ma non sono mai stati cosi soli, la cosa mi intristisce e mi mette ansia per mia figlia.
Davide,
perche tu lo vedi con gli occhi tuoi, non i loro.
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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #17 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 16:00:41 »
Io a 25 anni sono stato assunto in un'azienda che ha creduto in me da subito. Prima consegnavo il pane la mattina, col furgone. Prima ancora montavo pavimenti modulari nei CED. Prima prima prima facevo l'aiuto imbianchino. Finita scuola vendevo fiori ai semafori davanti a casa di Lotito.
Dopo due anni ho acquistato un appartamento senza aiuto di nessuno, anticipo e mutuo.
Lavoravo a Napoli, avevo casa, macchina, vitto e viaggi pagati, tornavo per il weekend, quando mi sono stancato di farlo ho trovato uno sbocco da responsabile in un ufficio del personale in un'impresa industriale. A 29 anni ero piazzato come meglio non si poteva, poi è arrivata Tangentopoli e lo sconquasso che ne è seguito ha un po' cambiato la situazione. Ma avevo un ottimo lavoro, uno stipendio di tutto rispetto, una casa e tutto quello che mi serviva. Dieci anni prima non mi ero iscritto all'università perché mia madre, sola con tre figli, non poteva permettersi di sostenermi agli studi, e avevo voglia di guadagnare e rendermi indipendente.
Non ero niente di eccezionale. A scuola ero "dotato, ma non si applica".
Negli anni '80 ti poteva capitare di salire di livello e passare dall'essere un ragazzino senz'arte né parte a diventare una persona inserita nel mondo del lavoro con prospettive ottime.
Oggi non credo sia possibile, per chi non trova sostegno in famiglia, e per quelli che lo trovano non è garantito non scendere di livello nella scala sociale. Il cambiamento più grosso, secondo me, è questo.

Offline Jim Bowie

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #18 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 16:03:22 »
Non hanno tutto, Davide.
Non hanno tutto, hanno delle cose. Ma non sono padroni del loro futuro e non gli si riconosce voce in capitolo sul presente.
Parlaci e te ne accorgi: si passa da una visione superficiale delle cose, indotta dalle caratteristiche dell'informazione di oggi, a un rifiuto sacrosanto di essere colpevolizzati per qualcosa che non determinano loro.
Noi ragioniamo della società, da uomini di mezza età, che hanno almeno un paio di generazioni successive che convivono con loro. Della generazione dei ventenni/trentenni pensiamo cose che loro non condividono e che, spesso, non meritano: che siano inadeguati, poco profondi, pigri, tendenti all'autolesionismo, innamorati di modelli che ci sembrano valere poco.
Questa situazione l'abbiamo creata noi e li obblighiamo a starci dentro. Io provo dispiacere per loro. Al posto loro sarei impaurito, ferito e annichilito da questa pioggia di cose, cose, cose che non ti fanno respirare, mentre ogni volta che alzi la testa non vedi che strada dovresti prendere per costruirti il futuro. E sappiamo che il tempo vola, e che ti trovi a trent'anni tra stage e visibilità e cose, e che un giorno, forse... forse.
Ma questo era gia valido per noi, penso alle discussioni di politica con mio padre, tutte e due dalla stessa parte, ma con idee cosi diverse che quando discutevamo sembravamo veramenti degli opposti estremisti.
Non ti capisco, non vi capisco mi ripeteva sempre, perche tu hai vissuto la meta del '900, hai avuto ed hai paura della guerra, noi siamo avanti..........gli ripetevo in continuazione
Stessi discorsi che mi capita di fare con mia figlia.
E' cosi' non e' meglio, non e' peggio e' solo cosi!
Ex En_rui da Shanghai

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Re:Qualità della vita: ma viviamo davvero meglio di 20/30 anni fa?
« Risposta #19 : Giovedì 14 Febbraio 2019, 16:12:19 »
Davide,
perche tu lo vedi con gli occhi tuoi, non i loro.

Sicuramente, infatti ho scritto che probabilmente e' un "problema" mio....del resto ci sono un paio di generazioni di differenza e si vedono tutte, nel bene e nel male.