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La Lazio di mister Fratini torna a sorridere. Le giovani aquile classe 2000 sopperiscono a tutte le difficoltà e tornano a volare, facendolo nel migliore dei modi, conquistando un’importante vittoria che da morale ai capitolini. Nell’ultimo weekend, la sfida casalinga del ‘Melli’ tra Lazio e Bologna termina 3-1 grazie alle reti di Pellacani, Peguiron e Guadagno. Il tecnico biancoceleste deve fare a meno di molteplici giocatori fermi ai box dal capitano Paglia, agli attaccanti Fontana, Fidanza e Butó fino ai difensori Fofana e Suleiman. Contro il Bologna scende in campo una squadra nuovamente rivisitata, riconquistano la maglia da titolare Frattesi ed Abate, torna a guidare la difesa il capitano Armini dopo l’assenza della scorsa settimana per un problemino fisico, ma sicuramente i protagonisti non fanno rimpiangere gli assenti.
La partita si mette subito in salita per i biancocelesti, dopo 6' il Bologna trova il gol con Uhnamure e la Lazio è costretta ad inseguire. Al 26' Pellacani con un bel tiro ad incrociare gonfia la rete per l'1-1. I biancocelesti prendono coraggio ed iniziano a spingere sull'acceleratore e nella ripresa tengono in mano le redini del match. La squadra di mister Fratini cerca il raddoppio, il gol è nell’aria, ma bisogna attendere il 20' quando Pellacani serve un assist al bacio per Peguiron che sigla il 2-1, terzo gol in altrettante partite per il numero 10 ex Tor di Quinto. Il Bologna spreca una ghiotta occasione dalle parti di Rus ed i rossoblu vengono condannati dalla legge del 'gol mangiato, gol subito' infatti Guadagno chiude i giochi siglando il definitivo 3-1 ed il suo primo gol con l'aquila sul petto. La Lazio di mister Fratini torna alla vittoria e lo fa battendo, quella che allora era la prima della classe, mettendo in campo una prestazione di grinta e cuore. Tre punti che danno morale ai biancocelesti in vista del Torneo Cittá di Arco-Beppe Viola, infatti la squadra capitolina da domani sarà impegnata nella 46^ edizione della kermesse internazionale. La Lazio inserita nel girone D se la vedrà con Sassuolo, Rappresentativa Trentino e Partizan Belgrado, quest’ultima è la più importante squadra a livello Europeo di Settore Giovanile. Un banco di prova importante per le giovani aquile classe 2000, ad eccezion fatta di alcuni elementi classe 2001, ma i ragazzi ci credono e tutti in coro: “Vogliamo superare il girone!”.
In assenza del capitano Davide Paglia, la fascia al braccio va ad uno dei più giovani della rosa, alla giovane aquila classe 2001 Nicolò Armini. Il difensore biancoceleste, al portale sslazio.it, commenta l’impresa fatta con il Bologna e si proietta al Torneo di Arco:
“La vittoria contro il Bologna nasce dalla forza del gruppo nel rimanere compatti e nel superare le difficoltà che incontriamo. Venivamo da un periodo dove i risultati non erano dalla nostra parte, ci è mancato anche quel pizzico di fortuna, dovevamo scendere in campo più determinati e con più fame di vittoria ed è quello che abbiamo fatto nell’ultima partita conquistando un successo importante contro quella che era la prima della classe. Siamo un buon gruppo, abbiamo ritrovato l’unione e questa è sicuramente un’arma in più in nostro favore. Il Torneo di Arco l’ho già disputato lo scorso anno (due anni sotto età, ndr), anche in questa stagione sono felice di prenderne parte sotto età, è una grande manifestazione. Sicuramente il girone che ci è capitato non è dei più semplici, andremo ad affrontare il Partizan Belgrado che è la miglior squadra d’Europa, ma dopo la vittoria con il Bologna arriviamo alla manifestazione con più consapevolezza dei nostri mezzi e sicuramente con più determinazione. Abbiamo recuperato anche alcuni ragazzi ed avere una rosa più ampia è sicuramente un bene visto che le partite sono tutte ravvicinante e dispendiose di energie. Il nostro obiettivo è quello di far meglio rispetto alla passata stagione riuscendo a superare il girone eliminatorio, perché lo scorso anno siamo stati condannati dalla classifica avulsa, quindi adesso faremo di tutto per andare avanti e staccare il pass per la semifinale”.
Gianmaria Guadagno mette il sigillo nella sfida contro il Bologna, prima rete stagionale per lui, nonché primo gol in assoluto con l’aquila sul petto. Il numero otto biancoceleste esprime così tutta la sua gioia:
“Segnare è stata una grande emozione perché aspettavo questo momento da molto tempo. Abbiamo giocato una partita stupenda, da giorni il mister ci diceva di scendere in campo con grinta e determinazione e proprio grazie a queste è arrivata la vittoria”.
Daniele Peguiron è arrivato alla Lazio in estate, la sua statura minutina viene sopperita a suon di gol, infatti il numero nelle ultime tre gare il numero 10 biancoceleste ha sempre gonfiato la rete risalendo la classifica. Centrocampista di ruolo, ma con il vizio del gol, la giovane aquile, al portale sslazio.it, commenta la vittoria con il Bologna e si proietta al torneo:
“E’ un bel momento sia per me che per la squadra, l’emozione di far gol è sempre grande soprattutto per me che sono arrivato da una squadra dilettantistica e farli con la maglia della Lazio è ancora più emozionante. La vittoria con il Bologna è arrivata grazie al cuore che abbiamo messo in campo, il numero ridotto di giocatori durante gli allenamenti non facilita le cose, ma questa vittoria ci aiuta soprattutto per il morale e per risollevarci da questa seconda parte della stagione. Il Torneo? Se affrontiamo le partite come fatto con il Bologna possiamo giocarcela con tutti, siamo un gruppo compatto; si auguriamo di andare avanti il più possibile e superare il girone nonostante affrontiamo il Partizan Belgrado che è la squadra più forte d’Europa a livello di Settore Giovanile”.
Leonardo Frattesi è uno dei veterani del gruppo, il giocatore biancoceleste torna a conquistare la maglia da titolari e mette in scena una buona prestazione. Al portale sslazio.it, la giovane aquila esprima tutta la sua contentezza:
“Sicuramente tornare in campo da titolare dopo tanto tempo fa piacere, soprattutto perché questo posto è stato guadagnato con il lavoro. Per quanto riguarda la partita è stata veramente spettacolare, siamo entrati in campo fin da subito con la giusta determinazione, il mister ci ha dato la carica per ottenere i tre punti ed alla fine sono arrivati. Il Bologna è un’ottima squadra, anche all’andata lo avevano dimostrato, ma siamo riusciti a strappare solo un pareggio ed abbiamo sbagliato un rigore, al ritorno arrivavano a Roma da capolista, ma siamo stati più bravi noi e ci siamo presi la vittoria. Adesso andiamo ad affrontare il Torneo di Arco, è sicuramente il torneo più importante della categoria, recuperiamo diversi elementi uno tra tutti il capitano (Paglia, ndr) che è sempre uno dei punti di riferimento. Saranno tre sfide fondamentali, avendolo disputato lo scorso anno sotto età so a cosa andremo incontro, servirà dare il massimo in ogni partita e cercheremo di farlo per superare il girone. Non affrontando la Roma in campionato, è un nostro desiderio poterla incontrare nella semifinale, ma per fare ciò dobbiamo vincere!”.
