Nostalgia: topic-sondaggione

[MCM]

Ne avete?
e se sì, di cosa?

Ultima domanda

Vi capita di averne, ma di non aver ben chiaro il "di cosa" la avete?

Spero di non esser stato troppo contorto.

[disabitato]

ci ho messo un po', ma ci sono arrivato anche io..

Dunque nostialgia.. vediamo..

Contano anche i miei 20 anni da single e felice?

[BobLovati]

Ne avete?
e se sì, di cosa?

Ultima domanda

Vi capita di averne, ma di non aver ben chiaro il "di cosa" la avete?

Spero di non esser stato troppo contorto.

... come contortooo ? ?  ? ?   Io è la prima volta che riesco a capitte .................






 

[jegue98]

Io più che nostalgia soffro di "saudade" che non è proprio la stessa cosa... 

[paoletto]

Musica house anni '90

[disabitato]

ripensandoci..

i viaggi zaino in spalla in solitaria.

[lollapalooza]

La 127 bicolore con Bob Marley di serie.
"Annamose a prende du' mozzarelle a Caserta."
Le cabine a gettone.
I pomeriggi con lo skate alla palla.

(...)

[Ataru]

il genio di chuck schuldiner... cacchio se mi manca 

[BobLovati]

il genio di chuck schuldiner... cacchio se mi manca 

 ...............   ekkikazzé ? ? ?     

[giamma]

Un metallaro. 

[POMATA]

Nostalgia di Lazio

[bak]

Nostalgia di Milano e di Madrid. Sopratutto in questo periodo prenatalizio.

[Sanfatucchio]

Di quando andavo a giocare a pallone in parrocchietta dove l'amici li trovavi e non c'era bisogno del cellulare

[Sanfatucchio]

A PROPOSITO DI NOSTALGIA

ciao “sopravvissuto”
 
 

Tu che sei nato prima del 1965 : a ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi  ! ! !
 
     Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag ...  e viaggiare nel cassone posteriore di un  trattore, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale.
     I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore ! ! !
    Andavamo in bicicletta senza usare un casco. Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema ... noi da soli ! ! !
     Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo.
     Non esistevano i cellulari. Incredibile ! ! !
     Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti ... e non c'erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti ? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.
     Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era obeso. Ci dividevamo una gazzosa con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
     Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè Internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro. Figurati: senza chiedere il permesso ! Da soli ! Nel mondo freddo e crudele !   Senza controllo ! Come siamo sopravissuti ? !
     Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
    Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore !!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe. Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge.
     Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO. I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa.
    E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo. Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi.
    Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli.
 
   Tu sei uno di loro. Complimenti ! ! !   Invia questo ad altri amici che abbiano avuto la fortuna di crescere prima che gli avvocati e i governi regolassero la nostra vita.
 
                                ciao e  auguri         

[jegue98]

...immagino sia una mail da te ricevuta.
Caro Sanfatucchio quante verità in quel testo.
Sono nato qualche anno dopo ma la nostalgia delle cose semplici ce l'ho anch'io!

[Sanfatucchio]

...immagino sia una mail da te ricevuta.
Caro Sanfatucchio quante verità in quel testo.
Sono nato qualche anno dopo ma la nostalgia delle cose semplici ce l'ho anch'io!

Hai ragione è vero è una mail che ho ricevuto ma l'ho fatta mia come sono sicuro che anche altri abbiano fatto la stessa cosa a volte mi prende un magone ma ciò non lo imputo all'età che aimè avanza ma è la considerazione di quanto avviene accanto a noi

[sfumatura]

A me piace la nostalgia, non mi mette tristezza, mi appaga perchè vuol dire che ho avuto un passato che ho amato e ricordo con tanto sentimento.

Quando mi assale la nostalgia non è per un minuto o per un'ora. Mi ci perdo per una giornata intera e come per incanto mi tornano in mente anche cose che pensavo di aver rimosso.

Ho nostalgia di alcuni luoghi frequentati da bambina. Oggi sono diversi e questo mi dispiace, perchè le cose che amo le vorrei preservare dall'usura del tempo.
Quando ho bisogno di rigenerarmi vado in quei posti e subito dopo mi sento forte e pronta per affrontare ogni cosa

[MCM]

il genio di chuck schuldiner... cacchio se mi manca 

tremenda fine...solo 34 anni oltretutto

Dei Death posseggo originale Symbolic del 1995.
Disco che ritengo il migliore, anche se il 99% dei fan non concordano con me. Ma devo ammetterlo. Il death metal classico non è proprio il mio genere preferito.

[giamma]

Faccio mia la lettera postata da Sanfatucchio:

Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag ...  e viaggiare nel cassone posteriore di un  trattore, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale.
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore ! ! !
Andavamo in bicicletta senza usare un casco. Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema ... noi da soli ! ! !
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo.
Non esistevano i cellulari. Incredibile ! ! !
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti ... e non c'erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti ? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.
Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era obeso. Ci dividevamo una gazzosa con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè Internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro. Figurati: senza chiedere il permesso ! Da soli ! Nel mondo freddo e crudele !   Senza controllo ! Come siamo sopravissuti ? !
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore !!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe. Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO. I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo. Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi.
Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli.

E aggiungo che nei bar si mangiavano cornetti veri, di forno, la panna era montata con la frusta e non era a lunga conservazione, quando andavi fuori porta trovavi immancabilmente le fettuccine al ragù, tutto rigorosamente fatto dalle mani della moglie e della madre del ristoratore, Roma era piena di rosticcerie dove compravi supplì e calzoni fritti squisiti, il fritto alla romana era quello vero che da anni non si mangia più neanche al ghetto, se andavi al mare e ordinavi cozze (crude o cotte) te ne arrivavano non meno di tre dozzine, le patate fritte erano fatte con le patate vere e i fritti di calamari e gamberi erano così abbondanti che molti non riuscivano a finirli.
Mo' basta sennò non la finisco più.
Beato me !

[Ataru]

tremenda fine...solo 34 anni oltretutto

Dei Death posseggo originale Symbolic del 1995.
Disco che ritengo il migliore, anche se il 99% dei fan non concordano con me. Ma devo ammetterlo. Il death metal classico non è proprio il mio genere preferito.

io adoro individual thought patterns

chuck e andy laroche alle chitarre
steve di giorgio al basso
e gene hoglan alla batteria

genio misto a matematica applicati alla musica