Rassegna stampa lunedì 3 gennaio

[oizaL]

Da LA GAZZETTA DELLO SPORT


1) REJA: "DATEMI UNA PUNTA E LA LA LAZIO IN UN MESE PUO' GIOCARSI TUTTO"  (a firma Stefano Cieri)

Il tecnico tra sogno Champions e derby di Coppa «In trent’anni di carriera, il mio Natale più bello»

Dal baratro della retrocessione al sogno-scudetto. Passando attraverso una salvezza sofferta e una ricostruzione altrettanto tribolata. L’anno appena trascorso è stato davvero unico per Edy Reja. A guardarsi indietro vengono ancora i brividi, ma nonostante i 65 anni che ne fanno il tecnico decano della Serie A l'allenatore della Lazio è uomo per cui contano solo presente e futuro. E allora quali brividi, c’è solo da stare allegri.

Reja, è stato un bel Natale, vero?
«Eh sì, meglio di così... Credo il più felice in trent’anni di carriera da allenatore» .

Anche perché mai si era ritrovato così in alto in Serie A. Addirittura in lotta per lo scudetto...
«Ma i traguardi intermedi non contano. La classifica vale solo alla fine» .

Alla Lazio dite così dall’inizio, ma intanto state resistendo.
«Vero. Ma adesso viene il difficile. Dal 6 gennaio al 6 febbraio abbiamo un mese fitto di impegni. C’è pure il derby di Coppa a cui teniamo molto. Ecco, se riuscissimo a superare bene questi trenta giorni allora potremmo cominciare a sognare davvero» .

Lo scudetto?
«Diciamo la Champions, che poi sarebbe come uno scudetto. Per il tricolore vero temo ci siano squadre più attrezzate di noi» .

Milan favorito?
«Sì. Cassano è la ciliegina sulla torta. Sono sicuro che in quell’ambiente filerà dritto e farà grandi cose. Ma occhio pure all’Inter. Con Leonardo in panchina scatterà la molla per tentare la rimonta. E se i nerazzurri recuperano gli infortunati sono dolori per tutti» .

Bene ha fatto Moratti a cacciare Benitez, allora.
«Mi spiace molto per Rafa che è un amico. Diciamo che con Moratti non si sono presi. E Benitez ha sicuramente sbagliato a fare quella sparata dopo la vittoria dell’Intercontinentale. Certe cose vanno dette in privato» .

Milan, Inter, poi?
«La Juve ha trovato una grande solidità, può andare molto lontano. E la Roma, pur con qualche problema, è sempre lì» .

Ma Lazio e Napoli?
«Siamo le grandi rivelazioni. Noi come loro abbiamo una determinazione ed uno spirito di gruppo che finora ci hanno fatto colmare le lacune con le grandi» .

Questo è il pregio della sua squadra. E il difetto?
«Abbiamo scarsa malizia. I miei giocatori sono poco figli di e questo a volte è un limite. Se ripenso a certi finali di partita che ci sono costati dei punti...» .

Questa resta comunque la squadra più forte che lei abbia mai allenato.
«Sì, come completezza d’organico sicuramente» .

Dal mercato non si aspetta nulla, quindi?
«Ho detto e ripeto che l’unico possibile rinforzo servirebbe in attacco. Ma solo se Kozak partirà. Cosa che peraltro mi auguro perché è giovane e ha bisogno di giocare. La società sa cosa deve fare» .

A Lotito ciò che è di Lotito e a Reja ciò che è di Reja, insomma.
«Sì, e deve essere così. Sul mercato posso dare le indicazioni di massima, ma poi sono il presidente e Tare a operare. Io, invece, ho totale autonomia sul campo» .

E Lotito gliela lascia?
«Assolutamente sì. Ho trovato pochi presidenti così attenti a non interferire nella sfera dell’allenatore. Più in generale è una persona della quale ho imparato ad apprezzare sia la carica umana sia le capacità imprenditoriali» .

A quando il rinnovo contrattuale?
«Non c’è fretta, possiamo farlo anche a maggio. Tra me e la società c’è piena sintonia, non c’è alcun problema» .

Lei però continua a vivere in albergo.
«Ma quella è una scelta di vita. Sarà così anche se dovessi restare per cinque anni» .

Poco feeling con la città?
«Tutt’altro. Roma è stupenda e non finisci mai di scoprirla e apprezzarla. Vorrei avere più tempo per girarla. Ma qualcosa ho già fatto: la zona imperiale è uno spettacolo unico» .

Come piazza calcistica, però, Roma è meno idilliaca...
«Dopo Napoli pensavo di aver visto già abbastanza, ma qui è peggio perché ci sono due squadre, con tutto ciò che ne consegue. Peggio, ma anche tremendamente affascinante» .

Il suo amico Capello l’aveva avvertita.
«Sì, ma mi disse pure "Edy, finché non alleni a Roma non ti puoi ritenere un vero allenatore"...» .

Le ha spiegato anche come vincere uno scudetto nella capitale?
«Buon anno a tutti...» .



2) LA JUVE INSISTE PER FLOCCARI, MACHEDA ALLA SAMPDORIA  (estratto a firma Laudisa-Cometti-Di Chiara-Di Feo)

Non è un mistero che la Juve cerchi linfa nuova in attacco. La pista di Gilardino è quella più calda, visto che il suo legame con la Fiorentina è sempre più a rischio (ora anche i tifosi lo contestano), ma è un’operazione costosa, finora condizionata dal no di Amauri ad accettare lo scambio. Nelle ultime ore, però, l’infortunio di Iaquinta ha ulteriormente ingarbugliato le acque. Così è nata l’idea di chiedere Floccari alla Lazio: sempre in cambio di Amauri. Quindi le difficoltà restano alte. A meno che, allora, non prenda davvero quota la candidatura del prestito di Luca Toni. Al Genoa potrebbe anche star bene una soluzione a tempo.

Passo avanti decisivo della Samp per Macheda. I blucerchiati hanno superato la concorrenza (soprattutto della Lazio) e hanno praticamente chiuso per il prestito dell’attaccante dal Manchester United. La formula sarà il prestito «secco» , senza il diritto di riscatto: vista la partenza di Cassano, Macheda avrà lo spazio ottimale che pretende Ferguson da un club nel quale mandarlo a giocare. Il Sassuolo cerca un terzino tra Regonesi (AlbinoLeffe), Rullo (Napoli) e Bonetto (Lazio).




Da IL MESSAGGERO


POCHE ORE A SANTA CRUZ  (a firma Daniele Magliocchetti)

Il paraguiano torna in Inghilterra per la buonauscita. Con Lotito tutto ok. La Lazio tratta col city per pagarlo meno


Fortissimamente Roque Santa Cruz. Il paraguaiano ha detto sì alla Lazio, ora sta per farlo anche il Manchester City. Tra oggi e domani l'appuntamento decisivo. Tutto sta filando liscio. Intoppi non ce ne sono. E se proseguirà così in questa settimana ci sarà la tanto attesa fumata bianca. Dopo la pausa per la fine dell'anno, le due società hanno ripreso i contatti da un paio di giorni. Claudio Lotito spinge sull'acceleratore per provare a chiudere l'affare entro la settimana, in modo che il 9 gennaio Roque festeggi il compleanno del club assieme ai suoi nuovi compagni. Da Formello insistono per avere un forte sconto rispetto all'accordo trovato l'estate scorsa che era di circa 6,5 milioni di euro. Ora il club laziale vorrebbe pagarlo molto meno della metà di quest'estate: sta cercando di fissare le cifre del riscatto a circa un paio di milioni di euro. Non di più. Da parte loro gli inglesi, che stanno per annunciare l'acquisto Edin Dzeko dal Wolfsburg, l'ennesimo attaccante, pare non abbiamo problemi ad accontentare il patron laziale anche perché vorrebbero iniziare a cedere qualcuno lì davanti. Si tratta solo di mettere nero su bianco e questo dovrebbe avvenire nel giro di qualche giorno. La società biancoceleste, inoltre, sta tentando di cautelarsi e potrebbe inserire alcune clausole particolari all'interno del contratto di cessione.

Nel senso che se qualcosa non dovesse andare a buon fine, allora Lazio non sarebbe vincolata al riscatto per giugno. Questo magari è un po' più difficile, ma sono discorsi contrattuali che nelle trattative di mercato avvengono spesso. Traduzione:la Lazio sta provando a stravincere su tutti i fronti, ma da qualche parte dovrà pure mollare. Ad ogni modo, se ne sta parlando in totale tranquillità, considerato che i rapporti tra le società sono ottimi. Poi c'è Roque Santa Cruz che freme affinché tutto si concluda in breve tempo: non vede l'ora di arrivare nella capitale. Il giocatore che prima della fine dell'anno ho già parlato al telefono con Lotito, si sta sentendo spesso pure col ds Igli Tare. I contatti insomma, sono frequenti e continui.

A parte l'interesse tecnico per il calciatore, la Lazio è rimasta trascinata affascinata daòòa mentalità di questo ragazzo. Che non ha imposto paletti, anzi ha accettato l'offerta economica biancoceleste senza batter ciglio, e in pochi minuti. Col Manchester City l'attaccante paraguaiano ha un contratto fino al 2013 a circa 2,3 milioni di euro a stagione. Uno stipendio che in casa laziale non prende nessuno. Solo Zarate ed Hernanes si avvicinano ai 2 milioni a stagione, ma con i premi inclusi. Roque ha ascoltato al telefono la proposta della Lazio, circa 1,3 milioni all'anno di fisso più premi individuali legati a gol e presenze, e ovviamente quelli collettivi per una durata contrattuale di tre anni.

Santa Cruz ha subito detto si, con l'unica condizione di essere riscattato a giugno. Su questo fronte Lotito gli ha dato ampie garanzie. Per questo il calciatore si è quasi messo a disposizione per trattare con il City e dare una mano al club di Formello. In Paraguay già circolano foto di Roque con la maglia della Lazio. Il giocatore dovrebbe rientrare in Inghilterra tre oggi e domani: parlerà col City non solo di Lazio, ma anche soprattutto per trovare un accordo sugli stipendi. Una sostanziale buonuscita. La sensazione è che, a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultimo momento, a metà settimana ci potrebbe essere addirittura l'annuncio della cessione da parte del ManCity. Un po' come avvenne per Kolarov.

Allo stesso tempo si sta lavorando per piazzare Libor Kozak. Sono tante le società che lo vorrebbero, ma nelle ultime ore sta crescendo la candidatura del Pescara, dispostissima a prenderlo in prestito. La formazione abruzzese ha bisogno di un ariete come il ceco, già quest'estate aveva tentato di ingaggiarlo dalla Lazio. In più, garantirebbe alla punta di giocare con continuità e senza chiedere la luna a Lotito. Oltre al Pescara ci sono Crotone e Modena. E pure il Bologna che però non gli può promettere un posto da titolare fisso.

Per il resto Lotito e Tare fino all'ultimo giorno di mercato proveranno a sistemare Stendardo e Foggia, anche perché l'imperativo era e resterà: prima sfoltire, poi eventualmente acquistare. Discorso diverso per l'esterno sinistro. Edy Reja in organico ha Garrido e solo se lo spagnolo continuerà a non dare garanzie fisiche si interverrà nell'ultima settimana di gennaio. Altrimenti le cose resteranno così come sono.



Da LA REPUBBLICA


A META' SETTIMANA LA CHIUSURA PER SANTA CRUZ  (estratto a firma Giulio Cardone)

Entro metà settimana la Lazio conta di chiudere con il City per Santa Cruz.


(P.S: Oggi a Cardone non gli andava di scrivere troppo sul mercato. Ha preferito soffermarsi sullo scontato articolo "Ballardini che ritrova che la Lazio". Che palle. Ma che ce frega a noi de Ballardini. Ce desse qualche dritta de mercato che è quello che interessa ai lettori).

[jumpingjackflash]

grazie Ozzy 

beh damoje una punta !! che aspettiamo? a che ora apreno le ferramenta?

[DinoRaggio]

Grazie oizaL!

Bella l'intervista a Reja, conferma che i nostri giocatori sono tutti bravi ragazzi
Concordo che dovrebbero essere più "figli di". 

[BobLovati]

(P.S: Oggi a Cardone non gli andava di scrivere troppo sul mercato. Ha preferito soffermarsi sullo scontato articolo "Ballardini che ritrova che la Lazio". Che palle. Ma che ce frega a noi de Ballardini. Ce desse qualche dritta de mercato che è quello che interessa ai lettori).

... sèee, lallèeeeeroooo

pure tu, oizaL, Cardone é un Laziale vero ( dicono ) per cui deve mettere quel po´ di pepe per rovinarci la vigilia ...  mancolebbbasiiiii, manco   

grazie a te

[Giglic]

Anche perché mai si era ritrovato così in alto in Serie A. Addirittura in lotta per lo scudetto...
«Ma i traguardi intermedi non contano. La classifica vale solo alla fine» .

...

Questo è il pregio della sua squadra. E il difetto?
«Abbiamo scarsa malizia. I miei giocatori sono poco figli di e questo a volte è un limite. Se ripenso a certi finali di partita che ci sono costati dei punti...» .

QUESTA è la differenza tra un allenatore serio ed il macellaretto di testaccio.

Grazie oizaL

[carpelo]

Grazie oizaL!!!
Buon anno a tutti!

[lollapalooza]

Thanks oizaL, buon anno!

[giamma]

 
 
 

[Ulisse]

Grazie oizal.

[Breizh]

Grazie, oizaL.

[POMATA]

Grazie Oizal

La punta non ci serve, serviva piú gente a centrocampo.

[Fabio70rm]

Grazie oizaL e buon anno!!!

Anche secondo me servirebbe un picchiaduro a centrocampo, Reja non la pensa così, ed evidentemente ha ragione, dato che lui allena in serie A ed io no!

[BobLovati]

...........................
Reja non la pensa così, ed evidentemente ha ragione, dato che lui allena in serie A ed io no!

... questa frase la metterei sulla homepage; vale per il 99,99% di noi tutti !   

[POMATA]

... questa frase la metterei sulla homepage; vale per il 99,99% di noi tutti !   

Io sono lo 00,01%

[Iker]

Grazie oizaL e buon anno!!!

Anche secondo me servirebbe un picchiaduro a centrocampo, Reja non la pensa così, ed evidentemente ha ragione, dato che lui allena in serie A ed io no!

Mah, più che il fatto di allenare in serie A - che non è sinonimo di fare sempre la cosa giusta- direi che ha la responsabilità della squadra.
Se lui chiede una punta e non il picchiaduro , perchè pensa che sia l'unico innesto da fare, non vedo perchè la società dovrebbe prendergli un picchiaduro e non una punta.

Io è da agosto che dico che alla Lazio manca solo una punta da ruotare con le altre due. Qualsiasi altro innesto significherebbe gonfiare ulteriormente una rosa già gonfia.

[MagoMerlino]

Anche secondo me servirebbe un picchiaduro a centrocampo, Reja non la pensa così, ed evidentemente ha ragione, dato che lui allena in serie A ed io no!

Difficile sapere cosa pensa Reja esattamente. Di certo non credo che Reja dichiarerebbe pubblicamente una sua precisa necessità d'organico, sapendo che la società potrebbe non essere in grado di soddisfarla. Motivi di opportunità nei rapporti con la società e lo spogliatoio.
Di certo un centrocampista di qualità e quantità per alternarsi con Brocchi sarebbe molto utile, esattamente come sarebbe utile riuscire nell'impresa di eliminare altra zavorra dai conti degli ingaggi.

[bak]

LAZIO, E' SANTA CRUZ - ''Datemi una punta e ci giocheremo tutto''. Chiaro il messaggio che Edy Reja ha lanciato a Lotito. Tocca al presidente soddisfare la richiesta del suo allenatore. Il primo nome della lista è quello di Santa Cruz, l'attaccante paraguaiano in uscita dal Manchester City. L'affare è in dirittura d'arrivo. Con la Juve potrebbe andare in porto lo scambio Amauri-Floccari. (03 gennaio 2011) (Nicola Apicella repubblica.it)

[Brunogiordano]

Con la Juve potrebbe andare in porto lo scambio Amauri-Floccari. (03 gennaio 2011) (Nicola Apicella repubblica.it)

Ahò, e basta! 

[MCM]

speriamo che sia Santa Cruz allora la punta che vuole Reja.

[zorba]

Questo è il pregio della sua squadra. E il difetto?
«Abbiamo scarsa malizia. I miei giocatori sono poco figli di e questo a volte è un limite. Se ripenso a certi finali di partita che ci sono costati dei punti...» .

Eppure è strano per come a volte, durante le partite ci capita di apostrofarli proprio così, nella foga del momento.......