Autore Topic: 1984/85  (Letto 4199 volte)

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RobCouto

1984/85
« : Lunedì 3 Gennaio 2011, 10:08:26 »
E' vero che siamo retrocessi in modo ignobile, ma per restare in quella serie A non bastava il quattordicesimo posto: e, soprattutto, il livello era altissimo. Nel nostro campionato giocavano tutti i migliori del mondo, senza eccezioni- Sto rivedendo un po' di gol e ce ne sono tanti di gran fattura, un vero spettacolo. Junior, Maradona, Zico, Platini, Rummennigge, Dirceu, Cerezo, Edinho, i giovani Mancini e Vialli, Elkjaer, Briegel, Altobelli, Virdis... Il tutto in mezzo a difese forti e arcigne.

Brutta annata per noi, con l'aneddoto di un cambio di maglia scaramantico per Orsi nell'intervallo... Chi ricorda in quale partita?

Offline cuchillo

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Re:1984/85
« Risposta #1 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 10:14:22 »
Facile.

Samp-Lazio 2-2.

Lorenzo fece cambiare la maglia a Orsi: da rossa a verde, se non sbaglio.

Questo aneddoto lo racconta sempre Calisti da Quido.
Calisti che riaprì la partita dopo il 2-0 del primo tempo. Il pareggio lo segnò Batista, che aveva nella Samp la sua vittima preferita. Le segnò anche l'anno prima, all'Olimpico, con Plastiko e Valentino Tocco dietro la porta.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

RobCouto

Re:1984/85
« Risposta #2 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 10:45:30 »
Questo aneddoto lo racconta sempre Calisti da Quido.

Azz, senza volerlo ho sconfinato nel terreno pistolettaro...  :o

Quel pareggio e la vittoria col Como furono due furti scandalosi.

Offline fish_mark

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Re:1984/85
« Risposta #3 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 11:03:34 »
E' vero che siamo retrocessi in modo ignobile, ma per restare in quella serie A non bastava il quattordicesimo posto: e, soprattutto, il livello era altissimo. Nel nostro campionato giocavano tutti i migliori del mondo, senza eccezioni- Sto rivedendo un po' di gol e ce ne sono tanti di gran fattura, un vero spettacolo. Junior, Maradona, Zico, Platini, Rummennigge, Dirceu, Cerezo, Edinho, i giovani Mancini e Vialli, Elkjaer, Briegel, Altobelli, Virdis... Il tutto in mezzo a difese forti e arcigne.

Brutta annata per noi, con l'aneddoto di un cambio di maglia scaramantico per Orsi nell'intervallo... Chi ricorda in quale partita?

Lo vedo spesso Vincenzino. Devo chiederglielo qualche volta: come cavolo avete fatto a andare in B?!?
Però sono d'accordo con te sull'annata particolare, su livelli tecnici molto, molto alti. I primi 10 giocatori del mondo stavano tutti qui! TUTTI!
Mutatis mutandis se l'anno scorso ci siamo salvati, mia convinzione, ciò è stato dovuto a fattori "tecnici": campionato a 20 squadra con 38 partite in calendario, quindi margini di tempo molto ampi per rimediare, e i 3 punti per la vittoria. Quell'anno invece le partite erano 30 e i punti per la vittoria 2.
Insomma, se avessimo la macchina del tempo, la squadra del 2009-10 nella stagione 1984-85 sarebbe naufragata, mentre la squadra del 1984-85 portata al campionato scorso si sarebbe salvata.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Giglic

Re:1984/85
« Risposta #4 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 11:28:47 »
Lo vedo spesso Vincenzino. Devo chiederglielo qualche volta: come cavolo avete fatto a andare in B?!?
Però sono d'accordo con te sull'annata particolare, su livelli tecnici molto, molto alti. I primi 10 giocatori del mondo stavano tutti qui! TUTTI!
Mutatis mutandis se l'anno scorso ci siamo salvati, mia convinzione, ciò è stato dovuto a fattori "tecnici": campionato a 20 squadra con 38 partite in calendario, quindi margini di tempo molto ampi per rimediare, e i 3 punti per la vittoria. Quell'anno invece le partite erano 30 e i punti per la vittoria 2.
Insomma, se avessimo la macchina del tempo, la squadra del 2009-10 nella stagione 1984-85 sarebbe naufragata, mentre la squadra del 1984-85 portata al campionato scorso si sarebbe salvata.

Non ne sono sicuro. Vera la difficoltà del campionato, ma non dimentichiamo chi lo vinse (i primi 10 giocatori del mondo giocavano in altre sqaudre...), quale era il sistema di assegnazione degli arbitri, e soprattutto il fatto che finimmo a 15 punti, penultimi solo per differenza reti con la cremonese (vedo a memoria, forse era il como?). Con giocari che ormai pensavano alla Juve (o ad altro) per l'anno dopo...

RobCouto

Re:1984/85
« Risposta #5 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 11:46:25 »
Ramon Diaz giocava nell'Avellino e Hansi Muller nel Como...  :o

Citazione per due mostri, secondo me sottovalutati perché non erano "personaggi": Toninho Cerezo e Leo Junior. Che spettacolo.

Offline cuchillo

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Re:1984/85
« Risposta #6 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 11:57:21 »
E' vero, con Samp e Como rubacchiamo.

Di sicuro, però, a noi ci ladrarono la partita casalinga col Verona.
Finì 0 a 1 con autogol di Podavini, di quelli che fanno incazzare più di tutti, ossia col difendente che devia la palla che entra piano piano dall'altra parte.
Preferisco di gran lunga gli autogol alla Pippo Pancaro: vuoi mettere il colpo di testa all'incrocio dei pali a Bergamo? O la bomba che Peruzzi manco vede contro il Napoli?
Quelli sì che ti danno un retrogusto dolce.

Altre due partite abbastanza amare furono il recupero di Torino contro la Juve (la partita della domenica non si giocò per via della neve e mi pare che fu recuperata il lunedì, proprio come avvenne la settimana prima per Lazio-Milan). 1 a 0 con gol di Platini a venti minuti dalla fine e la sconfitta di Milano con gol pazzesco a 6 minuti dalla fine di "pinna" Marini, con la storica esultanza di Bergomi in faccia a Vianello.
Se non ricordo male, in entrambi i casi, non sfigurammo, meritando tutto sommato il punto.
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Offline Rupert

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Re:1984/85
« Risposta #7 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 12:18:43 »
Vari ricordi sparsi di quell'annata.

- il recupero di Lazio-milan con la battaglia di palle di neve vista in tv
- il gelido gennaio del 1985....
- l'ultima raccolta della Panini fatta e completata (prima e unica volta)

"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

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Offline Rupert

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Re:1984/85
« Risposta #8 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 12:21:02 »
Dimenticavo.

il leggendario derby del 2-2....
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Offline robylele

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Re:1984/85
« Risposta #9 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 12:37:11 »
a mio modo di vedere quella squadra sarebbe retrocessa sicuramente anche l'anno scorso, mentre quella dell'anno scorso si sarebbe salvata agevolmente nell'85 perché comunque capace di una bella quantità di pareggi, Napoli e Firenze su tutti, utili nel campionato a 2 punti.

la squadra dell'85 era buona tecnicamente solo sulla carta, mentre sul campo contano anche serietà, dedizione, voglia di lavorare, rispetto per il pubblico, spirito di gruppo e voglia di andare a letto presto (ogni tanto).
il discorso delle figurine é buono solo per l'album, appunto.

spero che questo luogo comune possa un giorno diventare obsoleto. contano i fatti, come al solito.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

RobCouto

Re:1984/85
« Risposta #10 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 12:38:31 »
Vero Cuchillo, anche se a Milano soffrimmo particolarmente, ma per lo 0-0 era quasi fatta. Quasi.

L'autogol di Podavini oggi verrebbe attribuito a Galderisi. Gli attaccanti odierni sono favoritissimi da una media-gol generale assai più elevata, dovuta in parte alle nuove regole e ai campionati pletorici, e a un atteggiamento difensivo meno esasperato rispetto a quei tempi: in più, gli vengono attribuite anche quelle che una volta erano autoreti, fosse pure per una deviazione leggerissima. I 19 gol di Giordano nel 78/79 (che sarebbero 20, contando un'autorete su una sua conclusione) trasportati al giorno d'oggi, in base alla media-gol e al numero di partite giocate, sarebbero 34. Noi oggi vagheggiamo "punte da 20 gol", rendiamoci conto di chi avevamo in squadra.  Dirceu segnò 5 gol da fuori area, bellissimi, nell'Ascoli retrocesso che chiuse con 24 gol in tutto: oggi in una squadra di media classifica farebbe una decina di reti e sarebbe celebrato come un fantastico bombardiere. Vorrei tanto vedere i collionazzi da 200 reti decurtati di tutti i tiri deviati e trasportati negli anni '70, quanto avrebbero segnato.

Offline cuchillo

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Re:1984/85
« Risposta #11 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:05:11 »
Dimenticavo.

il leggendario derby del 2-2....

Quello era l'anno prima, però...
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Offline fish_mark

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Re:1984/85
« Risposta #12 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:05:28 »
Ramon Diaz giocava nell'Avellino e Hansi Muller nel Como...  :o

Citazione per due mostri, secondo me sottovalutati perché non erano "personaggi": Toninho Cerezo e Leo Junior. Che spettacolo.

C'eravamo andati vicino, l'anno prima, ricordi?
Chiese 500 mila dollari annui di ingaggio: Longhegionne disse che erano troppi ... (poi l'anno dopo si va a svenare per Briaschi!)
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Re:1984/85
« Risposta #13 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:06:33 »
Dimenticavo. Il leggendario derby del 2-2....

No, il 2-2 fu l'anno prima. Quell'anno i derby finirono 0-0 e 1-1 (gol di Giordano un minuto dopo il vantaggio romanista di Antonelli e polemica esultanza sotto la Curva Sud che aveva coglionato Giordano tutto il tempo).


Ricordi sparsi di quel campionato.

1) L'ottimo inizio di stagione in Coppa Italia con il passaggio di turno praticamente in saccoccia fino all'ultima giornata del girone di qualificazione con la Lazio che perse il derby con il gol da 30 metri di Di Carlo e il Genoa che "miracolosamente" strapazzò la Pistoiese 5-0 (giusto il risultato che le serviva per passare e due-tre gol negli ultimi 10 minuti).

2) In quel momento, come disse Carosi il giorno dell'esonero per Lorenzo, si ruppe qualcosa. Un gruppo che in ritiro era sembrato bello solido, si sfasciò. Carosi addebita quello sfascio alla ricaduta psicologica di quell'assurda eliminazione.

3) A parte Lorenzo e tutte le solite tiritere trite e ritrite. Mi piace ricordare di quella stagione: L'esordio di Dell'Anno con passaggio a D'Amico per il gol al 90esimo alla Cremonese. Sembrava fosse nato un nuovo fenomeno.

4) Manfredonia che Lorenzo faceva giocare col numero 11

5) Partite tipo Lazio-Inter e Lazio-Napoli con la Lazio in vantaggio contro due squadroni e poi recuperata. Insomma, si ricorda sempre che quell'annata fu tutta da buttare, ma in realtà nella prima parte se la semo giocata alla grande. Pareggi con Inter, Napoli, Sampdoria e Roma, vittorie con Cremonese e Como.

6) Il passaggio cruciale fu, come ricordato da Cuchillo, la sconfitta col Verona per la sculata autorete. Dopo di quella si andò in pausa natalizia e lì cominciò il calvario. Gol di Socrates (un fantasma fino allora) contro la Fiorentina, il recupero con la Juve persa a 20 minuti della fine.

7) La certezza della morte arrivò nelle prime due partite casalinghe del girone di ritorno nei due "spareggi salvezza" che ci offrì il calendario. Con l'Udinese si perse 1-4 e l'ultimissima chiamata con l'Ascoli finì 0-0.

8 ) Basta, il campionato finì lì con quel punto preso nei due incontri casalinghi. Il resto fu tragedia, con l'esonero di Lorenzo, l'arrivo di Oddi ecc.

9) Ultime due fiammate: il pareggio nel derby di ritorno e l'ultimo 3-3 in casa con la Juve che già stava pensando alla finale dell'Heysel una decina di giorni dopo. Se al derby Giordano fu contestato dalla Sud, contro la Juve furono gli stessi laziali a sbeffeggiare Bruno colpevole (uno tra i tanti) della stagione disastrosa. Giordano si "vendicò" dei fischi con una doppietta d'addio e altre esultanze polemiche verso la tifoseria avvelenata.

 



jumpingjackflash

Re:1984/85
« Risposta #14 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:19:49 »
ricordi in agrodolce di gioventù che fanno piacere ad un felice possessore di un biglietto del chinaglia's day  :)

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Re:1984/85
« Risposta #15 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:23:00 »
ricordi in agrodolce di gioventù che fanno piacere ad un felice possessore di un biglietto del chinaglia's day  :)

Un momento.
Tu eri al Flaminio nel dicembre 1982 quando partecipò all'allenamento con la squadra oppure eri a Lazio-cosmos dell'ottobre 1983?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

bak

Re:1984/85
« Risposta #16 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:29:59 »
1) L'ottimo inizio di stagione in Coppa Italia con il passaggio di turno praticamente in saccoccia fino all'ultima giornata del girone di qualificazione con la Lazio che perse il derby con il gol da 30 metri di Di Carlo e il Genoa che "miracolosamente" strapazzò la Pistoiese 5-0 (giusto il risultato che le serviva per passare e due-tre gol negli ultimi 10 minuti).

2) In quel momento, come disse Carosi il giorno dell'esonero per Lorenzo, si ruppe qualcosa. Un gruppo che in ritiro era sembrato bello solido, si sfasciò. Carosi addebita quello sfascio alla ricaduta psicologica di quell'assurda eliminazione.

Allo sfascio contribuì il presidentissimo di allora che, narrano le cronache ruppe bottiglie negli spogliatoi, minacciando tecnico e giocatori.
Tra le partite iellate inserirei anche Lazio-Fiorentina, prima di campionato, risolto da una legnata di Pecci a metà ripresa. al quale seguirono incidenti a ripresa allenamenti e sconfittona a Udine.

RobCouto

Re:1984/85
« Risposta #17 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 13:42:33 »
C'è un'immagine emblematica in quella stagione, rivedendola m'è tornata in mente: in Lazio-Udinese, sull'1-3, Storgato fallisce un gol a porta vuota, mettendoci la stessa voglia di uno che si deve alzare dal letto il lunedì mattina. E lo stadio, di colpo, si svuota (una volta tanto a ragione).

jumpingjackflash

Re:1984/85
« Risposta #18 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 14:20:19 »
Un momento.
Tu eri al Flaminio nel dicembre 1982 quando partecipò all'allenamento con la squadra oppure eri a Lazio-cosmos dell'ottobre 1983?
Lazio Cosmos festeggiavamo il ritorno del Messia co i dollaroni ed i presupposti di "un'altra Lazio possibilte"(cit.)  ;D

bak

Re:1984/85
« Risposta #19 : Lunedì 3 Gennaio 2011, 14:32:43 »
Un momento.
Tu eri al Flaminio nel dicembre 1982 quando partecipò all'allenamento con la squadra oppure eri a Lazio-cosmos dell'ottobre 1983?
Ricordo che mio padre venne a prendermi all'Università con l'850 di famiglia, celestina manco a dirlo, e andammo con un amico juventino a vederci gli allenamenti al Flaminio, tribuna coperta. Misero le porte sotto le due tribune ed ogni gol di LJ fu festeggiato, manco avessimo vinto la coppa campioni.
Poi pensò lui a deluderci in maniera abissale con una fallimentare presidenza ed una ancor più fallimentare ricerca di nuovi acquirenti.
Torniamo al campionato 84/85, che è meglio  ::)