Aspettate a fomentarvi

[RobCouto]

Rob,
Il tuo ragionamento NON muove dall'assunto che la Lazio E' IN LOTTA PER SALVARSI.
E visto che la Lazio è ancora invischiata pesantemente, il tifoso laziale bigiarelliano dovrebbe SOLO auspicare il successo della sua squadra, non ancora salva e non dovrebbe, quindi, speculare sul pareggio per sfavorire la ròma (ipotesi b).
Io, che non sono bigiarelliano, preferisco soffrire ancora prima di salvarmi piuttosto che assistere a un ancor più probabile sacco di Ròma, ben sapendo che 2 punti in meno potrebbero voler dire, potenzialmente, salvezza o retrocessione.


Se la Lazio fosse salva dopo Genova, Iddio solo sa come farai a tifare Lazio contro l'Inter...

Io sono coerente. Biscottaro ero il 5 maggio 2002 e biscottaro sono rimasto.

Approfitto dell'atmosfera distesa, ma ricca, di queste pagine, per chiarire qualche eventuale strascico di discussioni passate.

Non ritengo la mia posizione bigiarelliana o moralmente superiore a quella di altri. Assolutamente no. Io posso anche razionalmente dire che perdere con l'Inter può essere indolore o perfino auspicabile, ma quando inizia la partita NON GLIELA FACCIO: voglio vedere i miei che vincono. Quello che a suo tempo mi fece imbestialire fu il fatto che questa posizione, non frutto di scelta ma di ISTINTO, fosse ritenuta "non laziale" (!) da qualche commentatore: il che, questo sì, è inaccettabile.

[RobCouto]

In ogni caso, state certe che appena finito il derby inizierà la campagna "onorare l'impegno" in vista di Lazio-Inter, con interviste a reti unificate di Obama, Napolitano, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e Marione abbracciati, e interventi dall'Aldilà di Giovanni XXIII, Kennedy, il Mahatma, Maria Goretti e John Lennon. Ma è chiaro che si tratta di mero interesse.

[cuchillo]

Sì, ma non ho mai capito cosa significa il "non farcela".
Pure "mio cuggino" mi dice sempre "non ce la faccio", ma poi come si concreta il "non farcela" non riesce a spiegarmelo...

Ovviamente, non mi metto a urlare: "daje Principe, faccene sette!" oppure "Goran spacca la porta", questo è evidente...
Ma ciò non significa che - per una questione di cuore e per scongiurare la devastazione lanzichenecca - non approcci alla visione della partita con lo stato d'animo di chi consapevolmente desidera che si perda.

Detto questo, veramente mi fermo. Manca davvero TROPPO per cominciare a ragionarci.

[SAV]

ma quando inizia la partita NON GLIELA FACCIO: voglio vedere i miei che vincono.

Sono totalmente d'accordo con te su questo punto.
Infatti, il 5 maggio, quando vedevo la Lazio buttare via la partita con l'Inter sentivo una sensazione di grande amarezza.
Dopo arrivarono i gol juventini a Udine e gioii parecchio al nostro pareggio.
Le notizie da Brescia, dove il Bologna sesto cominciava a scagliare pesantemente, mi fomentarono ancora di più ed uscii dallo stadio felicissimo per la grande partita, per la qualificazione uefa e per la fine di un incubo durato un anno.
Senza il paracadute-Juve (o Milan) quest'anno la situazione è molto più difficile...

[bak]

La sconfitta all'Olimpico, così come il pareggio a Firenze sono figlie della CL.
La sconfitta a Catania, cosa lo dico a fare?
Un'inter non impegnata in CL avrebbe vinto a Catania con le mani dietro la schiena.

Il rischio di un crollo psicologico tipo 2 anni fa sarebbe stato scongiurato, secondo me, dalla quantità di giocatori.
L'Inter del 2007-'08 aveva risorse umane e mentali decisamente inferiori.

Tutte partite che l'Inter aveva in pugno.
A Catania vinceva, a Roma pareggiava, a Firenze vinceva.

A invertire la tendenza c'hanno pensato Lucio (mancato anticipo su Maxi Lopez) e Muntari a Catania, lo stesso Lucio che s'è perso Toni insieme a Samuel, e il buon Julio Cesar già partecipe al primo gol di capitan fottuto.

Oltre a quel testone donchisciottesco di Mourinho che:
a) ha tenuto ai margini baloteli (e quanto sia importante s'è visto nel 2° tempo a firenze)

b) non s'è accorto che sulla panca del cska trigoria non c'è più homportamenti, ma il pragmatico Ranieri.

PS occhio al Chievo. Ci debbono giocare entrambi e la formazione veneta non è del tutto sicura.

[andersen]

Partendo dai seguenti risultati della prossima giornata: Inter-Juve 1 e Lazio-trigoria 1X  (quindi noi praticamente salvi)
sulla carta nelle successive 4 partite entrambe le pretendenti al titolo possono fare agevolmente 12 punti.... e quindi... 

A Lazio-Inter i giocatori laziali possono pure entrare in campo con i soliti bambini per mano, poi però in campo per la Lazio devono  rimanere i bambini!!! Non deve esistere un altro 5 maggio, non ci può essere come quella volta udinese-juve a salvare la città, il milan ha perso troppe occasioni.

[cuchillo]

Bisogna sperare che il Livorno faccia bottino pieno col Chievo, a Verona?
Ma se il Bologna perde a Udine e il Livorno vince, il Livorno va a -6 dal Bologna con 12 punti a disposizione.
Ci conviene, a quel punto, che il Livorno lotti ancora? Io penso che non convenga.
Occhio ai rientri impossibili. La Fiorentina del 2004-'05 sembrava SPACCIATA a 6 dalla fine così come il Bologna sembrava stra-salvo e retrocesse facendo 3 punti nelle ultime 6.
2 vittorie e cambia tutto. Remember.

[SAV]

Bisogna sperare che il Livorno faccia bottino pieno col Chievo, a Verona?
Ma se il Bologna perde a Udine e il Livorno vince, il Livorno va a -6 dal Bologna con 12 punti a disposizione.
Ci conviene, a quel punto, che il Livorno lotti ancora? Io penso che non convenga.

Secondo me, conviene.
Anche perché, in quel modo, il Chievo resta a 38 con pochissimi punti a disposizione.
Il Livorno è 11 punti sotto di noi e non può riprenderci e dò per scontato che la penultima giornata non ce la regali comunque a causa delle pressioni dei tifosi.
Direi che un pareggio va comunque benissimo...