A proposito di mangiare... Ricette!

[leo]

Visto che gli amanti della buona cucina in questo forum non mancano, e che vi scrivono utenti da più parti d'Italia (e non solo d'Italia), inauguriamo questo topic dove elencare le ricette dei nostri piatti preferiti, o tipici della nostra cucina.
Inizio io con quello che potrei definire il mio piatto preferito, oltre che quello che mi riesce meglio

Farfalle al salmone.

Ingredienti: olio extra vergine di oliva, una noce di burro, due spicchi di aglio, due foglie di alloro, salmone affumicato, vino bianco, brandy, curry, brodo di pesce in polvere, panna.

Il procedimento è abbastanza semplice ed intuitivo, quindi evito di scriverlo.
A questo punto, provate e godete

[BobLovati]

leo, l´hai voluto tu ............

PAELLA VALENCIANA ( trattasi di quella tipica di Valencia, SENZA pesce; la classica tradizionale)

Ingredienti per 4 persone : 

-   400gr. di coniglio tagliato in pezzi piccoli
-   400gr. di pollo tagliato in pezzi piccoli
-   250gr. di fagiolini a corallo
-   150gr. di fagioli freschi da scafare ( Regina )
-   3 pomodori grandi, rossi e maturi
-   300gr. di riso Carnaroli ( è il tipo, non è una marca )
-   olio extra vergine di oliva ( deve coprire il fondo della padella )
-   1 cucchiaio da cucina di peperone macinato DOLCE
-   2 denti d´aglio ( meglio togliere l´interno, che è indigesto )
-   qualche filo di zafferano

PRE-PREPARAZIONE : i fagiolini a corallo vanno preparati togliendo i 2 fili laterali e poi tagliandoli in pezzi di 5-6 cm.
Il pollo ( l´ ideale sono 2 sovraccosce disossate e senza pelle.
Il coniglio ( come il pollo ) tagliato in pezzi di 4-5 cm. ognuno.
I pomodori vanno scottati 2 minuti in acqua calda, spellati e tagliati a pezzi molto piccoli.

PREPARAZIONE : riscaldare tutto l´olio nella “ paellera “ o in una
padella di ferro NON antiaderente.  Appena caldo ( non bollente ) aggiungere pollo e coniglio ( salare ) e soffriggere a fuoco medio fino a farli dorare, girando in continuazione. Appena dorata, la carne si scola e si mette in una ciotola; aggiungere ora i fagiolini a corallo, a fuoco lento, fino a quando diventino quasi appiccicosi. Aggiungere a questo gli altri fagioli, l´aglio ed il pomodoro. Girare spesso per non farli attaccare, fino a quando il pomodoro non è pronto ( tocca vederlo a occhio !!!). Ora aggiungiamo la carne, il peperone dolce macinato e lo zafferano; si mescola bene, si aggiunge acqua ( o fumetto di pesce – se acqua di cottura di  gamberi, meglio !  ) e si fa bollire a fuoco lento. La quantità d´acqua orientativa è quella sufficiente a coprire tutti gli ingredienti nella padella ( raso-raso ) Quando i fagioli della Regina sembrano fatti ma ancora al dente ( considerare che cuoceranno altri 18 minuti ! ) aggiungere il riso sopra agli ingredienti, avendo cura di spargerlo in tutta la padella. È bene usare un fuoco di grande superficie, in maniera che la padella riceva calore in modo ben distribuito ed uniforme.
Controllare dopo circa 15 minuti, sempre che non si sia asciugata tutta l´acqua; in caso, aggiungere poco a poco fumetto di pesce ( o brodo vegetale, o fatto col dado o acqua ben calda ).
Il riso dovrebbe essere cotto in non più di 16-18 minuti. Ad ogni modo è molto importante che la paella, appena pronta, sia tappata con un foglio di giornale ( se possibile non a colori ) ed attendere
almeno 5-10 minuti prima di servire a tavola.

Buon appetito !! Accompagnare con un Frascati Fontana Candida o Monteporzio Catone .

[sole e luna]

leo, l´hai voluto tu ............

PAELLA VALENCIANA ( trattasi di quella tipica di Valencia, SENZA pesce; la classica tradizionale)

Ingredienti per 4 persone : 

-   400gr. di coniglio tagliato in pezzi piccoli
-   400gr. di pollo tagliato in pezzi piccoli
-   250gr. di fagiolini a corallo
-   150gr. di fagioli freschi da scafare ( Regina )
-   3 pomodori grandi, rossi e maturi
-   300gr. di riso Carnaroli ( è il tipo, non è una marca )
-   olio extra vergine di oliva ( deve coprire il fondo della padella )
-   1 cucchiaio da cucina di peperone macinato DOLCE
-   2 denti d´aglio ( meglio togliere l´interno, che è indigesto )
-   qualche filo di zafferano

PRE-PREPARAZIONE : i fagiolini a corallo vanno preparati togliendo i 2 fili laterali e poi tagliandoli in pezzi di 5-6 cm.
Il pollo ( l´ ideale sono 2 sovraccosce disossate e senza pelle.
Il coniglio ( come il pollo ) tagliato in pezzi di 4-5 cm. ognuno.
I pomodori vanno scottati 2 minuti in acqua calda, spellati e tagliati a pezzi molto piccoli.

PREPARAZIONE : riscaldare tutto l´olio nella “ paellera “ o in una
padella di ferro NON antiaderente.  Appena caldo ( non bollente ) aggiungere pollo e coniglio ( salare ) e soffriggere a fuoco medio fino a farli dorare, girando in continuazione. Appena dorata, la carne si scola e si mette in una ciotola; aggiungere ora i fagiolini a corallo, a fuoco lento, fino a quando diventino quasi appiccicosi. Aggiungere a questo gli altri fagioli, l´aglio ed il pomodoro. Girare spesso per non farli attaccare, fino a quando il pomodoro non è pronto ( tocca vederlo a occhio !!!). Ora aggiungiamo la carne, il peperone dolce macinato e lo zafferano; si mescola bene, si aggiunge acqua ( o fumetto di pesce – se acqua di cottura di  gamberi, meglio !  ) e si fa bollire a fuoco lento. La quantità d´acqua orientativa è quella sufficiente a coprire tutti gli ingredienti nella padella ( raso-raso ) Quando i fagioli della Regina sembrano fatti ma ancora al dente ( considerare che cuoceranno altri 18 minuti ! ) aggiungere il riso sopra agli ingredienti, avendo cura di spargerlo in tutta la padella. È bene usare un fuoco di grande superficie, in maniera che la padella riceva calore in modo ben distribuito ed uniforme.
Controllare dopo circa 15 minuti, sempre che non si sia asciugata tutta l´acqua; in caso, aggiungere poco a poco fumetto di pesce ( o brodo vegetale, o fatto col dado o acqua ben calda ).
Il riso dovrebbe essere cotto in non più di 16-18 minuti. Ad ogni modo è molto importante che la paella, appena pronta, sia tappata con un foglio di giornale ( se possibile non a colori ) ed attendere
almeno 5-10 minuti prima di servire a tavola.

Buon appetito !! Accompagnare con un Frascati Fontana Candida o Monteporzio Catone .

Bob, gentilmente, scriveresti anche la ricetta della paella con i frutti di mare!
 

[BobLovati]

non l´ho mai fatta, visto che non mi piace; ma credo basti aggiungerli al posto del pollo ( o coniglio )   

P.S.: ciò una cosina da darti, dalla cena   

[sole e luna]

non l´ho mai fatta, visto che non mi piace; ma credo basti aggiungerli al posto del pollo ( o coniglio )   

P.S.: ciò una cosina da darti, dalla cena   

Noooo, ci contavo su di te.
Te possino a Bob, il merluzzo però ti piace! 

Che è sta cosina??

[BobLovati]

Noooo, ci contavo su di te.
Te possino a Bob, il merluzzo però ti piace! 

Che è sta cosina??

andiamo per ordine: a me non piace la " paella " col pesce ed i peperones, non il pesce o i frutti di mare !
La " paella " come piace a te ed a molti é quella " da turisti ", non da spagnoli; é un po´ come la matriciana colla cipolla, la carbonara col bacon ecc. ecc.

P.S.: la cosina non se po´di´così, in pubblico; ma trattasi di cosa decentissima   

[Sanfatucchio]

Io adoro la Ribollita buona per tutti sfiziosa per i vegetaiani e non


1 ciuffo di cavolo nero
1/4 di cavolo verza
1 mazzetto di bietola
1 porro
1 cipolla
2 patate
2 carote
2 zucchine
2 gambi di sedano
300 g. di fagioli cannellini
2 pomodori pelati
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
250 g. di pane filone sciapo raffermo

PREPARAZIONE:

Mettere a bagno i fagioli per circa 8 ore, lessateli in due litri di acqua. In altra pentola fate rosolare la cipolla tagliata a fettine nell'olio di oliva, aggiungete via via tutte le altre verdure tagliate grossolanamente e fatele appassire piano piano per circa 10 minuti, aggiungete quindi l'acqua di cottura dei fagioli e la metà degli stessi. L'altra metà li aggiungerete dopo averli passati al setaccio. Regolate sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore. A questo punto aggiungete il pane tagliato a fettine, mescolate bene e fate bollire per altri dieci minuti. Lasciate riposare e servite in piatti di coccio con un filo d'olio extra vergine d'oliva rigorosamente toscano dal gusto fruttato intenso.
Volendo il pane potremmo anche farlo rosolare o friggerlo per averlo più croccante.

[sole e luna]

andiamo per ordine: a me non piace la " paella " col pesce ed i peperones, non il pesce o i frutti di mare !
La " paella " come piace a te ed a molti é quella " da turisti ", non da spagnoli; é un po´ come la matriciana colla cipolla, la carbonara col bacon ecc. ecc.

P.S.: la cosina non se po´di´così, in pubblico; ma trattasi di cosa decentissima   

Non lo so se la paella che piace a me è da turista, però a me me piace! 
L'ho mangiata mercoledì sera ad un ristorante spagnolo. La più buona che ho mangiato in assoluto l'ho mangiata ad Ibiza. Mò mi dirai che era da turista, però era proprio buona. Premessa doverosa, io non mangio carne, quindi per me la paella è quella ai frutti di mare.

[BobLovati]

... bene allora anche la amatriciana con cipolla e la carboinara al bacon      

[Sanfatucchio]

Linguine alla tarantina

1/2 kg. di cozze che farete aprire con il solito soffritto in padella con del buon peporoncino e aglio q.b.
fate asciugare un po' l'acqua delle  cozze
fate bollire 1/2 kg con poco sale  di linguine ma volendo anche gli spaghetti vanno benissimo mi raccomando che siano al dente
dopo aver scolato le linguine fatele saltare nella padella con le cozze complete del guscio e aggiungete una abbondante manciata di pecorino romano grattuggiato
mantecate un po' il tutto e cospargete  con abbondante prezzemolo e servite le linguine belle calde
piatto semplice e gustoso

[BobLovati]

Noooo, ci contavo su di te.
Te possino a Bob, il merluzzo però ti piace!  

Che è sta cosina??

scusa, ma l´ho capita solo oggi   

Il baccalà ed il merluzzo sono due pesci differenti; della stessa famiglia, ma non sono lo stesso pesce   

[mrmoto]

Grazie Sanfatucchio... mi stai facendo venire una fame...

[Ulisse]

OT
Il baccalà è il merluzzo bianco (Gadus morhua e storione del mar baltico, pesce dal corpo affusolato presente nei mari del Nord) conservato sotto sale.

La salagione ne consente la conservazione per lungo tempo, e per questo viene impiegata fin da tempi lontanissimi per consentire il trasporto e la consumazione del pesce in luoghi anche assai distanti da quelli d'origine.

Sembra che la procedura di salagione del baccalà si debba attribuire ai pescatori baschi che, seguendo i branchi di balene e arrivati al Mare del Nord, si imbatterono in enormi banchi di merluzzo verso l'isola di Terranova, ed usarono per questo pesce il procedimento di conservazione già da essi usato per la carne di balena.

Il baccalà è elemento essenziale di molte cucine popolari, nelle quali il suo utilizzo si alterna a quello dello stoccafisso che è sempre merluzzo, ma conservato mediante essiccazione.

Tanto il baccalà quanto lo stoccafisso, per essere utilizzabili, hanno bisogno di una lunga immersione in acqua fredda, che provvede ad eliminare il sale per il primo e a restituire ai tessuti l'originale consistenza per il secondo. In Basilicata, il baccalà viene preparato, come da tradizione, con i peperoni cruschi.

Nel Triveneto, e nelle altre aree un tempo appartenenti all'antica Repubblica di Venezia, il termine "baccalà" (es. baccalà alla vicentina) ancor oggi identifica comunemente lo stoccafisso (merluzzo essiccato) e non il merluzzo salato. L'Italia è il primo consumatore mondiale di questo prodotto
EOT

[BobLovati]

RIGATONI ALLA RICOTTA DI BUFALA

Ingredienti per 4 persone:

 - 500gr di rigatoni ( o pasta corta a piacere )
 - 150/200gr di ricotta di bufala ( in mancanza, quella di vacca, NON MISTA )
 - 150gr di guanciale
 - qualche goccia di latte
 - pepe da macinare

mettere in un padellino il guanciale tagliato a dadini, non troppo sottili ( meglio se rettangolari ); avrete messo prima qualche goccia di olio extravergine; fare in modo che sia croccante al momento di scolare la pasta.
In una piatto da portata ampio, mettere la ricotta, macinare una spolverata di pepe nero, aggiungere qualche goccia di latte ed amalgamare.
Appena cotta la pasta, scolare tenendo un po´dell´acqua di cottura; mettere la pasta nel piatto di portata, aggiungendo qualche goccia dell´acqua tenuta e mescolare bene fino a quando la ricotta non si sia ben amalgamata.
A questo punto versare sopra il guanciale croccante e girare ancora; impiattare ( se possibile in piatti riscaldati ) e mangiare accompagnando col vino che preferite. 

[CeiZanettiGarbuglia]

RIGATONI ALLA RICOTTA DI BUFALA

e mangiare accompagnando col vino che preferite.

Vorrei vedè che dopo che l'ho fatto manco lo mangio, o non ci bevo il vino che preferisco
Ritengo superflua questa parte della ricetta.
Per la prima parte della medesima  ti ringrazio e ti farò sapere come me riesce. 

[MCM]

Una mia rivisitazione fresca della pasta alla norma.

Ingredienti.

80 gr. di penne rigate o fusilli. Molto buona con le penne integrali
150 gr. di pomodorini freschi ciliegina
1 grossa melanzana
-Scamorza pugliese poco stagionata(noi le chiamiamo mozzarelle perchè la stagionatura è il minimo per far perdere il latte)
basilico
Parmigiano qb.
1 spicchio d'aglio
sale q.b
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

Tagliate la melanzana a fette spesse 1 cm e disponetele a strati in uno scolapasta con un po' di sale. Lasciatele per un'ora, con un peso sopra, a spurgare l'acqua di vegetazione.

tagliate i pomodorini a cubettini molto piccoli(circa mezzo cm), così come il basilico e la mozzarella.Lasciare a parte.
Dopodiché mettete l'aglio in una casseruola con un po' d'olio d'oliva extravergine e lasciatelo imbiondire. Friggete le fette di melanzane e poi asciugate l'olio in eccesso con della carta assorbente.
Mettete a parte.

A questo punto mettete a cuocere la pasta, una volta a 3/4 di cottura scolatela.
Salate in superficie le melanzane, i pomodorini e mettete nella casseruola dove terminerete la cottura della pasta.Aspettare 2 minuti che la pasta si amalgami con questi ingredienti.
Dopodichè prima di aggiungere la mozzarella a cubetti, passarla nel parmigiano. Questo garantisce al cubetto di mozzarella di rimanere compatto, fare pochi fili e quindi essere maneggevole quando impiattate. Aggiungetela. Fate saltare per altri 30 secondi.
Versate la pasta nei piatti, e spolverate con ricotta salata grattuggiata o parmigiano a piacere.

Mi faccio capire poco a scrivere le ricette....spero si sia capito

Di inverno si può sostituire il ciliegino con la passata di pomodoro da far cuocere precedentemente in olio, aglio e basilico(come per la pasta semplice).


AGGIUNGO NOTA BENE:
1)Il basilico da aggiungere al momento di mettere la mozzarella.
2)Poichè si tratta di ingredienti freschi raccomando di salare abbondantemente quando bisogna farlo.Il rischio che sia insipido è altrimenti consistente.
3)Una volta nel piatto potete aggiungere un filo d' olio a crudo che non fa mai male e foglia di basilico per rappresentanza . Se avete avanzato da parte qualche pezzo fritto di melanzana anche quello.

[MCM]

BRANZINO ALLA LIGURE

Ingredienti per circa 4/6 persone:

2 kg di Branzino fresco
Pinoli quanto bastano
Olive taggiasche quanto bastano
Pomodorini pachino
Vino bianco
Patate quanto bastano
Sale
Un rametto di rosmarino
Un rametto di salvia
Un rametto di timo


Preparazione:

1) Mettiamo a bollire 3/4 patate a vostro piacimento, la cottura non deve essere ultimata
2) Puliamo il branzino lasciandoci solo la spina dorsale, poi aggiungiamo sale nella pancia
3) Ora mettiamo nella pancia anche gli aromi
4) Mettiamo nella teglia da forno abbondante olio extravergine d'oliva, pinoli, olive, pomodorini pachino tagliati in due e qualche patata a rondelle precedentemente quasi cotta
5) Mettiamo il pesce nel forno preriscaldato a 180/200 gradi, aspettiamo che l'olio cominci a friggere o poi lo bagnamo con il vino bianco. Non mettete il vino sopra il pesce ma intorno.
6) Dopo aver messo il vino bianco la finiamo di far cuocere. Il tempo totale è di circa 30 minuti dal momento in cui si mette il branzino nel forno


BUON APPETITO!

[MCM]

Seppie in umido con piselli

Per 4 persone: 600 gr di seppie già pulite, 300 gr di pisellini sgranati, freschi o surgelati,olio d'oliva, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla piccola, 1 spicchio d'aglio, 1 bicchiere di vino bianco, 300 gr di polpa di pomodoro fresca o in scatola, sale, pepe nero, prezzemolo tritato.

-Sciacquate le seppie sotto l'acqua corrente, poi staccate i ciuffi di tentacoli e tagliate le sacche a strisce larghe 1 cm circa.
-Scaldate l’olio in una casseruola a fuoco medio e fatevi soffriggere le verdure sminuzzate per qualche minuto, aggiungendo l'aglio solo quando le verdure sono già appassite. Unite le seppie e lasciate cuocere per qualche minuto o fino a quando non sono più traslucide, quindi versate il vino e lasciatene evaporare metà.
-Unite la polpa dei pomodori, sale, pepe e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua calda.
-Unite i pisellini e proseguite la cottura per altri 15 o 20 minuti o fino a quando i pisellini saranno teneri. E' probabile che sia necessario aggiungere un po' di acqua durante la cottura. Alla fine, aggiustate eventualmente di sale e cospargete con il prezzemolo.

[Rupert]

Se posto le ricette della consorte, mi sa che vi trasferite a casa mia.....

[jumpingjackflash]

Gnocchetti al radicchio e taleggio

per gli gnocchetti 300 gr. di farina 1 kg di patate (meglio se un po vecchie) un uovo
condimento 500.gr di Taleggio  25 ml di panna da montare, radicchi di chioggia (1 ciuffo) pepe

fate lessare le patate, spellatele e schiacciatele molto finemente. lasciatele asciugare una decina di minuti (così si freddano pure e non vi scottate) e quindi mescolate alla farina ed all'uovo aggiungendo un pizzico di sale. Dovete ottenere una pasta estremamente omogenea ed elastica. Fate quindi dei rotoli di questa pasta e con il coltello tagliate degli gnocchetti della dimenzione di un unghia (delle mano)

mettete a bollire l'acqua e nel frattempo in una padella fate sciogliere il taleggio (precedentemente tagliato a dadoloni e la panna ) ed il radicchio finemente tagliato. mettete a cuocere gli gnocchi ed a cottura ultimata metteteli nella padella con la crema che a questo punto sarà densa e di un bel colore rosa. Servire caldissimi con una spruzzata di pepe nero.