Quarti CL

[giamma]

La Juventus puo seriamente far fuori il Barca, questo Barca, forte davanti ed assai debole al centro e in difesa. Bastera un 2-0 a Torino.

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Qualcuno che ci vede bene in questo forum c'è.

[ThomasDoll]

Juve forte, squadra che ha retroterra, cultura e che lavora da anni per questo obiettivo.
Il salto di qualità lo portano solo in apparenza Dybala e Higuain: negli ultimi tempi Cuadrado, Mandzukic, Khedira e Alex Sandro stanno facendo spesso i fenomeni. La difesa è di ferro, anche se gli anni passano. Il 3-0 penso sia definitivo, per vincere la coppona però ci sono altri ostacoli difficili da saltare.
Dybala nella circostanza s'è fumato Messi, Neymar e Higuain in tutta scioltezza.
Tra la Juve di Allegri e quella di Conte, che l'anno prossimo si ricimenterà con la Champions, c'è parecchia differenza in fatto di organico.
Entrambe vincono tutto in Italia, quindi i paragoni sono pura accademia dell'aria fritta. Al terzo anno di Allegri credo non abbia nemmeno più senso rimarcare la continuità tra lui e Conte: è la Juventus che fa la continuità, gli uomini che ci arrivano per rimanerci devono essere all'altezza.
C'è un solo modo: vincere.
Inutile illudersi per le nostre finali.

[Matita]

Inutile illudersi per le nostre finali.
[/quote]

M era piaciuto tutto,poi m hai ucciso.

A sto punto spero vadano in finale anche se ci costa l anticipo infrasettimanale di coppa.. Magari ci arrivano distratti.

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[Er Matador]

Ehm.... Ti volevo chiedere la sestina del superenalotto.... n'antra volta eh???  

Beh, quando ci si espone con un pronostico bisogna serenamente mettere in preventivo l'ipotesi di sbagliarlo: a maggior ragione se, a differenza del Superenalotto, non ci sono soldi in ballo.
Dybala autore di un gol da antologia, capace di unire le doti tecniche del virtuoso all'istinto, alla percezione della porta, alla prontezza decisionale e di riflessi tipica per solito di centravanti meno raffinati: ma, come ricorda saggiamente Frank73, aspettiamo conferme su periodi più lunghi.
Che la difesa del Barça non fosse granché si sapeva, anche se un gol sul primo palo - e con Ter Stegen sbilanciatissimo da quella parte - e uno segnato di testa senza neppure muoversi o saltare vanno un pochino oltre.
La rete di Chiellini, per il motivo descritto, mi ha ricordato il provvisorio 3-2 siglato dall'ostiense nel derby poi fortunatamente chiuso dalla "fuga per la vittoria" di Kolarov: senza conseguenze al di là di un surplus di sofferenza evitabile ma, per la dinamica, uno dei gol più idioti incassati dalla Lazio.
Le sorprese a livello di gioco sono state due.
Una è la consistenza del centrocampo bianconero dal quale, per caratteristiche e fisicità dei singoli, non era facile aspettarsi tanta intensità.
L'altra è la latitanza dei blaugrana anche nei momenti meno sfavorevoli sul piano del gioco.
Che potessero soffrire nelle fasi di maggior pressione avversaria poteva starci, ma si dava per scontato che al primo abbassamento di ritmo la loro qualità si sarebbe tradotta in pericoli concreti.
All'atto pratico, rimane solo l'occasione di Iniesta sull'assist illuminante - e a difesa un po' ferma, va detto - di Messi: e lì Buffon ha piazzato un intervento non meno decisivo delle prodezze di Dybala in avanti.
Male più o meno tutti sul piano individuale: la latitanza dell'argentino nelle giornate no della squadra non è una novità; la scarsa reattività di Neymar e Suárez, persino sul piano caratteriale, ha colpito in negativo.
Servirebbe un'altra remuntada, e la prima considerazione è che la Juventus non è il PSG per consistenza difensiva e caratteriale, oltre che per la capacità di essere una squadra vera: ma prima di dare per morto il Barcellona...

Apprendo ora del tonitruante 3-0. Ricordo quando si attribuivano i successi juventini quasi esclusivamente a Conte: se l'allenatore è così importante, beh allora Allegri è bravo quanto il leccese.

Non credo che i meriti dei due siano completamente sovrapponibili.
Allegri si è ritrovato a gestire un gruppo provato ma già formato, sia sul piano del gioco sia su quello della mentalità.
Conte aveva costruito sulle macerie di una squadra umiliata, che non faceva più paura a nessuno, che aveva smarrito il senso dell'indossare quella maglia, reduce - come il parrucchino ha ricordato spesso - "da due settimi posti".
In secondo luogo, il livornese ha vinto in campionato contando sempre sulla squadra di gran lunga più forte.
Il leccese, almeno nella prima stagione, ha rimontato posizioni su posizioni con un duo d'attacco titolare Matri-Quagliarella: li avesse acquistati Lotito, ci sarebbero voluti i Caschi Blu a Villa San Sebastiano.
Meriti di entrambi, insomma, ma non li metterei alla pari.
Ad Allegri va dato atto, casomai, di una netta supremazia in CL rispetto al predecessore.
In campionato non sono mancati gli esperimenti cervellotici; mentre in Europa, quando ha rischiato soluzioni inedite, ci ha spesso azzeccato.
Penso a Cuadrado e Alex Sandro interni all'Allianz Arena; o alla scelta di inserire il massimo della qualità - anche fra i terzini, rischiando qualcosa in copertura per evitare errori potenzialmente fatali nella costruzione bassa - nella gara di ieri sera.
Scelte che hanno inciso in profondità sull'andamento della partita, anche se poi a Monaco di Baviera aveva disfatto la tela di Penelope coi cambi.
E il fatto che siano state piazzate proprio in serate del genere lascia intuire un DNA da Champions: che non è una qualità secondaria nella suddetta competizione.

[zorba]

Inutile illudersi per le nostre finali.

M era piaciuto tutto,poi m hai ucciso.

A sto punto spero vadano in finale anche se ci costa l anticipo infrasettimanale di coppa.. Magari ci arrivano distratti.

Il loro vero obiettivo è il triplete, fortissimamente triplete.

Magnamo tranquilli...

 

[ThomasDoll]

La novità eclatante di Allegri quest'anno è che ha alzato l'asticella mettendo più gente tecnica in campo, optando però, paradossalmente, per un atteggiamento che rimane parecchio difensivo. Finanche col Chievo. Ieri, poi, si è superato, andando ad affrontare il Barcellona con due soli difensori puri, Chiellini e Bonucci, due terzini a trazione decisamente anteriore come Dani Alves e Alex Sandro, e poi Cuadrado, Pjanic, Mandzukic, Higuain e Dybala tutti insieme. L'elemento d'equilibrio sarebbe il solo Khedira, che a ogni pié sospinto ti ritrovi in area a concludere l'azione con bravura da attaccante.
Ora, il Barcellona ha limiti evidenti, davanti alla Juve, ma non so quanti allenatori l'avrebbero affrontato nell'assetto meno difensivo, sulla carta, visti gli uomini in formazione. Sul campo, poi, la Juve si è difesa come un sol uomo, praticamente per tutta la gara. Ci vogliono giocatori adatti, e Cuadrado e Mandzukic in questo credo abbiano pochi rivali, ma sono diventati quello che sono alla Juventus, prima non erano a questi livelli di continuità. Non so Mandzukic, di sicuro non Cuadrado.

[Jim Bowie]

Beh, quando ci si espone con un pronostico bisogna serenamente mettere in preventivo l'ipotesi di sbagliarlo: a maggior ragione se, a differenza del Superenalotto, non ci sono soldi in ballo.
Dybala autore di un gol da antologia, capace di unire le doti tecniche del virtuoso all'istinto, alla percezione della porta, alla prontezza decisionale e di riflessi tipica per solito di centravanti meno raffinati: ma, come ricorda saggiamente Frank73, aspettiamo conferme su periodi più lunghi.
Che la difesa del Barça non fosse granché si sapeva, anche se un gol sul primo palo - e con Ter Stegen sbilanciatissimo da quella parte - e uno segnato di testa senza neppure muoversi o saltare vanno un pochino oltre.
La rete di Chiellini, per il motivo descritto, mi ha ricordato il provvisorio 3-2 siglato dall'ostiense nel derby poi fortunatamente chiuso dalla "fuga per la vittoria" di Kolarov: senza conseguenze al di là di un surplus di sofferenza evitabile ma, per la dinamica, uno dei gol più idioti incassati dalla Lazio.
Le sorprese a livello di gioco sono state due.
Una è la consistenza del centrocampo bianconero dal quale, per caratteristiche e fisicità dei singoli, non era facile aspettarsi tanta intensità.
L'altra è la latitanza dei blaugrana anche nei momenti meno sfavorevoli sul piano del gioco.
Che potessero soffrire nelle fasi di maggior pressione avversaria poteva starci, ma si dava per scontato che al primo abbassamento di ritmo la loro qualità si sarebbe tradotta in pericoli concreti.
All'atto pratico, rimane solo l'occasione di Iniesta sull'assist illuminante - e a difesa un po' ferma, va detto - di Messi: e lì Buffon ha piazzato un intervento non meno decisivo delle prodezze di Dybala in avanti.
Male più o meno tutti sul piano individuale: la latitanza dell'argentino nelle giornate no della squadra non è una novità; la scarsa reattività di Neymar e Suárez, persino sul piano caratteriale, ha colpito in negativo.
Servirebbe un'altra remuntada, e la prima considerazione è che la Juventus non è il PSG per consistenza difensiva e caratteriale, oltre che per la capacità di essere una squadra vera: ma prima di dare per morto il Barcellona...
Non credo che i meriti dei due siano completamente sovrapponibili.
Allegri si è ritrovato a gestire un gruppo provato ma già formato, sia sul piano del gioco sia su quello della mentalità.
Conte aveva costruito sulle macerie di una squadra umiliata, che non faceva più paura a nessuno, che aveva smarrito il senso dell'indossare quella maglia, reduce - come il parrucchino ha ricordato spesso - "da due settimi posti".
In secondo luogo, il livornese ha vinto in campionato contando sempre sulla squadra di gran lunga più forte.
Il leccese, almeno nella prima stagione, ha rimontato posizioni su posizioni con un duo d'attacco titolare Matri-Quagliarella: li avesse acquistati Lotito, ci sarebbero voluti i Caschi Blu a Villa San Sebastiano.
Meriti di entrambi, insomma, ma non li metterei alla pari.
Ad Allegri va dato atto, casomai, di una netta supremazia in CL rispetto al predecessore.
In campionato non sono mancati gli esperimenti cervellotici; mentre in Europa, quando ha rischiato soluzioni inedite, ci ha spesso azzeccato.
Penso a Cuadrado e Alex Sandro interni all'Allianz Arena; o alla scelta di inserire il massimo della qualità - anche fra i terzini, rischiando qualcosa in copertura per evitare errori potenzialmente fatali nella costruzione bassa - nella gara di ieri sera.
Scelte che hanno inciso in profondità sull'andamento della partita, anche se poi a Monaco di Baviera aveva disfatto la tela di Penelope coi cambi.
E il fatto che siano state piazzate proprio in serate del genere lascia intuire un DNA da Champions: che non è una qualità secondaria nella suddetta competizione.

L'ho scritto gia parecchio tempo fa, vedo Dybala giocare ed alla mente mi ritorna uno dei piu grandi argentini che io abbia mai visto: Omar Sivori.
Che giocatore Dybala!

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[SAV]

Sono d'accordo, ma mi auguro di sbagliarmi...
Mi piacerebbe se la Juve andasse avanti.

Invece, dopo la qualificazione nostra e loro in finale di coppa Italia, per consentirci di giocare la finale con calma e non in piena bagarre EL, speravo che la Juve fosse fatta fuori.

A questo punto, le speranze sono al lumicino.  Se passassero in semifinale, mi auguro quindi che vadano in finale e considerino la nostra misera finalina una rottura di cazzo evitabile...  so bene che ciò non accadrà perché, da grande squadra, non mollano nulla...

[Frank 73]

Invece, dopo la qualificazione nostra e loro in finale di coppa Italia, per consentirci di giocare la finale con calma e non in piena bagarre EL, speravo che la Juve fosse fatta fuori.

A questo punto, le speranze sono al lumicino.  Se passassero in semifinale, mi auguro quindi che vadano in finale e considerino la nostra misera finalina una rottura di cazzo evitabile...  so bene che ciò non accadrà perché, da grande squadra, non mollano nulla...

Però la finale di Coppa Italia di due anni fa è stata la partita Lazio-Juve più equilibrata degli ultimi anni, anzi, abbiamo addirittura grandi rimpianti, vedi doppio palo di Djo ai supplementari.
Si giocò praticamente in quelle condizioni, con la Juve in attesa della finale di CdC col Barcellona.
Forse, l'equilibrio di quella partita, equilibrio assente in tutte le altre partite tra i due club nel periodo precedente e in quello successivo, fu dovuto, oltre che alla nostra ottima prestazione, anche a una Juve con testa e preparazione a quella finale di CdC.
Per cui, non mi dispiacerebbe affrontarla prima anche stavolta, affrontarla quindi il 17 maggio. E pazienza se comprometterà uno o tre punti di Fiorentina-Lazio, vale la pena correre il rischio secondo me.

Viceversa, se la Juve fosse buttata fuori presto dalla CdC ed in una situazione di campionato che ormai la vede in vista dello striscione del traguardo, la possibilità per i bianconeri di accoppiata nei trofei nazionali come massimo traguardo residuo, farebbe preparare la Juve nel migliore dei modi per il 2 giugno.
Semplificando, se mercoledì la Juve esce, da giovedì prossimo il 2 giugno diventa per i bianconeri il riferimento per motivazioni e preparazione fisica, considerato che per il tricolore è ormai fatta.
Non così la Lazio, che dovrebbe far coesistere la preparazione a quell'impegno con una impegnativa lotta in campionato per le posizioni europee. A quel punto, le probabilità per una finale di Coppa Italia equilibrata come quella di due anni fa scemerebbero sensibilmente.

Per questo, mercoledì sera mi auguro che la Juve superi il turno.

[Jim Bowie]

Però la finale di Coppa Italia di due anni fa è stata la partita Lazio-Juve più equilibrata degli ultimi anni, anzi, abbiamo addirittura grandi rimpianti, vedi doppio palo di Djo ai supplementari.
Si giocò praticamente in quelle condizioni, con la Juve in attesa della finale di CdC col Barcellona.
Forse, l'equilibrio di quella partita, equilibrio assente in tutte le altre partite tra i due club nel periodo precedente e in quello successivo, fu dovuto, oltre che alla nostra ottima prestazione, anche a una Juve con testa e preparazione a quella finale di CdC.
Per cui, non mi dispiacerebbe affrontarla prima anche stavolta, affrontarla quindi il 17 maggio. E pazienza se comprometterà uno o tre punti di Fiorentina-Lazio, vale la pena correre il rischio secondo me.

Viceversa, se la Juve fosse buttata fuori presto dalla CdC ed in una situazione di campionato che ormai la vede in vista dello striscione del traguardo, la possibilità per i bianconeri di accoppiata nei trofei nazionali come massimo traguardo residuo, farebbe preparare la Juve nel migliore dei modi per il 2 giugno.
Semplificando, se mercoledì la Juve esce, da giovedì prossimo il 2 giugno diventa per i bianconeri il riferimento per motivazioni e preparazione fisica, considerato che per il tricolore è ormai fatta.
Non così la Lazio, che dovrebbe far coesistere la preparazione a quell'impegno con una impegnativa lotta in campionato per le posizioni europee. A quel punto, le probabilità per una finale di Coppa Italia equilibrata come quella di due anni fa scemerebbero sensibilmente.

Per questo, mercoledì sera mi auguro che la Juve superi il turno.

la Juve vice pure al nou camp.
Piuttosto mi auguro che non le tocchi l'Atletico, perche' gli spagnoli di Simeone, con un gol ce campano fino a Natale.
Io la Juve la voglio in finale, da italiano e poi a me mi e' sempre stata simpatica.

[SAV]

Mi avete convinto, miei cari.

Anzi, più di voi mi ha convinto la distanza di 8 punti che separa le merde dalla Juve...  anche in caso di sconfitta a Roma tre giorni prima della finale lo scudetto non sarebbe in discussione.

Quindi, forza Juve! Vinci la Champions e perdi la coppa Italia!

[SAV]

Ho anche visto che, prima della finale, noi andiamo a Firenze sabato alle 18, mentre la Juve gioca a Roma domenica alle 20,45.
Va bene che loro hanno due squadre, mentre noi non abbiamo rincalzi, ma credo che sia un motivo in più per sperare in una Juve che va avanti.

[Matita]

Atletico in
Leicester out

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[Zapruder]

A Madrid, steso il solito tappetino arbitrale per i padroni di casa.

Spero che la Juventus becchi in finale questi ladroni: in campo neutro ne farà tranquillamente polpette. Una partita a Madrid - e vale anche per il Barcelona quando gioca in casa - è sempre qualcosa che ha poco a che fare col calcio.

[Frank 73]

A Madrid, steso il solito tappetino arbitrale per i padroni di casa.

Premio Veissiére (...) anche per l'arbitro odierno.

[Jim Bowie]

Quanti Tagliavento in giro...... gol di Ronaldo in fuorigioco di 25 metri e la stoppa pure con il braccio, ma in fondo va bene cosi' eliminato un duro ostacolo sulla strada della Juve.
A pensarci bene il selapianonderculo riommico continua:
Ranieri ed Ancelotti agnelli pasquali.

[zorba]

Non me ne vogliano gli amici juventini, ma se, alla fine, anziché triplete, si manifestasse un gigantesco trifloppe?!?

Barcellona, Napoli e Lazio potrebbero costituire ... l'associazione a non vincere!!!

 

[SAV]

Non me ne vogliano gli amici juventini, ma se, alla fine, anziché triplete, si manifestasse un gigantesco trifloppe?!?

Barcellona, Napoli e Lazio potrebbero costituire ... l'associazione a non vincere!!!

 

Non scherziamo... lo scudetto deve essere loro...  il Napoli è a 10 punti... in caso di loro crollo, i rischi sarebbero altri...
E, tornando in topic, sarei contento se vincessero anche la CL.
Sul terzo trofeo meglio non pronunciarsi... 

[darienzo]

E, tornando in topic, sarei contento se vincessero anche la CL.

In effetti, per tutti i servigi che ci hanno reso e ci stanno rendendo in questi anni, ci sembrerebbe ingeneroso tifargli contro in Europa

[SAV]

Le due di Madrid, Monaco e Juventus in semifinale.

Anche se mancano ancora 2 minuti di recupero e non si sa mai...