Politica: l'Italia tripolare

[Monsieur Opale]

martina ha fatto l'utile idiota, in fondo quando mai gli sarebbe ricapitata una occasione così ghiotta?
renzi stravince (e va bene così) e poi vedremo quanto questa scommessa, questo insistere su un perdente (vince solo nel PD)
sia stato un atteggiamento politico oculato

il tempo ce lo dirà mica i pettinatori di ascelle

[MCM]

Devo dire che sentire qualcuno dire "noi bersaniani" e' spettacolare.

[Monsieur Opale]

signori miei: 'sti 3 si competono il paese,
oddio, non è che uno chieda una grande biografia o un CV importante, ma così è troppo (poco)

[zanzalf]

ex bersaniani, precisiamo
in sezione, quando uno di NOI che nel 2012 votammo bersani e nel 2013 cuperlo nominiamo bersani, subito dopo sputiamo in terra
siamo tutti dentro

[Monsieur Opale]

ex bersaniani, precisiamo
in sezione, quando uno di NOI che nel 2012 votammo bersani e nel 2013 cuperlo nominiamo bersani, subito dopo sputiamo in terra
siamo tutti dentro

temerari, questo rito virile ricorda certe cerimonie in uso fra i boscimani

Ps
Zanzy, lo dico per il bene tuo, stai esagerando. Non ti ricordo così... Poi fai come vuoi.

[Frusta]

Premesso che vedere un bugiardo patologico alla guida del PD è per me fonte di gaudio e di sollazzo estremo, continuo stupito a chiedermi come sia possibile tollerare una aberrazione del genere per chi a quel partito ci si affida in buonafede.
Scusate, eh, ma come pippo si fa a farsi rappresentare da un signor "Letta non ti preoccupare" o "se perdo me ne vado" o "entro natale i terremotati avranno una casa"?
Ditemelo per favore che io da solo non lo capirò mai.

[zanzalf]

fidarsi?
ne pd non ci si "fida", ci sono organismi democratici e ciascuno ha un ruolo perché democraticamente gli è stato dato.

sono i cinquestelle che devono "fidarsi" di grillo che gli spiega che devono rivotare perché la prima volta hanno sbagliato...

[Il lodolaio]

fidarsi?
ne pd non ci si "fida", ci sono organismi democratici e ciascuno ha un ruolo perché democraticamente gli è stato dato.

sono i cinquestelle che devono "fidarsi" di grillo che gli spiega che devono rivotare perché la prima volta hanno sbagliato...

Non solo per Grillo si deve rivotare perché la prima volta (il 4 dicembre) hanno sbagliato...
Si scherza, zanzalf, ma questa battuta ha un significato politico.

[borgorosso]

Renzi non è certo Gesù Cristo, e di politici che si "rimangiano" una "promessa" è pieno il mondo, e non ne sono esenti leader di rilevanza mondiale (da Barack Obama in giù).
Renzi ha "perso" il referendum, è un dato di fatto. Con tutto l'arco costituzionale contro e parte del suo partito di traverso ha ottenuto il 40%.
Un risultato non dissimile dal 41% delle Europee.
Io non sono iscritto al PD, e l'unica volta che ho votato alle primarie ho votato per Ignazio Marino. Ma in questo momento nel PD è in atto una competizione per la segreteria, una competizione vera, non come ai tempi delle primarie di Prodi. La poltrona è contendibile, e Renzi sta vincendo tra gli iscritti. A dimostrazione che nel PD esiste una maggioranza, e il fatto che alcuni se ne vadano sbattendo il piedino certifica che larga parte dei vecchi politici italiani siano indisponibili alla democrazia interna e a mettersi da parte in caso di sconfitta. Il discorso dell'"avere un ruolo" nonostante la sconfitta è solamente l'introduzione del Manuale Cencelli.
Il dramma è la presunta superiorità intellettuale ma soprattutto morale di chi abbandona il PD. Lascia il PD gente che non conta un cazzo da un decennio e vorrebbe uno strapuntino di visibilità, una poltrona da occupare, 2 minuti al TG delle 20:00.
C'è gente che ha appoggiato Monti e l'osservanza pedissequa della dottrina di Francoforte, e adesso ci racconta della redistribuzione del reddito e della spesa pubblica. E poi è Renzi a non essere credibile.
PS: poi Opale ti spiego per bene il motivo per cui TU sei la transustanziazione del male della sinistra. Ma intanto puoi prendere appuntamento dal parrucchiere perché la barba dopo una settimana sembra incolta.


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[Monsieur Opale]

immagino
dovrò solo resistere tutto questo tempo

[Monsieur Opale]

fidarsi?
ne pd non ci si "fida", ci sono organismi democratici e ciascuno ha un ruolo perché democraticamente gli è stato dato.

sono i cinquestelle che devono "fidarsi" di grillo che gli spiega che devono rivotare perché la prima volta hanno sbagliato...

diciamo che entrambi hanno seri problemi di democrazia
e non scherzo. Tu sai bene che il partito è blindato, occupato militarmente. Bonificato
Le nomine sono state fatte col compasso: sotto Figline Valdarno nessuno conta un cazzo

Come sai bene che il processo non è ancora terminato. C'è un altro passaggio: le alleanze elettorali
Lì potreste allargare a destra ma perdere ulteriormente a sinistra. Sono scelte

Coma sai altrettanto bene (tu non sei che scrive sciocchezze e spero tu sia anche intellettualmente onesto) che quanto avvenuto poco ha a che fare con reducismo/nostalgia, brama di potere  e "cose rosse" (ste cazzate lasciamole dire a chi la sinistra poco la conosce e tende a disprezzarla...purtroppo molti di questi sono vicini a te. Per ora...  )

Lo strappo è tutto politico, se lo neghi e la butti sulle scemenze, be', mi sarò sbagliato sul tuo conto.

[Monsieur Opale]

Renzi: appoggiato dal 90% dell'Assemblea nazionale e della Direzione nazionale e da tutti i segretari regionali, tranne quello della Valle D'Aosta

questo il "quadro democratico"

[leomeddix]

Renzi ha "perso" il referendum, è un dato di fatto. Con tutto l'arco costituzionale contro e parte del suo partito di traverso ha ottenuto il 40%.
Un risultato non dissimile dal 41% delle Europee.

A parte il fatto che a favore del SI al referendum s'è schierato un apparato mediatico che ricordava i tempi dell'Istituto Luce (TV, stampa, cinematografari, attori scappellanti che firmavano appelli commoventi a favore del "nuovo"), a parte tutto questo, uno "statista" che pretende di riformare la Costituzione mettendosi contro "tutto l'arco costituzionale" è uno che ha sbagliato mestiere.
Il 60% degli italiani ha provato a farglielo capire, ma lui niente...

Lascia il PD gente che non conta un cazzo da un decennio e vorrebbe uno strapuntino di visibilità, una poltrona da occupare, 2 minuti al TG delle 20:00.

Sto fatto che pensi de fà il simpatico ridicolizzando quelli che non la pensano come te ("avanguardie che se ne vanno per fondare partititini di merda mentre si fanno la barba", "gente che non conta un cazzo e che pensa solo a visibilità e poltrone" ecc.), non è molto carino.
Tra l'altro, in mezzo a quelli che sono usciti dal Pd ci sono personaggi che hanno avuto (nel bene e nel male) ruoli di guida governativa, senza contare che in questi anni ad abbandonare il Pd sono stati anche centinaia di migliaia di militanti che seppure "non contano un cazzo" se so stufati de stà dentro un partito che si proclama di "centro-sinistra" ma insegue Berlusconi.
A voi renziani un po' di umiltà nun ve farebbe male. 

[borgorosso]

Io disprezzo sommamente le persone, prima che i politici, alla D'Alema.
Lo disprezzo da quando si prese la segreteria DS a dispetto dell'evidente favore popolare di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'. 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' che ha commesso molti errori, ma che è rimasto nel partito, non è andato a farsi il partitino personale.
Io non sono renziano, non amo particolarmente il personaggio, sono troppo vecchio poi per avere degli eroi.
Ma di certo mi fa davvero sorridere che non si possa fare dell'ironia su 4 partitini che hanno più classe dirigente che elettori, mentre si possa dichiarare con sicumera che gli iscritti al PD che sono andati a votare sono semplicemente lobotomizzati o, nella migliore delle ipotesi, marionette nelle mani del Signore delle Ombre Matteo Renzi.
Se usciamo fuori dalla coglionella io non penso che non ci sia spazio a sinistra. Penso che non ci sia spazio per QUESTA sinistra.
La sinistra è alla ricerca di una nuova chiave di lettura della realtà. Oggi, 2017, arretra nel mondo perché la sinistra è sinonimo di conservazione, ad eccezione dei bagni per i transgender.
Io mi limito a constatare un dato di fatto. In Spagna, in Francia, nel Regno Unito... in Germania c'è una bella novità, dopo 12 anni di Merkel, ma prima di gioire vi inviterei ad approfondire: parliamo di una Merkel meno rigida, ma non parliamo di Che Guevara.


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[zanzalf]

 in questi anni ad abbandonare il Pd sono stati anche centinaia di migliaia di militanti che seppure "non contano un cazzo" se so stufati de stà dentro un partito che si proclama di "centro-sinistra" ma insegue Berlusconi.

Iscritti PD:
2014 - 378.669
2015 - 395.574
2016 - 405.041

"centinaia di migliaia di *militanti*" avrebbero abbandonato cosa?

[leomeddix]

Iscritti PD:
2014 - 378.669
2015 - 395.574
2016 - 405.041

"centinaia di migliaia di *militanti*" avrebbero abbandonato cosa?

Birichino di uno Zanzalf, insisti a fare lo gnorri?

Nell'anno 2008-9 gli iscritti erano quasi 800.000. Nel 2012 erano 470.000.
E vogliamo parlare dei tesseramenti "anomali" che si sono registrati in parecchie città meridionali? Oppure del travaso verso il PD siciliano degli amici di Cuffaro?*
Auguri...


* PD SICILIA, TESSERAMENTO TARGATO CUFFARO. IL SICILIA IL PD CAMBIA PELLE. GLI UOMINI DELL'EX GOVERNATORE SI ISCRIVONO IN MASSA CON LA REGIA DI FARAONE. L'ultimo sfregio è accaduto ieri, giorno in cui si è concluso il tesseramento PD in Sicilia. Dalla piccola sezione di Realmonte, in provincia di Agrigento, è arrivata alla federazione di Palermo l'amara telefonata di un vecchio compagno: "quelli che stavano con Cuffaro ci stanno sfrattando, si stanno tesserando in massa col PD. Si iscrivono come fanno loro, pachetti di tessere e moduli fotocopiati. Fate qualcosa: compagni come me hanno paura di questo andazzo, e se ne vanno"
(Huffington Post, 2/2/16). 

[zanzalf]

Birichino di uno Zanzalf, insisti a fare lo gnorri?

Ah se è per questo negli anni cinquanta erano milioni e milioni...
Ma stiamo parlando del PD come è stato lasciato dalla gestione precedente, quella dei transfughi, e di come è adesso. Non solo non c'è "fuga di militanti" ma c'è crescita del 10%.

Ma i confronti relativi sarebbe bene farli non rispetto ad un'altra era politica, ma rispetto agli altri partiti. Quanti sono gli iscritti M5S che hanno eletto il loro segretario? Quanti hanno eletto i loro organi di garanzia? Quanti partecipano alla vita democratica interna?
Te lo dico io, meno dei trofei europei della ASRMerda: ZERO.

(di episodi insignificanti, amplificati ad arte dalla fangirl di D'Alema Lucia Annunziata, non parlo se non per ricordare che confondere la parte con il tutto è la fallacia logica numero uno. E' alla base del razzismo, es.: uno zingaro ruba --> gli zingari rubano; ecc.)

(((
intanto *** dati ufficiali su affluenza a Roma *** 70,96%.
sempre a proposito di "quattro gatti"
)))

[leomeddix]

Ma di certo mi fa davvero sorridere che non si possa fare dell'ironia su 4 partitini che hanno più classe dirigente che elettori, mentre si possa dichiarare con sicumera che gli iscritti al PD che sono andati a votare sono semplicemente lobotomizzati o, nella migliore delle ipotesi, marionette nelle mani del Signore delle Ombre Matteo Renzi.

Borgorò, l'ironia va benissimo, ma è cosa diversa dal sarcasmo fatto coi soliti stereotipi sui comportamenti de "quelli de sinistra".
Fra l'altro, io l'ironia la uso in modo proporzionale: la applico anzitutto a quei partiti che sbandieravano la loro "vocazione maggioritaria" e che oggi, ritrovandosi a poco più del 20%, già pensano ad allearsi con Berlusconi per non perdere il potere.

La sinistra (...) Oggi, 2017, arretra nel mondo perché è sinonimo di conservazione, ad eccezione dei bagni per i transgender.

A proposito de stereotipi, me so fermato a leggere qui.
Sono sicuro che mi comprenderai.

[leomeddix]

Ah se è per questo negli anni cinquanta erano milioni e milioni...
Ma stiamo parlando del PD come è stato lasciato dalla gestione precedente, quella dei transfughi, e di come è adesso. Non solo non c'è "fuga di militanti" ma c'è crescita del 10%.

Gnente, nun ce la fai.
Gli iscritti al PD sono calati anche rispetto a quelli della "gestione precedente". E questo nonostante tutte le porcate che state facendo coi tesseramenti in molte parti del sud e col travaso degli "amici degli amici" in Sicilia.

episodi insignificanti, amplificati ad arte dalla fangirl di D'Alema Lucia Annunziata

Si, come no...


Agrigento e la sua provincia sono la culla del cuffarismo, dal nome dell’ex governatore della Sicilia che ha appena finito di scontare una condanna per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. I cuffariani sono stati berlusconiani, centristi, si sono contaminati e riciclati per lustri pur di stare al governo dell’Isola. Ora aderiscono in massa al Pd di Matteo Renzi, con la regia di Davide Faraone, il potente sottosegretario che prepara così la sua candidatura al dopo Crocetta. Fu proprio Faraone ad annunciare trionfante l’adesione di Michele Catanzaro, delfino agrigentino di Cuffaro, all’associazione renziana Big Bang: “È con immenso piacere – dichiarò Faraone - che comunichiamo l’adesione al movimento Big Bang del giovane Michele Catanzaro, del suo gruppo politico e di quei rappresentanti delle istituzioni locali che a loro si ispirano”.

Il “gruppo politico” è quello che si precipitò sotto Palazzo D’Orleans quando Totò vasa vasa fu condannato, per un caloroso abbraccio di solidarietà: “Abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza al Presidente” disse l’allora segretario del gruppo universitario Udc, Michele Catanzaro. Oggi il giovane delfino è un politico consumato. Ha orchestrato l’operazione tesseramento ad Agrigento, ha coinvolto mondi estranei alla sinistra diventando incontrastato dominus renziano della Valle dei Templi, soprattutto dopo l’incidente in cui è incappato Marco Zambuto, costretto alle dimissioni da presidente (in quota Pd) dell’Assemblea regionale dopo che andò a trovare Berlusconi ad Arcore. Zambuto, altro enfant prodige del cuffarismo fu eletto sindaco di Agrigento nel 2007 col centrosinistra. Dopo un anno entrò nel Pdl di Berlusconi per poi tornare nel Pd renziano come colonnello di Faraone, una volta capito che nell’Isola era sinonimo di restaurazione più che di rottamazione.

Cerchiate in rosso pure le zone del catanese, come Bronte e Paternò, dove l’assalto dei personaggi del precedente sistema è vissuto con preoccupazione anche nel mondo renziano. In più di una riunione il sindaco di Catania Enzo Bianco si è detto allarmato per quella che vede come una mutazione genetica del Pd. E ha trovato alleati, nell’opera di contrasto a Faraone, nell’assessore regionale Baldo Gucciardi e nel parlamentare Giovanni Burtone, un cattolico di sinistra stimato nel mondo renziano.
 
Proprio nella provincia di Catania sono stati molto attivi nel tesseramento i nuovi ras locali, transitati dal centrodestra al Pd già da mesi. Sono i parlamentari regionali del movimento politico Articolo 4, cui dedicò una trasmissione lo scorso autunno Riccardo Iacona, ricostruendo i loro legami col sistema di potere cuffariano. A partire da Valeria Sudano, eletta nel centrodestra e nipote del famoso macinapreferenze Mimmo Sudano. Presa diretta si soffermò proprio sui coi rapporti tra i Sudano e i Proto, il gruppo titolare dell’azienda Oikos che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia, oggi commissariata dopo che Mimmo Proto è stato arrestato a seguito di un’indagine per corruzione. Alle telecamere di Iacona il patriarca della famiglia Proto, padre di Mimmo, disse candidamente: “Qui tutti vengono a chiedere soldi e posti di lavoro. Che ne sa lei?”. Il sistema di potere di Sudano e Proto per diversi lustri è stato il bersaglio della sinistra pre-Renzi. A benedire il loro ingresso nel Partito della Nazione c’erano invece da un lato Faraone dall’altro Lorenzo Guerini. Assieme alla Sudano sono entrati altri deputati regionali di quel territorio. Tra loro Luca Sammartino, eletto nell’Udc, che Faraone avrebbe voluto capogruppo del Pd all’assemblea regionale siciliana. E c’è Pippo Nicotra, sindaco democristiano di un comune, Aci Catena, poi sciolto per mafia, poi Nuovo Psi, Udc (con Cuffaro), Movimento delle autonomie nel 2006, poi Pdl, indagato per falso e tentata truffa: “Il nuovo si costruisce con l’esperienza” era il suo slogan ai tempi del cuffarismo trionfante, quando il suo faccione era sui manifesti dell’Udc.

A Trapani invece il tesseramento dirà che il Pd è stato conquistato dal gruppo di Paolo Ruggirello, il deputato regionale ex Udc che, dal suo feudo, negli anni ha stretto accordi prima con Raffaele Lombardo poi con Nello Musumeci. “Mister 6.639 preferenze” ha avuto la benedizione di Faraone e Guerini. Rugirello non è indagato, ma il suo nome compare in diverso procedimenti giudiziari dai quali emerge il profilo del classico dominus meridionale del territorio, che governa ampi settori della società trapanese, dall’informazione alle imprese al volontariato. C’è dunque un intero mondo che si sta spostando e che ha colto l’occasione del tesseramento come un biglietto autostradale in direzione Pd. Al Nazareno, chi monitora, fa finta di non sapere perché in verità l’operazione è costruita a tavolino: “Più volte – sussurra una fonte del Nazareno – Renzi ha detto che vuole rivedere i regolamenti e che le primarie si fanno solo con gli iscritti. Lotti e Guerini in quest’ottica stanno facendo entrare tutti. Così Renzi ha una maggioranza schiacciante anche tra gli iscritti”. (A. De Angelis, Huffington Post)




Baciamo le mani, Zanzalf.

[Monsieur Opale]

Dovrebbero uscire dall'impasse dialettico e politico.

Sono una forza di centro, tardo liberista. Punto.

La mutazione è compiuta. Il processo è partito da lontano, il partito è stato scalato con una OPA ostile. Molti lo hanno capito e molti no.
Io distinguerei fra quelli come Zanzalf che prima o poi fuggiranno da quel posto da altri che con la sinistra non hanno mai avuto a che fare e che anzi la guardano con disprezzo e fastidio. Quelli sono a casa loro.

Poi, il tempo, ci dirà tutto