Brasile '78

[AlenBoksic]

Stavo dando un'occhiata a Italia Germania del 1978 e ho trovato questo 

[zorba]

Non si vede benissimo..........

Si potrebbe rallentare? ? ? 

[Mazzola]

Azione straordinaria e gol del grandissimo Roberto Dinamite...

Vado un attimo OT e parlo del Brasile 1982.
La formazione era:

Valdir Peres
Leandro Oscar Luisinho Junior
Cerezo Falcao Zico Socrates Eder
Serginho

Sempre questa.
Tranne la prima in cui c'era Dirceu invece che Cerezo.
Il dodicesimo "titolare" era Paulo Isidoro (subentrò quattro volte), furono impiegati, per perdere tempo, una volta sola Edinho, Edevaldo ed il "nostro" Batista.
Addirittura la formazione titolare aveva già in partenza i numeri dal 1 al 11, tranne Falcao che aveva il 15 (il cinque lo aveva Cerezo) ed il numero 7 che aveva appunto P. Isidoro.
Beh è sempre stata una mia convinzione, ma...
se Santana avesse messo Paulo Sergio o Carlos al posto di Valdir Peres, magari pure Edinho al posto di Luisinho ma soprattutto Roberto Dinamite al posto di Serginho (mai visto un attaccante ridere dopo aver sbagliato un gol)...beh...secondo me avrebbe vinto il mondiale.
Sbagliò anche a non portare attaccanti di riserva (c'era il solo Roberto Dinamite che mi sembra fu convocato al posto di Careca infortunato), sennò, sempre per me, il Brasile 1982 sarebbe stato alla pari del Brasile del 1958 e di quello del 1970 (ogni 12 anni il Brasile ha quasi sempre un'ottima formazione ai Mondiali).
Fine OT.

[fish_mark]

Attenzione, ha pareggiato il Brasile ...

[/youtube]

[Mazzola]

Arrigo Sacchi, Zeman ed altri avrebbero rimproverato Nelinho.
Da lì si crossa, non si tira in porta.

[fish_mark]

Arrigo Sacchi, Zeman ed altri avrebbero rimproverato Nelinho.
Da lì si crossa, non si tira in porta.

eh si, mannaggia la zozza.
Come quella volta che un nostro attaccante si è bevuto 3 giocatori, passando da destra a sinistra, e poi ha crossato dall'altra parte facendo andare in gol il compagno.
Non si deve fare una cosa del genere!

[ammiraglio]

cmq roberto dinamite fu fatto fuori dallo spogliatoio a favore dell'innominabile.
era un brasile piuttosto politico, considerate le varie correnti nella federazione e stampa.

[Mazzola]

Roberto Dinamite era uno dei miei "idoli" all'epoca.
Fu convocato al posto di Careca (22 anni) infortunato.
Rivedendo i 22 convoicati del Brasile, come attaccanti c'erano solo Serginho e RobertoDinamite (mai impiegato) centravanti, poi Paulo Isidoro, Dirceu, Eder di certo non attaccanti puri.
Non vennero convocati attaccanti come Reinaldo, Baltazar e un altro dei miei preferiti Nunes del Flamengo (questi quelli che ricordo io non so se ce n'erano altri).

[RobCouto]

Azione straordinaria e gol del grandissimo Roberto Dinamite...

Vado un attimo OT e parlo del Brasile 1982.
La formazione era:

Valdir Peres
Leandro Oscar Luisinho Junior
Cerezo Falcao Zico Socrates Eder
Serginho

Sempre questa.
Tranne la prima in cui c'era Dirceu invece che Cerezo.

Dinamite fu fatto fuori dai clan, che si avvalsero anche di macumbe. Ma non era meglio di Serginho, in quel periodo.

Valdir Peres non fu determinante, in Italia-Brasile. Nemmeno Luisinho, ma siccome Rossi aveva fatto tre gol, lui uscì distrutto da quel Mondiale.

Per il gol di Nelinho, che in Brasile è celebrato tra i più belli in assoluto, qui non si spese manco una parola di elogio ma partirono i processi a Zoff...

eh si, mannaggia la zozza.
Come quella volta che un nostro attaccante si è bevuto 3 giocatori, passando da destra a sinistra, e poi ha crossato dall'altra parte facendo andare in gol il compagno.
Non si deve fare una cosa del genere!

Boksic e Winter, in Lione-Lazio. E l'Alieno fu cazziato da Zeman.

[chinaglia]

Stiamo divagando sul Brasile '82, allora apriamo un topic apposito!

Devo dire che i Brasile '78 (che chiuse imbattuto il Mondiale, fregato solo dai gol subiti da Quiroga in Argentina-Perù 6-1) e '82 mi emozionano. Rimanendo in topic:

- quel Brasile subì due perdite. La prima Rivelino, allora 32enne, che reduce da un infortunio rimase quasi sempre in panchina. L'altra fu quella dell'allora 25enne Falcao, leader dell'Internacional di Porto Alegre che aveva vito i campionati 75 e 76. Ma Claudio Coutinho, ex assistente preparatore atletico a Messico '70 e capitano dell'esercito messo lì da nuovo presidente della Confederazione brasiliana nel perido della dittatura, gli preferì tal Chicao, più fisico. Peccato! perchè se il mondo avesse avuto la possibilità di scoprire Falcao forse questo sarebbe finito altrove poi nel 1980!

- Coutinho si fece poi un nome allenando il Flamengo di Zico, Adílio, del lentissimo ex giallozozzo Andrade, e del forte attaccante Nunes, che vinse la Libertadores 1981 per poi giocarsi l'Intercontinentale a Tokyo, dove però Coutinho non c'era. Morì infatti facendo sub poco prima.

- Roberto Dinamite era un grande attaccante del Vasco, peccato non averlo visto in Europa, se non per poche partite a Barcellona nel 1979/80. Ricordiamo che in Brasile ha segnato ben 195 gol e 24 in Nazionale!

- il povero Dirceu (è scomparso a soli 43 anni) mi faceva impazzire. Peccato sia arrivato in Italia (prima era all'Atletico Madrid) già 30enne, dove poi cambiò una squadra all'anno (Verona, Napoli, Como, Ascoli, Avellino e poi quasi 40enne a Ebolitana e Benevento, giocò anche in A di calcetto col Bologna!). Ricordo bene il suo dinamismo e il gran tiro, che in Argentina fece male a Zoff. Non ho mai capito perché giocò solo 45 minuti della prima partita a Spagna '82 per poi rimanere sempre in panchina. Che poi sarebbe dovuto anche andare in Messico nell'86 ma s'infortunò. Grande giocatore.

- Mancava poi nel '78 il terzino sinistro Marinho Chagas (noto anche come Francisco Marinho, soprannominato Diablo Louro, divaolo biondo), idolo del Botafogo, il migliore dei suoi nel '74, considerato ogi al livello dei vari Nílton Santos, Júnior, Branco e Roberto Carlos. Purtroppo una vita un po' sregolata gli aveva creato vari problemi in Brasile, e la necessità di soldi (donne, alcol, ecc.) lo aveva portato a volare ai Cosmos già nel '78, a soli 26 anni.