La più bella Lazio dallo scudetto in poi

[Drenai]

La coppia direi fosse Giannichedda Liverani

sono andato a contarmi le presenze da titolari di tutti e 4 i centrocampisti centrali (in campionato), e in effetti questa è la coppia che è partita piu volte. anche se
tutti e 4 hanno numeri molto simili:
liverani 21 presenze da titolare
giannichedda 17
dabo 16
albertini 15

[Drenai]

giacchè ci sono finisco l'opera con le coppe.

coppa italia:
liverani 5
giannichedda 4
albertini 3
dabo 2

champions league:
albertini 8 (cioè tutte, quasi sempre in coppia con stankovic)
liverani 1
giannichedda 1

[Zapruder]

io parlavo della storia di questa stagione: da Bielsa alla qualificazione in finale, con tutto quello che di buono c'è nel mezzo, compreso il lancio di giovani divenuti titolari, il decollo di Milinkovic, il ritorno di Anderson tra i protagonisti assoluti, Inzaghi che al primo anno da professionista gestito per intero si ritrova a giocare una o due finali e a insidiare la qualificazione in CL a Sarri, panchina d'oro. Le bellissime Lazio precedenti hanno avuto dalla loro grandi interpreti residui dal collasso cragnottiano (Mancini), onesti mestieranti capaci di risultati incredibili (Rossi), un gruppo ottimo che ha sempre fallito sul più bello, nonostante il 26 maggio (Reja, Petkovic), una squadra esaltante che è durata troppo poco (Pioli).
Questa squadra è al galoppo da 8 mesi, è migliorata tantissimo, non ha fatto manco mezza brutta figura e si va a giocare con grande dignità i suoi obiettivi, avendo guadagnato sul campo il rispetto degli avversari. E ha giocatori che possono valere fortune sul mercato. Non male, visto com'era finita la stagione scorsa. Se il merito è di un allenatore esordiente, forse abbiamo salutato l'alba di un nuovo grande mister italiano.
Il racconto di questa stagione è di sicuro il più bello, e il finale è ancora da scrivere.

Simone allena in A, lo stratitolato fratello no.
Se non sei in grado, il calcio ti esclude. Resta, con i suoi difetti, un'attività umana ferocemente meritocratica.
Questa Lazio è splendida. Ogni elemento è stato decisivo, per questo.
I confronti assoluti hanno senso, ma siamo in finale di Coppa Italia: ci misuriamo col calcio del momento, non con quello del 98 o del 2000: e ne usciamo alla grande. Il resto è accademia dei chiacchieroni, me compreso.

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[cartesio]

Forse è quel "bella" del titolo che ha creato un pizzico di confusione. Quando una legge bella pensa ad una squadra che gioca bene, bella da vedere, e questa non è la più bella Lazio del doposcudetto.

[geddy]

La banda Mancini esteticamente aveva qualcosa in più. Forse. Ma era alla fine di un ciclo ed aveva tanto campioni affermati.
Questa si fa voler bene come nessun  prima.

[Brunogiordano]

Basta che nel fare un mix fra le due, non mi facciate vedere Claudio Lopez titolare.

[Russotto]

La prima di Pioli era incredibilmente bella, e arrivare terzi battendo il Napoli fu un grande godimento.

No, al momento non è la miglior Lazio dopo lo scudetto.

[Drenai]

secondo me questa non è altrettanto "bella" nel senso che ha un goco molto piu accorto e meno spumeggiante (ma quante delle migliori partite di quell'anno furono merito di anderson in versione aliena). ma è decisamente piu forte, soprattutto nella capacità di far punti in modi diversi e anche quando non tutto gira per il meglio. la lazio di pioli era straripante nei momenti di grazia ma si scioglieva nelle difficoltà.

[ThomasDoll]

più quadrata, senza dubbio. Simone è il mix tra Pioli e Reja, ha preso solo i pregi dei due.

[fish_mark]

la prima Lazio di Mancini (quella dell'autunno 2002 fino alla vittoria esterna a Torino con la Giuve) è stata - finora imbattuta - la migliore Lazio post-scudettata.

Poi possiamo mettere ex aequo la Lazio rejana Klose-Cissè, quella di Pioli e questa di Inzaghi ex aequo. Dimentico Rossi, ma sta un pelino sotto.

[Drenai]

quella di rossi è quella che ha fatto di piu con meno. ma in valore assoluto hai ragione sta un pochino sotto.
e concordo pure sul fatto che la primissima di mancini fosse la piu forte fra queste di cui stiamo parlando, però non parlerei di post scudetto tout court perchè in quel caso vince quella di zoff l'anno dello scudetto delle merde.

[SAV]

però non parlerei di post scudetto tout court perchè in quel caso vince quella di zoff l'anno dello scudetto delle merde.

Quella Lazio con Poborski (e Castroman) dall'inizio dell'anno avrebbe stravinto lo scudetto con almeno 5 punti di vantaggio... 

[fish_mark]

Nel '98 vinciamo contro un Milan che in nuce era quasi lo stesso che l'anno dopo ci ruberà lo scudetto (quindi non così modesto)

piccola precisazione.
Quel Milan del 1997-98 fu in realtà molto modesto, talmente modesto da non centrare la qualificazione alle coppe, prima grande onta del Milan berlusconiano.
La vittoria della Coppa Italia, a mio modesto avviso, era nostro "diritto", perché fummo la squadra rilevazione di quella stagione, tanto che fino a inizio aprile lottammo per le primissime piazze con velleità da scudetto (fermati soltanto da Collina con il famoso rigore negato di Lazio-Juve 0-1), tanto che avevamo da giocare la finale UEFA ai primi di maggio (primo grande risultato europeo della storia della Lazio).
La vittoria fu resa epica perch erano 40 anni che non la vincevamo, percHé era il primo grande trofeo di Cragnotti ma anche per l'andamento del doppio confronto, con la sconfitta all'andata e poi il gol del vantaggio milanista nel primo tempo del ritorno che poteva ammazzarci definitivamente e invece fece deflagrare la rabbiosa ma efficace rimonta che tutti abbiamo stampata nella memoria: una cosa davvero epica.
Ma quel Milan fu modesto, nonostante il "talentuoso" Kluivert, nonostante il ritorno di Capello, dopo la vittoriosa parentesi madridista.

[ThomasDoll]

Il Milan era al di sotto delle sue possibilità, ma era una finale tra una squadra abituata alle finali e una squadra che rincorreva da 5 anni una consacrazione che tardava ad arrivare.
L'andata e l'inizio del ritorno si erano messe male. Gli elementi per fallire c'erano tutti, la Lazio fu brava a ribaltare la situazione. Le partite, comunque, vanno valutate per quello che accade in campo, secondo me, e non per quello che a posteriori recita l'almanacco. La Lazio 97/98 arrivò dietro in classifica ma era una squadra che in campo aveva un potenziale enorme, in stagione fece cose mirabolanti ed ebbe black-out dovuti a motivi che conosciamo ed è inutile ripeterci qua.
La gestione di quella finale fu entusiasmante, come fu entusiasmante il cammino con cui ci arrivammo.
In un minitorneo tra le tre Lazio vincenti di Eriksson secondo me quella 97/98, con Jugovic e Boksic al meglio, vincerebbe.

[Drenai]

su partita secca se la giocherebbe, ma era una rosa troppo corta per arrivare in fondoa tre competizioni e infatti appena cominciammo a perdere pezzi crollammo. già è un mezzo miracolo aver portato a casa la coppa italia, per come si era messa.
io è la finale di parigi che avrei voluto giocare con la lazio di un paio di mesi prima...