Ecccaaalllààà: "questa Lazio sta bene così" (cit.)

[MCM]

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=16161

Mauri non abbassa la guardia: “Lazio, sei forte ma non commettere l’errore di sentirti arrivata… Mercato? Secondo me questa squadra sta bene così…”

FORMELLO – “Lazio, sei forte ma non sentirti arrivata”. Monito firmato da Stefano Mauri. Fascia di capitano sul braccio e nazionale conquistata, le conseguenze di una stagione fin qui da incorniciare per il centrocampista brianzolo. E’ diventato a suon di reti decisive (tre contro Bologna, Catania e Cagliari) ed assist al bacio (sette, è il secondo dopo Cossu nella speciale graduatoria) uno degli uomini guida della nuova ambiziosa Lazio di Edy Reja. Leader in campo e fuori, il guastatore biancoceleste traccia un primo bilancio dell’annata biancoceleste. Lo fa parlando nella sala stampa di Formello, dove riavvolge il nastro, rivendica le potenzialità del gruppo capitolino ma avverte: “Abbiamo le qualità per restare in alto, l’abbiamo dimostrato, ma guai a sentirsi troppo bravi. Non dobbiamo pensare di essere al top, dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci, perché quando una squadra pensa di essere arrivata al massimo è l’inizio della discesa”.

Migliorare, non sentirsi appagati, malgrado il fragoroso successo contro i Campioni d’Europa abbia cimentato certezze ed autostima: “La vittoria contro l’Inter C’ha dato tanto, soprattutto consapevolezza di essere una buonissima squadra, l’avevamo già dimostrato prima, ma questa è stata la nostra migliore gara. Abbiamo giocato una grandissima, partita tutti, lo si era intuito già dai primi minuti, e così è stato fino alla fine. Ora, però, non dobbiamo pensare di essere diventati grandi squadre. Possiamo ancora correggere delle pecche, soprattutto quando affrontiamo piccole squadre che si difendono in massa. In queste circostanze non dobbiamo commettere l’errore di attaccare tutti insieme, altrimenti si rischia di perdere, come è avvenuto con il Catania. La cosa importante è restare sempre concentrati, soprattutto in queste gare, perché abbiamo visto che con le squadre più blasonate abbiamo la mentalità giusta”.

Non si accontenta Mauri, è consapevole dei margini di miglioramento della Lazio, anche se quando si nomina la parola Scudetto torna a fare professione d’umiltà: “No, a quello non ci pensiamo, una cosa però è certa, se dovesse avvenire mi sposo”. Poi torna serio: “Sono trascorse 15 partite, non sono poche, qualcosa di buono c’è. Abbiamo lavorato bene già in estate, abbiamo continuato a farlo in questi mesi, sappiamo che è difficile rimanere a questi livelli, ma siamo fiduciosi delle nostre risorse. In generale il Milan è quella che ha più possibilità di arrivare fino alla fine in testa, ha giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento, poi hanno trovato la quadratura per non andare in difficoltà. Noi ci troviamo in questa posizione, siamo contenti e ci stiamo divertendo”.

In bilico tra certezze e scaramanzia, anche quando si parla di Juventus-Lazio in ottica di anti-Milan: “No, manca ancora più di un girone. Loro sono una buonissima squadra, hanno dichiarato pubblicamente le loro ambizioni di Scudetto, ma noi vogliamo fare vedere che possiamo giocarcela alla pari anche con loro”.

Dopo il pareggio contro il Milan e la sconfitta con la Roma, è tornato il successo contro una grande squadra, l’Inter. Erano 7 anni che non avveniva: “Si, ma non è che vivevamo con questa pressione di dover vincere con le grandi. Ci mancava una vittoria importante, ora è arrivata, ma deve essere solo un punto di partenza”.

Mauri e la sua duttilità tattica è lo specchio di una squadra camaleontica che muove le proprie pedine in continuazione in relazione a quelle che sono le esigenze del momento: “Questo potrebbe essere un punto di forza, ma non va dimenticato che abbiamo una difesa che prende pochi gol. Se tutti si sacrificano e aiutano in fase difensiva, poi davanti si possono sfruttare le caratteristiche dei giocatori più offensivi”.

Lui in prima persona ha agito da mezz’ala, esterno offensivo e trequartista: “Non c’è un ruolo particolare che preferisco, per caratteristiche mi piace andare in mezzo al campo, non dare punti di riferimento all’avversario”

Dopo un inizio particolarmente ispirato, il numero 6 di Reja ha accusato una lieve flessione di condizione. Contro l’Inter è tornato in buono spolvero: “Mi sento bene, è dura fare 30 partite ad altissimi livello. Credo che anche in questo momento sto facendo bene, anche se ho sbagliato un paio di gol nelle ultime uscite. Ma ci sta”.

Quella contro la Juventus sarà il penultimo incontro prima della sosta (“Lo sciopero sarebbe stato eccessivo, sono contento di poter giocare”), poi sarà nuovamente tempo di mercato: “Secondo me la Lazio sta bene cosi, ma sono scelte che dovrà fare l’allenatore insieme con la società. Si dovrà vedere anche se ci saranno delle cessioni”.

Parentesi chiusa, la mente torna subito alla Vecchia Signora: “Hanno tanti punti forti, ci sono molti giocatori che possono risolvere la partita, da Krasic, a Quagliarella, passando per Iaquinta e Del Piero. Dobbiamo stare attenti, loro pressano alti e ripartono velocemente. Poi sono anche pericolosi nei calci piazzati. Hanno anche dei punti deboli, ma li dico, altrimenti si scoprono carte (ride, ndr)”.
 

[MCM]

Ma mauri...ma de che?...
Io non dico di essere sinceri, ma perlomeno dire quello che dicono in 99 squadre su cento "rinforzi?...ben vengano cazzo...di certo non mi fa schifo migliorare".
Invece no...e non è la prima volta.

[robylele]

ho sentito l'intervista in radio. hanno chiesto un parere personale a Mauri e Mauri l'ha dato.
sottolineando che l'allenatore in primis e poi la società valuteranno le operazioni da effettuare.

meglio di così..

[fish_mark]

ho sentito l'intervista in radio. hanno chiesto un parere personale a Mauri e Mauri l'ha dato.
sottolineando che l'allenatore in primis e poi la società valuteranno le operazioni da effettuare.

meglio di così..

beh la scuola è quella, mai sbilanciarsi, vista anche la prospettiva di un incarico societario ...

[aquilafelyx]

beh la scuola è quella, mai sbilanciarsi, vista anche la prospettiva di un incarico societario ...

era meglio che diceva di prendere un portiere , un difensore , un centrocampista ed un attaccante , facendo i nomi sia dei giocatori in entrata che quelli in uscita ,

'nsai le risate (mica solo a Formello)

[fish_mark]

era meglio che diceva di prendere un portiere , un difensore , un centrocampista ed un attaccante , facendo i nomi sia dei giocatori in entrata che quelli in uscita ,

'nsai le risate (mica solo a Formello)

Mica doveva fare nomi, non è necessario. Il calcio è uno sport da tempo mediaticamente noioso dove per ragioni di Stato, delicatissime, nessuno dice niente di significativo perché il "mister fa la formazione", "il presidente fa il mercato" e "i tifosi ci devono essere accanto" potrebbero arrabbiarsi e di molto.
Però non mancano le squadre dove magari un centrocampista o un terzino dicono, ogni tanto, che forse osando qui e là si potrebbe puntare a un certo obiettivo. Tutto questo avviene senza che i tribunali del Popolo si mobilitino per gridare al complotto.

[ammiraglio]

non mi aspetto da mauri dich.ni importanti visto che è il capitano e pertanto epicentro dello spogliatoio.
il mercato non si fa con le dich.ni, poi.
lo fa tare e possibilmente di nascosto.

[borges]

qualcuno arriva se qualcuno parte.......

[ammiraglio]

qualcuno arriva se qualcuno parte.......

appunto.
sarebbero discorsi delicati da affrontare in un'intervista.
la lazio ha ben 35 giocatori in rosa (vedi sito ufficiale, tra questi c'è barreto che in realtà è ascrivibile alla primavera. facciamo che so' 34. mica pochi e non hai le coppe europee).

[carpelo]

Mauri smentisce:
"Non ho mai detto che non servono rinforzi, ma ho solo precisato che sarà la società a scegliere chi comprare, se giocatori buoni per questa stagione o con buone prospettive future. Non sono io che posso parlare di prestiti, diritto di riscatto ecc... Poi bisogna vedere come finiremo il campionato e se entreremo nelle Coppe: se andremo in Champions avrò bisogno di un sostituto perchè la discoteca mia è aperta il martedi e il mercoledì. Se andassimo in Coppa Uefa potremmo rimanere così, perchè il giovedi è giorno di chiusura. Ma se il Presidente decide di comprare lo stesso una mia riserva, allora potrei finalmente accompagnare Ballotta alla sala bingo"

[ammiraglio]

mauri al servizio degli anziani: è proprio maturato.

[Skorpius]

beh la scuola è quella, mai sbilanciarsi, vista anche la prospettiva di un incarico societario ...

magari fosse quello il problema

[fish_mark]

magari fosse quello il problema

ma infatti non è questo il problema.
La mia critica non è riferita precisamente né a Mauri nè alla società Lazio, che sicuramente starà lavorando.
Io facevo una considerazione di comunicazione. Sei secondo e potresti dire la tua anche per lo scudetto, in altri contesti, ambientali e storici (e con altri personaggi) sarebbe uscita una dichiarazione nella quale si spronava la società a fare qualcosa in vista di un obiettivo importante.
Ma va bene così, veramente non è un problema sentirsi fare dichiarazioni del genere da Mauri.

[geddy]

Più che in altri contesti ambientali e storici direi in un altra dimensione.

[robylele]

Mauri é il capitano di una squadra e di uno spogliatoio, non sta a lui rendere meno noiosa la comunicazione-calcio per il sollazzo dei tifosi costruttivi.

[Iker]

beh la scuola è quella, mai sbilanciarsi, vista anche la prospettiva di un incarico societario ...

Immancabile. Ma dopo anni de dì sempre le stesse cose non ti sei ancora stufato?


Per me la Lazio a gennaio deve toccare il meno possibile. Perchè dove tocca rischia di fare danni. Tutti i reparti sono migliorabili, la squadra è migliorabile. Ma l'equilibrio che ha trovato questa Lazio non si compra al mercato. La difesa è affiatata, "uno più forte di Biava", il Miranda della situazione, non è detto che renda più di Biava.
Bisogna continuare l'opera di sfoltimento e magari portare il famoso terzo attaccante; non quello "da 20 gol" che non esiste ma uno che possa alternarsi con i due davanti. Un titolare aggiunto.
Questo in virtù dello scarso impiego di Kozak - come sospettavo e scrissi in seguito alle dichiarazioni di Reja di fine agosto- a cui urge trovare una sistemazione.
Poi ci riaggiorniamo a giugno

Nel mio mercato ideale, ne segherei uno per reparto. Ma appunto è il mio mercato.

[ammiraglio]

diciamo anche che i c.d tifosi costruttivi non hanno bisogno di una dich.ne di stefano mauri.
certamente non perchè il soggetto non sia stimato, ma per altri motivi.

personalmente credo che qualcosa accadrà nella lazio a gennaio, con o senza le dich.ni di mauri.
facciamo 7 partenze ed 1 arrivo?
naturalmente il mio è solo un gioco previsionale, da semplice tifoso, appunto  .

[fish_mark]

Immancabile. Ma dopo anni de dì sempre le stesse cose non ti sei ancora stufato?


Per me la Lazio a gennaio deve toccare il meno possibile. Perchè dove tocca rischia di fare danni. Tutti i reparti sono migliorabili, la squadra è migliorabile. Ma l'equilibrio che ha trovato questa Lazio non si compra al mercato. La difesa è affiatata, "uno più forte di Biava", il Miranda della situazione, non è detto che renda più di Biava.
Bisogna continuare l'opera di sfoltimento e magari portare il famoso terzo attaccante; non quello "da 20 gol" che non esiste ma uno che possa alternarsi con i due davanti. Un titolare aggiunto.
Questo in virtù dello scarso impiego di Kozak - come sospettavo e scrissi in seguito alle dichiarazioni di Reja di fine agosto- a cui urge trovare una sistemazione.
Poi ci riaggiorniamo a giugno

Nel mio mercato ideale, ne segherei uno per reparto. Ma appunto è il mio mercato.

Confesso di essere unpo' noioso, ma vedo che hai sempre l'elmetto ben allacciato.
Ho comunque fatto un discorso molto in generale, di comunicazione e nel caso specifico riferito al giocatore, piuttosto che dalla società.
Non saraà questa dichiarazione a farmi capire se la società sta agendo o meno. Lo capirò e verificherò soltanto il 31 gennaio. Quello che cambia è che quest'anno siamo molto in alto e possiamo restarci a lungo: per questo sarà necessario operare a gennaio, con intelligenza e senza spreco inutile di risorse. Lo vado dicendo da ottobre.

Mi permetto di contestare due punti granitici del tuo discorso.
L'equilibrio di una squadra è qualcosa di inafferrabile nel senso che una volta che lo trovi, potrebbe sfumare da un momento all'altro. per questo va continuamente controllato e se del caso aliemntato da nuovi arrivi.
Quanto alla punta da 20 gol non si compra dal ferramenta: il calcio è così imprevedibile che potresti averla già in casa, magari dando più spazio a Kozak e Rocchi.

[DinoRaggio]

Credo che Reja abbia il polso della situazione spogliatoio e squadra, ed inetrpreti il ruolo non solo come allenatore all'italiana, ma anche come "manager" all'inglese, e non si faccia influenzare facilmente dalle opinioni dei giocatori, seppure del capitano. Penso che il famoso patto del "noi invece di io" sia ancora in vigore, e non c'è spazio per personalismi e/o protagonismi. Il bene della Lazio prima di tutto e tutti.

[CiPpi]

certo che se la seconda in classifica si deve precipitare a fare la spesa, immagino quelle dalla terza in poi.

al mercato ci sara' la ressa.