L'articolo di Cerracchio e' da condividere in pieno ed e' un'esatta fotografia di quella che e' la Lazio in questo campionato.
Ieri si e' stati a 2 dico 2 secondi da quello che noi, se avessimo pareggiato, avremmo definito un capolavoro tattico.
Andare a Torino senza Radu, prendere goal dopo 2 minuti e pareggiare la partita, Reja sarebbe stato su tuute le prime pagine dei quotidiani sportivi, censato come Cesare che passa il Rubicone.
Reja conosce la sua squadra e mastica di calcio e pure tanto ed ha capito che con questa squadra prima deve non prenderle e poi cercare di vincere. D'altra parte Sacchi con il Milan faceva lo stesso ed Erikson giocava con il 4-5-1, ed anche special one cura molto piu' la fase difensiva. Tutti gli sport di squadra per vincere devono privileggiare la fase difensiva, spesso che vince lo scudetto e' chi prende meno goals non chi ne fa di piu'.
Non e' calcio spettacolo? vero pero' il calcio non e' spettacolo, il calcio e' vincere e basta. Cosa e' rimasto dei paladini del calcio spettacolo? Manfredi, che cosa ha vinto? e Zeman?
Ci siamo divertiti con Zeman? si pero' siamo stati anche l'unica squadra al mondo ad essere eliminati da una competizione europea segnando 3 golas in trasferta.